Udienza Preliminare Red Dead Redemption 2 | Metacritic: 97

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Finito qualche giorno fa, anche col sostanzioso (fin troppo) epilogo.

Il Primo Red Dead Redemption è uno dei miei giochi preferiti della scorsa generazione e questo nel suo core non si distacca praticamente in nulla dal precedente.

Stesso gunplay di *****, stesse missioni ripetitive shooting gallery, stessi controlli inutilmente lenti e macchinosi, stesse coperture che non funzionano.

Stessa ricostruzione magistrale del far west, stessa cura certosina per i dialoghi ed i personaggi, stessa atmosfera impareggiabile, stessa colonna sonora di altissimo livello, stessa cura per ogni minimo dettaglio.

Solo che qui tutto, sia le cose positive che le cose negative, sono portate agli estremi. Perchè se da un lato è veramente UNA PAZZIA ED UN MIRACOLO quello che è stato fatto in termini di immersione, world building, atmosfera e tutto il resto, il fatto che siano rimasti agli stessi canoni di 10 anni fa nel mission design, nei controlli e nello shooting è altrettanto inquietante e già solo per questo è letteralmente INSPIEGABILE l'orda di 10 che il gioco ha avuto (se non con il solito "videogame journalism" ovviamente).

Il gioco brilla almeno quanto riesce a farti venire voglia di spaccare lo schermo, un continuo oscillare tra altissimi e bassisimi. Ma nel complesso gli alti superano i bassi.

Girovagare per l'open world nel capitolo 2 quando finalmente il gioco si apre (dopo un'intro che definire oscena è un complimento) è qualcosa che lascia senza fiato, avrò passato 20 ore andando in giro e interagendo con tutto quello che potevo, spinto dalla curiosità di cosa si può fare e che ripercussioni hanno sugli npc e sul modo con cui si può interagire con questi. Anche la caccia è semplicemente fenomenale e probabilmente la migliore mai vista in un videogioco.

Peccato che le missioni siano per lo più una chiavica estremamente ripetitiva, una carneficina dopo l'altra, dove la pochezza del sistema di shooting ed i controlli terribili viene fuori e ti prende costantemente a martellate.

Il gioco ha tanto da dire, ed è un gioiello sotto diversi punti di vista, ma non è il modo di continuare a progettare questo genere di giochi. Non si può fallire una missione per aver cercato di aggirare un gruppo di nemici perchè "hai abbandonato la zona di missione", non nel 2018. Non dopo tutto quello che c'è stato dal primo RDR ad oggi. Non dopo che Zelda BOTW e The Witcher 3 hanno mostrato rispettivametne cosa può fare l'open world in termini di interattività e di storytelling.

Così com'è Red Dead Redemption 2 rimane un gioco mediocre, anche se un prodotto splendido, con un'anima viva e pulsante. La miglior rappresentazione del far west di gran lunga nel videogioco, ed una delle migliori in generale. Ma pur sempre un gioco mediocre.

Sopravvalutato. Credo che il voto giusto sia intorno all'8. Sempre che i voti abbiano senso (spoiler: non ne hanno).

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ti ricordavo uno schifosissimo fanboy di RDR, a maggior ragione bravo Peppe per le bordate  :sisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finito qualche giorno fa, anche col sostanzioso (fin troppo) epilogo.

Il Primo Red Dead Redemption è uno dei miei giochi preferiti della scorsa generazione e questo nel suo core non si distacca praticamente in nulla dal precedente.

Stesso gunplay di *****, stesse missioni ripetitive shooting gallery, stessi controlli inutilmente lenti e macchinosi, stesse coperture che non funzionano.

Stessa ricostruzione magistrale del far west, stessa cura certosina per i dialoghi ed i personaggi, stessa atmosfera impareggiabile, stessa colonna sonora di altissimo livello, stessa cura per ogni minimo dettaglio.

