PS4 Red Dead Redemption 2

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dipende se hai un salvataggio prima della missione dello zio (inizi cap 2)

se hai quel salvataggio bene,altrimenti a te la scelta.

in tal caso se rifai quella missione,prima di farla partire assicurati che abigal,sadie e jack siano nel campo (e parlaci insieme) sia prima,sia dopo la missione.

e se muori,non ripartire dal checkpoint ma rifalla per intero.

Io sto leggendo un po' in rete e c'è chi consiglia di continuare e chi di ripartire da zero.

Per me che sono alla fine del cap 3 è abbastanza traumatico,anche perchè li dovrei ritrovare nel cap 4.

La loro assenza,da quel che ho capito,non coinvolge le missioni principali ,dove riappaiono,coinvolge le missioni secondarie,la loro presenza e i loro dialoghi al campo base.

Da quel che ho capito Sadie è un personaggio cmq importante e la sua totale assenza non è una bella cosa (come ho scritto prima io manco sapevo chi fosse quando mi è riapparsa per una missione) , Abigal e Jack son cmq personaggi importanti anche perchè con Marston son presenti in RDR1 ...alla fine si perdono dialoghi e dinamiche abbastanza importanti ma non fondamentali,a quanto dicono in molti.

Certo che a me la cosa secca,devo essere sincero,per questo avrei voglia di ricominciare per non essermi lasciato niente per strada. Diciamo che fossi al Cap 2 avrei ricominciato senza pensarci 2 volte...a fine cap 3 mi scoccia.

 
Ragazzi un dubbio... ma barba e capelli crescono da soli anche solo facendo “free roaming” per un po’? Perché sto notando che solo di capitolo in capitolo la barba è visivamente più lunga.


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Devi andare a dormire spesso 

 
A me manca Sadie sicuro, gli altri dovrei ricontrollare, ma comunque non ci penso proprio a ricominciare da zero dopo tutto quello che ho fatto/scoperto. Mi fermo con la trama (tanto sono al cap 2) e aspetto una patch correttiva, nel mentre vado avanti con i mille segreti della mappa.

Nel caso se ne riparlerà nelle seconda run per la roba che mi son perso con i personaggi.

 
Ma ci sono altri modi per far cadere una taglia oltre al pagare? Cosa comporta arrendersi ai cacciatori?

Sto provando a cacciare un animale leggendario ma i cacciatori di taglie non mi danno tregua. :asd:

 
Nessuno lo sa? 
Capitolo 4 - Charles


Ragazzi un dubbio... ma barba e capelli crescono da soli anche solo facendo “free roaming” per un po’? Perché sto notando che solo di capitolo in capitolo la barba è visivamente più lunga.


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Crescono fino al 5 o 6. Fino a 10 devi andare di tonico che trovi all'emporio. Poi si che diventa proprio lunga :asd:

 
Del perché RDR2 è un capolavoro (metto sotto spoiler ma non spoilero nulla)

E' l'una passata di venerdì sera, sono da poco rientrato a casa e devo mettere le ultime cose in valigia. Domani si parte per due settime. Viaggio di lavoro, ma ho il privilegio di lavorare in campo artistico, quindi non vedo l'ora. Fatto sta che non toccherò il pad per ben due settimane consecutive. La tentazione di prenderlo in mano un'ultima volta stanotte era, quindi, fortissima. Avrei potuto giocare fino alle 3, forse le 4, svegliandomi con un gran mal di testa e con quella sensazione di lungo arrivederci che mi avrebbe fatto addormentare con la malinconia. Invece ho deciso di scrivere qui queste righe, abbastanza lunghe da, forse, essere lette da pochi o nessuno.

Sto giocando RDR2 dal D1, lo aspettavo da tempo, da anni per essere precisi. Perché mi fido di R*, che so essere in grado di creare grandi prodotti; e perché il primo capitolo mi aveva coinvolto. L'aspettativa, quindi, era altissima. In questi primi giorni di gioco ho colmato le (poche ma sufficienti) ore libere pad alla mano, senza lasciare spazio a quasi nessun altro tipo di svago, se non le classiche uscite serali con gli amici.

