Alert Religioni (Leggere il primo post prima di intervenire)

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No ho capito un *****, però forse parli di un *** creato ''per comodità'' dallo stesso cervello umano :rickds:Comunque non ti avevo mai visto affrontare temi religiosi, per questo ho chiesto.

La cultura cinese pure fa il lavaggio del cervello oppure lascia più liberi di interpretare e agire di conseguenza?
E' una domanda difficile.... parliamo più strettamente di "filosofia/religione orientale".

Normalmente incita alla sperimentazione personale del divino e insegna come scoprirlo tramite meditazione e pratiche "ascetiche". Semplificando molto. Ciò nonostante storicamente le stesse bestialità son state commesse in nome delle correnti religiose e di pensiero sia in occidente che in oriente.

Sul fatto che non hai capito... è un discorso troppo ampio da fare in un singolo post... veramente troppo.

 
Credo che la certezza granitica che il mondo risponda solo e solamente a criteri razionali sia legato alla "comodità" di avere un mondo perfettamente intellegibile ma soprattutto sperimentabile e vivibile dal cervello umano con uno e uno solo degli strumenti che abbiamo a disposizione. E già che ho dovuto dire "cervello umano" e non uomo la dice lunga su come la penso.
Non ci vedo molta differenza nel pensare , per comodità , in un omino celeste che tutto comanda e alla completa inintelligibilità del creato.

"


Io invece un paio di differenze le vedo.

La prima opzione si basa su quello che vediamo e sentiamo ogni giorno ed ha una probabilità di certezza prossima all'infinito, la seconda è l'esatto contrario.

Ma soprattutto mi pare molto più comodo e sicuro pensare ad un grande papà che è sempre pronto a salvarti le chiappe quando stai per morire in cambio di dolci parole, e che ti promette di salvartele pure quando muori.

 
Si la preghiera al papà l'ho sempre vista molto egoistica :rickds:

Una volta, da piccolo, ho fatto una piccola preghierina e il giorno dopo nonno è andato all'ospedale. Da quel giorno mi sono fatto i cazzi miei.

 
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Davvero? Più comodo e sicuro? C'è qualcosa di più comodo e rassicurante di pensare di possedere la sola e unica chiave di lettura della realtà (senza manco rendersi conto che al massimo se ne coglie una rappresentazione sbiadita della stessa)?

Qualcosa di più comodo per una forma di vita talmente spaventata dall'ignoto da aver dedicato millenni e millenni a spargere sangue e sacrificare se stessi e gli altri in cambio di una flebile """speranza""" di gettarvi una luce?

Ne dubito. Trovo che abbiano la stessa origine e la stessa comodità.

E se ti dicessi che la convivenza degli opposti , considerata paradosso , in realtà potrebbe proprio essere la miglior chiave di lettura che si possa dare alla realtà e che la realtà stessa non ne è terrorizzata come lo siamo noi?

edit.

si sto parlando della chiave di lettura solamente razionale, che d'altra parte è l'unica che si può schematizzare e trasmettere direttamente.

Esattamente. Ma la religione non vede la razionalità come chiave di lettura UNICA del mondo.Stiamo girando in tondo. Una volta che hai detto che c'è assenza di ragione cosa hai dimostrato DI FATTO?

Hai dimostrato che solo ciò che ha una chiave di lettura razionale è in grado di spiegare il mondo?

Se ciò è vero allora tutto ciò che esiste è perfettamente intellegibile. Ossia realtà e rappresentazione della stessa, funzionale effettivamente solamente alla nostra possibilità di comprenderla e solo per questo esistente, saranno fuse prima o poi. Auguri.

Personalmente credo che se pure non avessimo la capacità di comprenderla razionalmente la realtà si ostinerebbe ad esistere.

