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Eppure al tempo si parlava di verità scientifiche ed anche appartenenti alla comunità della scienza sindacavano le loro verità con le loro presunte prove, giusto per dire che anche la scienza può uscire dai binari se non si rimane fedeli al suo campo applicativo e al suo metodo procedurale
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Erano presunte prove. Non è uscita dai binari perché si sono affermati concetti senza prove autentiche. Non è stato applicato correttamente il metodo

 
Si può ammettere anche a sé stessi che si vive bene pure senza amici immaginari che dettano regole e raccontano storie che insultano l'intelletto, eh.
Avoja.

Mi pare che ti sia sfuggito il dettaglio che la critica fosse generale.

Il fatto è che c'è del buono da prendere in ogni strumento conoscitivo della realtà.

Pure dall'istinto.

 
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A me personalmente è sempre sembrato questo:
In linea di massima le stesse persone che, nate secoli prima, avrebbero difeso a spada tratta la religione di turno perchè gli dava mezzi e filtri per esaminare , polarizzare e comprendere la realtà ora difendono il metodo scientifico a spada tratta per lo stesso identico motivo. Specie dal momento che le religioni sembrano fallire vistosamente in questo equiparate alla scienza. E sono spesso le stesse persone che, in ultima analisi, meno comprendono la natura tanto del pensiero filosofico/religioso quanto di quello scientifico.

Ragazzi, si può vivere tranquillamente anche ammettendo con se stessi che non si ha il controllo e la comprensione di tutto , ma che si è costretti ad usare mezzi conoscitivi limitati per stato naturale delle cose.
hai fatto centro. Il punto é che molto di noi hanno il bisogno di certezze o risposte e non siamo nessuno per criticare questo bisogno, mentre c'è chi mantiene una mentalità aperta su tutto, sia la scienza che la spiritualità. È un fatto di atteggiamento, la sottostruttura, con la sovrastruttura che assume la sua determinata forma in base ai tempi e alla cultura, e la discussione è nata appunto per via di una critica all'atteggiamento

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a me sembra che nella cultura dominante certe idee fossero molto diffuse e accettate, tanto negli Usa quanto in Germania ad esempio, proprio perchè gli scienziati che operavano in tal senso e che spacciavano certe loro idee come verità non s'attenevano al metodo e perchè comunque la struttura egemonica influisce, e può piegare sia la scienza che la filosofia alle sue necessità, ammantando di verità ciò che non è vero, salvo poi l'emersione della reale verità nel futuro
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Come oggi ci sono milioni di deficenti che credono che le scie di condensa delle ali portanti e deportanti (perfettamente descritte nelle equazioni di Navier Stokes) siano misteriose irrorazioni di prodotti chimici che modificano il clima volute da misteriose lobby, duecento anni fa c'erano dei coglióni che reputavano la frenologia una scienza, quando era universalmente reputata come ciarlataneria. Gli stupidi sono in ogni epoca, in ogni ambito

 
hai fatto centro. Il punto é che molto di noi hanno il bisogno di certezze o risposte e non siamo nessuno per criticare questo bisogno, mentre c'è chi mantiene una mentalità aperta su tutto, sia la scienza che la spiritualità. È un fatto di atteggiamento, la sottostruttura, con la sovrastruttura che assume la sua determinata forma in base ai tempi e alla cultura, e la discussione è nata appunto per via di una critica all'atteggiamento
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anche qui: atteggiamento di apertura che quegli stessi hanno in relazione a tutte le superstizioni possibili e immaginabili o solo rispetto ad alcune?

 
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anche qui: atteggiamento di apertura che quegli stessi hanno in relazione a tutte le superstizioni possibili e immaginabili o solo rispetto ad alcune?
Non è apertura, è ignoranza e influenzabilita quella. Esattamente come il complottismo moderno

 
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Non hai colto il punto del mio discorsoTe o altri qua avete detto che gli atei fanno un salto di fede maggiore di religiosi. Io ho portato la mi esperienza (perché non conosco quello di altri, non perché mi reputo più bravo) e vorrei capire dove sta il salto di fede maggiore

Questo perché esiste una scienza prima e dopo Galileo. Quello che è la scienza moderna è solo dal 1500 in poi.

Prima si pensava che la peste fosse una punizione divina
no non c'è maggiore, non c'è migliore, c'è solo il salto. Se critichi il salto di fede religioso stai attento a non compierlo anche tu, tutto qua, e per dire i salti di fede vengono compiuti anche nella logica o nella filosofia, non è un atteggiamento così raro

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no non c'è maggiore, non c'è migliore, c'è solo il salto. Se critichi il salto di fede religioso stai attento a non compierlo anche tu, tutto qua, e per dire i salti di fede vengono compiuti anche nella logica o nella filosofia, non è un atteggiamento così raro
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Quello che per te è un salto di fede per me non lo è. Difficile dirlo per un religioso invece, visto che la fede è un aspetto fondamentale