Ho faticato a capire la grande complessità dell'architettura, a imparare i comandi, a gestire il cavallo, a prendermi il tempo necessario. Perché sì, sono uno di quelli che dai videogiochi cerca principalmente svago, quindi divertimento. E quindi persino un Assassin's creed, fino a poco tempo fa ricchissimo di informazioni "storico-enciclopediche", l'ho sempre portato avanti con la smania dell'azione, dell'avventura, del combattimento. Abituato peralto ai ritmi della saga Grand theft auto, nonché del primo RDR, all'inizio mi sono sentito spaesato. Ci ho messo ore ad ambientarmi, proprio come giorni ci mettono Arthur e la sua compagine nel nuovo, provvisorio accampamento. Eppure, nell'ambientarmi, forse per la prima volta da quando gioco (e ne sono passati di anni), mi sentivo totalmente a servizio del gioco, senza smania di andare avanti, di sparare un colpo, di essere io protagonista e demiurgo. E così iniziavo ad approfondire il mondo di gioco, vivo e pulsante, fatto di dettagli ricchissimi, segreti sorprendenti, lunghe linee di dialogo che restavo ad ascoltare dall'inizio alla fine... E ho capito che, al di là dei bug, al di là dell'iniziale macchinosità, al di là della "smania da Call of duty" e tutto il resto che si può dire, R* ha fatto centro non tanto per la forzata ricerca di realismo, e quindi di verosimiglianza (nessun videogioco sarà mai realistico, verosimile, "come nella vita reale", e probabilmente è giusto così), ma perché invita il giocatore alla responsabilizzazione, un tema che mi sta molto a cuore e che nel mondo videoludico, eccetto alcuni tentativi di Kingdom come: Deliverance, non ho mai trovato. Ti dimentichi di equipaggiarti dal cavallo prima di iniziare una missione? Peggio per te. Non ti copri il viso con la bandana e ti becchi una taglia? Peggio per te. Pensi di essere Kassandra e poterti arrampicare sulle rocce dei canyon e pochi secondi dopo ti ritrovi sfracellato a terra, ripartendo da un punto indefinito della mappa e magari perdendo preziose pelli e carcasse che avevi sul tuo cavallo? Peggio per te. Cerchi solo azione e scazzottate e ti perdi tutte le stupefacenti chicche presenti nel mondo di gioco? Peggio per te. E tanti altri esempi potrei citare. La magia di RDR2 sta quindi nella consapevolezza di doversi mettere al servizio del gioco anziché pretendere qualcosa da lui, perché solo così si possono cogliere le infinite sfaccettature, le molteplici possibilità e, non ultimo, ci si può immergere al 100% in un'atmosfera lontana che è ricreata con grande maestria, ad arte, come si direbbe in teatro. E quell'atmosfera è lo stesso vecchio west che ci raccontano i maestri del cinema, in primis il nostro indimenticabile Sergio Leone, che prima di estrarre le pistole dalle fondine può crearti un'aspettativa di due minuti ad inquadratura quasi unica.  Ho giocato molte ore, sono a poco meno del 40% complessivo e al 26% della main quest. Passo la Play da modalità standby a spento, con un ultimo sguardo all'icona di Artgur Morgan che mi punta contro la sua colt. Ci rivediamo presto, vecchia carogna. Sei il figlio perfetto di una grande architettura.

 
Ora che sono al pc mi prendo qualche minuto per partorire un'analisi preliminare più dettagliata su quelli che sono gli aspetti del gioco che per me NON FUNZIONANO.

Premetto che il gioco è certamente bello, certamente immenso, e per certi versi senza dubbio rivoluzionario.