A dirla tutta la realtà non sa manco che vuol dire "razionale" e se ne sbatte altamente. Razionalità è una parola che ci siamo inventati e di cui abbiamo descritto le modalità noi stessi. Scommetto che se accadesse qualcosa di "irrazionale" alla realtà non fregherebbe una mazza :morris82:
Razionale e irrazionale sono concetti che nemmeno esistono l'uno senza l'altro. Separati non sopravvivono. Sai cos'è irrazionale perchè sai cosa significa razionale. Ed è semplicemente un'analisi e separazione che il nostro cervello opera sulla realtà. Ancora una volta, è semplice schematizzazione della stessa.

 
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Ti sa molto male allora. Non cominciamo con insulti personali perché poi si finisce con i cartellini rossi e con i ban. Questo vale per tutti, chiaro?
Comprendonio non è un insulto XD

Qui al momento l'unico insultato sono stato io e non ho neanche fatto sta sceneggiata che stai facendo tu con la pseudo minaccia cartellini/ban.

L'ho scritto prima che sto provando ad avere un dialogo civile con alcuni che aimè civili non sono. Quindi figurati se voglio insultarti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

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Davvero? Più comodo e sicuro? C'è qualcosa di più comodo e rassicurante di pensare di possedere la sola e unica chiave di lettura della realtà (senza manco rendersi conto che al massimo se ne coglie una rappresentazione sbiadita della stessa)?Qualcosa di più comodo per una forma di vita talmente spaventata dall'ignoto da aver dedicato millenni e millenni a spargere sangue e sacrificare se stessi e gli altri in cambio di una flebile """speranza""" di gettarvi una luce?

Ne dubito.
Dubita, dubita invece.

Non c'è nulla di rassicurante in ciò che dici, l'ultima cosa che fa un malato affetto da mieloma multiplo è quella di masturbarsi mentalmente pensando che possiede l'unica lettura del mondo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif.

 
Dubita, dubita invece.
Non c'è nulla di rassicurante in ciò che dici, l'ultima cosa che fa un malato affetto da mieloma multiplo è quella di masturbarsi mentalmente pensando che possiede l'unica lettura del mondo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif.
E perchè la morte non cade nel dominio del "non noto"?

 
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E perchè la morte non cade nel dominio del "non noto"?
Infatti questo dimostra esattamente come il gettar luce su qualcosa (la non esistenza di una vita ultraterrena) non dia alcun conforto, ma solo sconforto.

Dovendomi ammalare, preferirei essere cattolico ed essere convinto nell'esistenza della vita dopo la morte, piuttosto che sapere che una malattia mi sta privando dell'unica vita che ho, prematuramente tra le altre cose :tragic:.

 
Infatti questo dimostra esattamente come il gettar luce su qualcosa (la non esistenza di una vita ultraterrena) non dia alcun conforto, ma solo sconforto.
Dovendomi ammalare, preferirei essere cattolico ed essere convinto nell'esistenza della vita dopo la morte, piuttosto che sapere che una malattia mi sta privando dell'unica vita che ho, prematuramente tra le altre cose :tragic:.
Eh ma se questo cozza col proprio sistema di credenze (che ripeto, pure il fanatismo razionalista è equiparabile a fanatismo religioso) , IN VITA da più conforto pensare che non ci sia nulla dopo se è legato all'incrollabile certezza che si abbia la chiave di conoscenza della vita stessa. E infatti molti, approcciandosi alla morte, rinnegano tutto questo.

 
@Mah: aspe, mi so perso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif.

Chi è che rinnega? Quello che pensa che ci sia niente dopo la morte o meno quello che crede in qualche sorta di aldilà?

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Il primo, mi pare abbastanza evidente che non sia il secondo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Eh, non si sa mai, quando si parla di religioni e di spiritualità sono abituato a sentire di tutto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Eh ma se questo cozza col proprio sistema di credenze (che ripeto, pure il fanatismo razionalista è equiparabile a fanatismo religioso) , IN VITA da più conforto pensare che non ci sia nulla dopo se è legato all'incrollabile certezza che si abbia la chiave di conoscenza della vita stessa. E infatti molti, approcciandosi alla morte, rinnegano tutto questo.
C'è del vero in quello che dici, ma secondo me non da sicurezza il fatto di possedere una chiave di conoscenza. La sicurezza è data da ciò che si è ottenuto attraverso questa chiave di lettura.

