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Ma che sottoscrivi che sei stato l'unico ad esordire con le argomentazioni scientifiche della bibbia? Ma ci sei o ci fai? Questo messaggio che hai quotato è l'antitesi di tutto ciò che hai scritto prima.

 
Ad esempio son pagine che vanno avanti con "libro scientifico o libro non scientifico" e mi è toccato persino leggere che l'esattezza o l'inesattezza delle conoscenze contenutevi conti nel definirlo o non definirlo tale.Intanto semmai un libro non è ne scientifico ne non scientifico, ma divulgativo. Le conoscenze divulgate possono essere state ottenute tramite osservazione e sperimentazione oppure no. Detto questo voglio vedere quante delle conoscenze contenute nei nostri libri di divulgazione scientifica si riveleranno perfettamente esatte fra 2000 anni e quante no.

Si sta discutendo di aria fritta. Si ignora il contesto socio culturale, si ignora che raccoglie testimonianze provenienti da un arco temporale ENORME , si ignora cosa cerca di insegnare, come , perchè, a chi. Si ignora che molto è allegorico e che molto altro ancora probabilmente poteva essere colto allora e non oggi. Dovete poi spiegarmi tutto questo che importanza ha a livello di testo di insegnamento religioso.
Ah, guarda, e io son pure d'accordo.

A patto che non si conferisca alla Bibbia lo status di strumento di divulgazione del sapere ad oggi ancora non confutato.

 
Inteso come capacità di osservazione di ciò che ti circonda e riflessione su tutto ciò che ne derivi no, non penso che la religione dia senso critico, in quanto ti chiede di accettare un paradosso, di non dubitarlo.Sbaglio, forse?

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Intanto per esempio le religioni E FILOSOFIE orientali i paradossi li usano come metodo di insegnamento.

Che la filosofia e la religione siano separate a comparti stagni, ancora è una tua invenzione.

Che Galileo fosse un credente cristiano, come una valanga di scienziati prima e dopo di lui, lo hai omesso. Eppure di senso critico mi pare ne ebbe.

Io stesso devo parte delle mie capacità critiche e analitiche allo "studio" sia del pensiero filosofico , sia di quello religioso e alla conoscenza dei punti di divergenza e di contatto fra quelli orientali e quelli che ci appartengono. Come si diceva, visione di insieme.

Infine la stessa religione nasce dall'osservazione "critica" di ciò che ci circonda. Tutto il pensiero e la conoscenza umana è formato da osservazione critica, analisi razionale, conoscenza intuitiva e una buona parte di irrazionale. Siete sempre troppo ansiosi di separare e catalogare.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma che sottoscrivi che sei stato l'unico ad esordire con le argomentazioni scientifiche della bibbia? Ma ci sei o ci fai? Questo messaggio che hai quotato è l'antitesi di tutto ciò che hai scritto prima.
Mi sa che hai problemi di comprendonio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

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Infine la stessa religione nasce dall'osservazione "critica" di ciò che ci circonda. Tutto il pensiero e la conoscenza umana è formato da osservazione critica, analisi razionale, conoscenza intuitiva e una buona parte di irrazionale. Siete sempre troppo ansiosi di separare e catalogare.
No. :none:

Tu commetti il gravissimo errore di prendere le tue conoscenze in materia di religioni e filosofie orientali e traslarli nella religione e nella filosofia occidentale.

Cadi nello stesso errore di cui accusavi Beat, non analizzi i singoli casi.

 
Ultima modifica da un moderatore:
No. :none:Tu commetti il gravissimo errore di prendere le tue conoscenze in materia di religioni e filosofie orientali e traslarli nella religione e nella filosofia occidentale.

Cadi nello stesso errore di cui accusavi Beat, non analizzi i singoli casi.
Questa è una tua assunzione

 
Whao, mi sono visto mettere Galieo tra i filosofi/scienziati non credenti.

Ho davvero letto di tutto ora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Questa è una tua assunzione
Certo. Ma è un assunzione che deriva dall'analisi della tua frase.