Solo che qui tutto, sia le cose positive che le cose negative, sono portate agli estremi. Perchè se da un lato è veramente UNA PAZZIA ED UN MIRACOLO quello che è stato fatto in termini di immersione, world building, atmosfera e tutto il resto, il fatto che siano rimasti agli stessi canoni di 10 anni fa nel mission design, nei controlli e nello shooting è altrettanto inquietante e già solo per questo è letteralmente INSPIEGABILE l'orda di 10 che il gioco ha avuto (se non con il solito "videogame journalism" ovviamente).

Il gioco brilla almeno quanto riesce a farti venire voglia di spaccare lo schermo, un continuo oscillare tra altissimi e bassisimi. Ma nel complesso gli alti superano i bassi.

Girovagare per l'open world nel capitolo 2 quando finalmente il gioco si apre (dopo un'intro che definire oscena è un complimento) è qualcosa che lascia senza fiato, avrò passato 20 ore andando in giro e interagendo con tutto quello che potevo, spinto dalla curiosità di cosa si può fare e che ripercussioni hanno sugli npc e sul modo con cui si può interagire con questi. Anche la caccia è semplicemente fenomenale e probabilmente la migliore mai vista in un videogioco.

Peccato che le missioni siano per lo più una chiavica estremamente ripetitiva, una carneficina dopo l'altra, dove la pochezza del sistema di shooting ed i controlli terribili viene fuori e ti prende costantemente a martellate.

Il gioco ha tanto da dire, ed è un gioiello sotto diversi punti di vista, ma non è il modo di continuare a progettare questo genere di giochi. Non si può fallire una missione per aver cercato di aggirare un gruppo di nemici perchè "hai abbandonato la zona di missione", non nel 2018. Non dopo tutto quello che c'è stato dal primo RDR ad oggi. Non dopo che Zelda BOTW e The Witcher 3 hanno mostrato rispettivametne cosa può fare l'open world in termini di interattività e di storytelling.

Così com'è Red Dead Redemption 2 rimane un gioco mediocre, anche se un prodotto splendido, con un'anima viva e pulsante. La miglior rappresentazione del far west di gran lunga nel videogioco, ed una delle migliori in generale. Ma pur sempre un gioco mediocre.

Sopravvalutato. Credo che il voto giusto sia intorno all'8. Sempre che i voti abbiano senso (spoiler: non ne hanno).
Quoto pure le virgole, toh forse darei mezzo voto in più (devo ancora finirlo) perchè il world building e l'atmosfera sono da 11  :sisi:

Ma tutta la parte relativa al gameplay è effettivamente mediocre (per non parlare dei menù).

 
Ultima modifica da un moderatore:
Peppì in pratica hai descritto, magari anche non volendo, pure the witcher 3 

 
Ti ricordavo uno schifosissimo fanboy di RDR, a maggior ragione bravo Peppe per le bordate  :sisi:
Lo sono ancora e lo sarò sempre :asd:

Ma lo sono anche di questo eh, cioè non mi è piaciuto quanto il primo ma è un gioco che ricorderò per sempre perchè quelle cose che fa bene le fa TALMENTE BENE che non esiste altra roba che può veramente avvicinarsi.

Peppì in pratica hai descritto, magari anche non volendo, pure the witcher 3 
Credo che TW3 sia un gioco (in senso stretto) molto, ma molto migliore di RDR2. Diverse spanne sopra.

Anche li alcune componenti non sono il massimo, prima il combat, ma va dal discreto al funzionale. In RDR2 è una chiavica sempre, senza momenti in cui funziona meglio o funziona peggio, fa sempre cagare:asd:

In più le missioni, anche se possono essere ripetitive nel gameplay, non lo sono mai a livello narrativo e c'è sempre un enorme payoff in qualsiasi cosa fai. A livello di worldbuilding i due titoli rivaleggiano senza problemi, ma trovo che le mission di TW3 siano molto meglio contestualizzate sia in termini di gameplay che in termini di narrativa rispetto alle missioni di RDR2, che al 95% finiscono in un massacro totale.