Ciò nonostante ci sono alcune banalità ed idiozie che hanno serie ripercussioni sull'aspetto ludico del titolo, e che si sarebbero potute evitare con un minimo di buonsenso.

Premetto anche che sono un completista, quindi gioco ANCHE in ottica di completamento al 100%.

I punti sono in ordine sparso, non in ordine di importanza, e che diversi hanno un effetto "sinergico" ripercuotendosi gli uni sugli altri aggravando la situazione.

1) Il gunplay 

Molto sottotono, a memoria anche a confronto con il primo capitolo. Ricordo che si poteva "menomare" l'avversario, cosa che qui risulta impossibile limitando i possibili approcci. Il disarmo è una pratica molto complessa e quantomeno casuale. E la sensazione generale di essere un pezzo di legno si sente.

2) Il sistema di onore/taglie

Ci sono delle grosse lacune a livello concettuale. Da una parte la presenza di un sistema di onore implica che il gioco sia godibile ed accettabile sia con onore positivo che negativo, ma così non è. O per meglio dire, di fatto non c'è nessun valido motivo per avere onore negativo: si perdono tutti i bonus/sconti; Si hanno taglie molto alte. Non è possibile accedere ai negozi con una taglia alta. Si perdono alcune missioni opzionali. 

Ho pensato che fosse una scelta di lore, ma così non è: nelle main si è rappresentati come una persona che dell'onore se ne frega. Ciò nonostante tra le sfide c'è un'apposita sezione "sfide bandito" che implica la ripetizione di svariate deplorevoli azioni (più o meno sensate).

In tutto ciò non mi è chiaro se Arthur è un bandito in fase di redenzione o meno, perchè il gameplay e i video raccontano 2 versioni diverse.

3) Obiettivi

Alcune missioni primarie e secondarie hanno degli obiettivi che non ci è possibile conoscere fino a missione completata. Bisogna rispettare tutti i criteri senza morire o perdere per avere una medaglia d'oro, necessaria per l'ottenimento del relativo trofeo.

E' possibile conoscere i criteri solo dopo il primo completamento, e riprovare tramite il replay... senza il proprio cavallo, senza il proprio equipaggiamento, con statistiche al minimo, senza morire  rispettando gli 1-4 criteri richiesti. 

OPPURE potete aprire la guida ufficiale, spoilerarvi qualche aspetto della missione che state per giocare, e assicurarvi di fare tutto con statistiche, cavallo e armi potenziate al primo tentativo, risparmiandovi notevoli frustrazioni e numerosi tentativi. 

4) Missabili

Mi è ignota la dinamica per cui in un gioco da 200 ore si decida volontariamente di mettere dei trofei missabili, ma posso capirlo in determinate circostanze.

Avendo attivo il replay delle missioni, ed avendo a disposizione tutti gli strumenti per impedire che tali trofei siano mancabili... perchè renderli tali?

Nel capitolo 5 c'è  ad esempio un piccolo animale che deve essere trovato e studiato, altrimenti addio platino. 

Al termine del gioco tutte le missioni (anche opzionali) diventano disponibili nel menu replay.

Tuttavia non contano ai fini del trofeo relativo al completamento delle "missioni onore", che devono essere completate nel corso della storia.

Non se ne comprende la necessità ed il senso.

5) Stealth? No Grazie.

1899, anno strano: i tutori della legge, colpiti da un'immensa nube radioattiva, hanno acquisito diversi superpoteri: vista a raggi X che permette l'identificazione di Arthur anche quando nascosto dietro ad una maschera totale o in un outfit completamente inedito; e un udito straordinario, che gli permette di sentire da decine di metri il rumore di soldi rubati dalla cassa di un negozio, o il rumore di una freccia scoccata dal tetto di un treno (parte immediatamente la caccia all'uomo).