"Infine la stessa religione nasce dall'osservazione ecc..."

Non esiste UNA religione. Esistono più religioni che basano il loro credo, o il concetto di fede su principi differenti.

Se vogliamo prendere nello specifico la religione cristiana, essa ad non NASCE. E' una semplice derivazione di quella ebraica, che a sua volta si è evoluta da politeista a monoteista. E nasce come risposta alle domande superiori. Domande che si basano, certo, su una analisi critica della realtà, ma tale analisi non ne è il fondamento.

 
Certo. Ma è un assunzione che deriva dall'analisi della tua frase.
"Infine la stessa religione nasce dall'osservazione ecc..."

Non esiste UNA religione. Esistono più religioni che basano il loro credo, o il concetto di fede su principi differenti.

Se vogliamo prendere nello specifico la religione cristiana, essa ad non NASCE. E' una semplice derivazione di quella ebraica, che a sua volta si è evoluta da politeista a monoteista. E nasce come risposta alle domande superiori. Domande che si basano, certo, su una analisi critica della realtà, ma tale analisi non ne è il fondamento.
Il fatto che indichi una base comune a tutte le religioni non significa che non conosca nello specifico le singole.

Semplicemente non ne ho discusso.

Di ebraismo come delle "derivanti" cristianesimo e gnosticismo ne so il giusto.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Tra l'altro la filosofia cristiana nasce traendo spunto e forzando il pensiero di filosofi totalmente estranei alla religione, così da fornire validità alla dottrina ecclesiastica.San Tommaso sul punto di morte disse che le 5 vie da lui teorizzate erano una balla così come tutto ciò su cui si fondasse la chiesa, e l'hanno fatto santo per oscurare questo bel passaggio del suo pensiero da filosofo cristiano. Ma non diciamolo a Computerman che già sta messo male di suo, ahah.

- - - Aggiornato - - -

Forse faresti bene a leggerlo interamente il mio messaggio, l'ho anche modificato aggiungendo qualcosa che dovresti leggere:

La bibbia parla di elettromagnetismo? NO. C'erano già arrivati? Sì, Empedocle. Scoperta che verrà concretizzata molto dopo la smentita del sistema tolemaico e ben più complessa.

La bibbia parla di atomi e materia? NO, o almeno non in maniera così accurata. C'erano già arrivati? Sì, Democrito (e prima di lui anche Anassagora aveva fatto intuizioni simili).

Quello che voglio farti capire è che le intuizioni esistono da millenni prima che esistesse la bibbia e sono tutte altrettanto esatte. Punto. Puoi rispondere a questo? Puoi negare che ci siano state intuizioni altrettanto se non più geniali, precedenti al testo biblico? Sono curioso, davvero.

p.s.: tra l'altro, se non sbaglio, anche l'intuizione del pianeta come globo è precedente al testo biblico, ma non ne ho la certezza sebbene ne sia abbastanza sicuro.

La filosofia dà dignità alla mente umana e grazie ad essa siamo progrediti in maniera strabiliante. La religione non c'ha mai dato nulla di tutto questo.La filosofia ti dà senso critico, la religione no, per questo gli uomini di chiesa la ripudiano.

Dai cosmologici agli gnoseologici, nulla è rimasto tale e quale e se avessi studiato lo sapresti. Il punto è che sei indottrinato, sei impaurito dalla conoscenza, al contrario di chi il cervello lo usa.

Talete, Democrito, Empedocle, Socrate, Platone, Kant, Keplero, Galilei, Freud, Nietzsche... questi sono uomini con una testa pensante, non san Paolo o buffoni vari. Studia e scappa dal clima familiare in cui sei cresciuto, non ti ha fatto scoprire quanto l'uomo possa fare. L'uomo è ***.
Aggiungo anche che Ipparco aveva dedotto l'esistenza delle americhe, senza esplorarle però, solo ragionando sui resoconti scientifici degli esploratori circa le maree del mare arabico e dell'oceano atlantico.