 
Quoto pure le virgole, toh forse darei mezzo voto in più (devo ancora finirlo) perchè il world building e l'atmosfera sono da 11  :sisi:

Ma tutta la parte relativa al gameplay è effettivamente mediocre (per non parlare dei menù).
Idem con patate.

Aggiungo e faccio notare inoltre che molte "meccaniche" seppur ben realizzate (come la caccia) sono ad una più attenta analisi completamente prive di uno scopo all'interno dell'economia del gioco, divenendo attività relegate al semplice intrattenimento e all'immersione piuttosto che, ad esempio, all'integrazione di una componente upgrade/skill degna di nota.

Seppur nominalmente ci siano dei vantaggi, gli stessi sono sostanzialmente ininfluenti sul gioco: riduzione del 10% del consumo di un nucleo che posso comunque ripristinare all'infinito avendo scorte alimentari per secoli, tanto per fare un esempio.

 
Finito ieri, sto giusto facendo l'enorme epilogo ma penso ormai di poter tirare le somme.

Un gioco epocale senza dubbio, mai visto un open world così vivo, denso, dinamico e ben realizzato come questo, farà senza dubbio la storia e tornare indietro ad altri giochi dopo questo titolo sarà davvero difficile, hanno alzato l'asticella all'inverosimile. Il lavoro fatto sugli NPC è fenomenale, mai viste routine simili in una quantità così elevata, ce ne voleva per superare TW3 che era già il top da questo punto di vista ma ci sono riusciti quindi complimenti a loro. In generale comunque è stata un'avventura pazzesca, mi ha immerso totalmente nel mondo di gioco e nella storia e mi sono goduto ogni momento, riproduzione western magistrale, colonna sonora pazzesca, narrativa in generale ottima con picchi notevoli nella scrittura di dialoghi e personaggi (Arthur Morgan entra di diritto tra i migliori personaggi di sempre, raramente mi era capitato di empatizzare così tanto con un personaggio).

Purtroppo come già detto da altri il gioco soffre di alcuni evidenti problemi che certamente lo allontanano dalla soglia del 10, alcuni anche abbastanza gravi. Su tutti direi che la cosa che più ha inficiato la mia esperienza di gioco è stata la struttura delle missioni, che ho trovato davvero pessima, ripetitiva ed anacronistica. Missioni sempre e costantemente guidate, libertà di approccio sotto lo zero, schema ripetitivo che alla fine consiste nelle solite carneficine di ondate e ondate di nemici, senza arte nè parte...Perfino con le missioni finali non sono riusciti a tirare fuori qualcosa di diverso ma hanno riciclato situazioni già viste e riviste in situazioni precedenti. 

Lato gameplay il gioco non è nulla di che, ma non ho riscontrato i problemi apocalittici descritti da altre persone, anzi devo dire che il sistema di controllo del personaggio e il gunplay pur nella loro imperfezione mi hanno comunque soddisfatto, restituendo un feeling buono e non mi posso lamentare più di tanto, niente che abbia inficiato la mia esperienza. Forse l'unica cosa che ho trovato davvero fatta a **** è il sistema di coperture, che infatti ho usato pochissimo visto che erano più le volte che mi faceva bestemmiare rispetto a quelle in cui funzionasse davvero.

Per il resto, il gioco ha davvero tante meccaniche interessanti, la caccia soprattutto è perfetta ed appagante, probabilmente la migliore mai realizzata in un videogioco, così come tutto il sistema di incontri casuali/sconosciuti/missioni secondarie che ho trovato davvero ben congegnato. Ottimo il crafting e la raccolta di materiali, anche se avrei preferito un dosaggio migliore di risorse e soldi  per incentivare maggiormente gli aspetti survival, che dopo i primi capitoli divengono altamente opzionali considerando le alte disponibilità economiche che la storia ci mette a disposizione

