Alert Religioni (Leggere il primo post prima di intervenire)

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Credere che la vita sia vuota, priva di senso e nata del tutto casualmente grazie a un'incredibile coincidenza di combinazioni invece è quello che fanno le persone intelligenti e colte :sisi:
C'è una parola di troppo lì, ed è "credere" lo scienziato non "crede" , misura , quello che afferma è ciò che può misurare ,le mutazioni biologiche sono non solo misurabili ma perfino riproducibili o inducibili.

La creazione non è misurabile , inoltre quale creazione? esistono vari miti della creazione , ogni religione ne ha uno , perchè se ne dovrebbe preferire uno ad un'altro?

 
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C'è una parola di troppo lì, ed è "creder" lo scienziato non "crede" misura , quello che afferma è ciò che può misurare le mutazioni biologiche sono non solo misurabili ma perfino riproducibili o inducibili
Ma infatti penso che non siamo più nel campo della scienza in senso stretto, ma della filosofia. È una domanda un po' rivolta a tutti. Credere in un essere assoluto da cui tutto è partito e parte e credere che la materia abbia l'intelligenza intrinseca non sono atteggaimenti che potranno mai avere (almeno attualmente) un riscontro empirico e inconfutabile.

 
Artorias the Abysswalker e Winterfury 


non alterate la discussione, per favore, con delle trollate di basso livello.Non serve e sarebbe un peccato se dovessero partire delle sanzioni.

Potete dire le stesse cose in maniera più matura. Direi di ripartire da qui:

 




Ora, nella scienza la verità è un concetto relativo, perchè 'una teoria è valida fino a prova contraria', e quindi non si arriverà mai a una verità definitiva.

Però, come ha fatto notare qualcuno, siamo nel topic Religione (per quanto riguarda certi toni: consiglio di leggere il primo post che regolamenta la maniera corretta di intervenire). Premesso che la Scienza non è un'esclusiva degli atei, ma di tutti (ci sono scienziati teisti che danno il loro contributo nè più nè meno dei loro colleghi atei), c'è Artorias the Abysswalker che solleva una semplice obiezione:

La vita dell'essere umano è vuota e priva di senso? Cioè, il nostro organismo che risponde al 100% a un richiamo all'autoconservazione (come qualsiasi altro animale, del resto) è davvero frutto di una casualità?

Chi vuole rispondere risponda alla questione, senza tentare di umiliare il proprio interlocutore. Non siamo qui per far cambiare delle idee, ma per tentare di arricchire chi vuole imparare qualcosa di nuovo.

Grazie.
La scienza non ha MAI preteso di possedere la verità , afferma che le sue sono le risultanze in base alle conoscenze del momento. Lo scopo primario di ogni scienziato è di smentire o dimostrare false le conoscenze che lo precedono,per esempio Einstein spese gran parte della propria vita a dimostrare falsa la Meccanica Quantistica senza riuscirci ed anzi i suoi tentativi di confutazione l'hanno comprovata in parte . Non mi risulta che lo scopo primario dei Cardinali sia di smontare la Teologia o di dimostrare l'inesistenza di ***.

E' questa la grande differenza fra le due

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Ma infatti penso che non siamo più nel campo della scienza in senso stretto, ma della filosofia. È una domanda un po' rivolta a tutti. Credere in un essere assoluto da cui tutto è partito e parte e credere che la materia abbia l'intelligenza intrinseca non sono atteggaimenti che potranno mai avere (almeno attualmente) un riscontro empirico e inconfutabile.
La materia non ha alcuna intelligenza intrinseca ,cade per gravità non è consapevole di andare giù nè ha la volontà di andarci , se talune forme di vita o meglio talune cellule interconnesse raggiungano un tale livello di complessità da divenire coscienti di sè è invece un discorso diverso , discorso che potrebbe anche applicarsi alle macchine secondo il famoso teorema di Turing

 
La scienza non ha MAI preteso di possedere la verità , afferma che le sue sono le risultanze in base alle conoscenze del momento. Lo scopo primario di ogni scienziato è di smentire o dimostrare false le conoscenze che lo precedono,per esempio Einstein spese gran parte della propria vita a dimostrare falsa la Meccanica Quantistica senza riuscirci ed anzi i suoi tentativi di confutazione l'hanno comprovata in parte . Non mi risulta che lo scopo primario dei Cardinali sia di smontare la Teologia o di dimostrare l'inesistenza di ***.
E' questa la grande differenza fra le due

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La materia non ha alcuna intelligenza intrinseca ,cade per gravità non è consapevole di andare giù nè ha la volontà di andarci , se talune forme di vita o meglio talune cellule interconnesse raggiungano un tale livello di complessità da divenire coscienti di sè è invece un discorso diverso , discorso che potrebbe anche applicarsi alle macchine secondo il famoso teorema di Turing
Ma non è proprio questo il discorso, invece?

