Alert Religioni (Leggere il primo post prima di intervenire)

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Ma non capisco perché continuate a parlare di chiesa quando vedo che ne siete tutti al di fuori quasi combattendola e attaccarla su ogni fronte. É come un divorziato risposto che continua a vivere in stato di peccato mortale e attacca la chiesa perché non gli permette di fare la comunione. Allucinante!

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. Insomma, se dovessimo trovare un'altra civiltà intelligente tranquilli che almeno i cattolici non andranno particolarmente in crisi.
Il cattolico praticamente in crisi ci va per ben altre cose, gli alieni sono una completa risata al confronto. C'è la crisi spirituale, il combattimento spirituale ecc. La vita del praticante è elevato giorno per giorno verso la santità. Non è facile.

PS.

mi scuso degli errori,scrivere con il telefonino è in inpresa e spesso prende parole differenti di quelle che scrivo. Non sempre me ne accorgo.

 
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E chi ti dice che non abbia fatto lo stesso per gli altri?

Perchè l'Uomo deve essere privilegiato? Questo stesso concetto mina alla base il principio stesso di giustizia ed equanimità divina , non sarebbe più un essere supremamente giusto poichè privilegia una razza sulle altre senza ragione alcuna, a capriccio,
A me non dice niente nessuno. Espongo il punto di vista ecclesiastico perchè l'ho studiato, non perchè lo condivido.

Comunque, rispondendo: il principio di giustizia si soddisfa pienamente col concetto già esistente per gli esseri umani non cristiani: extrasacramentali gratia. In altre parole, secondo la teologia cattolica "*** salva chi vuole e non è lui a essere soggetto ai sacramenti, ma i sacramenti a lui". Quindi, come l'azteco pagano che fa i sacrifici umani pensando di compiere un atto corretto e in linea col volere divino potrebbe salvarsi (ignorando il Vangelo e non riuscendo per sua natura a essere conforme con la realtà cristica), così pure l'alieno razionale e autocosciente.

Secondo la fede cristiana, l'incarnazione di *** è unico, come pure lo è il Cristo (per questo si chiama "unigenito" figlio di ***). Quindi, per i cattolici, non è possibile che *** si sia fatto di materia più di una volta con lo scopo di salvare. Significa che se dovessimo conoscere una civiltà aliena che adora un *** che si è fatto alieno per salvare la rispettiva civiltà, sarà sicuramente considerata falsa dalla Chiesa (e forse viceversa, a dipendenza degli eventuali dogmi alieni).

quanto alla supposta esistenza della religione come meccanismo di sopravvivenza contro i predatori temo che ci sia qualche problema, l'Uomo è egli stesso un predatore e lo è da milioni di anni ,da prima che potesse sviluppare un qualunque pensiero religioso . Dirò di più l'Uomo è diventato quasi da subito l'Apex predator della sua area , l'Uomo cacciava prede che perfino i Leoni lasciavano stare, il singolo uomo poteva essere preda , ma non la specie in quanto tale , la competizione alimentare con gli ominini ha portato all'estinzione della tigre dai denti a sciabola infatti ovunque nel mondo entrambe le specie cacciavano le stesse prede ossia i Grandi Mammiferi , l'uomo le privava del cibo, cacciandolo lui e allontanando loro dai branchi quando non addirittura uccidendone i cuccioli nelle tane quando i genitori erano a caccia,i relativamente pochi cacciatori dovevano procacciare il cibo per la tribù che era molto più numerosa Donne, bambini e anziani , le piccole prede erano inutili , servivano grosse quantità di carne per massimizzare la caccia e limitare l'assenza dei cacciatori dai villaggi dove potevano esserci incursioni di tribù rivali o branchi di predatori in cerca di cuccioli.
Non credo che stiamo parlando della stessa cosa.

Dunque, le ultime scoperte neurologiche in materia di credenza sovrannaturale (per essere generici) rivelano che l'Uomo è religioso perchè per un lungo periodo è stato una preda. Non importa se era nella fase in cui era ancora vegetariano o quando ha scoperto la carne e quindi ha iniziato la caccia. Importa solo che per decine di migliaia di anni il cervello dell'uomo, avvertendo un ramoscello spezzarsi tra l'erba alta, non poteva permettersi di affibbiare quel rumore al vento o a un ramo che cade dall'albero. Il pensiero doveva andare direttamente sull'ipotesi che ci fosse un predatore in avvicinamento. Questo meccanismo secondo il quale l'effetto di una causa è dovuto a qualcuno piuttosto che a qualcosa ci ha segnato al punto da salvarci la vita. Oggi è rimasto. Se ti trovi da solo in casa, sei in camera da letto e senti un rumore in salotto, non pensi che sia stato il vento ad aver sbattuto qualcosa contro la finestra. Potresti sperarlo, forse, per darti coraggio, ma il vero pensiero cade sulla possibilità che ci sia qualcuno. Un predatore, cioè un ladro. In altre parole, pensiamo istintivamente che ogni effetto abbia una causa non casuale, ma non solo. Questa causa oltre a essere funzionale e voluta, è anche un prodotto di qualcuno di pensante. Questo indipendentemente che *** esista o non esista. Ecco perchè dicevo che gli alieni se sono autocoscienti e razionali, avranno sicuramente avuto almeno una religione nella propria storia. A meno che, appunto, non abbiano mai avuto a che fare con predatori nella loro evoluzione.

