Settimana scorsa ho finito Gli inganni di Locke Lamora, qui sotto un breve commento.
Nella città di Camorr, riproposizione fantastica di Venezia, che si snoda fra un reticolo di canali e fiumi con veri e propri mercati galleggianti, Locke Lamora e i suoi Bastardi Galantuomini sono in procinto di mettere a segno il loro colpo migliore alla ricca e opulenta nobiltà di Camorr. Le cose sembrano andare per il meglio fino a quando la banda non si trova immischiata in qualcosa di molto più grande di loro e molto più pericoloso.
Con il primo libro della serie Bastardi Galantuomini, l'autore, Scott Lynch, ci presenta Locke Lamora e i suoi fidati pezon. Fin dalle prime pagine si nota la bravura dello scrittore nello descrivere una città complessa e viva come Camorr che trasuda originalità e mistero da ogni pietra. I protagonisti si differenziano dagli eroi dei cicli fantasy, anche se fino ad un certo punto; sono ladri, ma ladri con dei sani principi.
Lynch riesce bene anche nel districarsi fra due linee temporali, passato e presente, con continui flashback con il quale riesce a creare dei buoni cliffhanger.
Insomma, decisamente un ottimo libro, forse parte un po' piano, ma dopo le prime duecento pagine riuscirà a rapirvi e non farvi più chiudere il libro, soprattutto nella parte centrale riuscirà a toccare dei picchi molto alti. Il finale non mi ha convinto moltissimo comunque niente di preoccupante.
Consigliato
Voto 4/5
Ho già pronto il secondo volume: I pirati dell'oceano rosso, peccato che la Nord abbia deciso di non continuare a tradurre la serie


Nella città di Camorr, riproposizione fantastica di Venezia, che si snoda fra un reticolo di canali e fiumi con veri e propri mercati galleggianti, Locke Lamora e i suoi Bastardi Galantuomini sono in procinto di mettere a segno il loro colpo migliore alla ricca e opulenta nobiltà di Camorr. Le cose sembrano andare per il meglio fino a quando la banda non si trova immischiata in qualcosa di molto più grande di loro e molto più pericoloso.

Con il primo libro della serie Bastardi Galantuomini, l'autore, Scott Lynch, ci presenta Locke Lamora e i suoi fidati pezon. Fin dalle prime pagine si nota la bravura dello scrittore nello descrivere una città complessa e viva come Camorr che trasuda originalità e mistero da ogni pietra. I protagonisti si differenziano dagli eroi dei cicli fantasy, anche se fino ad un certo punto; sono ladri, ma ladri con dei sani principi.
Lynch riesce bene anche nel districarsi fra due linee temporali, passato e presente, con continui flashback con il quale riesce a creare dei buoni cliffhanger.
Insomma, decisamente un ottimo libro, forse parte un po' piano, ma dopo le prime duecento pagine riuscirà a rapirvi e non farvi più chiudere il libro, soprattutto nella parte centrale riuscirà a toccare dei picchi molto alti. Il finale non mi ha convinto moltissimo comunque niente di preoccupante.
Consigliato
Voto 4/5
Ho già pronto il secondo volume: I pirati dell'oceano rosso, peccato che la Nord abbia deciso di non continuare a tradurre la serie
