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Personalmente, prima ho accettato i dogmi uno per uno (dopo ricerche di vario tipo ed entità), poi ho iniziato a dirmi davvero cattolico //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Personalmente, prima ho accettato i dogmi uno per uno (dopo ricerche di vario tipo ed entità), poi ho iniziato a dirmi davvero cattolico //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Cioè ci credi come fatti certi, reali o realmente accaduti? Credi nell'infallibilità papale nel proclamare i dogmi? Credi nell'immacolata concezione? Credi nella resurrezione di Gesù? Nella trinità, ecc. ecc.

 
Intanto grazie del post. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Ho capito come la pensate sul tempo, tuttavia continuo a non capire la correlazione col "male" del quale si stava parlando //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif e soprattutto non capisco cos'abbia questo a che fare con la nostra libertà, ci ha creato *** e agiamo a seconda di come ci ha creato, le nostre azioni sono libere solo ai nostri occhi, agli occhi di *** non sono altro che il frutto delle sue creazioni no?
Invece è correlatissimo.

 


Facciamo un esempio che così ci capiamo.


 


Nasco, cresco e divento adulto. Poi ammazzo una persona per motivi amorosi.



Dentro di me potrei dire "È colpa di ***", perchè ha permesso che nascessi, sapeva che avrei ammazzato qualcuno e non ha fatto nulla.


 


Bene, ora guardiamo tutto con uno sguardo anagogico (che appunto è quell'osservare le cose da un punto di vista divino... e quindi Eterno in base al concetto che Eris e io in sintesi abbiamo scritto).


 


Non può essere colpa di ***. Perchè per *** tu ammazzi, ami, cresci e nasci nello stesso istante. E sempre nel medesimo attimo tu SCEGLI di ammazzare, sei tu a fare la scelta. *** non viola la tua libertà.



Questo discorso può essere applicato anche con Adamo ed Eva. La coppietta viene creata e nello stesso istante che viene creata pecca, e sempre nello stesso momento *** li ammonisce di non peccare. Nello stesso istante *** mette a posto le cose facendosi uomo e morendo sulla Croce.


Tu dici: agiamo a seconda di come ci ha creato

Vedi che tu metti ancora dentro *** nel tempo? "Ci ha creato", passato prossimo.


Tu agisci (male), *** in quel momento ti sta creando e nello stesso istante ti penti dell'azione (o non ti penti, qui la scelta è tua).



Quindi non possiamo dire che "agiamo a seconda di come ci ha creato", abbiamo la facoltà di scegliere tra il bene e il male... e se anche dovessimo cedere per debolezza abbiamo comunque la facoltà di godere del perdono.



*** perdona... in primis perchè è Amore Sommo, ma anche perchè il tuo peccato è temporale e di fronte all'Eternità non è nulla. È un puntino bianco in mezzo all'infinito.


 




Per la questione aborto.


Un cristiano è libero di pensarla come crede. Solo che, come tutte le cose, puoi pensare bene come pensare male.



Io posso credere che l'omicidio sia un bene ma non per questo lo diventerà per davvero.



Esempio stupido: Io posso credere che sulle rotaie non passa alcun treno, mi piazzo davanti e aspetto.



Indipendentemente a quello che penso, al primo convoglio che passa vengo tranciato via come un filo d'erba.


 


Con l'aborto e con tutti gli altri aspetti morali (dal peso diverso, naturalmente) siamo sulla stessa linea.



L'aborto è distruggere una vita umana nel suo stadio di crescita più indifeso e innocente, ecco il motivo per cui la Chiesa si sbatte a condannare un'azione del genere.



L'esaltazione della
Vita (che per i cristiani è il più grande dono di ***) porta a volerla tutelare con i denti e con le unghie. I cristiani non sono chiamati a essere contro l'aborto "perchè lo dice la Chiesa". I cristiani devono condannare ogni pratica abortiva in quanto devono essere consapevoli della preziosità della Vita e proteggerla a spada tratta, ancor di più se le vite in pericolo sono quelle che non possono esprimersi in merito perchè troppo giovani. Come fanno a far questo? Muovendosi in un unico corpo... quello che noi chiamiamo appunto Chiesa.

