La conservazione della specie è il fondamento su cui si è costruita l'etica di oggi. E' a tutti gli effetti una legge morale.
Quindi il criterio è naturale: ciò che è naturale è giusto. La legge della giungla è anche piuttosto naturale mi pare.
Tral'altro da questo si evince che
e' giusto "conservare la specie". Quindi tutto ciò che non minaccia la conservazione della specie è giusto? Come puoi vedere si apre un insieme di oggetti non definiti nel giusto o nell'ingiusto. Tra questi per esempio, che la donna non possa partecipare all'attività politica o meno è ininfluente e
giustamente può essere considerato giusto o ingiusto nel corso dei secoli?
Non è ne razzista ne ignorante. Non ho dato niente per scontato e non ho parlato di uniformità o che. E' chiaro che erano diversissime, ma sto dicendo che avevano molte cose in comune. Condannavano l'omicidio, lo stupro, il furto e via discorrendo.
...se per questo fino all'anno tot dopo cristo non c'è niente che condanni l'omicidio, lo stupro, il furto e via discorrendo degli
schiavi. Inoltre fino a
50 anni fa su un totale di nonsoquantimila della storia dell'uomo alla donna non sono riconosciuti diritti. In molte società tribali si praticava l'incesto.
Hai idee molto confuse circa la morale e il suo evolversi.
Contribuiscono eccome, infatti è proprio grazie al progresso intellettuale dell'uomo che oggi riteniamo certe cose morali e altre immorali. Non è grazie alla religione.
Io non sto parlando di religione, io sto parlando di questo "progresso intellettuale" di cui parli: che significa? che un uomo del 2000 è piu' "intelligente" di un uomo del 1600? Piu' "uomo" e piu' adatto a decidere cosa è giusto e cosa no? E inoltre se la morale si basa sulla natura come può l'evolversi dell' "intelligenza" -tutto a un tratto mi sento piu' figo di einstein e newton messi insieme- giustificare cosa è giusto e cosa no?
E in discipline come la bioetica risulta dunque subito evidente, se mi dici essere frutto del progresso dell'intelletto, ciò che è etico sopra ciò che non lo è? E allora perchè li paghiamo sti professoroni?
L'istinto della sopravvivenza è la base sulla quale si è costruita l'etica di oggi.
Dunque tutto ciò che concerne l'istinto di sopravvivenza è giusto, e se l'istinto di sopravvivenza, come che ne so, l'esame che non ho studiato, mi porta a imbrogliare con il fogliettino per passarlo e diventare un famoso medico tra dieci anni, è giusto perchè è nell'istinto di sopravvivenza?
Edit: Peraltro qui mi riferivo a un altro discorso, dai per scontato che la "morale" che sopravvive nella storia è quella giusta mentre quella che muore si ferma perchè è una morale debole.
Eh, ma decididiti. Se la religione è un fenomeno naturale, allora è giusto, come abbiamo approvato all'inizio.
Se la religione è un fenomeno intellettuale, allora da come dici tu è giusto.
Se la religione è una rivelazione...allora, no aspetta. *** non esiste.
Perchè in effetti, hai dato per implicito che
non mangiare certi animali sia sbagliato, se è "colpa" della religione. Posso chiederti, di grazia,
Perchè è sbagliato?
questo succede ancora perchè è una tradizione che la spagna si porta dietro da tempo. E sai quanto è difficile sbarazzarsi di cose del genere. Ma aspetta un po di tempo e vedrai che diventerà illegale.
Può diventare illegale, ma devi spiegare perchè non è giusto. Cosa cambia alla sopravvivenza della specie se si uccide un toro davanti a uno stadio oppure no? Perchè è una cosa ingiusta?
Dunque una violenza che controbilancia un crimine la definisci relgione. La pena di morte è lo stesso concetto, ed è praticata in america, che è un luogo dove regna "tutto il mondo occidentale" di cui parli al post seguente: perchè è sbagliata la pena di morte? Perchè è sbagliato tagliare le mani ad un ladro?
Non ho detto che sia migliore. Io, e tutto il mondo occidentale, lo consideriamo giusto.
consideriamo giusto, cosa? E perchè ti fai missionario dei pensieri di addirittura "tutto il mondo occidentale"? XD