In generale comunque faccio per questo RDR2 lo stesso discorso che feci per BOTW: non è un gioco da 10, non è un gioco perfetto e anzi, presenta non pochi difetti di cui alcuni anche gravi, ma se devo valutare l'esperienza di gioco nel complesso è stata comunque straordinaria, qualcosa che lascia un segno indelebile e che ricorderò per gli anni a venire (a differenza di tanti altri giochi, magari meglio confezionati e rifiniti ma che dopo averli completati finiscono nel dimenticatoio) . I pregi del gioco sono talmente tanti e talmente elevati che riescono comunque ad oscurare tutti i problemi che si porta dietro. Siccome sono abituato a valutare i giochi come esperienza complessiva e non come una lista della spesa in cui elencare pregi/difetti da mettere in colonna, la mia valutazione personale viaggia tra il 9 e il 9,5 :sisi:

 
Sento parlare benissimo della caccia, ma a me di cacciare in RDR non me ne puo' fregare di meno :asd:

 
Lo credo bene, serve a nulla. Ma sparare al cuore di un bufalo e vederlo stramazzare ansimando per qualche minuto é indubbiamente una meccanica degna di nota.
avrei preferito dedicassero tutta questa attenzione al gunplay e alle missioni.

 
Da non possessore del gioco mi sembra assurdo che non abbiano curato a dovere il gunplay o che abbiano riproposto missioni principali lineari. Stiamo parlando della stessa casa di sviluppo di Max Payne 3, quello doveva essere il punto di partenza per feeling delle armi, coperture ed ia nemica. Sono convinto che amerò questo gioco quando lo proverò per la storia e l'atmosfera, ma avrei tanto voluto superati i difetti del predecessore (giustificato ampiamente dal periodo d'uscita). Da come la raccontate sembra ci sia una cura maniacale per la caccia ed altre attività secondarie, mentre il nucleo del gioco lascia delusi. Volenti o nolenti il nucleo di un western sono le sparatorie, il contorno va benissimo ma rimane un contorno. Già The Witcher 3 lasciava un po' interdetti nei combattimenti, ma qui la situazione sembra ben peggiore. Gli open world rimangono giochi, per me troppi l'hanno dimenticato durante la valutazione. 

 
ma la patch che ha introdotto online, ha risolto il bug della missione Zio capitolo 2?

 
L'ho finito e non posso che concordare con Peppe. Alla fine, nel bene e nel male, rappresenta per questa generazione di console esattamente ciò che il primo capitolo ha rappresentato nella scorsa. Tante cose da prendere come punto di riferimento per la realizzazione del suo open world (molte delle quali irreplicabili per un semplice discorso di forza lavoro dietro), ottima narrativa ma tanto tanto indietro sul fronte gameplay. Si criticava TW3 da quel punto di vista ma facendo le dovute proporzioni quel gioco è oro, e soprattutto aveva mostrato molto meglio come si può integrare la narrativa di un gioco con la sua natura open e offriva un quest design mediamente nettamente superiore.

 
Come mai secondo voi sono rimasti così indietro sul gunplay e struttura missioni, loro che hanno migliaia di persone nei credits, un budget pressochè infinito e l'ambizione di far drogare per anni la gente online e fregar loro 10 euro per un fuciletto?

