Quali lingue sapete? E quali che vorreste imparare?

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Mi piacerebbe moltissimo imparare il Russo:dajee::dajee::dajee::dajee:.
 
Non ho mai raccontato come ho imparato l'Inglese io, non certo a scuola , sono stato con ragazze madrelingua , non l'ho fatto apposta è accaduto , in particolare un'Australiana ed una Canadese , quindi pratica diretta prolungata e poi la lettura di libri in Originale e la visione di film in Originale è meno difficile di quanto sembri, l'importante è fare l'orecchio , il massimo della soddisfazione è quando inizi a distinguere gli accenti dei madrelingua
 
Aspetta di arrivare a livelli più avanzati, poi torna a scriverlo.
Scherzi a parte, la cosa è soggettiva in realtà :sisi:
Eh, magari riuscissi ad arrivare a livelli avanzati :asd: purtroppo non ho tutto il tempo che avevo da dedicargli come prima :dsax:

Per ora tengo oliate le poche basi che già possiedo :ahsisi:

Comunque a me è parso abbastanza semplice quando ho letto le basi grammaticali, ovvio sarà più difficile, ma come dicevo, aiuterebbe molto poterla praticare tutti i giorni; ed è ciò che punterei a fare appena possibile :unsisi:

Non ho mai raccontato come ho imparato l'Inglese io, non certo a scuola , sono stato con ragazze madrelingua , non l'ho fatto apposta è accaduto , in particolare un'Australiana ed una Canadese , quindi pratica diretta prolungata e poi la lettura di libri in Originale e la visione di film in Originale è meno difficile di quanto sembri, l'importante è fare l'orecchio , il massimo della soddisfazione è quando inizi a distinguere gli accenti dei madrelingua
Quoto, io appena ho iniziato a distinguere gli accenti mi sono innamorato subito di quello inglese (UK) :ahsisi: Quello australiano invece dipende da persona a persona, se tanto marcato e parlato da una voce acuta mi fa quasi ridere :asd: ma nel complesso lo trovo piacevole da ascoltare :unsisi:

Poi beh, ci sarebbero gli accenti inglesi di indiani, francesi, spagnoli ecc... che apprezzo molto, anche se qui sfociamo in un discorso un pelo più ampio.
 
Io conosco bene solo l'inglese, purtroppo leggendo, scrivendo e ascoltando, se dovessi parlarlo tirerei fuori accenti che non credo esistano :asd: Non avendo nessuna occasione di parlarlo non potrò mai avere la padronanza di questa lingua. Mi farei volentieri qualche anno all'estero ma il lavoro mi tiene ancorato qui in Italia, per ora.

Da quando è iniziata la quarantena invece mi son messo sotto con il giapponese, per ora sono ancora agli inizi e purtroppo non mi ci sto mettendo come vorrei. Conosco l'hiragana, il katakana, so i numeri e qualche frase. Non è difficilissima come lingua, anzi. Il problema appunto è il doverla vivere. Puoi studiare quanto vuoi, ma se vuoi imparare il giapponese devi per forza viverlo, vivere in Giappone.


Quoto, ho imparato più in un anno da autodidatta con internet (social e non), serie tv, film, libri e videogiochi che in tutto il mio percorso scolastico (qui è anche colpa mia perché non mi piaceva molto l'inglese, però hai ragione, il livello di conoscenza dell'inglese in Italia è imbarazzante, dovrebbero dargli più importanza).

Studiare le basi e la grammatica è utile ovvio, è fondamentale, ma i libri non ti insegnano tutto, come ho scritto qui sopra per il giapponese, qualsiasi lingua se vuoi impararla bene occorre viverla, parlarla, ascoltarla e leggerla ogni giorno, cercarla anche nelle piccole cose quotidiane.

A me ha aiutato molto convertire tutto quello di cui faccio uso in inglese (soprattutto l'intrattenimento). Quando una certa lingua non si limita più al soggetto di uno studio ma diventa parte integrante della vita di tutti i giorni allora sì che la si inizia comprendere pienamente :ahsisi:

Ovviamente gli ausili che ha citato Revolver Ocelot sono molto più che utili. Però quel che voglio dire è un semplice: non sottovalutiamo la ''pratica'' ecco.
Permettimi di dissentire sul giapponese :asd: la grammatica è una bazzecola, il problema sono i kanji e le forme fisse che si traducono in un modo specifico in italiano che devi sapere a memoria, dire che il Giapponese non è difficile è da pazzi :asd: per quanto riguarda il doverlo vivere è vero, e questo vale per ogni lingua (o quasi), ma conosco persone che non sono mai state in Giappone se non per turismo e lo conoscono benissimo parlandolo bene
 
Eh, magari riuscissi ad arrivare a livelli avanzati :asd: purtroppo non ho tutto il tempo che avevo da dedicargli come prima :dsax:

