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BigBoss91
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a gioco completo vi do le mie impressioni definitive. Vi avverto che sarà più un flusso di coscienza perché non ho proprio il tempo di organizzare i pensieri e scrivere una recensione vera e propria. Parto però proprio dalle recensioni dei siti specializzati perché reputo completamente fuori fase tanto le recensioni che hanno premiato il gioco con i voti da 9 a salire quanto quelle che lo hanno punito con voti dal 7,5 a scendere. Con i dovuti distinguo, a mio avviso, la maggior parte dei recensori ha dimostrato una conoscenza del brand davvero scarsa sia nella già ampiamente sputtanata critica anglosassone che in quella italiana. Ad esempio diversi 7 e 7,5, che in fin dei conti potevo pure capire, sono stati giustificati in modi totalmente assurdi. I difetti ci sono, sono anche marcati ma quasi nessuno li ha centrati. Ci si è soffermati praticamente solo sul comparto tecnico che, per me, rimane comunque il minore dei mali.
Che graficamente il titolo non sia all'altezza delle produzioni migliori presenti su Switch lo si capiva sin da prima che uscisse. Che tecnicamente si dovrà fare di meglio è innegabile e, se dopo le prime ore avevo il sospetto che lo sviluppo fosse stato affrettato, dopo 33 ore ho la conferma della cosa. Che poi lo stile è anche azzeccato e visivamente risulta spesso piacevole ma i problemi, ad esempio quelli di pop-up sono davvero troppo marcati. Un problema grafico non mi ha mai rovinato l'esperienza di gioco, specie in titoli come Pokémon dove lo stile anime aiuta tantissimo non mi tange più di tanto il bug, anche perché non ne ho incontrati di game breaking, però vedere i personaggi apparire dal nulla a due centimetri è davvero troppo, specie adesso che il limite tecnico non è dettato dalla console. In questo caso la critica che mi sento di muovere a GF è più di gestione del progetto e furbizia che altro: se sai che non hai anni per sviluppare un titolo, sfrutta degli accorgimenti che venivano usati già due generazioni fa. Riduci il campo visivo, gioca con la prospettiva, insomma i ND insegnano da questo punto di vista. A volte copiare almeno un po' non fa male. Che poi questi "accorgimenti" avrebbero parzialmente aiutato con quello che è il vero grande problema del titolo e che nessuno ha sottolineato, facendomi domandare cosa ci stiano a fare i recensori. Anche perché è un difetto può pesare parecchio a chi cercava esclusivamente una avventura single player davvero ottima, ovviamente parlo del level design. Tutti i percorsi sono davvero semplici e ristretti, praticamente se non vai diritto sempre e comunque esplori tutto senza problemi. Da un lato non c'è un backtracking marcato e questo ai giocatori interessati a raccogliere gli oggetti utili a giocare online può anche andar bene ma qualche sfida opzionale in più era quantomeno necessaria. Un dungeon più intricato, qualche sezione puzzle più lunga e complessa al di fuori delle palestre sarebbero state aggiunte particolarmente gradite e avrebbero impreziosito una avventura che però rimane di livello. Anche le città, caratterizzate comunque in un modo che mi è piaciuto, sembrano tutti dei piccolissimi diorami. Ricordo che persino in Rosso e Blu si aveva la sensazione di passare da un paesino a una grande metropoli, qui un po' si perde questa sensazione nonostante ci siano cittadine in aree rurali ed altre in zone industriali.
Se i difetti non mancano è necessario sottolineare alcuni aspetti fondamentali: il gioco è comunque molto divertente; io stesso un giudizio sul level design me lo sono fatto alla fine e mi sono reso conto che non mi ha impedito di giocare 33 ore in poco più di 15 giorni (record assoluto per quanto mi riguarda) senza mai annoiarmi. Pokémon in fondo ha questa caratteristica: sei comunque spinto ad andare a cercarti i mostriciattoli che ti mancano, vincere le medaglie, la lega ecc. Solo che qui sei spinto a farlo anche dalla storia.
Si, l'ho scritto, lo ribadisco ed anzi rilancio: vorrei capire chi dice che la trama è inesistente, che gioco abbia giocato, ammesso che lo abbia fatto a pieno? Quella di Sword e Shield è una ottima storia Pokèmon:
La storia insomma è semplice, come chiunque conosca il brand doveva aspettarsi, ma è anche gestita bene dall'inizio alla fine. Chi dice che fa schifo (e ne ho letti fin troppi) o che è inesistente dovrebbe di grazia spiegarmi cosa si aspettasse dalla storia di un gioco Pokèmon: Pipponi filosofici? Giocate Nier. Una narrazione adulta e matura? Giocate RDR. Violenza? God of War vi aspetta. Trash nipponico? Platinum ne fa di giochi. Sesso? Beh... ci sono pure i siti appositi. La serie ha due punti di forza: l'aspetto collezionistico o per il gioco online. Se manca la passione per queste due cose, non è il gioco che fa per voi. La scrittura non è perfetta e ci sono delle cadute di stile evidenti come
perché anche il bambino di 10 anni alla terza volta si è rotto le scatole. Lo stile narrativo può migliorare senza dubbio; magari in ritardo di dieci anni arriveremo ad avere cutscenes anime doppiati però la storia è tutto fuorché brutta, inesistente o mal gestita.
E poi si deve concludere con le lotte: questo gioco è una strizzata d'occhio continua a chi vuole crearsi un team e giocare online. Da questo punto di vista mi è piaciuto tutto, manca giusto la possibilità di vedere le statistiche in formato numerico e la possibilità di dare le 0 IV ad un Pokèmon senza breeding. Le terre selvagge potevano essere un po' più vive ma sono fiducioso sia la novità da migliorare nei prossimi titoli della serie con l'aggiunta di attività secondarie.