C'era il direttore del National Museum di New York (ateo) che una volta sollevò una questione interessante e chiaramente non conclusiva. Rifletteva sul fatto che l'essere umano è autocosciente. E l'essere umano è anche una componente della natura. Quindi, nella natura, al di là dell'Uomo, deve esistere qualcosa che includa l'autocoscienza. Cioè, l'autocoscienza è nella natura in un qualche modo. Non significa naturalmente che lo sia in tutti gli elementi naturali, però, dal momento che sappiamo che esiste la possibilità dell'autocoscienza in natura (e noi siamo la prova inconfutabile) è lecito supporre che anche l'origine della natura (terrestre) abbia l'autocoscienza come presenza, perlomeno in potenza. Del resto molte cose non si spiegherebbero.

Nel caso dell'essere umano, mi sembra ridicolo (passatemi il termine) attribuire tutto semplicemente al fattore casualità e selezione naturale. Siamo di una complessità mostruosa. Sarebbe come pretendere di credere che il Duomo di Milano sia opera del vento.

Intendiamoci però, non voglio arrivare alla classica e sempre romantica conclusione del *** creatore. Anche andando oltre, oppure a cercare qualcosa di maggiormente attaccato alle (poche) risposte scientifiche che abbiamo ottenuto finora, mi chiedevo se non ci fosse altro di più credibile e concreto.

 
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Ma non è proprio questo il discorso, invece?C'era il direttore del National Museum di New York (ateo) che una volta sollevò una questione interessante e chiaramente non conclusiva. Rifletteva sul fatto che l'essere umano è autocosciente. E l'essere umano è anche una componente della natura. Quindi, nella natura, al di là dell'Uomo, deve esistere qualcosa che includa l'autocoscienza. Cioè, l'autocoscienza è nella natura in un qualche modo. Non significa naturalmente che lo sia in tutti gli elementi naturali, però, dal momento che sappiamo che esiste la possibilità dell'autocoscienza in natura (e noi siamo la prova inconfutabile) è lecito supporre che anche l'origine della natura (terrestre) abbia l'autocoscienza come presenza, perlomeno in potenza. Del resto molte cose non si spiegherebbero.

Nel caso dell'essere umano, mi sembra ridicolo (passatemi il termine) attribuire tutto semplicemente al fattore casualità e selezione naturale. Siamo di una complessità mostruosa. Sarebbe come pretendere di credere che il Duomo di Milano sia opera del vento.

Intendiamoci però, non voglio arrivare alla classica e sempre romantica conclusione del *** creatore. Anche andando oltre, oppure a cercare qualcosa di maggiormente attaccato alle (poche) risposte scientifiche che abbiamo ottenuto finora, mi chiedevo se non ci fosse altro di più credibile e concreto.

Ho citato non a caso il teorema di turing o meglio il test di turing

https://it.wikipedia.org/wiki/Test_di_Turing

in altre parole anche un oggetto inanimato fatto di silicio e metalli compositi può diventare autocosciente e pensare autonomamente

La questione non è nemmeno in dubbio, il dibattito in realtà verte sul fatto se un dispositivo simile dovesse essere mai costruito se esso sia vivo o meno , se abbia diritti o meno.

La montagna di films che trattano l'argomento, da quelli catastrofisti (giochi di Guerra, Terminator) a quelli più umanitari (IA, l'Uomo Bicentenario) a quelli sulla ribellione (Il mondo dei Robot, Io Robot) o perfino di civiltà meccaniche (Star Trek The Motion Picture) nonchè un numero imprecisato di pubblicazioni scientifiche e fantascientifiche sull'argomento altro non fanno che dibattere sulla questione delle macchine senzienti

La parte evidenziata è uno degli esempi cari a creazionisti, anche se più spesso usano un aereo , non serve alla natura costruire tutto il duomo nè progettarlo nè le serve farlo con l'aereo, non l'han fatto nemmeno gli Uomini o vorresti affermare che un solo uomo abbia potuto progettare un intero aereo inventando , viti bulloni, cacciaviti, metodi di estrazione del rame , plastica, aerodinamica, vulcanizzazione delle gomme, le gomme stesse, elettronica , avionica etc etc.

