Console War Nintendo Switch vs ALL

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Si vede che per loro fare 100k in questo nuovo trimestre andrà più che bene :asd:
Ha 27 mila giochi in commercio, non può renderli tutti sempre verdi, se li vuole boostare un poco toglie quella 20 euro online lasciando il fisico normale.
Infatti quando i titoli first party vengono tagliati finiscono quasi sempre in classifica, anche se il taglio è piccolo :asd:
Proprio per questo penso che un taglio sarebbe a vantaggio di tutti, non solo di noi consumatori.
Ci sono giochi che a 40€ avrebbero una seconda giovinezza.
 
Ma quello vale per tutti i giochi, anche Zelda sarà costato meno di Days Gone. :asd:
Proprio perché ogni gioco ha dietro diverse potenzialità ed aspettative usare lo stesso modello per Mario Kart, che a distanza di 4 anni vende ancora come il pane, e Paper Mario, che dopo 9 mesi avrà già raggiunto il potenziale massimo di vendita a prezzo pieno, non ha senso. :asd:
Lì c'è un altro pensiero dietro. Sicuramente Paper Mario è rientrato negli obiettivi di vendita iniziali e bon, poi subentra la componente di valorizzazione del brand di cui abbiamo già parlato tante volte. Matrimonio zombie dopo il suo "ciclo vitale" viene messo in cantina per sempre. Mario rimane e rimarrà sempre un baluardo di N anche e soprattutto come brand.
 
Proprio per questo penso che un taglio sarebbe a vantaggio di tutti, non solo di noi consumatori.
Ci sono giochi che a 40€ avrebbero una seconda giovinezza.
:asd: noi vediamo le cose dalla piccola scala, se pensi che N ha messo a prezzo pieno giochi wii u usciti 5 anni prima, magari considereranno un taglio di prezzo tra uno o due anni, non hanno nessuna fretta
 
Wind Waker non-select a 20€, Twilight Princess edizione con amiibo a 20€. Su Amazon e GS, non nel negozietto nascosto. Auguri a trovare L'sA a meno di 40€. :sard:
Il periodo Wii U è stata una parentesi - purtroppo o per fortuna a seconda di come la si vuole intendere. Oltretutto in quegli anni Nintendo aveva il management nel pallone più totale. Le politiche che ha seguito in quel periodo non possono essere confrontate con quelle di oggi. Allora non dico che si tirava a campare, ma sicuramente l'obiettivo era quello di buttare fuori la nuova console asap.
 
La differenza di comportamento tra Nintendo e Sony è ascrivibile unicamente al fatto che agiscono con due diversi modelli di business. Il che non vuol dire che uno dei due sia necessariamente migliore o maggiormente performante ma che che sia il modello di business più adatto alla propria entità.

Nintendo tiene alto il prezzo dei giochi, pur rischiando di perdere un guadagno immediato relativo ad un deprezzamento del singolo titolo, perché esercita una politica di estrema conservazione del valore del brand. E' un guadagno di diversa natura rispetto alla vendita diretta ma è un'esternalità che permette poi a Nintendo di valorizzare il brand in senso assoluto.
Per capirci, facciamo un esempio astratto: se domani Nintendo e Sony decidessero di interrompere la propria attività di produzione di videogiochi e volessero vendere i propri brand a MS, quali credete MS dovrebbe pagare di più a parità di numero di brand ceduti? Senza dubbio quelli di Nintendo, con Mario a farla da padrone (il che non vuol dire che quelli di Sony non valgano eh).
Questo è un esempio di vantaggio indiretto che Nintendo acquisisce con quel tipo di politica, ovviamente il tutto accompagnato da mille altre condizioni (marketing, capacità di appeal sui consumatori, ecc...).

Se poi vogliamo capire il perché Nintendo abbia scelto questa via e Sony no, a mio avviso la spiegazione principale, ma non certo l'unica, è nel fattore temporale. Nintendo ha un vantaggio temporale di un decennio circa di entrata nel mondo dei videogiochi e questo le ha permesso un vantaggio nella stratificazione della rilevanza dei brand, avendo agito agli inizi peraltro in un regime di duopolio sostanziale, con una posizione dominante nello stesso e in un settore relativamente giovane. Sony è poi entrata come un uragano nel settore, modificandolo e plasmandolo ma il gap temporale, finché Nintendo sarà attiva, resterà sempre per forza di cose. In sintesi, in un paradigma banale, si può dire che Nintendo è più conservatrice perché più vecchia. Ovviamente il tutto al netto di un'analisi sulle specificità del capitalismo e delle aziende giapponesi, di cui Nintendo è sicuramente un esemplare più classico rispetto a Sony che è una multinazionale più strutturata per via della propria natura su più settori.


