comunque ci scordiamo tutti che Botw, in tutto ciò, rimane un titolo del 2017

è chiaro che in 5 anni spunti qualcosa che faccia "perdere terreno" a quel titolo là. Il vero paragone, se ha davvero senso farlo, si dovrà fare col seguito.
Mi chiedo se abbia davvero senso perché trovo fuori fuoco alcuni dei punti su cui si sta facendo il confronto.
I due giochi hanno una struttura profondamente diversa: Zelda coniuga il sense of wonder dell'esplorazione con delle meccaniche da puzzle game che coinvolgono motore fisico e chimico. Da questo punto di vista, il mondo è pieno zeppo di enigmi, piccoli o grandi, da risolvere in ogni porzione di mappa. Che si tratti di un sacrario, di un puzzle per sbloccare un sacrario, di un puzzle per prendere un seme, di un dungeon ecc... sei sempre spinto ad interagire in modo giocoso con gli elementi del mondo circostante, scoprendo sempre nuovi approcci, grazie al tuo arsenale. Ed è proprio qui che risiede la carica rivoluzionaria che ci si ostina a negare al titolo.
Poi vabbè, citare come il mondo risulti vivo per il solo modo in cui è costruito potrebbe risultare romantico ma in fondo non lo è, anche questo aspetto è il risultato di un lavoro di design eccellente, che non ha senso non considerare.
Non ha davvero alcun senso, nessuno, paragonare un colosso ad un dungeon di Elden Ring, sminuire il primo per esaltare il secondo, perché sono strutturalmente due cose completamente diverse. I colossi sono delle mega stanze puzzle, i dungeon di ER sono una discesa nell'Abisso che ti mette davanti ad avversari potenti e a luoghi labirintici e misteriosi, da percorrere fino in fondo a caccia di oggetti preziosi.
Che senso ha chiedersi quale funzioni meglio, ludicamente?
Ora, appurata questa diversità sostanziale, c'è da dire che è proprio sul versante di quel sense of wonder che ho citato prima, del mistero e del senso di avventura, che Zelda dovrebbe riprendersi quel che è suo, inserendolo nel nuovo contesto open world e perché no, passando anche dal confronto con Elden Ring. Perché quella sostanza "puzzle" efficacissima può essere inserita in scenografie più varie e quelle stanze zeppe di enigmi potrebbero recuperare terreno in tutti gli elementi che sono tipici delle vecchie iterazioni di Zelda.
Ed è inutile negare che un gioco di avventura open world chiami anche altre cose.
Tutto quel che è legato all'aspetto più avventuroso e meno puzzle di Botw va sicuramente rivisto. Troppe volte in Botw, mi sono imbarcato in esplorazioni le cui aspettative sono state poi deluse, fino ad arrivare ad un punto "morto" in cui ho capito di non tirar fuori il proverbiale ragno dal buco. è sintomo che almeno per qualcuno, quel mondo così vasto e così ben disegnato vada riempito, oltre che di splendidi luoghi e di splendidi puzzle, anche di un senso di scoperta che si mantenga caldo per tutto il corso dell'avventura.