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Non ricordo assolutamente di averlo scritto...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Allora chiedo perdono //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

E tu perchè pretendi di usare la logica in un ambito che non ne ha?
Perché per me non esiste un ambito senza logica.

o più semplicemente: non ha senso
Quindi è illogico.

 
Il dogma misterioso della trinità!

Ora dato che siamo uomini e siamo in grado di usare la logica. Se Gesù è *** e Gesù è il figlio di ***, chi è il padre di Gesù?
Gesù e *** e,in quanto tale non ha un padre in quanto *** esiste da sempre,è eterno,trascende il tempo come lo intendono gli uomini.Poi nel nuovo testamento viene detto che è figlio di ***,ma la Bibbia,come tutti i testi va interpretata,non presa letteralmente.

o più semplicemente: non ha senso
*** è eterno,quindi non lo ha creato nessuno,c'è da sempre e sempre ci sarà.

 
Cioè ci credi come fatti certi, reali o realmente accaduti? Credi nell'infallibilità papale nel proclamare i dogmi? Credi nell'immacolata concezione? Credi nella resurrezione di Gesù? Nella trinità, ecc. ecc.
Credo.

 
Allora chiedo perdono //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif


Perché per me non esiste un ambito senza logica.
Comunque ora ho capito:Maria è la madre di *** fatto uomo(Gesù) ma non la madre di *** eterno,creatore di tutte le cose giusto?

 
Ok.

Per te, ma devi capire che porre quelle domande non ha senso
Ma uno ha posto la domanda se Maria fosse o meno la madre di *** o no. Ora è ovvio che se si parte da quella domanda arriviamo a parlare della trinità, altrimenti come si risponde alla domanda posta dall'utente precedente?

Comunque ora ho capito:Maria è la madre di *** fatto uomo(Gesù) ma non la madre di *** eterno,creatore di tutte le cose giusto?
Più o meno, devi capire che non abbiamo a che fare con due dei, *** creatore e Gesù in realtá sono un tutt'uno.

Gesù e *** e,in quanto tale non ha un padre in quanto *** esiste da sempre,è eterno,trascende il tempo come lo intendono gli uomini.Poi nel nuovo testamento viene detto che è figlio di ***,ma la Bibbia,come tutti i testi va interpretata,non presa letteralmente.*** è eterno,quindi non lo ha creato nessuno,c'è da sempre e sempre ci sarà.
Gesù è un uomo, come sarebbe nato secondo te?

 
Io vi sono stata ma era Doom3...
Per me è semplicemente un "luogo" dove D-o non si manifesta, poi se mi chiedi dove si trova la risposta più sensata che mi viene in mente è: "Ad ovest di Paperino" ;-)

A meno che non bestemmi durante la violenza... no seriamente, spero non sia così...

Azz.. dalla regia mi dicono invece che è vero...
Per te il mondo in cui viviamo é l'Inferno, dunque?

 
*** è eterno,quindi non lo ha creato nessuno,c'è da sempre e sempre ci sarà.
dal mio punto di vista, il concetto di *** è una creazione umana resa appositamente infalsificabile proprio per difendersi da ragionamenti logici.

 
Dissento fortemente, i bambini in quanto tali, sono puri, esenti da peccato (tanto che nell'ebraismo, entrano a far parte della comunità in senso religioso solo dopo i 12/13 anni) caricare un appena nato di peccato dicendo che è senza D-o è privo di senso proprio perché non può aver formulato alcuna scelta.
questo perchè probabilmente definiamo diversamente il "peccato", dal mio punto di vista il bambino non vive ancora in comunione con ***, ed al contempo non ne ha nemmeno bisogno (proprio perchè puro). Ma nel momento in cui non sarà più bambino, la comunione con *** non sarà automatica e dovrà scegliersela, dovrà, se vorrà, convertirsi e conoscere una realtà nuova, che noi chiamiamo comunione, e di cui prima non sentiva la mancanza perchè certi bisogni erano in qualche modo sopiti (ad ogni modo, non penso che questa sia la posizione ufficiale)
Sul fatto che si possa peccare senza saperlo invece credo che anche i cristiani (e peggio i musulmani) considerino peccato il comportamento in sè senza stabilre prima la volontarietà, però potrei essere in errore circa i cristiani (sono sicurissima invece sui musulmani dati fatti recentissimi)
e ti dico che ti sbagli, il ccv è chiarissimo su questo. Ad esempio, se uccido da ubriaco il mio peccato è aver perso il controllo, non aver ucciso, se bestemmio per un tic nervoso e senza voler offendere nessuno il peccato non c'è affatto (anche se...)
 