 

 




 

@sorrow: ti sbagli, nel cristianesimo la consapevolezza e la volontarietà dell'atto è indispensabile per identificare un peccato, il peccato originale è invece la condizione dell'uomo che lo mette nella posizione di essere soggiogato dal peccato finché non avviene una liberazione. Insomma, se il peccato è assenza di ***, non-comunione con ***, per i cattolici l'uomo nasce separato, quindi nel peccato, e deve accogliere *** prima di uscire da tale condizione...
Dissento fortemente, i bambini in quanto tali, sono puri, esenti da peccato (tanto che nell'ebraismo, entrano a far parte della comunità in senso religioso solo dopo i 12/13 anni) caricare un appena nato di peccato dicendo che è senza D-o è privo di senso proprio perché non può aver formulato alcuna scelta.

Sul fatto che si possa peccare senza saperlo invece credo che anche i cristiani (e peggio i musulmani) considerino peccato il comportamento in sè senza stabilre prima la volontarietà, però potrei essere in errore circa i cristiani (sono sicurissima invece sui musulmani dati fatti recentissimi)

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Originariamente Scritto da Sorrow62
E' ovvio che avendo intelligenza ed immortalità i due prima o poi diventeranno sempre più simili a D-o e quindi dato il tempo infinto come Lui, quindi Egli deve togliergli uno dei due.
 
 
 

A parte che questa è una tua interpretazione personale della storia della genesi non ho capito perché secondo te avrebbe agito così.
E' un'ipotesi di studio che mi trova d'accordo, su questo intere generazioni di Rabbini si sono confrontati in maniera accesa, inoltre parliamo di una religione che mette l'interpretazione del Talmud come precetto.

Il motivo? Bhè siamo di fronte ad una metafora, nessuno crede davvero ad Adamo ed Eva come personaggi storici, l'episodio dimostra la superiorità dell'essere umano sugli animali, la particolarità del rapporto con D-o, il libero arbitrio ma nessun peccato, nessuna disobbedienza, solo emancipazione.

Scusa eh, non per insistere ma non puoi dimostrarlo perché ovviamente è impossibile, non è che è una mia opinione che la fede sia irrazionale, è semplicemente una questione di termini, di definizioni: cos'è la fede? Essere convinti di qualcosa senza che ve ne siano le prove, corretto? Bene, questo è definito irrazionale.
Temo che l'unico punto di incontro su questo sia una pacifica convivenza ;-)

Io ritengo che ciò che "sento" e vedo sia prova dell'esistenza del Signore, tu ovviamente no, ma vediamo la cosa in maniera differente, nè giusta nè sbagliata solo diversa.

Però, ricollegandomi al discorso del futuro che il Signore vede in tutte le sue possibili alternative, anche l'esistenza di dimensioni parallele è ipotesi non provata (ed in passato molte cose lo erano) quindi le ipotesi scientifiche sono irrazionali?

No, l'esistenza di D-o è un'ipotesi di cui molti non vedono od hanno le prove.




Ti stai contraddicendo secondo me, prima dici che è tutto scritto (ed è partito tutto dalla sua creazione), poi dici che non tutto accade per sua volontà?
Ha risposto esaurientemente Chen, più rapido di me, ma lui non ha un trittico di figli ;-)

E riguardo al libero arbitrio, vorrebbe dire che ha barattato la sofferenza per la libertà di fare del male? Non ci vedo un vantaggio...
Essere liberi implica per forza di cose il poter sbagliare (chi ha figli sà quanto ciò sia dolorosamente necessario quando i figli si emancipano...) è il prezzo della libertà.

Appunto, è da evitare, (Il dolore n.d.a) e c'è qualcuno lassù che non lo fa pur essendo onnipotente... per cosa, per la nostra libertà? La libertà di fare del male che ci ha dato lui creandoci così? A me qualcosa non torna... ovvero il nostro vantaggio, o i suoi meriti, stessa cosa
Come sopra, se ci fosse impedita la possibilità di fare del male non saremmo liberi, così come io potre impedire al figlio 18enne di uscire la sera, ma sarei una madre? No sarei un'aguzzina che schiavizza i figli con la scusa della loro sicurezza (che poi io non dorma finchè non torna è un'altro discorso.)