 
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anche qui: atteggiamento di apertura che quegli stessi hanno in relazione a tutte le superstizioni possibili e immaginabili o solo rispetto ad alcune?
dubito ergo sum, ripeto, si parla di un atteggiamento da avere in ogni campo dello sciibile, senza una presunta superiorità di un polo rispetto all'altro. Critico chi afferma verità assolute sia nella scienza che nella religione. Dell'esistenza di *** non può dimostrarne nè uno nell'altro, indaghiamo allora ma atteniamoci dalla presunzione, dei poteri magici del gatto nero si può forse indagare, indaghiamo e vediamo dove si arriva, pronti a sospendere il giudizio laddove i nostri mezzi non possono arrivare. Teoricamente è giusto non escludere nulla ma dare credito a ogni ipotesi ed analizzarla per giungere alla verità. Peró se mi dici " allora affermo l'esistenza di un unicorno sulla luna" posso già dirti che non ha la valenza dell'affermazione dell'esistenza di ***, però sarebbe una discussione troppo lunga. Ma possiamo partire dal fatto che l'istanza che ha generato tale ipotesi è un puro esercizio mentale, una cosa pensata ora e in cui tra l'altro non credi e non millenni di sentire comune e di studi ed analisi attraverso diversi metodi conoscitivi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif peró appunto non la escluderei, si tratta di dubitare su tutto e non dare niente per scontato

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Non è apertura, è ignoranza e influenzabilita quella. Esattamente come il complottismo moderno
l'ignoranza è chiusura, l'influenzabilità non è dire " accetto la tua tesi, ora indaghiamo per scoprore la verità" ma ammantare di verità ogni cosa, è molto diverso

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Eppure stai facendo un salto di fede.

Lo fai nel momento in cui ripudi qualsiasi altro mezzo conoscitivo della realtà che faccia parte della tua natura in quanto essere vivente e poni fiducia nel solo metodo di indagine scientifica perchè l'unico a dare risultati certi , dimostrabili , replicabili (cosa per altro falsa). Avrai una conoscenza perfetta ed ed incontestabile di tutto. Sicuramente.

Poi ci si chiede perchè le persone si sentono incomplete o perdono del tutto il contatto con loro stesse e la loro parte più intima.

Nessuno qua ti sta dicendo di credere agli gnomi o che il dogmatismo religioso sia cosa buona e giusta.

Ti si sta solamente mettendo in guardia da una trappola talmente nascosta che non la vedi nemmeno se te la indicano.

 
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l'ignoranza è chiusura, l'influenzabilità non è dire " accetto la tua tesi, ora indaghiamo per scoprore la verità" ma ammantare di verità ogni cosa, è molto diverso
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Cerchi di denigrarmi, ma parlando di chiusura non puoi farlo, visto che i cristiani ammantano di verità ogni cosa da 2000 anni (uccidendo chi non la pensa come loro per un buon paio di centinaia di anni). Se non è chiusura questa...

Eppure stai facendo un salto di fede.Lo fai nel momento in cui ripudi qualsiasi altro mezzo conoscitivo della realtà che faccia parte della tua natura in quanto essere vivente e poni fiducia nel solo metodo di indagine scientifica perchè l'unico a dare risultati certi , dimostrabili , replicabili (cosa per altro falsa). Avrai una conoscenza perfetta ed ed incontestabile di tutto. Sicuramente.

Poi ci si chiede perchè le persone si sentono incomplete o perdono del tutto il contatto con loro stesse e la loro parte più intima.

Nessuno qua ti sta dicendo di credere agli gnomi o che il dogmatismo religioso sia cosa buona e giusta.

Ti si sta solamente mettendo in guardia da una trappola talmente nascosta che non la vedi nemmeno se te la indicano.
Perché i religiosi non lo fanno?

Non pensano di avere la verità in mano?

Io non ho nessuna verità, ho un bagaglio di conoscenze preso in anni di studi che sto facendo fruttare per dare un contributo alla società tramite ciò che mi è stato dato tramite metodo scientifico. Io pongo fiducia in ciò che vedo con i miei occhi e che ha impatto nella mia vita

 
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Per te affermare l'esistenza di unicorno sulla luna non ha la stessa valenza di affermare l'esistenza di ***. Basta che qualcuno elevi quello s stesso unicorno a propria divinità e tac, il gioco è fatto.

Per me quelli che credono che i gatti neri portano sfortuna sono bifolchi ignoranti mentre quelle stesse persone possono semplicemente rispondere "Eh, ma io ci credo" e anzi, potrebbero obiettare che sono chiuso mentalmente. Il punto è sempre l'atto di fede.

