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Il cristianesimo ha indubbiamente i suoi pregi, non credo sia una religione da cestinare in toto. Però sembra impossibile riuscire a capire come sarebbe stato per noi, se non ci fosse stata questa religione. Forse meglio, chissà, ma mi viene in mente il detto "al peggio non c'è mai fine".
Effettivamente. Ma certo il Cristianesimo, tanto più che é una leggenduccola da quattro soldi, ha fatto dei danni enormi.

 
Non puoi citarmi a riprova della Fede i Vangeli o quant'altro, perchè non saranno mai fonti neutre, e pensa che vennero addirittura scritto dopo 100 e più anni che Cristo era morto. Manipolazione successiva? Probabile.
Gli esegeti non sono d'accordo su una data precisa per tutti i Vangeli, ma sono tutti univocamente d'accordo sul fatto che sono stati scritti entro il Primo Secolo Dopo Cristo, dopodichè seguono i codici che invece toccano i secoli II, III.




Una prova che taglia la testa al toro per un qualsiasi storico è il fatto che neppure gli ebrei mettono in discussione l'esistenza delle personalità riportate dai vangeli, sia quelle politiche, sia quelle sacerdotali, sia l'esistenza umana di Cristo.


Ma tu hai messo dei dubbi sulla sua natura divina, più che su quella umana.



Io t'ho citato il Vangelo solo per dirti che già a quei tempi Gesù era messo in discussione perchè egli stesso si dichiarava ***.



Non solo, è stato il capo d'imputazione che l'ha portato alla pena di morte per Crocifissione.


 


Quindi questo accanimento nei confronti di Cristo è storicamente riconosciuto come attuale già ai suoi tempi, anche perchè non s'è mai sentito (e non era neppure mai accettato) che il popolo ebreo dava in "pasto" un altro ebreo ai romani!



Piuttosto che rivolgersi ai pagani, gli ebrei facevano giustizia clandestina tra di loro (lapidando le adultere, ad esempio).



L'agire diverso degli ebrei nei confronti di Gesù parla già da sè, di conseguenza non mi sembra per nulla scandaloso sapere che nessuna fonte non cristiana considera Gesù ***.



Non lo fece neppure il popolo eletto!


 


Prima t'ho parlato di fede teologale.



Noi cristiani sappiamo perchè c'è stata questa ostilità e c'è tutt'oggi (e ci sarà sempre) nell'accettare Gesù come Seconda Persona di ***.






Disse loro: "Ma voi, chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del *** vivente". E Gesù gli disse: "Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.


Torniamo quindi al fattore della fede teologale. Se è *** che rivela la verità sulla natura divina di Cristo ed evidentemente tu la fede non ce l'hai, non c'è da stupirsi che tu (come gli autori non cristiani) ripudiate questo pensiero.


Un buon ricercatore è destinato a fermarsi a chiedere: Se esiste un ***, perchè non si mette in contatto con noi? E se lo facesse, come lo farebbe? È possibile che non l'abbia già fatto?


 


Io però ho notato una cosa. Ho notato che sei pronto a prendere in considerazione Celso che non ha mai conosciuto Cristo ed è arrivato due secoli dopo la nascita di Cristo (quindi in termini giuridici oggi qualcuno potrebbe parlare di "ingiuria", ma vabbè... diciamo pure che le sue sono solo opinioni pregiudizievoli. Le
opinioni non hanno valenza storica), ma non consideri i Vangeli che invece hanno da sempre una grandissima considerazione da parte di esegeti e storici (dal resto ci sono "grandi" personaggi della storia che hanno a loro favore prove storiche molto più inferiori di quelle di Gesù, ma che non vengono messi in discussione).


Per fare una ricerca bisogna prima osservare, per farlo bene è necessario snudarsi dei preconcetti, secondo me.





 
Esattamente.Piaccia o non piaccia noi siamo i figli di quella cultura. L'Italia e l'intero mondo occidentale idem.