6) Crafting

Hanno fatto un sistema di caccia buono/ottimo, e ne sono felice. E' stimolante cacciare e tentare di ottenere pelli perfette per.... per cosa? Perchè? La quasi totalità degli elementi costruibili sono estetici tanto per il campo quanto per il nostro arthur. Fanno eccezione le bisacce ma.... sorpresa! La bisaccia leggendaria (Spoiler ultima bisaccia creabile) 

Si potrà comprare dal ricettatore nelle fasi avanzate del gioco
Quindi.... a che pro raccogliere le pelli? Non c'è un vero motivo.

Fanno eccezione gli animali leggendari, necessari per gli amuleti e i talismani (ottima idea per me).

7) Economia

Un classico degli OW: i soldi dopo qualche ora diventano (quasi) completamente inutili. E si accumulano rapidamente. Potenziato il campo, acquistate e potenziate le armi rimane ben poco in cui poter investire il proprio denaro, così come avveniva anche in GTA (sebbene ci fossero le proprietà - per quanto inutili - a dare un "obiettivo" a lungo termine).

8) Forse, Forse, Forse La Trama

Non ho finito il gioco quindi non mi esprimo, ma al momento sono al capitolo 3 e non è ancora ingranato assolutamente nulla. Mi auguro che gli eventi arrivino a breve perchè altrimenti avremo una grande e fantastica raffigurazione dell'America del 1899 senza eventi di nota nella trama principale (come d'alto canto accade anche in GTA 5). 

E sapendo che R* è stata in grado di tirare fuori il finale di RDR 1... sarebbe un peccato.

9) Tutorial Si, Tutorial No

Molte meccaniche, anche importanti, non vengono trattate come dovrebbero. Un chiaro esempio è il duello, che è stato imparato dai più "con le cattive": mentre sei impegnato a leggere quello che devi fare in alto a sinistra ti becchi una pallottola in testa. E anche dopo averlo letto non ti è ancora chiaro cosa devi fare, e l'unico modo per risolvere è la guida ufficiale o un video su youtube.  

Secondo me questi sono problemi abbastanza grandi. Non in grado di pregiudicare la godibilità generale del gioco, probabilmente facilmente aggiustabili qualora venissero riconosciuti come "errori" (altamente improbabile, il gioco è stato pensato così e credo che così rimarrà), ma si tratta di problemi che per quanto mi riguarda fanno sbiadire tranquillamente i tanto decantati perfect score che è possibile vedere online.

 
Saruman ha detto:

Quoto ogni singola parola, era da Persona 5 che non mi sentivo così preso da un gioco, quasi fino a sentirne la "mancanza" quando non ci giocavo e sopratutto una volta finito.

Oggi tornando di notte all'accampamento dopo una missione del capitolo 2, ho trovato tutta la banda a festeggiare per motivi di trama. Sono cose semplici alla fine, ma bere una bottiglia di birra seduto davanti a un fuoco con attorno i tuoi compagni che cantano e scherzano sotto uno splendido cielo stellato penso sia stata tra le migliori scene in-game che abbia mai vissuto in anni che videogioco. E non so, sarà magari il ricordo ancora limpido del finale del primo RDR ma nel vivere queste scene di vita quotidiana con la banda continuo a sentirmi addosso una strana sensazione di malinconia, una specie di calma prima della tempesta. Per quanto abbia adorato Gow, sento di poter già dire di aver trovato il mio personale goty 2018 dopo oltre 30 ore di gioco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
 
Del perché RDR2 è un capolavoro (metto sotto spoiler ma non spoilero nulla)

E' l'una passata di venerdì sera, sono da poco rientrato a casa e devo mettere le ultime cose in valigia. Domani si parte per due settime. Viaggio di lavoro, ma ho il privilegio di lavorare in campo artistico, quindi non vedo l'ora. Fatto sta che non toccherò il pad per ben due settimane consecutive. La tentazione di prenderlo in mano un'ultima volta stanotte era, quindi, fortissima. Avrei potuto giocare fino alle 3, forse le 4, svegliandomi con un gran mal di testa e con quella sensazione di lungo arrivederci che mi avrebbe fatto addormentare con la malinconia. Invece ho deciso di scrivere qui queste righe, abbastanza lunghe da, forse, essere lette da pochi o nessuno.