Per ora tengo oliate le poche basi che già possiedo :ahsisi:

Comunque a me è parso abbastanza semplice quando ho letto le basi grammaticali, ovvio sarà più difficile, ma come dicevo, aiuterebbe molto poterla praticare tutti i giorni; ed è ciò che punterei a fare appena possibile :unsisi:


Quoto, io appena ho iniziato a distinguere gli accenti mi sono innamorato subito di quello inglese (UK) :ahsisi: Quello australiano invece dipende da persona a persona, se tanto marcato e parlato da una voce acuta mi fa quasi ridere :asd: ma nel complesso lo trovo piacevole da ascoltare :unsisi:

Poi beh, ci sarebbero gli accenti inglesi di indiani, francesi, spagnoli ecc... che apprezzo molto, anche se qui sfociamo in un discorso un pelo più ampio.
Per accento inglese intendi quello RP "Received Pronunciation " quello che in Italia chiamiamo "oxfordiano" ma che in realtà viene insegnato in tutte le scuole Inglesi di livello ovunque nel mondo , non certo l'accento Inglese che parla un Inglese ma che non è quel tipo di inglese lì.

La differenza la si coglieva stupendamente in Games of Thrones in originale , tutti i nobili parlavano la Received Pronunciation mentre i popolani no anche se pure loro avevano un accento britannico riconoscibile , Charles Dance (Tywin Lannister) era magnifico

Interessante anche Django Unchained di Tarantino l'Inglese che si parla lì (tranne il Tedesco ovvio) è l'Inglese cantilenato degli Stati del Sud e che i neri in tutti gli States ancora si portano dietro o meglio lo usano come segno di appartenenza

Comunque l'attrice il cui accento mi piace di più è Olivia Williams , semplicemente magnifica
 
Permettimi di dissentire sul giapponese :asd: la grammatica è una bazzecola,
a livello di difficoltà "in a vacuum" è vero. Però se si considera il distacco totale da quello a cui siamo abituati noi, la difficoltà relativa aumenta di molto secondo me.
Però probabilmente resta l'aspetto più semplice della lingua, su quello concordo :sisi:
 
Per accento inglese intendi quello RP "Received Pronunciation " quello che in Italia chiamiamo "oxfordiano" ma che in realtà viene insegnato in tutte le scuole Inglesi di livello ovunque nel mondo , non certo l'accento Inglese che parla un Inglese ma che non è quel tipo di inglese lì.

La differenza la si coglieva stupendamente in Games of Thrones in originale , tutti i nobili parlavano la Received Pronunciation mentre i popolani no anche se pure loro avevano un accento britannico riconoscibile , Charles Dance (Tywin Lannister) era magnifico

Interessante anche Django Unchained di Tarantino l'Inglese che si parla lì (tranne il Tedesco ovvio) è l'Inglese cantilenato degli Stati del Sud e che i neri in tutti gli States ancora si portano dietro o meglio lo usano come segno di appartenenza

Comunque l'attrice il cui accento mi piace di più è Olivia Williams , semplicemente magnifica
RP e' anche detto accento posh (e' una parola vagamente denigratoria, significa piu' o meno snob o riccone), e lo insegnano nelle scuole private per ricchi. C'e' una grossa differenza a livello di pronuncia tra upper class, che parla con accento posh, e lower class, che parla i vari dialetti regionali.
 
a livello di difficoltà "in a vacuum" è vero. Però se si considera il distacco totale da quello a cui siamo abituati noi, la difficoltà relativa aumenta di molto secondo me.
Però probabilmente resta l'aspetto più semplice della lingua, su quello concordo :sisi:
Che intendi per distacco totale? Quando parlo di grammatica parlo di formazione di aggettivi, verbi, coniugazione ecc., ed in giapponese è facilissima quella parte
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Raga comunque L'RP è l'accento della regina (così vien detto) e non lo parla praticamente nessuno :asd:
 
Che intendi per distacco totale? Quando parlo di grammatica parlo di formazione di aggettivi, verbi, coniugazione ecc., ed in giapponese è facilissima quella parte
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Raga comunque L'RP è l'accento della regina (così vien detto) e non lo parla praticamente nessuno :asd:
Nel senso che come dici tu, presa da sola è un grammatica semplice, e soprattutto con pochissime eccezioni, a differenza delle lingue a cui siamo abituati.
Però è talmente diversa a livello di costruzione della frase è di modo di pensare, che diventa più difficile di quanto non sarebbe se avessimo una grammatica simile.
Ci dà meno riferimenti in quanto italiani/europei, quindi aumenta la difficoltà relativa/soggettiva
 
Parlo Inglese Rumeno, ma il mio sogno e` imparare il giapponese, ma non ho tempo e tanti soldi per prendere tante lezioni :sadfrog:
 