Non è così ,le parti sono state inventate separatamente a volte a distanza di secoli o millenni fra loro , il progettista le ha solo messe insieme, ci sono voluti poche migliaia di anni, meno di un sospiro in termini geologici.

Ma la sai una cosa? Gli esseri viventi non hanno neanche bisogno di un progettista , le cellule si adattano , non serve progettare un cervello basta un ganglio che evolve nei MILIONI di anni , non serve costruire l'intero duomo se i mattoni sono vivi e si uniscono in colonie creano le costruzioni, è così che nascono gli atolli corallini , oppure pensi che la loro forma ad anello non sia determinato dallo sviluppo dei coralli sugli strati esterni (come gli alberi in pratica) ma sia un progetto divino ?

 
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Ho citato non a caso il teorema di turing o meglio il test di turing https://it.wikipedia.org/wiki/Test_di_Turing

in altre parole anche un oggetto inanimato fatto di silicio e metalli compositi può diventare autocosciente e pensare autonomamente

La questione non è nemmeno in dubbio, il dibattito in realtà verte sul fatto se un dispositivo simile dovesse essere mai costruito se esso sia vivo o meno , se abbia diritti o meno.

La montagna di films che trattano l'argomento, da quelli catastrofisti (giochi di Guerra, Terminator) a quelli più umanitari (IA, l'Uomo Bicentenario) a quelli sulla ribellione (Il mondo dei Robot, Io Robot) o perfino di civiltà meccaniche (Star Trek The Motion Picture) nonchè un numero imprecisato di pubblicazioni scientifiche e fantascientifiche sull'argomento altro non fanno che dibattere sulla questione delle macchine senzienti

La parte evidenziata è uno degli esempi cari a creazionisti, anche se più spesso usano un aereo , non serve alla natura costruire tutto il duomo nè progettarlo nè le serve farlo con l'aereo, non l'han fatto nemmeno gli Uomini o vorresti affermare che un solo uomo abbia potuto progettare un intero aereo inventando , viti bulloni, cacciaviti, metodi di estrazione del rame , plastica, aerodinamica, vulcanizzazione delle gomme, le gomme stesse, elettronica , avionica etc etc.

Non è così ,le parti sono state inventate separatamente a volte a distanza di secoli o millenni fra loro , il progettista le ha solo messe insieme, ci sono voluti poche migliaia di anni, meno di un sospiro in termini geologici.

Ma la sai una cosa? Gli esseri viventi non hanno neanche bisogno di un progettista , le cellule si adattano , non serve progettare un cervello basta un ganglio che evolve nei MILIONI di anni , non serve costruire l'intero duomo se i mattoni sono vivi e si uniscono in colonie creano le costruzioni, è così che nascono gli atolli corallini , oppure pensi che la loro forma ad anello non sia determinato dallo sviluppo dei coralli sugli strati esterni (come gli alberi in pratica) ma sia un progetto divino ?
Questa sarebbe una forma di vita artificiale, non un'occorrenza spontanea.

(ho detto una castroneria, intendevo intelligenza)

 
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Questa sarebbe una forma di vita artificiale, non un'occorrenza spontanea.
No , non siamo in grado di stabilire a priori quando questa diventerà autocosciente, possiamo solo capire quando lo fa attraverso il test , non possiamo "costruire una macchina autocosciente" l'autocoscienza si presenterebbe spontaneamente in determinate condizioni, il che andrebbe a confermare che se si verificano certe condizioni l'autocoscienza compare da sè , nel caso dell'Uomo ci sono voluti milioni di anni , nel caso della macchina molto meno , ma il principio è il medesimo anche oggetti inanimati ovvero non viventi possono originare intelligenza, l'anima non è necessaria per questo.