Anche se persino un esemplare della propria specie aliena potrebbe essere un predatore, esattamente come un altro essere umano potrebbe essere un nostro possibile nemico.

Poi, per fortuna, c'è la ragione. E grazie a questa possiamo capire i meccanismi di certi istinti e riflessi, digerendoli e andando oltre.

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Ma non credo se questo fosse il caso , noi peccatori ci troveremmo davanti a qualcosa che invece non lo è, ergo è più vicina a *** di noi , questa nozione distruggerebbe la nostra civiltà, ci ritroveremmo come gli Aztechi e gli Incas che all'inizio credevano i bianchi messaggeri delle divinità in base alle loro teologie, quando han capito che non era così era troppo tardi.Immagina se una razza Aliena di non peccatori arrivasse qui e i suoi componenti fossero considerati come angeli

.
Dubito che possa succedere, dato che sulle qualità degli angeli San Tommaso d'Aquino e poi la Chiesa in generale ha le idee ben in chiaro. E comunque, la Bibbia (Lettera ai Galati) tutela l'ebreo e il cristiano da quest'evenienza:

Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di ***? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!

 
Quello che dici è molto interessante e direi anche abbastanza funzionale :sisi:

Dal mio punto di vista, ho sempre ritenuto la religione come la prima "teoria scientifica" che l'uomo ha cercato di darsi per spiegarsi l'origine del tutto; a sostegno di ciò c'è il fatto che molte religioni, se non tutte, incominciano con una spiegazione piu o meno articolata della nascita della vita. Poi si sa, il primo amore non si scorda mai, ecco perchè è cosi difficile mettersela alle spalle :asd:

 
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Non credo che stiamo parlando della stessa cosa.

Dunque, le ultime scoperte neurologiche in materia di credenza sovrannaturale (per essere generici) rivelano che l'Uomo è religioso perchè per un lungo periodo è stato una preda. Non importa se era nella fase in cui era ancora vegetariano o quando ha scoperto la carne e quindi ha iniziato la caccia.
E' sabato e devo uscire , per ora rispondo solo a questo , il punto è che questo "elemento religioso" si sarebbe evoluto e sviluppato quando l'uomo era ancora poco sopra lo scimpanzè , mentre invece le pratiche religiose sono evidenti in fossili MOLTO più tardi quando l'Uomo aveva smesso di essere una preda da tempo , ovvero quando ha avuto la possibilità di pensiero astratto era già un predatore , se invece mi dici che la religiosità è insita nelle prede, i Conigli devono essere dei santi

 
Quello che dici è molto interessante e direi anche abbastanza funzionale :sisi:Dal mio punto di vista, ho sempre ritenuto la religione come la prima "teoria scientifica" che l'uomo ha cercato di darsi per spiegarsi l'origine del tutto; a sostegno di ciò c'è il fatto che molte religioni, se non tutte, incominciano con una spiegazione piu o meno articolata della nascita della vita. Poi si sa, il primo amore non si scorda mai, ecco perchè è cosi difficile mettersela alle spalle :asd:
Il motivo per cui esistono tutt'oggi le religioni è molteplice. Sicuramente c'è il fattore che dici tu: il primo amore. Come dimenticarlo, culturalmente e tradizionalmente parlando.

Però ci sono anche altri fattori. Quello neurologico che ho detto appena sopra (che ci condiziona tantissimo), ma anche e soprattutto il fattore sociale, identificativo, ma anche quello rassicurativo. Sapere che il male che subiamo non è vano, oppure sapere che quando sei in un momento nero qualcuno ti guarda e ti ama a prescindere da chi sei e cosa fai... beh, fa la differenza. E poi risponde a tantissime domande rendendo le religioni molto comode pure sul profilo filosofico.

Il sacro timore della morte, poi, taglia la testa al toro.