Nel senso che come dici tu, presa da sola è un grammatica semplice, e soprattutto con pochissime eccezioni, a differenza delle lingue a cui siamo abituati.
Però è talmente diversa a livello di costruzione della frase è di modo di pensare, che diventa più difficile di quanto non sarebbe se avessimo una grammatica simile.
Ci dà meno riferimenti in quanto italiani/europei, quindi aumenta la difficoltà relativa/soggettiva
Mhhh secondo me non è così, ma credo sia personale
 
RP e' anche detto accento posh (e' una parola vagamente denigratoria, significa piu' o meno snob o riccone), e lo insegnano nelle scuole private per ricchi. C'e' una grossa differenza a livello di pronuncia tra upper class, che parla con accento posh, e lower class, che parla i vari dialetti regionali.
Non necessariamente dialetto, basta l'accento locale quello esiste in tutte le lingue tra coloro che abitano in una determinata area e quelli che abitano altrove , anche nella stessa città, vedi per esempio Gasparri, Meloni, Bertolaso, Draghi e Calenda, sono tutti Romani, hanno accenti molto diversi , gli ultimi due sono Pariolini
 
Mhhh secondo me non è così, ma credo sia personale
È abbastanza oggettivo invece che ci sia un "layer" extra di pensiero, soprattutto all'inizio, perché sia l'ordine che il "sentimento" della frase sono molto diversi.
Poi che per qualcuno questa differenza non crei problema non ne dubito, ma che esista è indubbio, laddove le lingue europee seguono strutture e concetti più familiari ai nostri :sisi:
Però appunto, concordo fortemente sul fatto che di per sé sia magicamente striminzita come grammatica, per fortuna:asd:
 
È abbastanza oggettivo invece che ci sia un "layer" extra di pensiero, soprattutto all'inizio, perché sia l'ordine che il "sentimento" della frase sono molto diversi.
Poi che per qualcuno questa differenza non crei problema non ne dubito, ma che esista è indubbio, laddove le lingue europee seguono strutture e concetti più familiari ai nostri :sisi:
Però appunto, concordo fortemente sul fatto che di per sé sia magicamente striminzita come grammatica, per fortuna:asd:
Avendo fatto latino e greco al liceo tutta questa diversità forse l'ho assimilata :asd:
 
Nel mio percorso scolastico/accademico ho studiato inglese, italiano, francese e russo. L'unica lingua che mi serve davvero pero` e` l'inglese.

Fino ai 23 anni ritenevo che aggiungere lingue al mio repertorio fosse un asset, in seguito sono diventato molto piu` pragmatico e ritengo la lingua semplicemente come un tool che per essere efficace deve essere conosciuta a livelli madrelingua. Non ha senso impararle tanto per, ma e` molto meglio concentrarsi sulla lingua che ti serve per raggiungere i tuoi obiettivi.
Nel mio caso, quella lingua e` l'inglese (vivo in nord america e sono nell'industria dell'AI). A livello madrelingua so inglese e italiano e non ho intenzione di dedicare ulteriore tempo per perferzionare altre lingue.
 
È abbastanza oggettivo invece che ci sia un "layer" extra di pensiero, soprattutto all'inizio, perché sia l'ordine che il "sentimento" della frase sono molto diversi.
Poi che per qualcuno questa differenza non crei problema non ne dubito, ma che esista è indubbio, laddove le lingue europee seguono strutture e concetti più familiari ai nostri :sisi:
Però appunto, concordo fortemente sul fatto che di per sé sia magicamente striminzita come grammatica, per fortuna:asd:
La grammatica sarà anche striminzita , ma il Giapponese è la lingua più difficile del mondo seguita dal Greco
 
La grammatica sarà anche striminzita , ma il Giapponese è la lingua più difficile del mondo seguita dal Greco
Secondo me il cinese è più difficile, già solo per il fatto che ci sono i toni e non hanno hiragana e katakana
 
La grammatica sarà anche striminzita , ma il Giapponese è la lingua più difficile del mondo seguita dal Greco
Una lingua è formata da molto più che della semplice grammatica però.
La carenza genere, numero, e soprattutto eccezioni della grammatica giapponese rende la vita molto più semplice.
Ovviamente se si inseriscono i livelli di keigo, scrittura e lettura, omofoni, pitch accent, e nel nostro caso, vocaboli senza assonanze fatta eccezione per gli inglesi, ecc il discorso cambia completamente.
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Secondo me il cinese è più difficile, già solo per il fatto che ci sono i toni e non hanno hiragana e katakana
Non ho esperienza diretta col cinese, ma a quanto ho sentito a livello di costruzione è più simile all'inglese e quindi a strutture a cui siamo più abituati.
Però non ci posso mettere la mano sul fuoco
 
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