Sto giocando RDR2 dal D1, lo aspettavo da tempo, da anni per essere precisi. Perché mi fido di R*, che so essere in grado di creare grandi prodotti; e perché il primo capitolo mi aveva coinvolto. L'aspettativa, quindi, era altissima. In questi primi giorni di gioco ho colmato le (poche ma sufficienti) ore libere pad alla mano, senza lasciare spazio a quasi nessun altro tipo di svago, se non le classiche uscite serali con gli amici.

 Ho faticato a capire la grande complessità dell'architettura, a imparare i comandi, a gestire il cavallo, a prendermi il tempo necessario. Perché sì, sono uno di quelli che dai videogiochi cerca principalmente svago, quindi divertimento. E quindi persino un Assassin's creed, fino a poco tempo fa ricchissimo di informazioni "storico-enciclopediche", l'ho sempre portato avanti con la smania dell'azione, dell'avventura, del combattimento. Abituato peralto ai ritmi della saga Grand theft auto, nonché del primo RDR, all'inizio mi sono sentito spaesato. Ci ho messo ore ad ambientarmi, proprio come giorni ci mettono Arthur e la sua compagine nel nuovo, provvisorio accampamento. Eppure, nell'ambientarmi, forse per la prima volta da quando gioco (e ne sono passati di anni), mi sentivo totalmente a servizio del gioco, senza smania di andare avanti, di sparare un colpo, di essere io protagonista e demiurgo. E così iniziavo ad approfondire il mondo di gioco, vivo e pulsante, fatto di dettagli ricchissimi, segreti sorprendenti, lunghe linee di dialogo che restavo ad ascoltare dall'inizio alla fine... E ho capito che, al di là dei bug, al di là dell'iniziale macchinosità, al di là della "smania da Call of duty" e tutto il resto che si può dire, R* ha fatto centro non tanto per la forzata ricerca di realismo, e quindi di verosimiglianza (nessun videogioco sarà mai realistico, verosimile, "come nella vita reale", e probabilmente è giusto così), ma perché invita il giocatore alla responsabilizzazione, un tema che mi sta molto a cuore e che nel mondo videoludico, eccetto alcuni tentativi di Kingdom come: Deliverance, non ho mai trovato. Ti dimentichi di equipaggiarti dal cavallo prima di iniziare una missione? Peggio per te. Non ti copri il viso con la bandana e ti becchi una taglia? Peggio per te. Pensi di essere Kassandra e poterti arrampicare sulle rocce dei canyon e pochi secondi dopo ti ritrovi sfracellato a terra, ripartendo da un punto indefinito della mappa e magari perdendo preziose pelli e carcasse che avevi sul tuo cavallo? Peggio per te. Cerchi solo azione e scazzottate e ti perdi tutte le stupefacenti chicche presenti nel mondo di gioco? Peggio per te. E tanti altri esempi potrei citare. La magia di RDR2 sta quindi nella consapevolezza di doversi mettere al servizio del gioco anziché pretendere qualcosa da lui, perché solo così si possono cogliere le infinite sfaccettature, le molteplici possibilità e, non ultimo, ci si può immergere al 100% in un'atmosfera lontana che è ricreata con grande maestria, ad arte, come si direbbe in teatro. E quell'atmosfera è lo stesso vecchio west che ci raccontano i maestri del cinema, in primis il nostro indimenticabile Sergio Leone, che prima di estrarre le pistole dalle fondine può crearti un'aspettativa di due minuti ad inquadratura quasi unica.  Ho giocato molte ore, sono a poco meno del 40% complessivo e al 26% della main quest. Passo la Play da modalità standby a spento, con un ultimo sguardo all'icona di Artgur Morgan che mi punta contro la sua colt. Ci rivediamo presto, vecchia carogna. Sei il figlio perfetto di una grande architettura.
  