Come si fa quindi a ritenerla "insensata"?
Io non mi sento appartenente a quella cultura di cui tu parli. Tanto più che testimonianze storiche mi dicono che:

Cit. "Di esser nato da una vergine, te lo sei inventato tu. Tu sei nato in un villaggio della Giudea da una donna del posto, una povera filatrice a giornata. Questa fu scacciata dal marito, di professione carpentiere, per comprovato adulterio. Ripudiata dal marito e ridotta a un ignominioso vagabondaggio, clandestinamente ti partorì da un soldato di nome Pantera. A causa della tua povertà, hai lavorato come salariato in Egitto, dove sei diventato esperto in taluni poteri, di cui vanno fieri gli Egiziani. Poi sei tornato, e insuperbito per questi poteri, proprio grazie ad essi ti sei proclamato figlio di ***. (Il giudeo: I, 28)"

 


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Gli esegeti non sono d'accordo su una data precisa per tutti i Vangeli, ma sono tutti univocamente d'accordo sul fatto che sono stati scritti entro il Primo Secolo Dopo Cristo, dopodichè seguono i codici che invece toccano i secoli II, III.


Una prova che taglia la testa al toro per un qualsiasi storico è il fatto che neppure gli ebrei mettono in discussione l'esistenza delle personalità riportate dai vangeli, sia quelle politiche, sia quelle sacerdotali, sia l'esistenza umana di Cristo.


Ma tu hai messo dei dubbi sulla sua natura divina, più che su quella umana.



Io t'ho citato il Vangelo solo per dirti che già a quei tempi Gesù era messo in discussione perchè egli stesso si dichiarava ***.



Non solo, è stato il capo d'imputazione che l'ha portato alla pena di morte per Crocifissione.


 


Quindi questo accanimento nei confronti di Cristo è storicamente riconosciuto come attuale già ai suoi tempi, anche perchè non s'è mai sentito (e non era neppure mai accettato) che il popolo ebreo dava in "pasto" un altro ebreo ai romani!



Piuttosto che rivolgersi ai pagani, gli ebrei facevano giustizia clandestina tra di loro (lapidando le adultere, ad esempio).



L'agire diverso degli ebrei nei confronti di Gesù parla già da sè, di conseguenza non mi sembra per nulla scandaloso sapere che nessuna fonte non cristiana considera Gesù ***.



Non lo fece neppure il popolo eletto!


 


Prima t'ho parlato di fede teologale.



Noi cristiani sappiamo perchè c'è stata questa ostilità e c'è tutt'oggi (e ci sarà sempre).






Disse loro: "Ma voi, chi dite che io sia?". Rispose Simon Pietro: "Tu sei il Cristo, il Figlio del *** vivente". E Gesù gli disse: "Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.


Torniamo quindi al fattore della fede teologale. Se è *** che rivela la verità sulla natura divina di Cristo ed evidentemente tu la fede non ce l'hai, non c'è da stupirsi che tu (come gli autori non cristiani) ripudiate questo pensiero.


Un buon ricercatore è destinato a fermarsi a chiedere: Se esiste un ***, perchè non si mette in contatto con noi? E se lo facesse, come lo farebbe? È possibile che non l'abbia già fatto?


 


Io però ho notato una cosa. Ho notato che sei pronto a prendere in considerazione Celso che non ha mai conosciuto Cristo ed è arrivato due secoli dopo la nascita di Cristo, ma non consideri i Vangeli che invece hanno da sempre una grandissima considerazione da parte di esegeti e storici (dal resto ci sono "grandi" della storia che hanno prove storiche molto più inferiori di quelle di Gesù, ma che non vengono messi in discussione).



Per fare una ricerca bisogna prima osservare, per farlo bene è necessario snudarsi dei preconcetti, secondo me.



Studiare devi farlo te mi sa, dato che sulla prova storica dei Vangeli c'é poco o nulla, visto che sono stati letteralmente scritti copiando gli uni dagli altri tramite interpolazioni e quant'altro (e ci ho fatto anche uno studio sopra tramite un procedimento di lettura incrociata dei testi). Per quanto ne sappiamo potrebbero essere stati composti a tavolino al Consiglio di Nicea. E comunque permetti che ciò che diceva Celso 100 anni dopo che era morto Cristo sia un pò più valido e suffragato da fonti rispetto a quello che posso inventarmi io, e poi é contemporaneo dei Vangeli. Sono contemporanei. Quindi se mi metti in discussione la sua validità io ti contesto quella di Marco, Giovanni, Luca e Matteo.