Ti pongo anche una domanda, nella filosofia cristiana includi anche l'idealismo di croce e gentile ?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Il fatto che indichi una base comune a tutte le religioni non significa che non conosca nello specifico le singole.Semplicemente non ne ho discusso.

Di ebraismo come delle "derivanti" cristianesimo e gnosticismo ne so il giusto.
Mi sa che non mi hai capito. Non ti ho assolutamente tacciato di ignoranza, ma semplicemente di aver generalizzato.

 
Mi sa che non mi hai capito. Non ti ho assolutamente tacciato di ignoranza, ma semplicemente di aver generalizzato.
Non ho generalizzato. Ho indicato UNA base comune a tutto il pensiero umano da cui religiosità, filosofia, scienza e conoscenza in generale derivano. E l'ho fatto in risposta ad un'affermazione ben precisa.

Qual'è il punto?

 
Ultima modifica da un moderatore:
Fu grande la sorpresa dei nostri antenati quando scoprirono che, aumentando il raggio di un cerchio, la lunghezza della circonferenza non sembrava aumentare in modo proporzionale. Il "senso comune" avrebbe suggerito che le due cose fossero legate: se aumento il raggio di 10 volte, la lunghezza del cerchio corrispondente a quel raggio dovrebbe aumentare anch’essa di 10 volte. Invece no. Provarono a migliorare gli strumenti di misura per capire cosa stesse succedendo.

I nostri antenati non immaginavano che quella figura geometrica perfetta celava un segreto incredibile: il fatto che nessuno sarebbe mai riuscito a stabilire una relazione calcolabile tra la lunghezza di un cerchio e la lunghezza del suo raggio. Il matematico tedesco Ferdinand von Lindemann dimostrò, nel 1882, che questa relazione non poteva essere espressa da alcuna equazione algebrica. Il che vuol dire un’espressione con un numero finito di termini.

http://sanpaolo.org/fc05/0541fc/0541fc96.htm

Questo è quanto scrive zichichi. Penso che tutti, credenti e non, possiamo convenire che la laurea in fisica l'abbia ottenuta attraverso la sua personale amicizia con l'ormai defunto andreotti. Il quale ha minacciato, con l'aiuto di suoi amici mafiosi, di sciogliere nell'acido tutto il corpo docenti della facoltà presso la quale antonino era iscritto.

Non c'è altra spiegazione di come uno come zichichi, che non sa nemmeno la tabellina del 2 (e non lo dico per modo di dire), abbia potuto prendere una laurea in fisica, e sia pure entrato nel cern di ginevra.

 
Giusto perchè voglio che vi sia chiaro l'interlocutore prima ancora del soggetto di discussione.

Io sono uno che scappava dal catechismo per la prima comunione. Rimaneva in giardino a farsi i cazzi sua perchè già a quell'età non sopportava i tentativi di lavaggio del cervello e già a quell'età era estremamente meccanicista ed interessato alle scienze.

I discorsi che leggo dagli scettici un po' ovunque e dai "fanatici razionalisti" (che è una forma di fanatismo religioso di cui nemmeno si rendono conto i più) sono quelli che ho fatto ben prima di loro in moltissimi casi.

Sono cresciuto per altro costretto in un ambiente di credenti e portato controvoglia svariate sere a settimana alle celebrazioni delle "comunità neocatecumenali". Ambienti che intorno ai sedici anni ho frequentato di mia iniziativa per vedere se DAVVERO c'era qualche risposta a qualche domanda. E che ho abbandonato senza rimorso alcuno.

Eppure ho sempre adorato "studiare" (leggi conoscere) le religioni. Di ogni tipo. Ho letto la bibbia (certamente) , ho letto diversi testi apocrifi, ho letto sulla cabala e sull'ebraismo , sulle religioni orientali e non.

E non ho avuto nessun ripensamento nel "costringere" mia madre a esonerarmi dall'ora di religione alle superiori per il solo fatto che non si studiavano religioni ma si tenevano catechismi.