 


---------- Post added at 14:47:01 ---------- Previous post was at 14:45:20 ----------

 




Ho scritto la pura e semplice verità //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Bhè se cerchi marito l'aspetto fisico passa in secondo piano, ma se cerchi un'avventura... però ora fermiamoci se no qui diventa "Ora et Labora insex"

 
Ha risposto esaurientemente Chen, più rapido di me, ma lui non ha un trittico di figli ;-)
Ho un nipote di 6 mesi che mi da un casino di lavoro. Non riesco davvero a capire come fate voi mamme a stare dietro a più marmocchi in una volta sola. :rickds:

Siete un continuo miracolo, nel vero senso della parola.

 
E' un'ipotesi di studio che mi trova d'accordo, su questo intere generazioni di Rabbini si sono confrontati in maniera accesa, inoltre parliamo di una religione che mette l'interpretazione del Talmud come precetto.
Ma hai scritto che *** doveva scegliere se togliere all'uomo l'immortalità o l'intelligenza, non ne ho capito il motivo.

Ho un nipote di 6 mesi che mi da un casino di lavoro. Non riesco davvero a capire come fate voi mamme a stare dietro a più marmocchi in una volta sola. :rickds:
Siete un continuo miracolo, nel vero senso della parola.
Sorrow vorrebbe diventare madre dei tuoi figli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Invece è correlatissimo. 


Facciamo un esempio che così ci capiamo.


 


Nasco, cresco e divento adulto. Poi ammazzo una persona per motivi amorosi.



Dentro di me potrei dire "È colpa di ***", perchè ha permesso che nascessi, sapeva che avrei ammazzato qualcuno e non ha fatto nulla.


 


Bene, ora guardiamo tutto con uno sguardo anagogico (che appunto è quell'osservare le cose da un punto di vista divino... e quindi Eterno in base al concetto che Eris e io in sintesi abbiamo scritto).


 


Non può essere colpa di ***. Perchè per *** tu ammazzi, ami, cresci e nasci nello stesso istante. E sempre nel medesimo attimo tu SCEGLI di ammazzare, sei tu a fare la scelta. *** non viola la tua libertà.



Questo discorso può essere applicato anche con Adamo ed Eva. La coppietta viene creata e nello stesso istante che viene creata pecca, e sempre nello stesso momento *** li ammonisce di non peccare. Nello stesso istante *** mette a posto le cose facendosi uomo e morendo sulla Croce.
Come fai ad osservare le cose da un punto di vista divino? Non credo sia umanamente concepibile una cosa del genere. Il tuo discorso ha come fondamenta una teoria che hai elaborato te. Comunque, visto che *** è il creatore di tutto, ogni cosa che accade nel mondo è a causa sua (cioè colpa sua).

Tu dici: agiamo a seconda di come ci ha creato 


Vedi che tu metti ancora dentro *** nel tempo? "Ci ha creato", passato prossimo.


Tu agisci (male), *** in quel momento ti sta creando e nello stesso istante ti penti dell'azione (o non ti penti, qui la scelta è tua).



Quindi non possiamo dire che "agiamo a seconda di come ci ha creato", abbiamo la facoltà di scegliere tra il bene e il male... e se anche dovessimo cedere per debolezza abbiamo comunque la facoltà di godere del perdono.



*** perdona... in primis perchè è Amore Sommo, ma anche perchè il tuo peccato è temporale e di fronte all'Eternità non è nulla. È un puntino bianco in mezzo all'infinito.


 


 


La nostra capacità di scegliere tra il bene e il male è data da *** stesso, quindi in realtà si può dire "agiamo a seconda di come ci ha creato".


 


Poi, se *** perdona a cosa serve l'inferno? Non ci andrebbe nessuno.


 
Ho un nipote di 6 mesi che mi da un casino di lavoro. Non riesco davvero a capire come fate voi mamme a stare dietro a più marmocchi in una volta sola. :rickds:
Siete un continuo miracolo, nel vero senso della parola.
Per tranquillizzarti (seeeee....) sappi che a sei mesi sono molto gestibili, più avanti son cavoli fino ai 7/8 anni.

