Ma il problema più grosso di Wii U è che fin dall'annuncio hanno iniziato a girare notizie o pareri critici fuori controllo, e Nintendo non ha mai minimamente provato a mettere un freno a tutto ciò. Chiunque magari fosse interessato alla console bastava facesse una ricerchina in google e si trovava che- la console era poco potente e molti giochi girano meglio su PS3 (ed escono prima e costano meno)
- paddone con schermo brutto, batteria inesistente, non riesci ad uscire dalle stanze
- 32 gb (che per molti indica la potenza

) vs 500 gb della concorrenza
- è sovrapprezzata
- ti devi accontentare solo delle esclusive perchè i multi non ci sono
- i papà di Skyrim, FIFA e Witcher la spernacchiano
- mancano generi interi. No sportivi, no JRPG (fino al 2015), no freeroam, no RPG (ciao mass effect 3)...
- toh, Nintendo viene da una gen in cui faceva le casualate e basta
- tutti decretano in un modo o nell'altro il tuo fallimento
= DOOMED
E nintendo cosa fa per mettere un freno a queste voci? A inizio 2015 annunciano di essere al lavoro su NX (per poi non dire altro nei 20 mesi successivi, serviva giusto per concedere la vittoria a tutti quelli che la davano per morta da un momento all'altro). Quindi si aggiungono
- gen più corta di sempre
- tutti i giochi fighi me li prenderò su NX, visto che tanto non vogliono tagliar prezzo
- mi compro una console adesso che mi sembra ancora più vecchia e morente?
Cioè, se uno si informava gli passava la voglia subito di prendersi sta carretta. Magari era interessato a qualche gioco, ma sembrava una scelta da folli. Bisognava essere follemente innamorati di quei giochi per fare quella pazzia. L'unico momento in cui sembrava davvero essere "comprabile" senza remore era il 2014, ma anche lì aveva PS4 sui piedi. Insomma, avevano delle buone carte in mano da giocare ma le hanno giocate malissimo purtroppo, adesso le carte sono le stesse identiche della gen precedente ma FORSE (non vorrei parlare troppo forte) se le stanno giocando un po' meglio e riusciranno per lo meno ad avere risultati dignitosi che permetteranno di tirare avanti senza la paura che i giochi smettano di uscire già l'anno dopo