Solo da pochi anni il mio percorso mi ha portato ad aprirmi man mano ad una visione diversa del mondo, che ormai conoscete piuttosto bene, credo.

 
Giusto perchè voglio che vi sia chiaro l'interlocutore prima ancora del soggetto di discussione.
Io sono uno che scappava dal catechismo per la prima comunione. Rimaneva in giardino a farsi i cazzi sua perchè già a quell'età non sopportava i tentativi di lavaggio del cervello e già a quell'età era estremamente meccanicista ed interessato alle scienze.

I discorsi che leggo dagli scettici un po' ovunque e dai "fanatici razionalisti" (che è una forma di fanatismo religioso di cui nemmeno si rendono conto i più) sono quelli che ho fatto ben prima di loro in moltissimi casi.

Sono cresciuto per altro costretto in un ambiente di credenti e portato controvoglia svariate sere a settimana alle celebrazioni delle "comunità neocatecumenali". Ambienti che intorno ai sedici anni ho frequentato di mia iniziativa per vedere se DAVVERO c'era qualche risposta a qualche domanda. E che ho abbandonato senza rimorso alcuno.

Eppure ho sempre adorato "studiare" (leggi conoscere) le religioni. Di ogni tipo. Ho letto la bibbia (certamente) , ho letto diversi testi apocrifi, ho letto sulla cabala e sull'ebraismo , sulle religioni orientali e non.

E non ho avuto nessun ripensamento nel "costringere" mia madre a esonerarmi dall'ora di religione alle superiori per il solo fatto che non si studiavano religioni ma si tenevano catechismi.

Solo da pochi anni il mio percorso mi ha portato ad aprirmi man mano ad una visione diversa del mondo, che ormai conoscete piuttosto bene, credo.
Io non so niente :morristend:

Credi oppure ascolti solo quello che ritieni più ''giusto''?

 
Mi sa che hai problemi di comprendonio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
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Ti sa molto male allora. Non cominciamo con insulti personali perché poi si finisce con i cartellini rossi e con i ban. Questo vale per tutti, chiaro?

 
Io non so niente :morristend:Credi oppure ascolti solo quello che ritieni più ''giusto''?
Quello che penso l'ho delineato in qualcosa come centinaia di post, ti prego non costringermi a fare una ricollezione mentale che devo studiare e sto qua a perdere tempo :rickds:

Credo che la certezza granitica che il mondo risponda solo e solamente a criteri razionali sia legato alla "comodità" di avere un mondo perfettamente intellegibile ma soprattutto sperimentabile e vivibile dal cervello umano con uno e uno solo degli strumenti che abbiamo a disposizione. E già che ho dovuto dire "cervello umano" e non uomo la dice lunga su come la penso.

Non ci vedo molta differenza nel pensare , per comodità , in un omino celeste che tutto comanda e alla completa inintelligibilità del creato.

"""Nessuno""", come al solito, che la smetta semplicemente di catalogare e separare e si accorga che si sta autolimitando.

Spero di essere stato esplicativo.

- - - Aggiornato - - -

Te ryo sei gamer come me e forse cogli la semi citazione "l'occidentale ha ORRORE dei paradossi"

 
Ultima modifica da un moderatore:
Fu grande la sorpresa dei nostri antenati quando scoprirono che, aumentando il raggio di un cerchio, la lunghezza della circonferenza non sembrava aumentare in modo proporzionale. Il "senso comune" avrebbe suggerito che le due cose fossero legate: se aumento il raggio di 10 volte, la lunghezza del cerchio corrispondente a quel raggio dovrebbe aumentare anch’essa di 10 volte. Invece no. Provarono a migliorare gli strumenti di misura per capire cosa stesse succedendo.
I nostri antenati non immaginavano che quella figura geometrica perfetta celava un segreto incredibile: il fatto che nessuno sarebbe mai riuscito a stabilire una relazione calcolabile tra la lunghezza di un cerchio e la lunghezza del suo raggio. Il matematico tedesco Ferdinand von Lindemann dimostrò, nel 1882, che questa relazione non poteva essere espressa da alcuna equazione algebrica. Il che vuol dire un’espressione con un numero finito di termini.

http://sanpaolo.org/fc05/0541fc/0541fc96.htm

Questo è quanto scrive zichichi. Penso che tutti, credenti e non, possiamo convenire che la laurea in fisica l'abbia ottenuta attraverso la sua personale amicizia con l'ormai defunto andreotti. Il quale ha minacciato, con l'aiuto di suoi amici mafiosi, di sciogliere nell'acido tutto il corpo docenti della facoltà presso la quale antonino era iscritto.

