Vado controcorrente, a mio parere la storia del "se non hai giocato titoli X non sei un vero gamer" è sempre stata un po' meh. Da una parte, capisco il voler capire la storia del media e di come siamo arrivati a questo punto, nulla da dire su questo, ma invece il dover giocare per forza determinati titoli per poter ricevere il patentino da vero videogiocatore doc penso sia sbagliato.
(Mattone da leggere in arrivo

)
L'unico vero requisito che potrei dare è che i videogame vengano effettivamente giocati e completati (il come è indifferente) ma per il resto, libera scelta. Andando più nello specifico, i punti che vorrei toccare sono:
- I cosiddetti classici che hanno fatto la storia. Come ho già scritto, son d'accordo se l'intenzione è quella di voler ripercorrere la storia del media e "studiare" l'evoluzione di ogni genere attuale. Ma all'infuori di quello, non mi sentirei di biasimare nessun giovane ragazzo che piuttosto che giocarsi il SM64 di turno, si accontenta di aver giocato Super Mario Odyssey (primo esempio che mi è venuto in mente). Dico questo perché leggendo le vostre liste, noto giustamente diversi titoli ormai abbastanza vecchi (e solo pochi, reggono davvero il peso degli anni passati) che detto fra noi, dubito che le nuove generazioni di videogiocatori recupereranno mai se non per dei remake o perché, appunto, spinti dalla voglia di studiare il passato. E boh, onestamente non riesco a definire un ragazzo che si è giocato Mario Odyssey, BOTW ed Elden Ring meno "videogiocatore" di uno che invece si è giocato ANCHE SM64, Ocarina of Time e Legacy of Kain. I motivi che potrebbero frenare un neofita dal recuperare i classici sono diversi e quelli più comuni, posso tranquillamente capirli. C'è la difficoltà nel recuperare determinata roba se non si possiede determinata console o principalmente, tot quantità di denaro, più banalmente c'è la questione invecchiamento sia di gameplay sia di grafica e anche qui, capirei benissimo perché magari son nati e cresciuti nella generazione di Uncharted e Gears of War a differenza di "noi" che siamo cresciuti a suon di pane e pixel (e non parlo di scelte stilistiche

) e infine, c'è anche la questione, la più importante imho, dei gusti personali.
Un po' come per i film, capisco benissimo un ragazzo che magari non digerisce il genere platform e che quindi non ha voglia di stare a recuperare i Super Mario, Donkey Kong, ecc di turno. Non per questo mi verrebbe da definirlo meno videogiocatore di me che invece, li ho giocati e apprezzati tutti. O ancora, esempio ancora più drastico, un ragazzo che vive solo di JRPG non mi sento di considerarlo inferiore a chi invece mastica pure i Baldur's Gate e Morrowind di turno.
So che l'intenzione del topic era semplicemente quella di creare una lista di must have, però leggendo il titolo ne ho approfittato per dire la mia sulla questione "patentino"
TL; DR che ognuno giochi un po' quello che preferisce, che sia MGS3 o Babylon's Fall, senza aver paura di sentirsi meno videogiocatore degli altri. L'importante è che li giochi davvero, senza limitarsi al video gameplay di turno
Vorrei anche aggiungere una piccola parentesi provocatoria. Credo che il media attuale, abbia prodotto abbastanza capolavori per permettersi di vivere di rendita anche solo con la roba post anni 2000 (direi anche 2010 ma già così rischio il linciaggio

) senza andare a scomodare per forza il passato più lontano. Non che voglia sminuire l'importanza della roba pre 2000 eh, voglio solo dire che comunque il livello di roba uscita negli ultimi 10-15 anni non sfigurerebbe rispetto ai classici senza tempo. Parere mio ovviamente