AVVERTENZA: dato che ho notato una certa spiccata tendenza a travisare, il mio post non è un endorsement a Nintendo, è il tentativo di dare una spiegazione al suo modello di business perché pazzi sul mercato non ce ne sono a quei livelli. E' chiaro che se mi di chiede per noi consumatori quale dei due modelli convenga, non ho dubbi nel dire che è quello di Sony.
 
Ti sbagli, io li compro tutti al day 1 :draper:

Intanto in Giappone altre 90k Switch ed ennesima top 10 monopolizzata.
Per festeggiare dopo passo da GS e prendo Mario Party a 60€ :pokidance:
Appoggio pienamente :unsisi:


Il periodo Wii U fu un buco nero, roba da salviamo il salvabile e pensiamo ad un nuovo inizio.
Hanno addirittura regalato un titolo :asd:
 
Vedo che hai capito tutto.
Sony non mi vuole bene ma lo fa per ampliare il business.
Nintendo anche volesse abbassare i prezzi dei suoi giochi, poi cosa venderebbe? Le terze parti? Non ci sono.
I dlc? Ci sono ma di pochi giochi, non di tutti come su sony
Le microtransazioni? Idem
Gli abbonamenti? Nope
Nintendo deve vendere i suoi giochi a tanto.

Anche sony potrebbe farlo, ma poi avrebbe concorrenza interna con le
Terze parti che abbassano, e venderebbe meno i suoi first
e quindi meno di tutto il corollario già elencato col quale fanno i quattrini.

Se per sony i giochi sono, anche, un cavallo di troià per entrare nelle case della gente e milkare con le cazzatine,
Per nintendo i giochi sono il primo, il secondo il contorno, caffè e ammazzacaffè del suo business.
Ma cribbio, perché se lo dico io che Sony semplicemente non può inizia il casino e se lo dici tu va bene?
Si ok può, ma i titoli Sony dubito vendano a prezzo pieno ad anni dalla release. Se Sony potesse davvero piazzarti TLoU2 nel 2024 a 70€ riuscendo a farlo ancora vendere come Zelda stai CERTO che lo farebbe, è una strategia di mercato quella del ribasso dei prezzi, ma è anche un'imposizione che il mercato dà a Sony, la differenza sta lì, Nintendo riesce a vendere la roba vecchia a prezzo pieno, le altre non possono permetterselo per vari fattori, a nessuno frega un cazzo di quanto conviene a me o te, fine :asd:
 
AVVERTENZA: dato che ho notato una certa spiccata tendenza a travisare, il mio post non è un endorsement a Nintendo, è il tentativo di dare una spiegazione al suo modello di business perché pazzi sul mercato non ce ne sono a quei livelli. E' chiaro che se mi di chiede per noi consumatori quale dei due modelli convenga, non ho dubbi nel dire che è quello di Sony.

ShaunandEd occhio che ora arriverà qualcuno a dirti che per lui è più conveniente il modello Nintendo :sard:
 
In che anno? :asd: a inizio 2017 stavano ancora a prezzo pieno, tolti i Selects

Edit: in effetti al tempo la maggior parte dei first era diventata Selects. Forse già nel 2016. Ma è ovvio in quel caso, con la console già fuori produzione poi lol

Ma non era select, era proprio mediawold che si voleva liberare della roba nintendo home console :sisi: 3ds infatti tutta tranquillamente a prezzo pieno
 
Wind Waker non-select a 20€, Twilight Princess edizione con amiibo a 20€. Su Amazon e GS, non nel negozietto nascosto. Auguri a trovare L'sA a meno di 40€. :sard:

Sì, quando Wii U era già sepolta

Grazie Graziella e l'altra Grazia
Post automatically merged:

Sta di fatto che Mario Kart 8 a Maggio 2017 stava ancora a prezzo pieno e mi ci pagai il Deluxe 30 euri. Ma non capisco perché s'è tirato in mezzo il Wii U :rickds:
 
Sì, quando Wii U era già sepolta

Grazie Graziella e l'altra Grazia
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Sta di fatto che Mario Kart 8 a Maggio 2017 stava ancora a prezzo pieno e mi ci pagai il Deluxe 30 euri. Ma non capisco perché s'è tirato in mezzo il Wii U :rickds:
Perché è la prova che non c'è nessuna immagine del brand da preservare, quando stanno con le pezze al culo non si fanno problemi a vendere Zelda a 20€. :asd:
 
Perché è la prova che non c'è nessuna immagine del brand da preservare, quando stanno con le pezze al culo non si fanno problemi a vendere Zelda a 20€. :asd:
Si,ma parli di remastered di titoli vecchi.
Mario kart deluxe e Splatoon(che però partiva da prezzo budget)con il kaiser te li davano a poco prezzo,zelda anche se dovessero vendere 10 milioni di console non lo vedrai mai a 20 euro,a limite non lo vedrai proprio come zelda Breath of the wild su wii u che è una leggenda metropolitana e mai l'ho visto dal gs :draper:
 
Si,ma parli di remastered di titoli vecchi.
Mario kart deluxe e Splatoon(che però partiva da prezzo budget)con il kaiser te li davano a poco prezzo,zelda anche se dovessero vendere 10 milioni di console non lo vedrai mai a 20 euro :draper:
Mario Kart ti regalava un altro first party in digitale.
Comunque basta fare il parallelo con Link's Awakening, che non è un gioco inedito.
 
