Ma anche no, non diciamo fesserie per favore! Anche perché un conto sarebbe dare del fanboy a qualcuno (cosa che nemmeno è stata fatta, almeno non in maniera esplicita), un'altra è dire che i sono tutti dei deficienti perché acquistano prodotti giusto perché fa figo (anche se gente del genere esiste davvero). Semplicemente è stata riportata la propria esperienza, con tanto di argomentazioni che poi possono essere condivisibili o meno, ma vederci accuse e quant'altro è quantomeno ridicolo, specie se poi non si possiede nemmeno il prodotto in questione.
Sul fatto che il marchio PlayStation faccia molta presa sugli appassionati mi pare che ci sia poco da discutere, ma non è che sono mancati le delusioni negli ultimi anni, anche se non parliamo di flop clamorosi perché di PS3 ne sono state piazzate quasi 90 milioni di unità, PS Vita senza un supporto clamoroso ha superato i 15 milioni, mentre sui 6 milioni del primo PSVR non ci sputerei sopra visto che parliamo di un prodotto assai di nicchia. Forse giusto PSVR2 non sta facendo sfracelli a livello di vendite, mentre per il DualSense Edge non ci sono dati ma non credo che abbia venduto tanto, ma anche qui parliamo di prodotti destinati a un pubblico più esigente e non il giocatore medio.
PS Portal invece risponde all'esigenza di chi vuole giocare in remoto nel miglior modo possibile, ma c'è pure da dire che in tanti hanno "scoperto" il piacere di giocare a letto (o dove cavolo gli pare, cesso incluso

) quando è stata lanciata sul mercato, quando l'app Remote Play è da anni scaricabile gratuitamente e funziona anche benone. Se qualcuno non è rimasto soddisfatto perché non dovrebbe dirlo? Che poi in sezione PlayStation le critiche anche giuste a Sony non sempre sono viste di buon occhio, anzi, e anche in questo topic pare che o sei pro PS Portal o sei un cazzaro, con tanto di frecciatine ridondanti tipo "gné, gné, è un accessorio inutile (cit.) che dimostrano l'incapacità di alcuni utenti di poter dialogare costruttivamente. Addirittura c'è gente che vede delle offese dove nemmeno ci sono, quando sono state riportate solo le proprie impressioni e delle considerazioni tutt'altro che offensive.