Ufficiale PlayStation Studios | News & Rumor su Sony

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
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I GaaS di qualità sono effettivamente pochini :asd: Penso si contino sulle dita di una mano.
 
È un genere che ci azzecca veramente poche volte.

Anche perché banalmente la gente non ha il tempo materiale per starci dietro, se ne sceglie uno a cui dedicarsi e basta.
 
Ripeto col termine gaas nn è detto che si indichi un gioco per forza online centrico ?
anche assassin c viene definito gaas da ubisoft ecc.
Al limite il prossimo lo sarà da quel che si dice, quegli attuali non mi risulta vengano definiti gaas. Altrimenti di sto passo qualsiasi gioco con dei dlc e dei pass stagionali lo consideriamo gaas?
 
Odyssey e Valhalla sono i primi esperimenti di Ubisoft verso Infinity, che sarà un prodotto totalmente concettualizzato come piattaforma live service.
 
I GaaS di qualità sono effettivamente pochini :asd: Penso si contino sulle dita di una mano.
Mhhh :hmm:

Monster Hunter (World e Rise)
Splatoon/SSBU
Total War Serie
AoE2 (e spero 4)
No Man's Sky
TESO
FF14

E non me ne vengono a mente altri di qualità :asd:
 
Odyssey e Valhalla sono i primi esperimenti di Ubisoft verso Infinity, che sarà un prodotto totalmente concettualizzato come piattaforma live service.
Che siano come dici esperimenti volti a far quello ci sta. Ma il supporto limitato nel tempo, per quanto abbondante, non riesce a farmeli vedere come GAAS.
 
Mhhh :hmm:

Monster Hunter (World e Rise)
Splatoon/SSBU
Total War Serie
AoE2 (e spero 4)
No Man's Sky
TESO
FF14

E non me ne vengono a mente altri di qualità :asd:
Non considero gaas nessuno di questi :asd:
 
Mhhh :hmm:

Monster Hunter (World e Rise)
Splatoon/SSBU
Total War Serie
AoE2 (e spero 4)
No Man's Sky
TESO
FF14

E non me ne vengono a mente altri di qualità :asd:
Bene o male sì.

Più che altro c'è come sempre un problema sul: cosa consideriamo GaaS, e come valutiamo la natura as a Service.

Per dire: Fortnite è un gioco che mi da i brividi. MA come "Service" è un prodotto abbastanza eccezionale. Mi spiego: il supporto fornito al titolo (gratuitamente) negli anni è abbastanza folle. Lo stesso può dirsi di Warzone. O di GTAO. Al di là che i titoli poi piacciano o facciano (legittimamente) schifo.

Per il resto è da capire un po' come definiamo il tutto.

Gli MMO per me sono l'archetipo di un prodotto piattaforma-servizio. E da questi si è poi estrapolato quelli che i Bungie hanno coniato come GaaS.
 
Non considero gaas nessuno di questi :asd:
Voglio dire, capisco che la definizione è stiracchiata per titoli che hanno un supporto limitato (come magari i MH che ricevono solo 3 annetti di aggiornamenti), ma ci ho messo titoli che hanno decine di espansioni a pagamento, richiedono sottoscrizioni, vanno avanti da anni e anni (AoE2 riceve espansioni da due decadi :unsisi:). Non è che i Gaas sono solo lol e fortnite.
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Bene o male sì.

Più che altro c'è come sempre un problema sul: cosa consideriamo GaaS, e come valutiamo la natura as a Service.

Per dire: Fortnite è un gioco che mi da i brividi. MA come "Service" è un prodotto abbastanza eccezionale. Mi spiego: il supporto fornito al titolo (gratuitamente) negli anni è abbastanza folle. Lo stesso può dirsi di Warzone. O di GTAO. Al di là che i titoli poi piacciano o facciano (legittimamente) schifo.

Per il resto è da capire un po' come definiamo il tutto.