La chiave di lettura di cui parliamo alla fine la possediamo noi come la possedeva archimede o galileo, a quei tempi però la vita era miserabile mentre oggi non lo è, almeno per noi. Per fare un esempio, a me da una relativa sicurezza il fatto che se un asteroide punta dritto verso la terra, oggi possiamo evitare che questo ci uccida tutti.

La differenza di fondo tra razionalismo e fede è che quella che tu chiami chiave di lettura, ha dimostrato di poter descrivere la realtà in modo sufficientemente accurato. Che poi i modelli elaborati dai fisici non siano la realtà è risaputo, sono modelli che descrivono la realtà in un certo range e con un certo grado di precisione.



Lui spiega questo concetto molto meglio di me (eh vabè //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif)

Le formule di Newton non erano sbagliate, semplicemente non sono la realtà, ma un modello descrittivo il cui margine di precisione è superabile (ed infatti è stato superato da altri modelli). Ciò non toglie che grazie a Newton l'uomo è riuscito ad andare sulla luna e a tornare sulla terra sano e salvo, quindi funziona.

Il razionalismo sottopone i suoi modelli descrittivi a continue verifiche, e da sempre prove di funzionamento. Anche Chen ha detto che la teologia senza le dimostrazioni miracolose che gli sono state date sarebbe fuffa.

Cosa sono in fondo i miracoli, se non tentativi di valorizzare la religione attraverso prove tangibili ? Bisogna avere fede, ma i credenti preferirebbero avere prove ;p

 
E qua concordo.

D'altra parte come ho ben detto la conoscenza direttamente trasmissibile, e per ciò verificabile separandola da filtri percettivi, esperienza soggettiva e istinto/non razionalità in modo immediato , codificato e sicuro è solo questa. E quindi per forza di cose è pure il mezzo che si tende a privilegiare, è inevitabile.

 
Che poi la cosa divertente è che rileggendo i vari commenti tutto è partito dal fatto che ho detto che non credo in inferno e nella vita dopo la morte basandomi sulla bibbia...e la parola bibbia ha poi scatenato il finimondo XD

Si divaga parecchio dentro sto topic eheh

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Ecco io credo che il non escludere dal computo la nostra componente irrazionale, la nostra capacità percettiva ed autopercettiva e la nostra possibile connessione con il divino e quindi la capacità di coglierne l'essenza sia una chiave per una conoscenza ancora più accurata.

Questo è quanto mi sbilancio io in merito alla religione.

 
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Io invece un paio di differenze le vedo.
La prima opzione si basa su quello che vediamo e sentiamo ogni giorno ed ha una probabilità di certezza prossima all'infinito, la seconda è l'esatto contrario.

Ma soprattutto mi pare molto più comodo e sicuro pensare ad un grande papà che è sempre pronto a salvarti le chiappe quando stai per morire in cambio di dolci parole, e che ti promette di salvartele pure quando muori.
il che è molto limitativo.(E' tra l'altro un metodo di lavoro più improntato all'analisi,dovuta alla predominanza dell'utilizzo dell'emisfero sinistro negli occidentali e che non considera il pensiero astratto e la potenza dell'intuzione) Stando a questo non dovremmo saperne niente di atomi e affini e considerarli una credenza, però li conosciamo grazie ad evoluzioni nella strumentazione. Ciò che significa? Che l'uomo è limitato nei sensi ed è assolutamente stupido ritenere di avere le risposte della realtà in base a ciò che hai al momento...è arrogante,è presuntuoso,perchè secoli fa non si sapeva niente di elettroni e protoni,o anni fa con la fisica classica si sono dati dei modelli che ora con la fisica quantistica stanno risultando inadeguati o incompleti aprendo prospettive che prima parevano folli...quindi di che parliamo? Solo per fare esempi perchè sull'argomento c'è tantissimo da poter studiare e mi risulterebbe un compito impossibile spiegartelo qui,perchè non ne sono in grado io stesso.