 
Effettivamente. Ma certo il Cristianesimo, tanto più che é una leggenduccola da quattro soldi, ha fatto dei danni enormi.
Irreparabili. Di sicuro ha fatto più male che bene. A proposito della Terra e del centro dell'universo, per esempio, già nel III secolo a.C., con Aristarco di Samo, si ebbe una formulazione della teoria eliocentrica, poi abbandonata per colpa dell'influenza oscurantista della cultura cristiana. Tutt'ora si sente l'influenza censoria della religione, per esempio quando si storpiano opere d'arte come Imagine di John Lennon, dove al posto del verso "and no religion too" si inserisce "and one religion too". Il principio di fondo è il medesimo, la tendenza a imporre quel tipo di cultura a tutti, sovrapponendola di peso a quelle diverse.

 
Io non mi sento appartenente a quella cultura di cui tu parli. Tanto più che testimonianze storiche mi dicono che:Cit. "Di esser nato da una vergine, te lo sei inventato tu. Tu sei nato in un villaggio della Giudea da una donna del posto, una povera filatrice a giornata. Questa fu scacciata dal marito, di professione carpentiere, per comprovato adulterio. Ripudiata dal marito e ridotta a un ignominioso vagabondaggio, clandestinamente ti partorì da un soldato di nome Pantera. A causa della tua povertà, hai lavorato come salariato in Egitto, dove sei diventato esperto in taluni poteri, di cui vanno fieri gli Egiziani. Poi sei tornato, e insuperbito per questi poteri, proprio grazie ad essi ti sei proclamato figlio di ***. (Il giudeo: I, 28)"


 


Come sia possibile non sentirsi figli della cultura che ha dominato l'occidente negli ultimi duemila anni lo sai solo tu
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Siamo tutti figli del cristianesimo (e di quello che è venuto prima, per carità), così come gli statunitensi, i francesi, gli inglesi e chiunque altro, nel mondo occidentale.



E questa non è un opinione o una scelta, ma un dato di fatto incontrovertibile.


 
Irreparabili. Di sicuro ha fatto più male che bene. A proposito della Terra e del centro dell'universo, per esempio, già nel III secolo a.C., con Aristarco di Samo, si ebbe una formulazione della teoria eliocentrica, poi abbandonata per colpa dell'influenza oscurantista della cultura cristiana. Tutt'ora si sente l'influenza censoria della religione, per esempio quando si storpiano opere d'arte come Imagine di John Lennon, dove al posto del verso "and no religion too" si inserisce "and one religion too". Il principio di fondo è il medesimo, la tendenza a imporre quel tipo di cultura a tutti, sovrapponendola di peso a quelle diverse.
E' questo l'aspetto che più odio della dottrina cristiana, con cui mi trovo meno d'accordo. I pagani erano molto più aperti in questo senso, della serie: "Figo un nuovo ***! Aggiungiamolo al Pantheon." e non "Un nuovo ***! Bruciamo le loro case, uccidiamo le loro donne e rubiamo le loro ricchezze."

 


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Come sia possibile non sentirsi figli della cultura che ha dominato l'occidente negli ultimi duemila anni lo sai solo tu //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifSiamo tutti figli del cristianesimo (e di quello che è venuto prima, per carità), così come gli statunitensi, i francesi, gli inglesi e chiunque altro, nel mondo occidentale.

E questa non è un opinione o una scelta, ma un dato di fatto incontrovertibile.
Ma io me ne vorrei affrancare. Non mi sento affatto figlio del cristianesimo. E' necessaria una svolta nella storia dell'Umanità.

 
E' questo l'aspetto che più odio della dottrina cristiana, con cui mi trovo meno d'accordo. I pagani erano molto più aperti in questo senso, della serie: "Figo un nuovo ***! Aggiungiamolo al Pantheon." e non "Un nuovo ***! Bruciamo le loro case, uccidiamo le loro donne e rubiamo le loro ricchezze." 


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Ma io me ne vorrei affrancare. Non mi sento affatto figlio del cristianesimo. E' necessaria una svolta nella storia dell'Umanità.
Guarda, io non mi sento neanche un mucchetto d'ossa e carne flaccida con il cùlo di aver imparato a parlare, ma è quello che sono. Così come non mi sento di poggiare le chiappe su una palla di acqua, fango e cemento gigante lanciata nel vuoto a 1300 km/s, eppure è così che stanno le cose. Poi oh, se vuoi affrancarti da quei 6000 anni di civiltà in nome dei tuoi... 18? 20? procedi pure.

Detto con schiettezza, la tua è un'analisi semplicistica e abbastanza ingenua. E te lo dice uno che quando passa davanti a una chiesa si crepano le pietre.