 
Questa è una tua interpretazione, che in mia opinione è sbagliata. Il metodo matematico stesso si basa sul reputare falsa una ipotesi fino a dimostrazione.
Il metodo matematico è quello che pretende di fare 1+1=2 un metodo che nella vita vera non è applicabile se non "concettualmente". 1 mela + 1 mela non saranno mai 2 mele

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Il metodo matematico è quello che pretende di fare 1+1=2 un metodo che nella vita vera non è applicabile se non "concettualmente". 1 mela + 1 mela non saranno mai 2 mele
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Il metodo matematico è quello che ti permette di scrivere queste boiate da un cellulare. Senza saresti sempre chino con un calamaio a scrivere un codice

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Per te affermare l'esistenza di unicorno sulla luna non ha la stessa valenza di affermare l'esistenza di ***. Basta che qualcuno elevi quello s stesso unicorno a propria divinità e tac, il gioco è fatto. Per me quelli che credono che i gatti neri portano sfortuna sono bifolchi ignoranti mentre quelle stesse persone possono semplicemente rispondere "Eh, ma io ci credo" e anzi, potrebbero obiettare che sono chiuso mentalmente. Il punto è sempre l'atto di fede.
no ti ho già detto che non è così, si parte proprip da una base di esperienza e di indagine diversa, però hai detto bene, potresti elevare quell'unicorno a divinità. E allora indagheremmo sulle sue caratteristiche, e magari verremo a capo che si tratterebbe di una sorta di primo motore immobile? O della scintilla divina dentro ogni cosa? A quel punto stiamo parlando di cose note come dell'immantentismo che è una tesi che reputo interessante, e il fatto che questo *** abbia una forma di unicorno non avrebbe nessuna importanza, non sarebbe rilevante ai fini del discorso, anzi, sarebbe un dogma che probabilmente ti porterà a scontrarti con chi crede nella matita, perchè frutto di una scelta puramente arbitraria e immotivata.

Sulle caratteristiche del divino si può filosoficamente ampiamente discutere e con metodo, se mi sai fondare il perchè sia credibile la tesi dell'unicorno va bene, se non lo puoi fare resta una tua scelta personale, ma io in primis accetteró la tua opinione, in secundis ti chiederò di spiegarla e cercherò di indagare al riguardo, che è diverso dal prendere per vero ogni cosa, perchè ci son diversi gradi di fondatezza e diversi strumenti d'analisi

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no ti ho già detto che non è così, si parte proprip da una base di esperienza e di indagine diversa, però hai detto bene, potresti elevare quell'unicorno a divinità. E allora indagheremmo sulle sue caratteristiche, e magari verremo a capo che si tratterebbe di una sorta di primo motore immobile? O della scintilla divina dentro ogni cosa? A quel punto stiamo parlando di cose note come dell'immantentismo che è una tesi che reputo interessante, e il fatto che questo *** abbia una forma di unicorno non avrebbe nessuna importanza, non sarebbe rilevante ai fini del discorso, anzi, sarebbe un dogma che probabilmente ti porterà a scontrarti con chi crede nella matita, perchè frutto di una scelta puramente arbitraria e immotivata.Sulle caratteristiche del divino si può filosoficamente ampiamente discutere e con metodo, se mi sai fondare il perchè sia credibile la tesi dell'unicorno va bene, se non lo puoi fare resta una tua scelta personale, ma io in primis accetteró la tua opinione, in secundis ti chiederò di spiegarla e cercherò di indagare al riguardo, che è diverso dal prendere per vero ogni cosa, perchè ci son diversi gradi di fondatezza e diversi strumenti d'analisi

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Eppure, alla fine di tutto, c'è sempre un "perché sì". Indipendentemente dalla spedizione di cui parli. Il grado di fondatezza non è oggettivo: per te qualcosa è più fondatezza di altre, per altri quella stessa cosa può essere un'idiozia.

 
Per te affermare l'esistenza di unicorno sulla luna non ha la stessa valenza di affermare l'esistenza di ***. Basta che qualcuno elevi quello s stesso unicorno a propria divinità e tac, il gioco è fatto. Per me quelli che credono che i gatti neri portano sfortuna sono bifolchi ignoranti mentre quelle stesse persone possono semplicemente rispondere "Eh, ma io ci credo" e anzi, potrebbero obiettare che sono chiuso mentalmente. Il punto è sempre l'atto di fede.
E qua ti sbagli.

Per me ha la stessa valenza. Indimostrabile.

Rifletterò sul motivo per cui lo sostiene. Rifletterò sul sottostrato , ossia sul motivo per cui qualcuno dovrebbe in primo luogo arrivare ad una simile ipotesi e sui mezzi che ha usato per formularla ed eventualmente indagarla.

Poi rifletterei sulla possibilità che non sia una metafora arrivatami/gli in qualche modo distorta o comunque tale interpretazione della realtà non nasconda qualcosa da cui potrei essere arricchito in qualche modo.

In ultima istanza me ne andrei per la mia strada cambiato in qualche modo.

 
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Cerchi di denigrarmi, ma parlando di chiusura non puoi farlo, visto che i cristiani ammantano di verità ogni cosa da 2000 anni (uccidendo chi non la pensa come loro per un buon paio di centinaia di anni). Se non è chiusura questa...


Perché i religiosi non lo fanno?

Non pensano di avere la verità in mano?

Io non ho nessuna verità, ho un bagaglio di conoscenze preso in anni di studi che sto facendo fruttare per dare un contributo alla società tramite ciò che mi è stato dato tramite metodo scientifico. Io pongo fiducia in ciò che vedo con i miei occhi e che ha impatto nella mia vita
di grazia, come starei cercando di denigrarti? E ho forse detto che la religione non pecca di chiusura? Sto dicendo il contrario, che è un atteggiamento sbagliato sia in quel campo che nella scienza //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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