Il fanatismo razionalistia è un fanatismo,mettetevelo in testa,aprite la mente, basta fare un piccolo balzo di pensiero astratto, basta anche prendere coscienza di cosa siamo e perchè pensiamo ed agiamo in un determinato modo.

Noi siamo dei piccoli esseri che hanno preso il flusso comunicativo della realtà e l'hanno analizzato dando vita a informazioni catalogate poi in un determinato modo.Parte tutto da un nostro modus operandi mentale che poi si è evoluto in svariate maniere,ma che è per forza di cose limitato. Mai sentito "la mappa non è il territorio"?

Poi l'ultima frase è appunto una superficialità enorme detta con arroganza che non merita risposta,anche perchè sono state già date prima e poi risulterei nuovamente spocchioso.

 
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Anche perchè vedere fanatismo razionalistico in un forum di VG a me pare strano //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Io personalmente mi definisco e mi comporto come un ateo agnostico: in pratica so che dire "*** esiste", "*** non esiste" é privo di ogni logica, per il semplice fatto che nessuno possiede la certezza assoluta per dirlo.

D'altro canto mi comporto come se un *** non ci fosse, o insomma, come se nessun *** giudicasse le mie azioni, come se non dovessi rendergli conto, o comunque rivolgermi a Lui (che poi questa é anche una concezione individualistica ed egoistica della Religione).

Personalmente ritengo che il messaggio più importante nella Bibbia si trovi nei Vangeli: l'Amore é la cosa più importante che secondo me in essi viene insegnata.

Forse anche l'unica parte che si salva.

 
il che è molto limitativo.(E' tra l'altro un metodo di lavoro più improntato all'analisi,dovuta alla predominanza dell'utilizzo dell'emisfero sinistro negli occidentali e che non considera il pensiero astratto e la potenza dell'intuzione) Stando a questo non dovremmo saperne niente di atomi e affini e considerarli una credenza, però li conosciamo grazie ad evoluzioni nella strumentazione. Ciò che significa? Che l'uomo è limitato nei sensi ed è assolutamente stupido ritenere di avere le risposte della realtà in base a ciò che hai al momento...è arrogante,è presuntuoso,perchè secoli fa non si sapeva niente di elettroni e protoni,o anni fa con la fisica classica si sono dati dei modelli che ora con la fisica quantistica stanno risultando inadeguati o incompleti aprendo prospettive che prima parevano folli...quindi di che parliamo? Solo per fare esempi perchè sull'argomento c'è tantissimo da poter studiare e mi risulterebbe un compito impossibile spiegartelo qui,perchè non ne sono in grado io stesso.
Poi l'ultima frase è appunto una superficialità enorme detta con arroganza che non merita risposta,anche perchè sono state già date prima e poi risulterei nuovamente spocchioso.
Nel momento in cui mi sembra di essere preso per i fondelli l'arroganza è il meno.

Qui vengono fatte supposizioni sulla base del nulla. E questo mi dà molto fastidio.

Stiamo discutendo di cosa abbiamo letto, di cosa dicono gli altri, dei pensieri di qualcun altro. Non vedo nulla di personale qui dentro. Mi sembra quasi che parliate per niente.

Potrei dire che non mi interessa se sembro arrogante. Ma non è vero. È vero invece che secondo te sono limitato perché...occidentale?

Questo come lo sai? L'hai letto su un libro? Hai letto di me su un libro?

Se vuoi una discussione seria, comincia col definirmi, per te, non per Wikipedia, il fanatismo razionalista. Aspetto

 
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