Certo, perché le risposte non ne avrebbero, o confermerebbero i suoi dubbi.
Non ha senso aspettarsi di seguire un ragionamento logico su una cosa che per dogma non sottosta alle leggi logiche, non sarebbe un ragionamento valido in ogni caso. Sa un po' di scappatoia ma tant'è

 
Il vuoto all'inferno è stato ribaduto da Giovanni Paolo 2 in quanto nessun umano è pura cattiveria,il perdono è garantito a tutti e il bene commesso in Terra è sempre superiore al male.E' praticamente impossibile fare solo male,così come fare solo bene.
Rileggiti la bolla, ne parla come "ragionevole speranza", non certo come certezza. Nemmeno il papa può sapere certe cose, il mio parere è che all'inferno ci vada chi VUOLE stare lontno da ***.

 
Sulle bestemmie: che diamine state dicendo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Un peccato per essere tale (nella dottrina cattolica, per lo meno) deve essere consapevole e volontario, punto primo.

La bestemmia contro lo spirito santo è la negazione dell'azione dello Spirito, che è *** che agisce nel mondo, con le bestemmie in senso lato non ha a che fare, punto secondo.

Vi fate troppi problemi, se andate a confessare roba del genere il 99% dei sacerdoti penserà di avere a che fare con persone molto confuse, punto terzo.

Le bestemmie che hanno come causa il disprezzo verso la vita, ***, la sua creazione in generale, invece, sono ben altra cosa, ma non c'è nulla di cui non ci si possa pentire e che non possa essere perdonato (a parte la negazione totale dello Spirito, che equivale all'inferno stesso, in poche parole, ed è già una punizione volontariamente autoinflitta...)

 
Sulle bestemmie: che diamine state dicendo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifUn peccato per essere tale (nella dottrina cattolica, per lo meno) deve essere consapevole e volontario, punto primo.

La bestemmia contro lo spirito santo è la negazione dell'azione dello Spirito, che è *** che agisce nel mondo, con le bestemmie in senso lato non ha a che fare, punto secondo.

Vi fate troppi problemi, se andate a confessare roba del genere il 99% dei sacerdoti penserà di avere a che fare con persone molto confuse, punto terzo.

Le bestemmie che hanno come causa il disprezzo verso la vita, ***, la sua creazione in generale, invece, sono ben altra cosa, ma non c'è nulla di cui non ci si possa pentire e che non possa essere perdonato (a parte la negazione totale dello Spirito, che equivale all'inferno stesso, in poche parole, ed è già una punizione volontariamente autoinflitta...)
Quindi gli atei sono condannati, come si evince anche da questo:

Giovanni 3:16: Perché *** ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. L’unica cosa per la quale non ci sara’ nessun perdono e’ se l’uomo non crede in Lui.

EDIT: ho trovato questo

La bestemmia contro lo Spirito Santo


Il peccato della bestemmia può essere perdonato (Mc[45], Mt[46]), ma la bestemmia contro lo Spirito Santo non può essere perdonata (Mc[47]). Tale loghion, di carattere per noi enigmatico, viene interpretato comunemente nel senso che, tra coloro che recano ingiuria allo Spirito Santo vi sono alcuni che, pur riconoscendo l'azione dello Spirito di *** nell'attività di Gesù, possono (e in questo consiste la bestemmia) scambiare la fede in *** con la fede nel diavolo; il loghion mette in guardia, con profonda serietà, dal quest'estrema e quasi inimmaginabile possibilità demoniaca dell'uomo di dichiarare guerra a ***, non in debolezza e in dubbio, ma dopo essere stato sopraffatto dallo Spirito Santo, sapendo quindi con precisione a chi dichiara guerra[48]. Questo bestemmiatore diventa pienamente consapevole nell'incontro con ***. "Perciò colui che bestemmia lo Spirito impreca non più un *** Lontano del quale si è fatta un'idea ridicola, ma un *** che gli ha manifestato la sua opera di grazia convalidata dal segno della rivelazione. Per cui dovrebbe rivolgersi a lui con un atteggiamento di riconoscenza, non di bestemmia"[4




Allora ammetto di aver frainteso e non ci ho capito niente.