Comunque è ufficiale, non amo più Maresca ora amo Chen ;-)

Ma hai scritto che *** doveva scegliere se togliere all'uomo l'immortalità o l'intelligenza, non ne ho capito il motivo.
Ah, scusa non avevo interpretato, come esseri intelligenti se avessimo anche l'immortalità dato un tempo infinito, potremmo diventare come D-o e questo non è accettabile nel disegno divino, sebbene esseri umani e D-o abbiano la stessa dignità essi rimangono comunque differenti.

Sorrow vorrebbe diventare madre dei tuoi figli //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Mha.. un paio di incontri in senso biblico anche senza procreare potrebbero andarmi benissimo ;-)

 
Come fai ad osservare le cose da un punto di vista divino? Non credo sia umanamente concepibile una cosa del genere. Il tuo discorso ha come fondamenta una teoria che hai elaborato te. Comunque, visto che *** è il creatore di tutto, ogni cosa che accade nel mondo è a causa sua (cioè colpa sua).
Che è come dire che è colpa della luna se un alta marea mette in pericolo una persona xD

O in una maniera un po' piu' fine: le cause seconde sono contingenti ed hanno totale responsabilità da se stesse: la causa prima ne è provvidente nel presente, ovvero permette che le cause seconde agiscano secondo la sua volontà, e la volontà della causa prima è che le cause seconde siano contingenti e libere nel presente.

Poi, se *** perdona a cosa serve l'inferno? Non ci andrebbe nessuno.
"Perdonali, perchè non sanno quello che fanno" Diceva qualcuno. La misericordia di *** non si discute, ma la volontà dell'uomo nemmeno. Una persona che delibera nel male è doppiamente colpevole, perchè rinnega la sua natura di uomo razionale e perchè con essa rinnega se stesso e ***: chiedere il perdono non è affatto un gesto che fa sentire *** "uno buono" manco fosse il Boss del quartiere che si vuole sentire piu' forte sugli altri: è un gesto che ridà all'uomo nel peccato fondamento della sua umanità e gli permette di conoscere, di poter vedere la verità, il bene, e slegarsi dalla visione univoca e continuamente voluta del male.

 
Che è come dire che è colpa della luna se un alta marea mette in pericolo una persona xD O in una maniera un po' piu' fine: le cause seconde sono contingenti ed hanno totale responsabilità da se stesse: la causa prima ne è provvidente nel presente, ovvero permette che le cause seconde agiscano secondo la sua volontà, e la volontà della causa prima è che le cause seconde siano contingenti e libere nel presente.
Cosa centra la luna. Qui si parla di ***. La luna è solo un sasso incosciente. In pratica stai dicendo che *** ci ha creati e ci lascia fare quel che si vuole, senza intervenire. Sarebbe come mettere un cane in gabbia con un gatto e guardare lo spettacolo. Li metti sapendo che succederà qualcosa di male, poi fai finta che non è colpa tua che si sono scannati.

"Perdonali, perchè non sanno quello che fanno" Diceva qualcuno. La misericordia di *** non si discute, ma la volontà dell'uomo nemmeno. Una persona che delibera nel male è doppiamente colpevole, perchè rinnega la sua natura di uomo razionale e perchè con essa rinnega se stesso e ***: chiedere il perdono non è affatto un gesto che fa sentire *** "uno buono" manco fosse il Boss del quartiere che si vuole sentire piu' forte sugli altri: è un gesto che ridà all'uomo nel peccato fondamento della sua umanità e gli permette di conoscere, di poter vedere la verità, il bene, e slegarsi dalla visione univoca e continuamente voluta del male.
Ma se un uomo non si pente del male che ha fatto?

 
Ma se un uomo non si pente del male che ha fatto?
L'inferno è il luogo dove va chi ha fatto SOLO del male senza pentirsene.Nessun essere umano ha fatto SOLO del male.Anche la più piccola forma di bene è un"lasciapassare"per il purgatorio.Mi sembra che sia stato Giovanni Paolo 2 a ribadire che l'inferno è vuoto.