comunque sul vento

roccia-orso-palau.jpg


Di lato

08RocciaCapodOrso2-vi.jpg


Oppure anche questo

roccia%20elefante%20castelsardo.jpg


Anche l'acqua non è da meno

roccia-multiforma-tartaruga-loiri-porto-san-paolo.jpg


 
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No , non siamo in grado di stabilire a priori quando questa diventerà autocosciente, possiamo solo capire quando lo fa attraverso il test , non possiamo "costruire una macchina autocosciente" l'autocoscienza si presenterebbe spontaneamente in determinate condizioni, il che andrebbe a confermare che se si verificano certe condizioni l'autocoscienza compare da sè , nel caso dell'Uomo ci sono voluti milioni di anni , nel caso della macchina molto meno , ma il principio è il medesimo anche oggetti inanimati ovvero non viventi possono originare intelligenza, l'anima non è necessaria per questo.

comunque sul vento

roccia-orso-palau.jpg


Di lato

08RocciaCapodOrso2-vi.jpg


Oppure anche questo

roccia%20elefante%20castelsardo.jpg


Anche l'acqua non è da meno

roccia-multiforma-tartaruga-loiri-porto-san-paolo.jpg
Vabbè, in quelle immagini ci sono solo casi che assecondano la pareidolia. Niente che possa anche solo vagamente essere paragonato al Duomo di Milano.

duomo2.png

Per quanto riguarda la spontaneità dell'autocoscienza, direi che sia una cosa eccezionale che vada oltre la semplice macchina dall'intelligenza artificiale. Non a caso siamo gli unici animali a essere autocoscienti, e solo da una certa età in poi.

Salvo fantascienza, non è neppure vagamente paragonabile l'intelligenza artificiale di un robot con la consapevolezza umana dell'io, a mio parere. Ma se anche venisse creato un robot con l'autocoscienza, bisognerà ammettere che la sua autocoscienza sarà semplicemente frutto dell'ingegno e della volontà tecnica e intellettiva di un altro essere (l'uomo), a sua volta autocosciente.

Così credo che si sposti solo la domanda.

 
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No , non siamo in grado di stabilire a priori quando questa diventerà autocosciente, possiamo solo capire quando lo fa attraverso il test , non possiamo "costruire una macchina autocosciente" l'autocoscienza si presenterebbe spontaneamente in determinate condizioni, il che andrebbe a confermare che se si verificano certe condizioni l'autocoscienza compare da sè , nel caso dell'Uomo ci sono voluti milioni di anni , nel caso della macchina molto meno , ma il principio è il medesimo anche oggetti inanimati ovvero non viventi possono originare intelligenza, l'anima non è necessaria per questo.
Si ma di base c'è sempre una macchina artificiale, anche se il software è tanto evoluto da diventare autocosciente, cioè si tratta di una creazione umana.

 
Vabbè, in quelle immagini ci sono solo casi che assecondano la pareidolia. Niente che possa anche solo vagamente essere paragonato al Duomo di Milano.
Per quanto riguarda la spontaneità dell'autocoscienza, direi che sia una cosa eccezionale che vada oltre la semplice macchina dall'intelligenza artificiale. Non a caso siamo gli unici animali a essere autocoscienti, e solo da una certa età in poi.

Salvo fantascienza, non è neppure vagamente paragonabile l'intelligenza artificiale di un robot con la consapevolezza umana dell'io, a mio parere. Ma se anche venisse creato un robot con l'autocoscienza, bisognerà ammettere che la sua autocoscienza sarà semplicemente frutto dell'ingegno e della volontà tecnica e intellettiva di un altro essere (l'uomo), a sua volta autocosciente.

Così credo che si sposti solo la domanda.
Intanto non siamo gli unici esseri viventi ad essere autocoscienti , lo sono anche le molte scimmie e diversi cetacei e non solo loro , lo sono tutte quelle specie in cui un individuo riconosce se stesso allo specchio invece di un rivale, e sono molte . Ma anche senza cercare altri animali a meno che tu voglia negare l'esistenza dei Neanderthal , c'era almeno un'altra specie certamente senziente su questo pianeta , ma non solo era senziente aveva anche una spiritualità sono stati trovati luoghi di culto neanderthaliani , molto simili a quelli dei cro-magnon dell'epoca , c'è poi allo studio una varietà del genus Homo quella Denisoviana che potrebbe rappresentare la terza specie senziente apparsa sul Pianeta Terra , anche senza considerare Homo Erectus che probabilmente già cucinava.

Il fatto che l'uomo diventi autocosciente solo ad una certa età non dipende dalla straordinarietà della cosa quanto dal fatto che una certa parte dello sviluppo del cervello avviene dopo la nascita biologica, una testa contenente un cervello completamente formato non potrebbe passare attraverso il bacino della madre , il suo cranio sarebbe troppo grande ed anche così è necessario che le ossa del cranio si saldino completamente dopo la nascita (la "fontanella") così da permettere un certo gioco fra le placche ossee e permetterne il passaggio.

