- Iscritto dal
- 11 Nov 2016
- Messaggi
- 6,032
- Reazioni
- 1,177
- Medaglie
- 8
Pe
Pure gli animali degli allevamenti intensivi sono immorali, ma almeno in quel caso, sono nati e cresciuti cosi`. Ma anche quello dovrebbe essere regolamentato.
Per me gli animali nati liberi devono vivere senza essere attaccati. Non siamo piu` nel 1200 che dobbiamo cacciare per poter vivere.E ti ripeto:
Chi ha autorizzato l'introduzione?
Una volta introdotti se addirittura aboliamo la caccia cosa succede?
Non c'è un problema di cacciatori (che sono pochi), ma un problema di gestione.
È come l'evasione fiscale. Se i controlli sono pochi e fatti male, non se ne esce.
Ci vuole una regolamentazione ferma, se in passato sono state autorizzate cazzate simili non andava fatto a monte da chi ha il potere di autorizzare queste importazioni (non di certo il singolo cacciatore amatoriale, visto che abbiamo uno Stato che ha potestà legislativa).
Ma non è abolirla la soluzione.
La caccia fa parte della natura stessa, è insita negli animali.
Solo deve esistere unicamente quella volta a procurarsi selvaggina da mangiare. Non da vendere, non sportiva.
E sì che si può controllare, esistono forse più guardie forestali che cacciatori in Italia
Basta metterli a lavorare.
O punizioni/sanzioni più stringenti, dopo che becchi i primi 2-3 che hanno cacciato più di quanto concesso o in zone proibite o addirittura specie proibite, invece di fare solo una multa ci vuole il penale e il sequestro a vita di porto d'armi e armi stesse.
E vedi che non lo fa più nessuno.
Ma la caccia esattamente cosa avrebbe di contronatura?
Ripeto: non quella sportiva che, come già detto, andrebbe abolita (anche la pesca sportiva) per come la vedo io.
Pure gli animali degli allevamenti intensivi sono immorali, ma almeno in quel caso, sono nati e cresciuti cosi`. Ma anche quello dovrebbe essere regolamentato.