Gli MMO per me sono l'archetipo di un prodotto piattaforma-servizio. E da questi si è poi estrapolato quelli che i Bungie hanno coniato come GaaS.
Per i publisher GaaS in teoria è solo un gioco su cui monetizzano nel tempo tramite il supporto, quindi in teoria dovrebbe contare pure un MH che riceve 40 euro di espansione e updates bi-trimensili che aggiungono dozzine di microtransazioni cosmetiche nell'arco di 2-3 anni. Poi a cambiare è soprattutto l'intensità del modello: un MH è estremamente lite, un WoW estremamente aggressivo.
 
Per i publisher GaaS in teoria è solo un gioco su cui monetizzano nel tempo tramite il supporto, quindi in teoria dovrebbe contare pure un MH che riceve 40 euro di espansione e updates bi-trimensili che aggiungono dozzine di microtransazioni cosmetiche nell'arco di 2-3 anni. Poi a cambiare è soprattutto l'intensità del modello: un MH è estremamente lite, un WoW estremamente aggressivo.
Purtroppo non abbiamo un'univocità nel termine (tanto per cambiare :dsax: )

Per dire Tsujimoto (Capcom) parlò così di MH:W
It’s a regular game with a really meaty post-launch content schedule, but it’s not like a service.

Chiaramente ogni publisher se lo considera un po' a modo proprio.
Ma tendo a considerare più appropriato il termine "Game as a Platform".

Sea of Thieves, Fortnite, Warzone, WoW, FFXIV, TESO.

Prodotti piattaforma che persistono, viaggiando pure di Gen in Gen, mantenendo un continuo supporto e un "flusso di cassa" costante (tramite mtx, espansioni, lootboxes, o abbonamenti).

Ma al contempo molti titoli AAA oggi puntano ad ibridazioni di questo tipo, avendo supporti che vanno al di là del "DLC grosso in arrivo dopo 12 mesi dal D1 e poi finita lì" verso il "supporto duraturo con free update, DLC piccoli, MTX di contorno [tipo materiali, exp], ed Espansioni di taglia più grossa".

Quindi sì, boh, ormai è tutto un mischione. Difficile dire cosa intenda Sony con GaaS.
 
Valhalla da quel che ho capito secondo Ubisoft è un Gaas ora. In pratica un gioco che ha un supporto con DLC free e a pagamento è un gaas. Che poi è la stessa cosa che stanno facendo con Avengers ma solo free. Però i due generi sono diversi e uno vede più Avengers come Gaas rispetto a Valhalla.

Il prossimo AC sarà uguale a Valhalla come tipo di supporto MA sicuramente avrà una base online con una zona centrale alla "the division" dove incontri altra gente in giro (credo l'abstergo) ma non mi aspetto cambino genere, semplicemente uscirà roba negli anni (se vive :asd: )
Il Gaas quindi non è solo un gioco dove devi giocare con amici o via matchmaking per finirlo o giocarci negli anni (se vive). Io ora sto capendo questo XD

E' l'evoluzione dei DLC in sostanza. Prima era clamoroso pensare di pagare successivamente un "pezzo" di gioco. Poi è diventata la normalità. Ora questi DLC diventano anche gratis (a parte le patch che presero piede) e a pagamento ma non solo una volta ma più volte nel corso degli anni. Come Destiny 2, uno dei primi secondo me che è riuscito a campare così. Ma forse dimentico altri prima.

Poi che un prossimo sviluppatore intenderà per gaas un MMO è anche probabile eh, ormai dipende, ma la via del gaas per me più comune diverrà quella che ho detto. Il problema è lo spazio su SSD :rickds:
 
Va detto comunque, restando in casa Sony (visto che di questo si parla), che l'unico titolo in cui si è parlato chiaramente di "live service" è il titolo di Haven (studio della Raymond).