Comunque quale età, io ho ricordi nitidissimi di quando avevo 3 anni , a volte correggo mia madre sugli eventi di allora, le descrivo perfino la strada che facevamo per andare al lago dalla prima casa di abitazione.

Quanto alle macchine , credevo sapessi di che parlavo io non parlo dei robot odierni, parlo del Test di Turing che diceva che se una macchina calcolatrice raggiunge o supera un certo numero di connessioni diventa cosciente di sè, il test di Turing è un test concepito per scoprire se un un computer supera quel livello.non è fantascienza è un test reale che esiste da quasi un secolo ormai. La fantascienza da me citata semplicemente esplora le conseguenze di quell'ipotesi, non le ha inventate , l'ipotesi è reale.

Quanto al duomo esso è fatto di mattoni di altri materiali, è stato usato del legno, degli attrezzi , dei colori, vetro, il vetro è stato lavorato, non è stato concepito dal giorno alla notte , ha richiesto migliaia di anni di progresso , primo fra tutti la stanzialità che a sua volta è stata possibili solo con l'agricoltura che a sua volta ha richiesto e richiede, attrezzi, utensili ,conoscenze studio, neanche sarebbe bastato se non fosse arrivata anche la domesticazione degli animali che ha reso disponibili maggiori risorse da poter dedicare all'edilizia monumentale , per finire niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la trasmissione della conoscenza attraverso la scrittura che a sua volta richiede conoscenza, metodi di conservazione, fabbricazione , strumenti di copia, strutture d'insegnamento.

Da come lo metti lì sembra che un giorno si sia svegliato uno è ha inventato secco tutto quanto è il Duomo, non è così, l'evoluzione ha fatto lo stesso e se tu trovi complesso il duomo dovresti vedere le strutture dei diamanti o la doppia elica del DNA , o semplicemente l'enorme complessità della biochimica , o la struttura delle proteine , non hanno nulla da invidiare al Duomo credimi.

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Si ma di base c'è sempre una macchina artificiale, anche se il software è tanto evoluto da diventare autocosciente, cioè si tratta di una creazione umana.
Si ma ciò che intendevo dimostrare è che l'autocoscienza non è necessariamente di origine divina, non è nemmeno esclusiva dei viventi.

Che sia un costrutto artificiale o meno non cambia il fatto che metallo e silicio possano diventare autocoscienti senza soffio divino e senza la necessità di un'anima e che quindi l'autocoscienza compare ogniqualvolta quelle condizioni si verificano , sia in natura spontaneamente attraverso l'evoluzione o artificialmente attraverso la sperimentazione

 
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Intanto non siamo gli unici esseri viventi ad essere autocoscienti , lo sono anche le molte scimmie e diversi cetacei e non solo loro , lo sono tutte quelle specie in cui un individuo riconosce se stesso allo specchio invece di un rivale, e sono molte . Ma anche senza cercare altri animali a meno che tu voglia negare l'esistenza dei Neanderthal , c'era almeno un'altra specie certamente senziente su questo pianeta , ma non solo era senziente aveva anche una spiritualità sono stati trovati luoghi di culto neanderthaliani , molto simili a quelli dei cro-magnon dell'epoca , c'è poi allo studio una varietà del genus Homo quella Denisoviana che potrebbe rappresentare la terza specie senziente apparsa sul Pianeta Terra , anche senza considerare Homo Erectus che probabilmente già cucinava.
Il fatto che l'uomo diventi autocosciente solo ad una certa età non dipende dalla straordinarietà della cosa quanto dal fatto che una certa parte dello sviluppo del cervello avviene dopo la nascita biologica, una testa contenente un cervello completamente formato non potrebbe passare attraverso il bacino della madre , il suo cranio sarebbe troppo grande ed anche così è necessario che le ossa del cranio si saldino completamente dopo la nascita (la "fontanella") così da permettere un certo gioco fra le placche ossee e permetterne il passaggio.

Comunque quale età, io ho ricordi nitidissimi di quando avevo 3 anni , a volte correggo mia madre sugli eventi di allora, le descrivo perfino la strada che facevamo per andare al lago dalla prima casa di abitazione.