Tutto vero. E condivido tutto.

Tranne la storia della bandana, quella o è buggata o è pensata male perchè non ti rende anonimo in alcun modo e la taglia te la becchi comunque a tuo nome :fiore:  

Per il resto si, il mondo di gioco è appunto quanto di più vivo e pulsante si sia mai visto, ed è senza dubbio la più grande ed immensa qualità del titolo.

Dico immensa perchè anche senza le missioni principali, anche fosse solo un walking simulator, sarebbe comunque una roba da 8/10 :asd:  

 
Io per uno screzio con un testimone (parlando genericamente di taglie)

L'ho pestato a sangue, poco fuori un paese... Ho messo la maschera, e me lo sono caricato sul cavallo per nascondere il corpo in un luogo appartato... Passando vicino ad una diligenza qualcuno si è allertato (suppongo per il corpo sul cavallo), ed è iniziata un'indagine... Ho galoppato fin sopra una collina, ho gettato il cadavere su un tronco ben distante da centri abitati e dalle strade, ho rimosso la maschera e me ne sono andato.. L'indagine si è spenta lì, e nessuna taglia a mio carico :unsisi:  

Non ci ho trovato nulla di mal funzionante.. Non so se in situazioni più dense (e con più IA in gioco) la cosa si complichi e non so se la bandana abbia fatto o meno la differenza... Ma in sé ha funzionato a dovere...

Testerò appena possibile altre situazioni  :hmm:  

 
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Quoto ogni singola parola, era da Persona 5 che non mi sentivo così preso da un gioco, quasi fino a sentirne la "mancanza" quando non ci giocavo e sopratutto una volta finito.

Oggi tornando di notte all'accampamento dopo una missione del capitolo 2, ho trovato tutta la banda a festeggiare per motivi di trama. Sono cose semplici alla fine, ma bere una bottiglia di birra seduto davanti a un fuoco con attorno i tuoi compagni che cantano e scherzano sotto uno splendido cielo stellato penso sia stata tra le migliori scene in-game che abbia mai vissuto in anni che videogioco. E non so, sarà magari il ricordo ancora limpido del finale del primo RDR ma nel vivere queste scene di vita quotidiana con la banda continuo a sentirmi addosso una strana sensazione di malinconia, una specie di calma prima della tempesta. Per quanto abbia adorato Gow, sento di poter già dire di aver trovato il mio personale goty 2018 dopo oltre 30 ore di gioco //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Mi fa piacere amico mio, ti aspetto virtualmente attorno al nostro falò con birra e malinconia!

 
Io per uno screzio con un testimone (parlando genericamente di taglie)

L'ho pestato a sangue, poco fuori un paese... Ho messo la maschera, e me lo sono caricato sul cavallo per nascondere il corpo in un luogo appartato... Passando vicino ad una diligenza qualcuno si è allertato (suppongo per il corpo sul cavallo), ed è iniziata un'indagine... Ho galoppato fin sopra una collina, ho gettato il cadavere su un tronco ben distante da centri abitati e dalle strade, ho rimosso la maschera e me ne sono andato.. L'indagine si è spenta lì, e nessuna taglia a mio carico  :unsisi:  

Non ci ho trovato nulla di mal funzionante.. Non so se in situazioni più dense (e con più IA in gioco) la cosa si complichi... Testerò appena possibile  :hmm:  
Il problema non sono i testimoni. Il problema sono gli uomini di legge con i raggi x. Se tu rapini un negozio, immediatamente arrivano fuori dalla porta (allertati da...boh). Quando esci ovviamente ti vedono. Taglia su Arthur Morgan. Non sull'uomo col cappuccio da boia e il cappotto rosso. Arthur Morgan. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Tutto vero. E condivido tutto.