 
Invece è correlatissimo. 


Facciamo un esempio che così ci capiamo.


 


Nasco, cresco e divento adulto. Poi ammazzo una persona per motivi amorosi.



Dentro di me potrei dire "È colpa di ***", perchè ha permesso che nascessi, sapeva che avrei ammazzato qualcuno e non ha fatto nulla.


 


Bene, ora guardiamo tutto con uno sguardo anagogico (che appunto è quell'osservare le cose da un punto di vista divino... e quindi Eterno in base al concetto che Eris e io in sintesi abbiamo scritto).


 


Non può essere colpa di ***. Perchè per *** tu ammazzi, ami, cresci e nasci nello stesso istante. E sempre nel medesimo attimo tu SCEGLI di ammazzare, sei tu a fare la scelta. *** non viola la tua libertà.



Questo discorso può essere applicato anche con Adamo ed Eva. La coppietta viene creata e nello stesso istante che viene creata pecca, e sempre nello stesso momento *** li ammonisce di non peccare. Nello stesso istante *** mette a posto le cose facendosi uomo e morendo sulla Croce.


Tu dici: agiamo a seconda di come ci ha creato

Vedi che tu metti ancora dentro *** nel tempo? "Ci ha creato", passato prossimo.


Tu agisci (male), *** in quel momento ti sta creando e nello stesso istante ti penti dell'azione (o non ti penti, qui la scelta è tua).



Quindi non possiamo dire che "agiamo a seconda di come ci ha creato", abbiamo la facoltà di scegliere tra il bene e il male... e se anche dovessimo cedere per debolezza abbiamo comunque la facoltà di godere del perdono.



*** perdona... in primis perchè è Amore Sommo, ma anche perchè il tuo peccato è temporale e di fronte all'Eternità non è nulla. È un puntino bianco in mezzo all'infinito.
Il fatto che tutto per lui si concentri in un solo istante è irrilevante, sono pur sempre qua perché *** lo vuole... *** mi vuole qui, ora, parlo al presente, e vuole qui una persona che fa del male e/o che soffre. E' onnipotente eppure ci vuole lo stesso qui, nonostante i nostri difetti, e per cosa? Per darci la nostra scelta, la nostra libertà di fare del male?

Temo che l'unico punto di incontro su questo sia una pacifica convivenza ;-)
Io ritengo che ciò che "sento" e vedo sia prova dell'esistenza del Signore, tu ovviamente no, ma vediamo la cosa in maniera differente, nè giusta nè sbagliata solo diversa.

Però, ricollegandomi al discorso del futuro che il Signore vede in tutte le sue possibili alternative, anche l'esistenza di dimensioni parallele è ipotesi non provata (ed in passato molte cose lo erano) quindi le ipotesi scientifiche sono irrazionali?

No, l'esistenza di D-o è un'ipotesi di cui molti non vedono od hanno le prove.
Le ipotesi scientifiche sono razionali perché sono ipotesi, per l'appunto. L'ipotesi di *** è razionale, perché è un'ipotesi (cioé, oltre al discorso sul bene e male che stiamo facendo, lasciamolo un attimo da parte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif).

Non è razionale avere fede in un'ipotesi (senza prove, visto che è un'ipotesi, altrimenti non si potrebbe definire tale), e per risponderti: si, sarebbe totalmente irrazionale avere fede nelle IPOTESI scientifiche.

 
Giovanni 3:16: Perché *** ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. L’unica cosa per la quale non ci sara’ nessun perdono e’ se l’uomo non crede in Lui.
Ben pochi possono definirsi atei,comunque l'uomo può salvarsi anche agendo secondo le regole di ***,la fede è un dono chi non la possiede comportandosi cristianamente può accedere comunque al purgatorio(non mi sembra che gli atei vadano in giro ad ammazzare o a rubare).

 
Ben pochi possono definirsi atei,comunque l'uomo può salvarsi anche agendo secondo le regole di ***,la fede è un dono chi non la possiede comportandosi cristianamente può accedere comunque al purgatorio(non mi sembra che gli atei vadano in giro ad ammazzare o a rubare).
La piccola differenza é che se io faccio quel qualcosa lo faccio perché lo ritengo giusto, non per qualche premio o qualche ricompensa nella mia vita ultraterrena. That's a True Story.

 
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