Quanto alle macchine , credevo sapessi di che parlavo io non parlo dei robot odierni, parlo del Test di Turing che diceva che se una macchina calcolatrice raggiunge o supera un certo numero di connessioni diventa cosciente di sè, il test di Turing è un test concepito per scoprire se un un computer supera quel livello.non è fantascienza è un test reale che esiste da quasi un secolo ormai. La fantascienza da me citata semplicemente esplora le conseguenze di quell'ipotesi, non le ha inventate , l'ipotesi è reale.

Quanto al duomo esso è fatto di mattoni di altri materiali, è stato usato del legno, degli attrezzi , dei colori, vetro, il vetro è stato lavorato, non è stato concepito dal giorno alla notte , ha richiesto migliaia di anni di progresso , primo fra tutti la stanzialità che a sua volta è stata possibili solo con l'agricoltura che a sua volta ha richiesto e richiede, attrezzi, utensili ,conoscenze studio, neanche sarebbe bastato se non fosse arrivata anche la domesticazione degli animali che ha reso disponibili maggiori risorse da poter dedicare all'edilizia monumentale , per finire niente di tutto ciò sarebbe stato possibile senza la trasmissione della conoscenza attraverso la scrittura che a sua volta richiede conoscenza, metodi di conservazione, fabbricazione , strumenti di copia, strutture d'insegnamento.

Da come lo metti lì sembra che un giorno si sia svegliato uno è ha inventato secco tutto quanto è il Duomo, non è così, l'evoluzione ha fatto lo stesso e se tu trovi complesso il duomo dovresti vedere le strutture dei diamanti o la doppia elica del DNA , o semplicemente l'enorme complessità della biochimica , o la struttura delle proteine , non hanno nulla da invidiare al Duomo credimi.

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Si ma ciò che intendevo dimostrare è che l'autocoscienza non è necessariamente di origine divina, non è nemmeno esclusiva dei viventi.

Che sia un costrutto artificiale o meno non cambia il fatto che metallo e silicio possano diventare autocoscienti senza soffio divino e senza la necessità di un'anima e che quindi l'autocoscienza compare ogniqualvolta quelle condizioni si verificano , sia in natura spontaneamente attraverso l'evoluzione o artificialmente attraverso la sperimentazione
Secondo me confondi l'autocoscienza con l'autoconsapevolezza. Sicuramente molte scimmie hanno l'autoconsapevolezza, ma non c'erto l'autocoscienza che prevede la propria crescita identificativa che nessun animale possiede.

Certo, è crescendo che l'uomo assume regolarmente la propria autoconsapevolezza.

Per il resto rischiamo di andare più lontano del dovuto senza che la questione principale legata all'autocoscienza sia direttamente affrontata.

 
Secondo me confondi l'autocoscienza con l'autoconsapevolezza. Sicuramente molte scimmie hanno l'autoconsapevolezza, ma non c'erto l'autocoscienza che prevede la propria crescita identificativa che nessun animale possiede.
Certo, è crescendo che l'uomo assume regolarmente la propria autoconsapevolezza.

Per il resto rischiamo di andare più lontano del dovuto senza che la questione principale legata all'autocoscienza sia direttamente affrontata.
Autocoscienza = coscienza del sè = capacità di riconoscersi come individuo specifico a se stante

Autoconsapevolezza = consapevolezza del sè = consapevolezza di se e del proprio posto nella società e nel mondo.

qualunque scimmia ce l'ha , conosce la propria posizione gerarchica, conosce la posizione del suo gruppo gerarchico e quella della comunità nel mondo, conosce il proprio territorio e lo difende, lo scimpanzè addirittura fa guerre di conquista e di difesa.

In ogni caso i Neanderthal erano pari a noi al punto potersi incrociare con prole fertile pur avendo diverse incompatibilità genetiche che ancora paghiamo. Erano una specie diversa che però non si era ancora distaccata abbastanza da non poter generare prole con Homo Sapiens ,gli Europei hanno ancora fino al 4% di DNA Neanderthal , era molto di più , fino al 25% probabilmente , diversi disturbi genetici come il Diabete sono ora sospettati di provenienza neanderthaliana , cattiva compatibilità di geni affini

Ah , dimenticavo, non è crescendo nel caso del neonato è che proprio non è completamente formato alla nascita, un neonato con un encefalo completamente sviluppato non potrebbe mai e poi mai passare dal bacino della madre , non potrebbe mai nascere , non è una questione di semplice crescita.