Non c'è altra spiegazione di come uno come zichichi, che non sa nemmeno la tabellina del 2 (e non lo dico per modo di dire), abbia potuto prendere una laurea in fisica, e sia pure entrato nel cern di ginevra.
Zichichi è la più grande vergogna italiana e dell'intera comunità scientifica. Anche solo pensare a tutti gli incarichi che ha ricoperto, ai riconoscimenti che ha avuto e che gli è stato dedicato un asteroide, mi da la nausea.

 
Quello che penso l'ho delineato in qualcosa come centinaia di post, ti prego non costringermi a fare una ricollezione mentale che devo studiare e sto qua a perdere tempo :rickds:Credo che la certezza granitica che il mondo risponda solo e solamente a criteri razionali sia legato alla "comodità" di avere un mondo perfettamente intellegibile ma soprattutto sperimentabile e vivibile dal cervello umano con uno e uno solo degli strumenti che abbiamo a disposizione. E già che ho dovuto dire "cervello umano" e non uomo la dice lunga su come la penso.

Non ci vedo molta differenza nel pensare , per comodità , in un omino celeste che tutto comanda e alla completa inintelligibilità del creato.

"""Nessuno""", come al solito, che la smetta semplicemente di catalogare e separare e si accorga che si sta autolimitando.

Spero di essere stato esplicativo.
No ho capito un *****, però forse parli di un *** creato ''per comodità'' dallo stesso cervello umano :rickds:

Comunque non ti avevo mai visto affrontare temi religiosi, per questo ho chiesto.

La cultura cinese pure fa il lavaggio del cervello oppure lascia più liberi di interpretare e agire di conseguenza?

 
Non riesco a leggere troppe boiate tutte insieme, scusate.

Premetto che non sono qui per difendere un'idea o per imparare qualcosa, ma per criticare ogni errore che scrivete / avete scritto

ma se per ruminante intendiamo qualcosa di diverso dal passato, non significa che la conoscenza del passato non è concordante con quella presente?

Questo era un chiaro esempio dei rigitamenti di frittata che state facendo l'uno con l'altro.

Uno dice che la Bibbia, in parte ha conoscenze scientifiche.

Tralasciamo che con chi sostiene questo non potrei in alcun modo essere d'accordo, perché giuro che quando ho provato a leggete la Bibbia non sono riuscito ad andare avanti. O mi faceva troppo ridere o mi faceva troppo pena.

Anche il manuale di montaggio del mobile dell'ikea ha alla base conoscenze scientifiche, ma questo non fa diventare quel manuale un testo sacro.

Di cosa discutiamo? Del valore moderno della Bibbia in campo scientifico? Questo valore non esiste. Anche cercando non troverete qualcosa di valido. Questa è una mia credenza, ma potreste anche provare a trovare VERE conoscenze scientifiche e a citarle, sarei curioso.

L'unico valore accettabile della Bibbia, a mio parere, che non varrà molto per chi dirà il contrario(in quanto dite che voi siete qui a discutere ma in realtà non volete sapere qualcosa, considerate tutto ciò che è diverso dal vostro pensiero religioso pupù, a parte qualche caso, volete solo difendervi, perché qui vi state attaccando, non discutete), è quello sociale.

La Bibbia e il cristianesimo hanno davvero dato forza alle persone. Per i primi 100 anni sicuramente. Poi forse. Poi sicuramente no.(finito lo spazio per il post)

 
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