La dottrina cristiana in partenza è sovversiva ed eversiva - come quasi tutte le religioni che si stanno affermando, di sicuro Cristo non andava in giro a dar fuoco alla gente, idem per Maometto. Oltretutto con dottrina cristiana che intendi? Quella di Cristo? quella Cattolica? quella protestante? evangelica? luterana? ortodossa? battista? pentecostale?

 
Ma io me ne vorrei affrancare. Non mi sento affatto figlio del cristianesimo. E' necessaria una svolta nella storia dell'Umanità.
Ma tu sei liberissimo di fare quello che vuoi, puoi credere o non credere. Ma non puoi far finta che la pietà di Michelangelo non esista e non abbia fatto la storia dell'arte. Non puoi far finta che le confessioni di S. Agostino non siano mai state scritte. Non puoi far finta che non ci siano state le crociate. Non puoi far finta di non sapere che i primi coloni americani erano fanatici protestanti (ovvero "figliocci" del cristianesimo) e che hanno fondato la loro nazione su quei principi.

 
Studiare devi farlo te mi sa, dato che sulla prova storica dei Vangeli c'é poco o nulla, visto che sono stati letteralmente scritti copiando gli uni dagli altri tramite interpolazioni e quant'altro (e ci ho fatto anche uno studio sopra tramite un procedimento di lettura incrociata dei testi). Per quanto ne sappiamo potrebbero essere stati composti a tavolino al Consiglio di Nicea. E comunque permetti che ciò che diceva Celso 100 anni dopo che era morto Cristo sia un pò più valido e suffragato da fonti rispetto a quello che posso inventarmi io, e poi é contemporaneo dei Vangeli. Sono contemporanei. Quindi se mi metti in discussione la sua validità io ti contesto quella di Marco, Giovanni, Luca e Matteo.
Io non ti sto contestando ciò che diceva Celso in quanto "parole pronunciate da Celso", ti sto solo dicendo che quello che disse Celso sono opinioni. Parla di un uomo che non ha mai visto, mai conosciuto, mai sentito... e che non abitava neppure dove visse lui (ora mi sto riferendo alle frasi che tu hai riportato poc'anzi).
Dal resto, se vogliamo usare la ragione, in base a cosa lui conoscerebbe le origini di Gesù? Non ha mai avuto occasione di entrare in possesso di tali conoscenze e la cosa è risaputa e innegabile.


 


Marco, Giovanni, Luca e Matteo invece Gesù l'hanno conosciuto.


 


Per la questione "prova storica Vangeli", stiamo parlando della medesima cosa. Quello che tu chiami: "[...] interpolazioni e quant'altro", io li ho semplicemente chiamati:
codici.

 


Inoltre, quello che tu chiami "poco", gli storici chiamato "molto". Un esempio? Eusebio di Cesarea che stimò che il Vangelo di Marco fu scritto a metà del Primo Secolo D.C.; un pezzo di papiro (il 7Q5) sembrerebbe confermarlo.


Ci sono prove su diverse dinastie di faraoni egizi che sono molto più deboli, storicamente e filologicamente parlando, dell'esistenza di Cristo nella societâ ebraica.

 


Per il resto non voglio convincerti di nulla, è bello che tu t'informa sulla materia.





 
L'impostazione cristiana della società occidentale è ovunque, e per non vederlo bisogna essere o ottusi o con nessunissima voglia di vederlo. Intanto c'è un uguaglianza perlomeno civile/politica (perchè siamo uguali davanti alla legge), che, per esempio, in India non esiste, essendo le caste strettamente connesse alla loro religione. Così come in Egitto e nelle grandi religioni del passato c'era un grossissimo discrimine tra Re e sudditi o persino schiavi, essendo il re la divinità incarnata.

La monogamia è stata portata avanti dal Cristianesimo, che ti piaccia o no, e amanti e mèrda varia stanno iniziando a venire tollerati solo ora, guarda caso all'apice della secolarizzazione dell'occidente. Prima c'era comunque una qualche forma di poligamia, ma tollerata per via dei matrimoni combinati.

Il Cristianesimo predica l'uguaglianza ed è questo che ne ha minato le basi sfociando nell'Illuminismo (che è comunque una presa per il ****, perchè lì Gesù non scompare, ma viene soprannominato "Ragione").

È la religione degli ultimi, con Cristo son càzzi per i ricchi, per i potenti, per i tiranni e i crudeli, ma se questi strònzi imbrigliano il tutto e lo usano a loro favore qualcosa va storto per forza.