quanto poi alla tua versione di consapevolezza/coscienza attraverso la crescita, quella è una questione culturale, di nuovo i neanderthal avevano il culto dei morti ed avevano una religione o per lo meno una spiritualità.

le scimmie cappuccine non arrivano a tanto, ma sono entrate nell'età della pietra , culturale non istintiva ergo anche loro come noi hanno una vera crescita CULTURALE, primitiva certo, ma intanto c'è






 
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Secondo me confondi l'autocoscienza con l'autoconsapevolezza. Sicuramente molte scimmie hanno l'autoconsapevolezza, ma non c'erto l'autocoscienza che prevede la propria crescita identificativa che nessun animale possiede.
Certo, è crescendo che l'uomo assume regolarmente la propria autoconsapevolezza.

Per il resto rischiamo di andare più lontano del dovuto senza che la questione principale legata all'autocoscienza sia direttamente affrontata.
Chen secondo me invece e senza offesa sei specista, sottovaluti l'intelligenza del mondo animale.

 
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Guardate comunque che l'evoluzione non elimina ***, al massimo la storiellina di Adamo ed Eva (che può ancora avere comunque senso presa come metafora). E ve lo dice un ateo anticlericale. :chris:

 
Una sola precisazione: il test di turing non dimostra la capacità di pensare autonomamente di una macchina nè l'esistenza dell'intelligenza artificiale, una macchina ben programmata potrebbe superarlo senza essere evidentemente in grado di pensare (c'è differenza tra sintattica e semantica, e in teoria chi ha capacità di pensiero dovrebbe comprendere e saper maneggiare entrambe le cose). Vedere anche il test della stanza cinese di Searle.

 
La storia di Adamo ed Eva è una metafora, e per me vuol dire che l'uomo prende coscienza della sua essenza cioè di essere bene e male allo stesso tempo rappresentato dall'albero della conoscenza, la donna è tentazione e seduzione e prende infatti la mela che in realtà rappresenta un atto sessuale, è l'atto sessuale è la prima violenza dell'uomo, in quanto bhe si prova dolore nei primi rapporti, almeno io l'ho sempre letta in questa maniera:sisi: E anche quando dice la bibbia che *** ha tremila nomi prende coscienza che l'uomo dagli albori della sua civiltà ha sempre avuto bisogno di una teoria di creazione che risale dagli dei sumeri,egizi e romani per passare la palla al monoteismo ebraico,islamico e cristiano,persino la scienza mette una "teoria di creazione" il big ben

 
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Guardate comunque che l'evoluzione non elimina ***, al massimo la storiellina di Adamo ed Eva (che può ancora avere comunque senso presa come metafora). E ve lo dice un ateo anticlericale. :chris:
Non elimina *** semplicemente perché non può. *** è un dogma, non esiste, non è una teoria scientifica falsificabile.

 
Ultima modifica da un moderatore:
La storia di Adamo ed Eva è una metafora, e per me vuol dire che l'uomo prende coscienza della sua essenza cioè di essere bene e male allo stesso tempo rappresentato dall'albero della conoscenza, la donna è tentazione e seduzione e prende infatti la mela che in realtà rappresenta un atto sessuale, è l'atto sessuale è la prima violenza dell'uomo, in quanto bhe si prova dolore nei primi rapporti, almeno io l'ho sempre letta in questa maniera:sisi: E anche quando dice la bibbia che *** ha tremila nomi prende coscienza che l'uomo dagli albori della sua civiltà ha sempre avuto bisogno di una teoria di creazione che risale dagli dei sumeri,egizi e romani per passare la palla al monoteismo ebraico,islamico e cristiano,persino la scienza mette una "teoria di creazione" il big ben
Big beng, e se permetti è una teoria della creazione un poco diversa da quelle religiose.

 
A leggere questi post rimango un pochetto sconcertato. In molti avete una totale assenza di ***.

Sarà,ma essendo un cattolico praticante tutto mi risulta facile a credere. Per me non c'è cosa più bella di vivere questo credo.

 
A leggere questi post rimango un pochetto sconcertato. In molti avete una totale assenza di ***.Sarà,ma essendo un cattolico praticante tutto mi risulta facile a credere. Per me non c'è cosa più bella di vivere questo credo.
Buon per te, ma non vedo cosa ci sia di strano a non credere in *** sinceramente :morristend:

 
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