 
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Quello che dici è molto interessante e direi anche abbastanza funzionale :sisi:Dal mio punto di vista, ho sempre ritenuto la religione come la prima "teoria scientifica" che l'uomo ha cercato di darsi per spiegarsi l'origine del tutto; a sostegno di ciò c'è il fatto che molte religioni, se non tutte, incominciano con una spiegazione piu o meno articolata della nascita della vita. Poi si sa, il primo amore non si scorda mai, ecco perchè è cosi difficile mettersela alle spalle :asd:
Non lo dice lui, cita un filmato, ed è solamente funzionale in apparenza, non esiste alcuna pressione evolutiva che spinga in quella direzione, nè spiega perchè essere prede religiose sia un vantaggio così forte da tramandarsi geneticamente a tutta la specie ed estinguere qualunque ramo genetico che non l'avesse.

Semplicemente non esiste , se un leone o uno squalo ti attaccano ,che tu sia religioso o meno non cambia nulla , non ti salvi perchè credi in una divinità della zanna e le hai sacrificato ben 6 gusci di conchiglia (perchè di questo parliamo al tempo la specie non era certo monoteista) a meno che ovviamente costoro godessero di protezione divina diretta, ma non mi sembra ci siano prove a tale riguardo

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Ma non capisco perché continuate a parlare di chiesa quando vedo che ne siete tutti al di fuori quasi combattendola e attaccarla su ogni fronte. É come un divorziato risposto che continua a vivere in stato di peccato mortale e attacca la chiesa perché non gli permette di fare la comunione. Allucinante!
La Chiesa non è astratta e comunque nessuno vuol fare la comunione , cosa che comunque nessuno mi impedirebbe visto che la Prima Comunione la feci a suo tempo. Si parla della posizione della religione riguardo ad EVENTUALI alieni , quindi si parla di Chiesa intesa come espressione culturale con una sua opinione in materia , non di sacramenti

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Il sacro timore della morte, poi, taglia la testa al toro.
Dell'ignoto prima della morte poi, prima si temevano i fulmini, la siccità, i terremoti, ora sappiamo come funzionano, l'incognita è la morte e la religione si è spostata tutta nel soprannaturale , divinità antropomorfe viventi sull'Olimpo che scagliano fulmini non sono più sufficienti all'Uomo moderno, sono palesemente assurde

 
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Fonte di questa ipotesi "neurologica" (non mi pare il termine adatto) e di queste scoperte circa l'idea di *** legata all'essere preda?

 
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E' sabato e devo uscire , per ora rispondo solo a questo , il punto è che questo "elemento religioso" si sarebbe evoluto e sviluppato quando l'uomo era ancora poco sopra lo scimpanzè , mentre invece le pratiche religiose sono evidenti in fossili MOLTO più tardi quando l'Uomo aveva smesso di essere una preda da tempo , ovvero quando ha avuto la possibilità di pensiero astratto era già un predatore , se invece mi dici che la religiosità è insita nelle prede, i Conigli devono essere dei santi
Il fatto che fossimo già predatori non significa che non eravamo allo stesso tempo prede. Eravamo sicuramente in grado di affrontare giganti come i mammut, tanto che la loro estinzione pare sia stata provocata parzialmente o totalmente da noi. Ma i mammut, se non venivano assaltati, avevano un temperamento mite, niente a che vedere col temibile dinofelis che è sempre stato considerato l'ammazza-australopitechi per eccellenza, oppure la discreta gamma di smilodonti e familiari, per i quali noi siamo sempre stati visti come delle semplici scimmie da divorare. Per non parlare dell'andrewsarchus, una sorta di enorme lupo che poteva arrivare fino a 6 metri di grandezza...

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Fonte di questa ipotesi "neurologica" (non mi pare il termine adatto) e di queste scoperte circa l'idea di *** legata all'essere preda?

C'è questo neuroscienziato che presenta la spiegazione che spinge l'uomo a atti religiosi o comunque spirituali.
[video=youtube_share;EXB7oVU55pk]



Sono conferenze di qualche ora.

 
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Il fatto che fossimo già predatori non significa che non eravamo allo stesso tempo prede. Eravamo sicuramente in grado di affrontare giganti come i mammut, tanto che la loro estinzione pare sia stata provocata parzialmente o totalmente da noi. Ma i mammut, se non venivano assaltati, avevano un temperamento mite, niente a che vedere col temibile dinofelis che è sempre stato considerato l'ammazza-australopitechi per eccellenza, oppure la discreta gamma di smilodonti e familiari, per i quali noi siamo sempre stati visti come delle semplici scimmie da divorare. Per non parlare dell'andrewsarchus, una sorta di enorme lupo che poteva arrivare fino a 6 metri di grandezza...
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Tra l'altro esiste una conferenza molto più legata alla tematica, organizzata dall'UAAR. Il professore è sempre lo stesso.