 
Fun fact: non penso affatto che siano indietro con il gunplay di per sé. Anzi le bocche di fuoco si comportano benissimo e la reazione ai colpi dei nemici fa invidia a molti shooter blasonati. È più la mira, la mobilità del personaggio e il cover system a non essere granché. Se l'ultima cosa è inspiegabile, la prima penso che derivi dal fatto di aver basato il gioco sull'autoaim (e quindi si sono curati pochissimo di rendere le altre opzioni tanto fattibili) e la seconda dal voler dare ad esso un feeling "realistico" che alla fine dei conti non fa che ostacolare il gameplay.  Ma comunque sono difetti minori rispetto al vero responsabile che è il design delle missioni, che prende tutto quello che di buono ci può essere buono nel gameplay del gioco e lo nullifica rendendo le sparatorie una serie di shooter gallery con nemici praticamente privi di intelligenza artificiale e in cui ogni possibilità di movimento autonomo da parte del giocatore è stroncato sul nascere (davvero, sono stati più i game over da "ti sei allontanato dalla zona della missione" che quelli dovuti alla morte). Fondamentalmente si sono azzoppati per il fatto di aver voluto rendere le missioni principali l'equivalente di un gioco lineare cinematografico che però lascerebbe a desiderare anche se considerato in quest'ottica, visto che ormai la roba cinematografica (penso ad un Uncharted 4) quando si tratta di gameplay ti fa giocare in maniera mooolto più aperta e libera e senza barriere artificiali evidenti. È come se avessi un CoD dei peggiori incastrato all'interno di un open world.

 
Ultima modifica da un moderatore:
E' vero che è in uscita un'edizione steelbook con dentro la OST su disco?

Comunque sto facendo le missioni dei compagni del capitolo 3, e niente, nonostante le patch la missione di Lenny non compare proprio... Non ho taglie sulla testa, aumento l'onore salutando tutti nelle cittadine, dormo... non spawna proprio

 
Come mai secondo voi sono rimasti così indietro sul gunplay e struttura missioni, loro che hanno migliaia di persone nei credits, un budget pressochè infinito e l'ambizione di far drogare per anni la gente online e fregar loro 10 euro per un fuciletto?
secondo me è perchè hanno curato in maniera particolare l'estetica, e per estetica non intendo la grafica ma proprio tutto il contorno, spari e le reazione ai colpi sui corpi è bellissima, prendi uno in testa gli cade il cappello o gl ischizza via a seconda di dove lo prendi, quindi c'è una cura maniacale nel dettaglio  e probabilmente per loro questa è la naturale evoluzione del gunplay e non hannodato importanza a certe meccaniche, idem per la struttura delle misisoni probabilmente trovavano appagante il far girare la gent ein giro pe ril mondo che non venisse notata sta cosa della ripetitività o della struttura preistorica, ed è strana come cosa perchè alcune missioni sono anche ben pensate, specie quelle di fine capitolo, mentre il livello si abbassa notevolmente nella qualità nelle missioni normali, quindi alla fine non penso siano delle mancanze nell'impegno ma semplici errori di valutazione, o hanno creduto che migliorando certe cose ne avrebbe giovato anche il resto

a me fà storcere la bocca anche la questione denaro, dopo 

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la rapina in banca praticamente sei pieno di soldi e le missioni diventano sempre piu remunerative,  se paghi regolarmente le mini taglie o compri gl iabbellimenti per le armi, piu miglioramenti, piu qualcosa che raccatti ti rimane per le mani un bel gruzzolo, il che và in controtendenza con quanto ci viene raccontato nella storia, servirebbe una certa cifra per portre via la gente della banda dagli states, a un certo punto capita di dover rubare dei cavalli e poterli vnedere a 5000 dollari e viene detto che con quella cifra si sistemerebbe praticamente il problema, o ci si andrebbe vicino, 5000 dollari li ho donati io nella cassetta e non succede nula :asd:  si +è vero se bastasse la cifra il gioco finirebbe subito però è una roba assurdamente pensata male, crea un sistema punitivo piu cattivello, taglie piu grosse cifre ricompensa meno importanti, magari se ti rapiscano, rapinano o altro perdi ogni cosa e via dicendo per rendere piu lenta una progressione che in pratica supera la necessità del momento


comunque alal fine bel gioco ma potevano sprecarsi di piu, con delle vere deviazioni di trama o un sistema a bivi potevano rendere ancor meglio l'esperienza 

 
Arrivato al terzo capitolo... cose da fare e non fare?

mi sono perso qualcosa di importante del 2? mi pare fin troppo veloce questo trasloco.

 
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