 
L'inferno è il luogo dove va chi ha fatto SOLO del male senza pentirsene.Nessun essere umano ha fatto SOLO del male.Anche la più piccola forma di bene è un"lasciapassare"per il purgatorio.Mi sembra che sia stato Giovanni Paolo 2 a ribadire che l'inferno è vuoto.
Allora che serve? Tanto vale non considerarlo proprio.

 
Cosa centra la luna. Qui si parla di ***. La luna è solo un sasso incosciente. In pratica stai dicendo che *** ci ha creati e ci lascia fare quel che si vuole, senza intervenire. Sarebbe come mettere un cane in gabbia con un gatto e guardare lo spettacolo. Li metti sapendo che succederà qualcosa di male, poi fai finta che non è colpa tua che si sono scannati.
Luna= Causa Prima

Mare= Causa Seconda

Madre incosciente implicitamente citata che fa giocare suo figlio troppo a largo dalla spiaggia= Causa Terza

Risultato del tuo ragionamento: Se il bambino affoga è colpa della luna.

Risultato del tuo ragionamento: Non era la madre a dover stare attenta, era la Luna che per un attimo doveva far stare fermo il mare.

Implicito del tuo ragionamento: Nel cristianesimo non esistono concetti come riscatto della sofferenza, paradiso e vita eterna.

Non capisco cosa c'entra poi il discorso della gabbia. L'uomo non è un ente necessario, è dotato di intelletto di ragione e volontà, e quindi di libertà: non c'è nessuna gabbia, *** lascia che l'uomo agisca liberamente e viva secondo la sua provvidenza, l'uomo non deve necessariamente compiere o non compiere un gesto, il gesto dell'uomo avviene insieme alla creazione e non dopo.

Che poi a mio avviso cercare un tipo di sistema non-contingente è piuttosto deprimente, preferisco una vita tragica ma non già decisa piuttosto che una vita felice e già scritta. Poi oh preferenze.

Ma se un uomo non si pente del male che ha fatto?
Direi che il paradiso lo scanza proprio di sua iniziativa: inoltre c'è gravità e gravità di male e, almeno per noi cristiani, c'è il purgatorio che a nostro dire è bello zeppo di gente. Sull'inferno forse ce ne sono tanti altri o forse pochi, ma per essere in inferno secondo me l'umanità l'hai schifata da un bel pezzo.

Inoltre non potendoti fare l'elenco di chi è inferno, chi è in paradiso e chi è in purgatorio non posso nemmeno darti e desumerti gli obiettivi da raggiungere per arrivarci, crediamo che c'è e crediamo che funzionino in un certo modo. Non tocca a noi giudicare chi ci finisce.

Allora che serve? Tanto vale non considerarlo proprio.
Non l'inferno è vuoto: l'inferno può anche darsi che sia vuoto. di certo non lo sa il papa XD

 
Luna= Causa PrimaMare= Causa Seconda

Madre incosciente implicitamente citata che fa giocare suo figlio troppo a largo dalla spiaggia= Causa Terza

Risultato del tuo ragionamento: Se il bambino affoga è colpa della luna.

Risultato del tuo ragionamento: Non era la madre a dover stare attenta, era la Luna che per un attimo doveva far stare fermo il mare.

Implicito del tuo ragionamento: Nel cristianesimo non esistono concetti come riscatto della sofferenza, paradiso e vita eterna.
Hai completamente ribaltato il mio discorso.

Direi che il paradiso lo scanza proprio di sua iniziativa: inoltre c'è gravità e gravità di male e, almeno per noi cristiani, c'è il purgatorio che a nostro dire è bello zeppo di gente. Sull'inferno forse ce ne sono tanti altri o forse pochi, ma per essere in inferno secondo me l'umanità l'hai schifata da un bel pezzo. Inoltre non potendoti fare l'elenco di chi è inferno, chi è in paradiso e chi è in purgatorio non posso nemmeno darti e desumerti gli obiettivi da raggiungere per arrivarci, crediamo che c'è e crediamo che funzionino in un certo modo. Non tocca a noi giudicare chi ci finisce.
Questo è come la pensi te, ma buona parte dei cristiani con cui mi sono confrontato dicono che se uno è gay va subito all'inferno, stessa cosa per chi abortisce, chi è ateo, chi bestemmia, chi non accetta gesù come salvatore etc. Almeno secondo la Bibbia e molti credenti di spicco, le regole sono abbastanza rigide. Basta guardare i 10 comandamenti e i peccati capitali.