Bisogna scindere tra Cristo e Chiesa Cattolica, il Gesù storico probabilmente non farebbe altro che fucilare uno dietro l'altro almeno tre quarti dei papi della storia, contando che il roster conta assassini, tiranni, truffatori, mentecatti e tutta l'abiezione che di solito si trova nelle fasce alte del potere, nè più nè meno.

Poi c'è una confusione totale sulla sfera mondana ed extramondana del cristianesimo. Il Vaticano è nient'altro che una teocrazia, una forma di governo come tutte le altre, non vedo perchè dovrebbe essere diversa. Perchè predica amore e bene? Oh bella, pure Stalin son sicuro che lo faceva.

Ma poi ho buttato lì due acche a caso perchè non saprei nemmeno come articolare un post, giuro che è una critica che nemmeno comprendo. Dopo 18 anni di educazione, da quando eri in fasce a quando hai scopato le prime fichette, mi vieni a dire che non ti senti figlio di quella stessa educazione che ti ha formato? Semplicemente non funziona.

 
Io non mi sento appartenente a quella cultura di cui tu parli. Tanto più che testimonianze storiche mi dicono che:Cit. "Di esser nato da una vergine, te lo sei inventato tu. Tu sei nato in un villaggio della Giudea da una donna del posto, una povera filatrice a giornata. Questa fu scacciata dal marito, di professione carpentiere, per comprovato adulterio. Ripudiata dal marito e ridotta a un ignominioso vagabondaggio, clandestinamente ti partorì da un soldato di nome Pantera. A causa della tua povertà, hai lavorato come salariato in Egitto, dove sei diventato esperto in taluni poteri, di cui vanno fieri gli Egiziani. Poi sei tornato, e insuperbito per questi poteri, proprio grazie ad essi ti sei proclamato figlio di ***. (Il giudeo: I, 28)"

 


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Studiare devi farlo te mi sa, dato che sulla prova storica dei Vangeli c'é poco o nulla, visto che sono stati letteralmente scritti copiando gli uni dagli altri tramite interpolazioni e quant'altro (e ci ho fatto anche uno studio sopra tramite un procedimento di lettura incrociata dei testi). Per quanto ne sappiamo potrebbero essere stati composti a tavolino al Consiglio di Nicea. E comunque permetti che ciò che diceva Celso 100 anni dopo che era morto Cristo sia un pò più valido e suffragato da fonti rispetto a quello che posso inventarmi io, e poi é contemporaneo dei Vangeli. Sono contemporanei. Quindi se mi metti in discussione la sua validità io ti contesto quella di Marco, Giovanni, Luca e Matteo.
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Sicuro? Eppure abbiamo piú manoscritti di vangeli che di cicerone....

Leggiti questo testo del (contestualmente) collega Marco Fasol, poi ne parliamo.

PS:è una serie di più articoli, il resto lo trovi già nel sito.

 
L'impostazione cristiana della società occidentale è ovunque, e per non vederlo bisogna essere o ottusi o con nessunissima voglia di vederlo. Intanto c'è un uguaglianza perlomeno civile/politica (perchè siamo uguali davanti alla legge), che, per esempio, in India non esiste, essendo le caste strettamente connesse alla loro religione. Così come in Egitto e nelle grandi religioni del passato c'era un grossissimo discrimine tra Re e sudditi o persino schiavi, essendo il re la divinità incarnata.Il Cristianesimo predica l'uguaglianza ed è questo che ne ha minato le basi sfociando nell'Illuminismo (che è comunque una presa per il ****, perchè lì Gesù non scompare, ma viene soprannominato "Ragione").

Bisogna scindere tra Cristo e Chiesa Cattolica, il Gesù storico probabilmente non farebbe altro che fucilare uno dietro l'altro almeno tre quarti dei papi della storia, contando che il roster conta assassini, tiranni, truffatori, mentecatti e tutta l'abiezione che di solito si trova nelle fasce alte del potere, nè più nè meno.

Ma poi ho buttato lì due acche a caso perchè non saprei nemmeno come articolare un post.
Non ha fucilato neppure coloro che l'hanno crocifisso e torturato, figurati.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


Io credo che la Chiesa è stata istituita da lui, poi personalmente credo anche che qualche defunto Pontefice nella
totale separazione da *** (inferno) potrebbe probabilmente esserci.

