Voglio provare a fare un esercizio di stile e indossare i panni dell'avvocato del diavolo:
Se siam qui tutti a sboccare, chi più chi meno, per quello mostrato ieri è perchè un minimo a sto brand ci siamo attaccati e il 18 novembre pure non convintissimi, avremo sto dannato gioco nelle Switch come se fosse una raglia di cocaina perchè ne siamo dipendenti e per capire la botta che da a questo giro.
C'è però un problema alla base delle critiche alla sostanza del gioco che vanno al di là della resa tecnica che ritengo ingiustificate. Mi riferisco soprattutto a chi si lamenta del picnic... è sempre esistita una meccanica del genere

Le bacche prima, la preparazione dei poffin poi e da lì, da sempre, una marea di cazzatine di contorno. Là andavano bene, oggi magicamente no. E allora mi chiedo a partire da questo, quanto delle lamentele al contenuto siano lamentele dettate da un'idealizzazione dei precedenti capitoli con i quali si è cresciuti e quanto siano vere. Penso anche alle critiche del "ti prendono a braccetto e ti spiegano cosa fare" ma anche qui è sempre esistito, riprendete pure Soulsilver/Heartgold e pure lì i primi momenti di gioco sei costantemente interrotto dagli npc che ti dicono vai dal prof, vai dalla mamma, affronta il rivale ogni 3 passi, vieni nell'erba che ti faccio vedere come si catturano i Pokémon,... stessa cosa la difficoltà, tutti vorremmo una sfida più complessa ma erano davvero complessi i primi titoli? Se giochi per 25 anni alla stessa formula collaudata, ogni volta che riparti dall'inizio sai come muoverti come se fosse memoria muscolare ed è ovvio che risulti tutto dannatamente più facile a noi che andiam verso i 30 rispetto a un ragazzino che magari conosce queste meccaniche per la prima volta.
Forse c'è da fare pace con noi stessi e accettare che i giochi Pokémon hanno il target dei puzzle, dai 3 ai 99 anni, e per forza di cose nel progettare i titoli va fatta una media. Vorrei un tizio di 8 anni che mi viene a raccontare della sua esperienza e secondo me scopriremmo che lui ha quelle stesse sensazioni con questo titolo che noi abbiamo avuto anni e anni or sono e se provassimo a spiegargli "Sì ma vai a vedere come eran prima" magari ci va pure ma ti dice che comunque gli preferisce la sua prima esperienza

I giochi Pokémon hanno un target che è sempre quello di attirare i nuovi arrivati più che crescere con noi e questa è sicuramente la sua forza ma anche il suo più grosso limite
Discorso lato tecnico
[inserire abiti dell'avvocato del diavolo sopra agli abiti dell'avvocato del diavolo]: chi gioca da 15 anni ha vissuto quel primo periodo delle console HD dove le sh giapponesi erano in crisi con la nuova tecnologia (e Nintendo quella crisi l'ha affrontata con WiiU quindi pure più recente) e questi pure sulle console portatili non hanno MAI brillato perchè su GBA mentre si faceva un Boktai, loro facevano giochi coi pixelloni grossi quanto un pugno, mentre si faceva un DQ9 loro riproponevano una veste grafica sostanzialmente uguale a quella su GBA e su 3DS mentre ci girava un MH4 loro proponevano delle vaste lande vuote che ti facevan venire nostalgia del 2D. Anche questo elemento è sempre presente e ancora di più che sul contenuto, pure qui vorrei il parere del ragazzino che si approccia ai videogiochi per capire la sua idea perchè lo stacco sulla stessa macchina è ancora più evidente. Ma se si stava attenti, lo era pure prima eppure sono sopravvissuti.
Che fatica...
[toglie l'armamentario del diavolo]
Quello che fatico ad accettare invece e qui il target non c'entra una mazza, è come si sia arrivati a questa semplificazione e crisi di idee: per le prime, passare dal battle frontier e dalla metro lotta a... questo surrogato, per usare un eufemismo, è inaccettabile considerata la mole di personaggi interessanti che stan cagando fuori a livello di design che farebbero la loro porca figura a essere usati in quel contesto e la loro voglia di portare a galla tutto quel loro sistema di combattimento da sempre nascosto sotto l'egida delle regole del VGC; e pure a livello di level design questa voglia di inseguire la struttura dei giochi smartphone deve finire perchè i loro giochi smartphone li hanno ed è da Bianco e Nero che non si respira un senso di avventura in un gioco Pokémon ma è un vai da A a B e poi a C e poi a D e così via (ma su questo gli do il beneficio del dubbio), per le seconde... cioè dai ma questi han COPIATO le meccaniche da Pokémon Go... i raid a tempo, i dominanti, le fottute uova trovate ai tavoli da picnic,... sono tutti elementi presi da Pokémon Go e calati nel contesto di un gioco tradizionale. Questo è l'elemento più grave perchè se penso alle battaglie a rotazione, il Pokéathlon e le Ultracreature, magari facevan cagare dal naso ma nuove idee da ficcarci dentro in quello o quell'altro contesto le avevano sempre.
Se sulla qualità tecnica ti firmo un accordo per non cagarti il càzzo, su questi elementi non riesco proprio. Anche per questo ho apprezzato tantissimo Legends perchè ha un'idea, che non a tutti piace, ma forte e che non scende a compromessi.