 
Allora che serve? Tanto vale non considerarlo proprio.
E' pur sempre un monito,non è molto semplice dire che quando muori se hai fatto del male andrai nel purgatorio e per migliaia di anni patirai le pene dell'inferno per redimerti.E' un pò come quando la mamma ti dice che ti manderà in collegio.Gli uomini non hanno tutti la stessa capacità intellettuale per comprendere cosa sia l'inferno e cosa sia il purgatorio,un uomo potrebbe pensare oh bè tanto starò in purgatorio per qualche tempo non ne vale la pena di non peccare,non si può sapere per quanti anni espierai e questo da una certa rassicurazione,è più semplice il concetto di inferno.

Questo è come la pensi te, ma buona parte dei cristiani con cui mi sono confrontato dicono che se uno è gay va subito all'inferno, stessa cosa per chi abortisce, chi è ateo, chi bestemmia, chi non accetta gesù come salvatore etc
Dicasi ignoranti.

Almeno secondo la Bibbia e molti credenti di spicco, le regole sono abbastanza rigide. Basta guardare i 10 comandamenti e i peccati capitali.
Va all'Inferno chi muore senza la grazia di ***,parole bibliche.Solo chi ha compiuto solamente il male senza mai pentirsene va all'inferno,ad oggi non c'è mai stato nessun uomo così.

 
Hai ribaltato il mio discorso cercando di farmi passare da scemo.
non è un ribaltamento del discorso, è filosofia e uso della razionalità e della logica, non serve a far passare da scemi le persone, serve a trarre conclusioni e a mettersi in gioco.

Se per ogni volta che ti viene a mancare l'immediata ragione devi pensare che sia un attacco alla persona e non concedi che qualcuno, apparte te, sia capace di ragionare quanto o piu' di te allora non so che dirti. Non è così che funziona il dialogo, e non ha senso che tu rimanga in questo topic con queste premesse.

Le mie risposte non dovrebbero essere motivo di sentirti messo alle strette, ma un modo per superarle e riuscire a darmi torto consolidando il tuo pensiero: o ancora meglio accettarle ed evolverlo; trovare la ragione nell'altro uomo non è una cosa cattiva o pungente, quando mi capita anzi è abbastanza eccitante e se fatto nella pace del dialogo da anche un po' piu' di vita alla vita. E' come avere un colore in piu'.

Questo è come la pensi te, ma buona parte dei cristiani con cui mi sono confrontato dicono che se uno è gay va subito all'inferno, stessa cosa per chi abortisce, chi è ateo, chi bestemmia, chi non accetta gesù come salvatore etc.
Almeno secondo la Bibbia e molti credenti di spicco, le regole sono abbastanza rigide. Basta guardare i 10 comandamenti e i peccati capitali.

Non dire falsa testimonianza


E aiutali a uccidere un uomo



Lo sanno a memoria il diritto divino



ma scordano sempre il perdono


Che poi io conosco Cristiani che non darebbero l'inferno nemmeno al Diavolo in persona, altri che dubitano che esista, un diavolo e altri che finchè c'è "l'amore" nelle cose va bene anche la poligamia livello 23, altro che la omosessualità la transessualità la vegasessualità etc.

E il motivo è semplice, il cristianesimo non è assolutamente una religione della legge. Non lo è mai stata, e se lo fosse non avrebbe senso di esistere.

 
E' pur sempre un monito,non è molto semplice dire che quando muori se hai fatto del male andrai nel purgatorio e per migliaia di anni patirai le pene dell'inferno per redimerti.
quindi è un termine usato solo per convenienza.

 
quindi è un termine usato solo per convenienza.
No, L'inferno esiste. Non sappiamo chi lo abita perchè non siamo i giudici. Siamo gli imputati e gli imputati non conoscono l'esito del giudizio, in nessunissimo senso. Qualcuno prova ad arrivarci osservando il carattere del giudice, ma a mio avviso è un discorso poco pragmatico e che porta piu' contraddizioni che soluzioni.

 
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