 

 




 
Marco, Giovanni, Luca e Matteo invece Gesù l'hanno conosciuto.
Non troppo bene, veramente. Matteo scrisse che Gesù «nacque a Betlemme di Giudea al tempo del re Erode», ovvero non oltre il 4 a.C. (anno di morte di Erode); Luca, invece, che nacque «quando era governatore della Siria Quirino», ovvero a partire dal 6 d.C. (anno in cui Quirino arrivò in Siria). I due racconti sono contradditori. Tra l'altro, nei vangeli, Gesù viene sempre detto «di Nazareth», mentre nei primi capitoli di Matteo e Luca la sua nascita è collocata a Betlemme. Inoltre, Gesù è collegato a Davide da 28 generazioni in Matteo e da 43 in Luca; e le due genealogie non hanno quasi nessun nome in comune. Un po' confusi, questi conoscenti di Gesù.

 


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"Il fatto più importante è che queste migliaia di manoscritti sono concordanti! Riportano cioè tutti lo stesso testo, parola per parola. Ovviamente ci sono errori ortografici o di trascrizione, come in ogni opera umana, ma questi errori non intaccano mai i contenuti fondamentali. Gli amanuensi hanno voluto rispettare con la massima fedeltà il testo originale, senza aggiungervi niente."

:rickds:

 
Guarda, io non mi sento neanche un mucchetto d'ossa e carne flaccida con il cùlo di aver imparato a parlare, ma è quello che sono. Così come non mi sento di poggiare le chiappe su una palla di acqua, fango e cemento gigante lanciata nel vuoto a 1300 km/s, eppure è così che stanno le cose. Poi oh, se vuoi affrancarti da quei 6000 anni di civiltà in nome dei tuoi... 18? 20? procedi pure.Detto con schiettezza, la tua è un'analisi semplicistica e abbastanza ingenua. E te lo dice uno che quando passa davanti a una chiesa si crepano le pietre.

La dottrina cristiana in partenza è sovversiva ed eversiva - come quasi tutte le religioni che si stanno affermando, di sicuro Cristo non andava in giro a dar fuoco alla gente, idem per Maometto. Oltretutto con dottrina cristiana che intendi? Quella di Cristo? quella Cattolica? quella protestante? evangelica? luterana? ortodossa? battista? pentecostale?
Anzitutto, con dottrina cristiana io intendo qualsiasi tipo di dottrina, che come suggerisce il nome, ammetta la divinitas christi. In quanto al fatto che io non possa affrancarmi da, e qui ti correggo, (altro che 6000), 2012 anni di storia (se vogliamo essere larghi), perché io sono figlio di questa cultura non ha senso. Perché mai? Io sono libero di fare ciò che voglio, ma cambaire affrancandomi non significa ripudiare ciò che é venuto prima. Io parlo in particolare del periodo Medioevo-Umanesimo-Rinascimento durante i quali oltre 1000 anni di storia il cristianesimo ha dominato ogni reparto culturale, dall'arte alla letteratura, e ciò mi stupisce, di come una religione possa a tal punto condizionare l'umanità, una religione per di più rozza e praticata da gente rozza. Rispetto a quello che é venuto dopo (Illuminismo;Positivismo;Modernismo;Futurismo), sono completamente esterrefatto, perché secondo me é proprio qui che si celebra il trionfo dell'uomo, non in quello che é venuto prima (aldilà di vertici di grandezza prettamente "artistici", messi però al servizio della religione che accompagnava tutto, cosa assolutamente nonsense per me).

 
Non troppo bene, veramente. Matteo scrisse che Gesù «nacque a Betlemme di Giudea al tempo del re Erode», ovvero non oltre il 4 a.C. (anno di morte di Erode); Luca, invece, che nacque «quando era governatore della Siria Quirino», ovvero a partire dal 6 d.C. (anno in cui Quirino arrivò in Siria). I due racconti sono contradditori. Tra l'altro, nei vangeli, Gesù viene sempre detto «di Nazareth», mentre nei primi capitoli di Matteo e Luca la sua nascita è collocata a Betlemme. Inoltre, Gesù è collegato a Davide da 28 generazioni in Matteo e da 43 in Luca; e le due genealogie non hanno quasi nessun nome in comune. Un po' confusi, questi conoscenti di Gesù.
È per questo che nella Bibbia di Gerusalemme esiste tra le note teologiche questa precisazione:





Il
re Erode morì nell’anno 750 di Roma, che corrisponde al 4 a.C. Nel VI sec., per un errore di calcolo, l’inizio dell’èra cristiana fu fissato nell’anno 754 di Roma. In realtà Gesù nacque negli ultimi anni di vita del re Erode, probabilmente tra il 7 e il 6 a.C.

