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Aspetta di arrivare a livelli più avanzati, poi torna a scriverlo.Non è difficilissima come lingua, anzi
Eh, magari riuscissi ad arrivare a livelli avanzatiAspetta di arrivare a livelli più avanzati, poi torna a scriverlo.
Scherzi a parte, la cosa è soggettiva in realtà
Quoto, io appena ho iniziato a distinguere gli accenti mi sono innamorato subito di quello inglese (UK)Non ho mai raccontato come ho imparato l'Inglese io, non certo a scuola , sono stato con ragazze madrelingua , non l'ho fatto apposta è accaduto , in particolare un'Australiana ed una Canadese , quindi pratica diretta prolungata e poi la lettura di libri in Originale e la visione di film in Originale è meno difficile di quanto sembri, l'importante è fare l'orecchio , il massimo della soddisfazione è quando inizi a distinguere gli accenti dei madrelingua
Permettimi di dissentire sul giapponeseIo conosco bene solo l'inglese, purtroppo leggendo, scrivendo e ascoltando, se dovessi parlarlo tirerei fuori accenti che non credo esistanoNon avendo nessuna occasione di parlarlo non potrò mai avere la padronanza di questa lingua. Mi farei volentieri qualche anno all'estero ma il lavoro mi tiene ancorato qui in Italia, per ora.
Da quando è iniziata la quarantena invece mi son messo sotto con il giapponese, per ora sono ancora agli inizi e purtroppo non mi ci sto mettendo come vorrei. Conosco l'hiragana, il katakana, so i numeri e qualche frase. Non è difficilissima come lingua, anzi. Il problema appunto è il doverla vivere. Puoi studiare quanto vuoi, ma se vuoi imparare il giapponese devi per forza viverlo, vivere in Giappone.
Quoto, ho imparato più in un anno da autodidatta con internet (social e non), serie tv, film, libri e videogiochi che in tutto il mio percorso scolastico (qui è anche colpa mia perché non mi piaceva molto l'inglese, però hai ragione, il livello di conoscenza dell'inglese in Italia è imbarazzante, dovrebbero dargli più importanza).
Studiare le basi e la grammatica è utile ovvio, è fondamentale, ma i libri non ti insegnano tutto, come ho scritto qui sopra per il giapponese, qualsiasi lingua se vuoi impararla bene occorre viverla, parlarla, ascoltarla e leggerla ogni giorno, cercarla anche nelle piccole cose quotidiane.
A me ha aiutato molto convertire tutto quello di cui faccio uso in inglese (soprattutto l'intrattenimento). Quando una certa lingua non si limita più al soggetto di uno studio ma diventa parte integrante della vita di tutti i giorni allora sì che la si inizia comprendere pienamente
Ovviamente gli ausili che ha citato Revolver Ocelot sono molto più che utili. Però quel che voglio dire è un semplice: non sottovalutiamo la ''pratica'' ecco.
Per accento inglese intendi quello RP "Received Pronunciation " quello che in Italia chiamiamo "oxfordiano" ma che in realtà viene insegnato in tutte le scuole Inglesi di livello ovunque nel mondo , non certo l'accento Inglese che parla un Inglese ma che non è quel tipo di inglese lì.Eh, magari riuscissi ad arrivare a livelli avanzatipurtroppo non ho tutto il tempo che avevo da dedicargli come prima
Per ora tengo oliate le poche basi che già possiedo
Comunque a me è parso abbastanza semplice quando ho letto le basi grammaticali, ovvio sarà più difficile, ma come dicevo, aiuterebbe molto poterla praticare tutti i giorni; ed è ciò che punterei a fare appena possibile
Quoto, io appena ho iniziato a distinguere gli accenti mi sono innamorato subito di quello inglese (UK)Quello australiano invece dipende da persona a persona, se tanto marcato e parlato da una voce acuta mi fa quasi ridere
ma nel complesso lo trovo piacevole da ascoltare
Poi beh, ci sarebbero gli accenti inglesi di indiani, francesi, spagnoli ecc... che apprezzo molto, anche se qui sfociamo in un discorso un pelo più ampio.
a livello di difficoltà "in a vacuum" è vero. Però se si considera il distacco totale da quello a cui siamo abituati noi, la difficoltà relativa aumenta di molto secondo me.Permettimi di dissentire sul giapponesela grammatica è una bazzecola,
RP e' anche detto accento posh (e' una parola vagamente denigratoria, significa piu' o meno snob o riccone), e lo insegnano nelle scuole private per ricchi. C'e' una grossa differenza a livello di pronuncia tra upper class, che parla con accento posh, e lower class, che parla i vari dialetti regionali.Per accento inglese intendi quello RP "Received Pronunciation " quello che in Italia chiamiamo "oxfordiano" ma che in realtà viene insegnato in tutte le scuole Inglesi di livello ovunque nel mondo , non certo l'accento Inglese che parla un Inglese ma che non è quel tipo di inglese lì.