Il titolo di Firewalk è definito come Multiplayer Game (PvP e PvE), mentre quello London è definito come "Online Game". Mentre i micro team di ND e di IG parlano di generico "Multiplayer".
 
Va detto comunque, restando in casa Sony (visto che di questo si parla), che l'unico titolo in cui si è parlato chiaramente di "live service" è il titolo di Haven (studio della Raymond).

Il titolo di Firewalk è definito come Multiplayer Game (PvP e PvE), mentre quello London è definito come "Online Game". Mentre i micro team di ND e di IG parlano di generico "Multiplayer".
Quelli non annunciati possono ovviamente essere qualunque cosa, tipo la metà magari sono Gaas non lo sappiamo :asd:
Però Sony è una che va sul sicuro solitamente, inizierà molto lentamente...mi aspettouno solo massimo due (diversi in molto) Gaas e poi SE vanno bene ci penseranno ma ora come ora non mi aspetto l'avvento dei Gaas su Sony :asd:
A parte che gli manca proprio il multiplayer centrico di successo, che per me è più semplice da fare di un gaas. Ma parere mio questo :asd:
 
Valhalla da quel che ho capito secondo Ubisoft è un Gaas ora. In pratica un gioco che ha un supporto con DLC free e a pagamento è un gaas. Che poi è la stessa cosa che stanno facendo con Avengers ma solo free. Però i due generi sono diversi e uno vede più Avengers come Gaas rispetto a Valhalla.
L'intenzione con Avengers era chiaramente quella di continuare a rilasciare exp gratuite stile Black Panther e Spidey all'infinito con i profitti che sarebbero dovuti derivare dalle microtransazioni. Diverso dal supporto tradizionale di rilasciare il DLC a pagamento (Old Hunters, B&W, Frozen Wildlands e yada yada) e via. Poi ha floppato e amen.

Con AC vogliono fare chiaramente la stessa cosa. Un MH è sicuramente una via di mezzo, visto che riceve sia il supporto tradizionale, che quello gratuito finanziato dalle micro.

Boh comunque, titoli specifici a parte: io personalmente non sono contrario al modello di business visto che chi lo usa bene e per produrre titoli di spessore e valore c'è e dimostra che è possibile. L'importante è farli coesistere con i modelli di business più tradizionali.

Volendo approfondire il discorso, più che il modello di business io mi concentrerei sul modello di gameplay: un sacco di gaas si basano sul FOMO e sul incatenare il giocatore al proprio titolo in cerca di creare whale, ed è QUELLO il vero problema. Ed è qualcosa che ad oggi non vedo assolutamente nei piani di Sony, per fortuna.
 
Io spero realmente che Faction sia GaaS
 
Se dovessi scommettere un penny oggi direi che probabilmente lo sarà.
Se imboccano la strada giusta, con un pizzico di fortuna e il giusto minestrone, ci tirano davvero tutta la gen e fanno una valanga di soldi.
 
GT Sport è un buon esempio di GaaS in casa Sony e azzarderei a dire anche un esempio piuttosto raro di gioco che ha concretamente beneficiato da questa struttura (rispetto al D1, nel tempo, è diventato un altro gioco)


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In generale: GaaS come modello di business (avulso totalmente dal genere videoludico su cui viene appiccicato) ha il problema di richiedere quantità esorbitanti di persone (e soldi) dedicati solo a quello.

E' il motivo per cui ci sono stati così tanti flop in questo business. Capitali insufficienti a creare contenuti al D1 (con la scusa del "tanto li aggiungiamo"), e poco personale per supportare il tutto nei mesi successivi. Banalmente R* ed Epic hanno probabilmente i più imponenti team a supporto di GaaS, ed infatti per i loro titoli di punta esce roba nuova (piccola e non) con una costanza mostruosa.

Per far vivere un GaaS serve una struttura contenutistica e ludica solida e un team enorme dietro che faccia solo quello (per tutta la Gen, in pratica).
 
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