Tranne la storia della bandana, quella o è buggata o è pensata male perchè non ti rende anonimo in alcun modo e la taglia te la becchi comunque a tuo nome :fiore:  

Per il resto si, il mondo di gioco è appunto quanto di più vivo e pulsante si sia mai visto, ed è senza dubbio la più grande ed immensa qualità del titolo.

Dico immensa perchè anche senza le missioni principali, anche fosse solo un walking simulator, sarebbe comunque una roba da 8/10 :asd:  
Forse avevi la barba troppo lunga, che sforava la bandana, e ti hanno riconosciuto per quella! :unsisi: :asd:

 
Il problema non sono i testimoni. Il problema sono gli uomini di legge con i raggi x. Se tu rapini un negozio, immediatamente arrivano fuori dalla porta (allertati da...boh). Quando esci ovviamente ti vedono. Taglia su Arthur Morgan. Non sull'uomo col cappuccio da boia e il cappotto rosso. Arthur Morgan. 
Non so io al momento non ho avuto problemi con i lawmen... L'altro ieri ho fatto una scazzottata (che è finita in rissa) a Valentine, a 2 passi dalla Prigione/Sherif Station, e nessuno si è allertato, finché un testimone che non sono riuscito a fermare per tempo è andato fin dentro la casupola a parlare con gli scheriffi :hmm:   Stesso dicasi per il furto su un cadavere a qualche metro dalla prigione (l'unico a sgamarmi è stato un testimone!).

Non so con crimini più grossi come le rapine... Testerò (come dicevo) :unsisi:   Magari domani faccio qualche test (tanto ricarico dal save!) nei negozietti di Valentine.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Non so io al momento non ho avuto problemi con i lawmen... L'altro ieri ho fatto una scazzottata (che è finita in rissa) a Valentine, a 2 passi dalla Prigione/Sherif Station, e nessuno si è allertato, finché un testimone che non sono riuscito a fermare per tempo è andato fin dentro la casupola a parlare con gli scheriffi :hmm:  
Ribadisco, il problema non sono i testimoni. Sono i lawmen.

E la contraddizione interna del gioco che durante le missioni puoi fare le peggio porcate senza ripercussioni mentre in free roam se frughi un corpo ammazzato da qualcun altro ti becchi una taglia (se ti vedono) e cala l'onore di un intero livello.... 

La cosa più grave è che spesso sui corpi che trovi in giro ci sono lettere o oggetti utili a scoprire delle "chicche" o delle vere e proprie sub-quest. Uno non dovrebbe vivere nel terrore di frugare i cadaveri trovati (trovati, non uccisi da te) in giro.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ribadisco, il problema non sono i testimoni. Sono i lawmen.
E io ti ribadisco che NO, io non ho avuto problemi coi lawmen pur commettendo crimini evidenti (furto di cadavere e scazzottate) a 5 metri dalla sherif station :asd:   Nessuno mi è spawnato davanti per arrestarmi, e nessuno mi ha messo una taglia istantaneamente.

Testerò con una rapina in negozio domani per vedere se roba di più alto profilo ha effetto su questa fantomatica "vista ai raggi X" dei lawmen.. Magari la rapina e le sparatorie triggerano di più l'IA... Non so...

 
Ultima modifica da un moderatore:
E io ti ribadisco che NO, io non ho avuto problemi coi lawman pur commettendo crimini evidenti (furto di cadavere e scazzottate) a 5 metri dalla sherif station :asd:   Nessuno mi è spawnato davanti per arrestarmi, e nessuno mi ha messo una taglia istantaneamente.

Testerò con una rapina in negozio domani per vedere se roba di più alto profilo ha effetto.
I lawmen ci devono essere per identificarti, altrimenti non lo fanno :asd:  

Con le rapine invece appaiono. Se sei molto svelto e non si bugga arthur nel prendere l'incasso (spesso il cassiere sta in mezzo) si può fare anche senza essere visti, ma è improbabile.

 
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