La differenza la si coglieva stupendamente in Games of Thrones in originale , tutti i nobili parlavano la Received Pronunciation mentre i popolani no anche se pure loro avevano un accento britannico riconoscibile , Charles Dance (Tywin Lannister) era magnifico
Interessante anche Django Unchained di Tarantino l'Inglese che si parla lì (tranne il Tedesco ovvio) è l'Inglese cantilenato degli Stati del Sud e che i neri in tutti gli States ancora si portano dietro o meglio lo usano come segno di appartenenza
Comunque l'attrice il cui accento mi piace di più è Olivia Williams , semplicemente magnifica
Che intendi per distacco totale? Quando parlo di grammatica parlo di formazione di aggettivi, verbi, coniugazione ecc., ed in giapponese è facilissima quella partea livello di difficoltà "in a vacuum" è vero. Però se si considera il distacco totale da quello a cui siamo abituati noi, la difficoltà relativa aumenta di molto secondo me.
Però probabilmente resta l'aspetto più semplice della lingua, su quello concordo![]()
Nel senso che come dici tu, presa da sola è un grammatica semplice, e soprattutto con pochissime eccezioni, a differenza delle lingue a cui siamo abituati.Che intendi per distacco totale? Quando parlo di grammatica parlo di formazione di aggettivi, verbi, coniugazione ecc., ed in giapponese è facilissima quella parte
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Raga comunque L'RP è l'accento della regina (così vien detto) e non lo parla praticamente nessuno![]()
Mhhh secondo me non è così, ma credo sia personaleNel senso che come dici tu, presa da sola è un grammatica semplice, e soprattutto con pochissime eccezioni, a differenza delle lingue a cui siamo abituati.
Però è talmente diversa a livello di costruzione della frase è di modo di pensare, che diventa più difficile di quanto non sarebbe se avessimo una grammatica simile.
Ci dà meno riferimenti in quanto italiani/europei, quindi aumenta la difficoltà relativa/soggettiva
Non necessariamente dialetto, basta l'accento locale quello esiste in tutte le lingue tra coloro che abitano in una determinata area e quelli che abitano altrove , anche nella stessa città, vedi per esempio Gasparri, Meloni, Bertolaso, Draghi e Calenda, sono tutti Romani, hanno accenti molto diversi , gli ultimi due sono ParioliniRP e' anche detto accento posh (e' una parola vagamente denigratoria, significa piu' o meno snob o riccone), e lo insegnano nelle scuole private per ricchi. C'e' una grossa differenza a livello di pronuncia tra upper class, che parla con accento posh, e lower class, che parla i vari dialetti regionali.
È abbastanza oggettivo invece che ci sia un "layer" extra di pensiero, soprattutto all'inizio, perché sia l'ordine che il "sentimento" della frase sono molto diversi.Mhhh secondo me non è così, ma credo sia personale
Avendo fatto latino e greco al liceo tutta questa diversità forse l'ho assimilataÈ abbastanza oggettivo invece che ci sia un "layer" extra di pensiero, soprattutto all'inizio, perché sia l'ordine che il "sentimento" della frase sono molto diversi.
Poi che per qualcuno questa differenza non crei problema non ne dubito, ma che esista è indubbio, laddove le lingue europee seguono strutture e concetti più familiari ai nostri
Però appunto, concordo fortemente sul fatto che di per sé sia magicamente striminzita come grammatica, per fortuna![]()
La grammatica sarà anche striminzita , ma il Giapponese è la lingua più difficile del mondo seguita dal GrecoÈ abbastanza oggettivo invece che ci sia un "layer" extra di pensiero, soprattutto all'inizio, perché sia l'ordine che il "sentimento" della frase sono molto diversi.
Poi che per qualcuno questa differenza non crei problema non ne dubito, ma che esista è indubbio, laddove le lingue europee seguono strutture e concetti più familiari ai nostri
Però appunto, concordo fortemente sul fatto che di per sé sia magicamente striminzita come grammatica, per fortuna![]()
Secondo me il cinese è più difficile, già solo per il fatto che ci sono i toni e non hanno hiragana e katakanaLa grammatica sarà anche striminzita , ma il Giapponese è la lingua più difficile del mondo seguita dal Greco
Una lingua è formata da molto più che della semplice grammatica però.La grammatica sarà anche striminzita , ma il Giapponese è la lingua più difficile del mondo seguita dal Greco
Non ho esperienza diretta col cinese, ma a quanto ho sentito a livello di costruzione è più simile all'inglese e quindi a strutture a cui siamo più abituati.Secondo me il cinese è più difficile, già solo per il fatto che ci sono i toni e non hanno hiragana e katakana