Perché è la prova che non c'è nessuna immagine del brand da preservare, quando stanno con le pezze al culo non si fanno problemi a vendere Zelda a 20€. :asd:
Come detto da Moiapon, il fine 2015-2016 c'è stata una fase transitoria in Nintendo dove facevano di tutto :asd:

Il fatto è questo, Wii U era fallimentare, i negozi non volevano nulla di quella console e certi titoli come limited con gli amiibo che occupavano un botto di spazio ed erano sovradistribuite, te le tiravano dopo un paio di mesi. L'unica cosa che Nintendo ha fatto è produrre la linea select su un paio di titoli, ma per il resto giochi come MK8, Smash, ZeldaTP, Splatoon, XenoX, ecc... sono tutti stati a prezzo pieno di listino, Nintendo su Eshop non faceva neanche quasi mai sconti. La maggior parte della roba da cestoni erano offerte dei negozi, non di Nintendo :sisi:
 
Perché è la prova che non c'è nessuna immagine del brand da preservare, quando stanno con le pezze al culo non si fanno problemi a vendere Zelda a 20€. :asd:
l'hanno detto che se switch non si fosse rivelato un successo avrebbero abbandonato il mercato. Poi tra il dire e il fare... Non credo l'avrebbero fatto, forse solo quello home, comunque ci stanno portando forte su switch e questa è la loro strategia, non è che lo fanno perché non pensano alle conseguenze
 
Come detto da Moiapon, il fine 2015-2016 c'è stata una fase transitoria in Nintendo dove facevano di tutto :asd:

Il fatto è questo, Wii U era fallimentare, i negozi non volevano nulla di quella console e certi titoli come limited con gli amiibo che occupavano un botto di spazio ed erano sovradistribuite, te le tiravano dopo un paio di mesi. L'unica cosa che Nintendo ha fatto è produrre la linea select su un paio di titoli, ma per il resto giochi come MK8, Smash, ZeldaTP, Splatoon, XenoX, ecc... sono tutti stati a prezzo pieno di listino, Nintendo su Eshop non faceva neanche quasi mai sconti. La maggior parte della roba da cestoni erano offerte dei negozi, non di Nintendo :sisi:
Zelda TP costava 20€ in versione limited dopo neanche un anno, MK aveva la famosa promo del gioco da scaricare.
Ma al di là di questo la funzione del parallelo con WiiU è:
1) dimostrare che non è vero che Nintendo preferisce perdere incassi che svalutare i brand. Forse preferisce farlo quando i giochi vendono comunque milioni di copie, ma in condizioni negative li svendono eccome.
2) dimostrare che non è vero che come consumatori non abbiamo alcuna influenza sulle loro politiche. Certo, finché si fa fare il record di vendite alla console nell'anno con la line up peggiore le cose non cambieranno, ma la colpa è di noi consumatori, loro fanno bene a spennarci.
 
Mario Kart ti regalava un altro first party in digitale.
Comunque basta fare il parallelo con Link's Awakening, che non è un gioco inedito.
C'è anche da dire che i costi di sviluppo sono aumentati e ad oggi i giochi su switch in media sono nettamente più complessi di quelli che uscivano su wii u.
Di certo la politica della protezione dei prezzi la puoi fare quando sei rilevante sul mercato,quando sei ridimensionato come in epoca wii u ti viene difficile da portare avanti anche se c'è da dire che in media i prezzi si mantenevano sempre più alti rispetto alle altre case :sisi:
 
Zelda TP costava 20€ in versione limited dopo neanche un anno, MK aveva la famosa promo del gioco da scaricare.
Ma al di là di questo la funzione del parallelo con WiiU è:
1) dimostrare che non è vero che Nintendo preferisce perdere incassi che svalutare i brand. Forse preferisce farlo quando i giochi vendono comunque milioni di copie, ma in condizioni negative li svendono eccome.
2) dimostrare che non è vero che come consumatori non abbiamo alcuna influenza sulle loro politiche. Certo, finché si fa fare il record di vendite alla console nell'anno con la line up peggiore le cose non cambieranno, ma la colpa è di noi consumatori, loro fanno bene a spennarci.
mh guarda secondo me i record li fa sui giochi importanti e con le console, quindi con gente che al quarto anno non l'ha ancora e compra switch o switch lite con zelda, mario odissey, mario kart e compagnia bella... tu li biasimi? Dovrebbero dare UN SEGNALE non comprandola? :asd:
 
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