A quei tempi, gli ebrei non davano peso al luogo di nascita del neonato come facciamo noi oggi sulla carta d'identità.


I bambini prendevano in eredità tutto ciò che apparteneva al padre. Il nome (Gesù
figlio di Giuseppe, quel "figlio di Giuseppe" è paragonabile al nostro attuale cognome), l'origine dinastica (Gesù figlio di Davide, in quanto Giuseppe era discendente di Re Davide) e il domicilio ufficiale (Gesù di Nazareth).


Cristo era nato a Betlemme unicamente perchè c'avevano fatto tappa lì durante la fuga in Egitto; gli ebrei non danno interesse al luogo fisico di nascita, anche perchè per dinastie erano stati abituati agli esili e alle deportazioni. È un po' più importante per noi cristiani, invece, perchè Betlemme da compimento alla profezia (Michea 5,1-2).


Riguardo alle genealogie bisogna aprire una bella parentesi.


Come forse si sa, i profeti avevano annunciato (e i sacerdoti tramandato questo annuncio) che il Re d'Israele, nonchè il Messia, sarà figlio di Davide (come detto sopra:
"per figlio di..." s'intende l'origine dinastica).


Giuseppe era discendente di Davide e infatti è per questo che Gesù ha poi ereditato per diritto la successione in tal senso. Per gli ebrei il caso è chiuso qui.



Per noi cristiani e per *** no.



Perchè noi sappiamo che Gesù è sì figlio di Giuseppe, ma quest'ultimo era solo il padre putativo, *** quando parla per mezzo dei profeti non gioca con le parole.



Infatti c'è qualcun altro dei genitori di Gesù ad essere discendente di Davide: Maria.



Giuseppe, figlio di Davide dalla branca di Salomone.



Maria, figlia di Davide dalla branca (secondaria) del profeta Natan.


 


È quindi possibile che una genealogia sia quella ufficiale e legale (Giuseppe), e l'altra quella ufficiosa e reale (Maria).


 


Un'altra spiegazione potrebbe essere la legge del levirato.



Ovvero, entrambe le genealogie sono di Giuseppe.


 


Se muore un marito senza figli, il parente più prossimo poteva prendere in sposa la moglie e fare i figli che mancavano.



Giacobbe morì senza figli, Eli prese il suo posto e mise al mondo Giuseppe.



Di fronte la legge Giuseppe continuava a essere chiamato Giuseppe figlio di Giacobbe, ma era figlio di Eli.


 


Anche qui: un evangelista cita la genealogia ufficiale e l'altro quella reale di Giuseppe.


 

 

 




 
non è proprio così... ci vorrebbe un anno per parlare di queste cose...

gesù è esistito di sicuro perchè ci sono tantissime fonti non cristiane sia tensti ebraici che romani (a memoria plino il vecchio e talmud ma sono diverse)... i metodi in cui è stato ucciso e la storia raccontata fanno cpaire che gli ebrei non c'entrano niente... fu ucciso dai romani perchè considerato pericoloso (infatti il messia è colui che doveva portare il paradiso in terra... quindi un rivoluzionario diciamo così... tutto il discorso del paradiso come lo intendiamo noi è tutta una cosa successiva... una virutalizzazione)... lo si evince dalla scritti inri (gesù di nazaret re dei giudei in latino) vero motivo per cui fu accoppato... e dal fatto che storicamente gli ebrei erano colonia romana e contavano zero...

naturalmente tenuto conto che i primi secoli sono stati un martirio per i cristiani (fino all'editto di costantino- un po' prima)... certe idee e verità non potevano circolare e la questione fu rigiraa come la sappiamo... con i romani che prendevano ordini da 4 massoni ebrai... ma per carià...

più c'è tutto il discorso delle traduzioni dei vangeli... scritti prima in aramaico-... poi in ebraico... poi in greco... poi in latino... poii nel 1500 in volgare... vi lascio immaginare il casino...

ad ogni modo nel 48 mi pare forono scoperti un sacco di documenti in medio oriente... riferiti alla cultura essena di cui gesù faceva parte... ecco lì si inquadra meglio il pensiero originario del crisitanesimo e di cristo... motlo bello fra l'altro per me... tanto che io dove posso certo di seguirlo...