Sword e Shield sono titoli validissimi per chi ama la serie e le scelte vanno tutte nella direzione giusta, molto di quello che è stato fatto è una scelta che approvo e che va incontro alle esigenze della community. Se i recensori danno 9 a Sun e Moon e 7 a questo, non hanno capito assolutamente nulla. Gli aspetti da migliorare rimangono, sono li, ma la formula è vincente.
Che graficamente il titolo non sia all'altezza delle produzioni migliori presenti su Switch lo si capiva sin da prima che uscisse. Che tecnicamente si dovrà fare di meglio è innegabile e, se dopo le prime ore avevo il sospetto che lo sviluppo fosse stato affrettato, dopo 33 ore ho la conferma della cosa. Che poi lo stile è anche azzeccato e visivamente risulta spesso piacevole ma i problemi, ad esempio quelli di pop-up sono davvero troppo marcati. Un problema grafico non mi ha mai rovinato l'esperienza di gioco, specie in titoli come Pokémon dove lo stile anime aiuta tantissimo non mi tange più di tanto il bug, anche perché non ne ho incontrati di game breaking, però vedere i personaggi apparire dal nulla a due centimetri è davvero troppo, specie adesso che il limite tecnico non è dettato dalla console. In questo caso la critica che mi sento di muovere a GF è più di gestione del progetto e furbizia che altro: se sai che non hai anni per sviluppare un titolo, sfrutta degli accorgimenti che venivano usati già due generazioni fa. Riduci il campo visivo, gioca con la prospettiva, insomma i ND insegnano da questo punto di vista. A volte copiare almeno un po' non fa male. Che poi questi "accorgimenti" avrebbero parzialmente aiutato con quello che è il vero grande problema del titolo e che nessuno ha sottolineato, facendomi domandare cosa ci stiano a fare i recensori. Anche perché è un difetto può pesare parecchio a chi cercava esclusivamente una avventura single player davvero ottima, ovviamente parlo del level design. Tutti i percorsi sono davvero semplici e ristretti, praticamente se non vai diritto sempre e comunque esplori tutto senza problemi. Da un lato non c'è un backtracking marcato e questo ai giocatori interessati a raccogliere gli oggetti utili a giocare online può anche andar bene ma qualche sfida opzionale in più era quantomeno necessaria. Un dungeon più intricato, qualche sezione puzzle più lunga e complessa al di fuori delle palestre sarebbero state aggiunte particolarmente gradite e avrebbero impreziosito una avventura che però rimane di livello. Anche le città, caratterizzate comunque in un modo che mi è piaciuto, sembrano tutti dei piccolissimi diorami. Ricordo che persino in Rosso e Blu si aveva la sensazione di passare da un paesino a una grande metropoli, qui un po' si perde questa sensazione nonostante ci siano cittadine in aree rurali ed altre in zone industriali.
Se i difetti non mancano è necessario sottolineare alcuni aspetti fondamentali: il gioco è comunque molto divertente; io stesso un giudizio sul level design me lo sono fatto alla fine e mi sono reso conto che non mi ha impedito di giocare 33 ore in poco più di 15 giorni (record assoluto per quanto mi riguarda) senza mai annoiarmi. Pokémon in fondo ha questa caratteristica: sei comunque spinto ad andare a cercarti i mostriciattoli che ti mancano, vincere le medaglie, la lega ecc. Solo che qui sei spinto a farlo anche dalla storia.
Si, l'ho scritto, lo ribadisco ed anzi rilancio: vorrei capire chi dice che la trama è inesistente, che gioco abbia giocato, ammesso che lo abbia fatto a pieno? Quella di Sword e Shield è una ottima storia Pokèmon:
c'è tutto ed è incredibilmente, conoscendo GF, gestito bene. C'è il classico protagonista senza macchia e senza paura dei jrpg, dei rivali che si evolvono ed hanno una chiusura come forse non capitava da Silver. Personaggi di generazioni precedenti di Galar che non sono delle belle statuine pronte a sfidarci, perdere e darci medaglie e titoli vari ma sono parte integrante di un mondo con miti e leggende che vengono sviscerate dall'inizio alla fine. Si vede proprio l'evoluzione di un continente: cambiano i capipalestra, cambiano i professori, cambiano i campioni. Ci sono poi i leggendari che non sono relegati a una grotta sul finire del gioco e qualche riga di dialogo ma sono parte integrante del racconto dall'inizio alla fine, un cattivo con intenti malvagi mascherati da ideali con tanto di finale che prevede che l'eroe salvi una regione fortemente caratterizzata da una competizione sportiva.
Hop che ti da del geniaccio ad ogni mossa superefficace che tiri,
E poi si deve concludere con le lotte: questo gioco è una strizzata d'occhio continua a chi vuole crearsi un team e giocare online. Da questo punto di vista mi è piaciuto tutto, manca giusto la possibilità di vedere le statistiche in formato numerico e la possibilità di dare le 0 IV ad un Pokèmon senza breeding. Le terre selvagge potevano essere un po' più vive ma sono fiducioso sia la novità da migliorare nei prossimi titoli della serie con l'aggiunta di attività secondarie.
Sword e Shield sono titoli validissimi per chi ama la serie e le scelte vanno tutte nella direzione giusta, molto di quello che è stato fatto è una scelta che approvo e che va incontro alle esigenze della community. Se i recensori danno 9 a Sun e Moon e 7 a questo, non hanno capito assolutamente nulla. Gli aspetti da migliorare rimangono, sono li, ma la formula è vincente.