e via discorrendo con vanmgeli apocrifi etc... alcuni motlo consfusi, imperniati di pantesimo... difficili da leggere... contestati perchè oiltre a certe tendenze gnostiche poi dichiarate eretiche con il concilio di nieche (vado a memoria potrei dire delle sciocchezze) specie perchè viene negata l'esistenza stessa della chiesa... diciamo che la religione era più intima...

cmq io trovo più interessanti i documenti del periodo esseno perchè secondo me rispecchiano di più il pensiero di cristo (un ebreo in tutto e per tutto , con alcune innovazioni)

scusate se scrivo male, ma devo uscire è non ho tempo...

 
Io non ti sto contestando ciò che diceva Celso in quanto "parole pronunciate da Celso", ti sto solo dicendo che quello che disse Celso sono opinioni. Parla di un uomo che non ha mai visto, mai conosciuto, mai sentito... e che non abitava neppure dove visse lui (ora mi sto riferendo alle frasi che tu hai riportato poc'anzi).
Dal resto, se vogliamo usare la ragione, in base a cosa lui conoscerebbe le origini di Gesù? Non ha mai avuto occasione di entrare in possesso di tali conoscenze e la cosa è risaputa e innegabile.


 


Marco, Giovanni, Luca e Matteo invece Gesù l'hanno conosciuto.


 


Per la questione "prova storica Vangeli", stiamo parlando della medesima cosa. Quello che tu chiami: "[...] interpolazioni e quant'altro", io li ho semplicemente chiamati:
codici.

 


Inoltre, quello che tu chiami "poco", gli storici chiamato "molto". Un esempio? Eusebio di Cesarea che stimò che il Vangelo di Marco fu scritto a metà del Primo Secolo D.C.; un pezzo di papiro (il 7Q5) sembrerebbe confermarlo.


Ci sono prove su diverse dinastie di faraoni egizi che sono molto più deboli, storicamente e filologicamente parlando, dell'esistenza di Cristo nella societâ ebraica.

 


Per il resto non voglio convincerti di nulla, è bello che tu t'informa sulla materia.



Ah bene, quello scritto da Celso sono opinioni tu dici. Forse fraintendi il senso di ciò che io posso scrivere ora e ciò che lui poteva scrivere a soli 70 anni dalla morte del Nazareno, con tutte le fonti a sua disposizione, magari anche certune dirette e orali. Sicuramente il suo scritto si fondava su fonti e non si é inventato tutto. Che sia l'unico a parlarne é forse perché tutti quelli che ne hanno parlato vennero messi a tacere dallo strapotere della chiesa e le loro opere distrutte. In basa a cosa lui saprebbe delle origini di Gesù? Ma dico ma stiamo scherzando? Ma hai mai sentito parlare di investigazione storica e vaglio delle fonti? Che siccome io non sono contemporaneo di Roosvelt allora non posso esprimermi sulle sue origini perché me le inventerei? no ricercherei delle fonti e poi le riporterei. Poi Marco, Giovanni, Luca e Matteo hanno conosciuto Gesù. Ah-ah. Si certo. E perché? Perché lo dicono loro? Ma se tra un pò manco siamo certi sulla loro di esistenza (riportami una sola fonte che ci testimoni che loro siano esistiti realmente, fonte non cristiana prego, ed esistiti soprattutto in quanto apostoli di Gesù. Ti ricordo che il vangelo di Giovanni é successivo al 100 D.C., dubito che egli sia vissuto per più di 100 anni e che tra l'altro, anche se fosse, abbia potuto riorganizzare tutti quei ricordi e quei pensieri in età senile avanzata.

 


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Sicuro? Eppure abbiamo piú manoscritti di vangeli che di cicerone....

Leggiti questo testo del (contestualmente) collega Marco Fasol, poi ne parliamo.

PS:è una serie di più articoli, il resto lo trovi già nel sito.
E con ciò che vorresti provarmi, che a coloro che conservarono gli antichi manoscritti, ovvero i monasteri cristiani, importava più dei Vangeli che di ciò che scrisse Cicerone? Ma và?

 
E allora visto che non si sa bene quando è nato, la sua genealogia e che 2000anni di storia hanno il loro effetto sulla memoria...come si fa a ritenere affidabili vangelo e bibbia? La gente tende a ricordare solo quello che vuole in buona e in mala fede...

 
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