Mi riferivo a una fonte scritta con validità scientifica :sad:

 
Anche Francesco Sole.Mi riferivo a qualche articolo pubblicato in merito a tale teoria da leggere :sad:

Gli scienziati tendono a scrivere libri perchè possono essere più completi ed esaustivi rispetto agli articoli. Però okay, anche solo per il fatto che sai chi sia Francesco Sole ho come il presentimento che dovrai affidarti a google.

 
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Gli scienziati tendono a scrivere libri perchè possono essere più completi ed esaustivi rispetto agli articoli. Però okay, anche solo per il fatto che sai chi sia Francesco Sole ho come il presentimento che dovrai affidarti a google.
Ok ho capito non hai letto suo materiale pubblicato. Non era una critica la mia. Ero solo curioso di leggere le sue ipotesi e i suoi studi scientifici, se ne ha fatti.

Pensavo tu potessi linkarmeli e che avessi approfondito.

Molti libri di scienziati sono a stampo divulgativo.

Dalla tua argomentazione priva di ogni logica circa Google capisco che ti sei un po' risentito :rickds:

 
Ok ho capito non hai letto suo materiale pubblicato. Non era una critica la mia. Ero solo curioso di leggere le sue ipotesi e i suoi studi scientifici, se ne ha fatti.Pensavo tu potessi linkarmeli e che avessi approfondito.

Molti libri di scienziati sono a stampo divulgativo.

Dalla tua argomentazione priva di ogni logica circa Google capisco che ti sei un po' risentito :rickds:
Beh, io mi sono comprato il libro. Riguardo chi è lui e la sua autorevolezza in materia, basta wikipedia.

 
Beh, io mi sono comprato il libro. Riguardo chi è lui e la sua autorevolezza in materia, basta wikipedia.
Continuiamo a non capirci :rickds:

Volevo una fonte scientifica del suo lavoro circa tale teoria. Il libro magari lo comprerò, ma ero curioso di vedere nell'immediato questi aspetti scientifici e neurologici della sua teoria. Non dubito della sua persona.

 
:asd:Giorgio Vallortigara, non ci crederai, ma ha pure scritto libri.
Sta parlando di pubblicazioni su riviste scientiche sull'argomento specifico , ovvero tesi verificate da colleghi suoi pari prima di essere pubblicate.

Messner, per esempio, è un'autorità riconosciuta nel campo dell'alpinismo, ha scritto dei libri sull'argomento

Se parla di Yeti però...

 
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Sta parlando di pubblicazioni su riviste scientiche sull'argomento specifico , ovvero tesi verificate da colleghi suoi pari prima di essere pubblicate.Messner, per esempio, è un'autorità riconosciuta nel campo dell'alpinismo, ha scritto dei libri sull'argomento

Se parla di Yeti però...
Vabbè, basta googlare però. Riguardo al fatto che le credenze religiosi siano uno specchio di mere attività cerebrali abbiamo articoli pubblicati sul Proceedings of the National Academy of Sciences. Uno a caso:

http://www.pnas.org/content/106/12/4876.abstract

 
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Vabbè, basta googlare però. Riguardo al fatto che le credenze religiosi siano uno specchio di mere attività cerebrali abbiamo articoli pubblicati sul Proceedings of the National Academy of Sciences. Uno a caso:

http://www.pnas.org/content/106/12/4876.abstract
Da cosa dovrebbero derivare le credenze religiose se non da attività cerebrali? Sono idee come le altre ed è il cervello a dar loro vita.

Il fatto è capire qual studi di stampo neurologico ci siano sull'idea di *** nelle prede. Come visualizzi e testi la presenza di un'idea come questa? E negli animali tra l'altro.

A me sembra un discorso poco scientificamente basato, ad oggi. Lieto di leggere altro. Credo sia un'ipotesi di natura etologica ed antropologica più che altro.

 
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Da cosa dovrebbero derivare le credenze religiose se non da attività cerebrali? Sono idee come le altre ed è il cervello a dar loro vita.
Il fatto è capire qual studi di stampo neurologico ci siano sull'idea di *** nelle prede. Come visualizzi e testi la presenza di un'idea come questa? E negli animali tra l'altro.

A me sembra un discorso poco scientificamente basato, ad oggi. Lieto di leggere altro. Credo sia un'ipotesi di natura etologica ed antropologica più che altro.
Tra l'altro non concorda col precedente , non parla affatto di sistema evoluto , sono le cognizioni adattative ad essersi evolute

We propose an integrative cognitive neuroscience framework for understanding the cognitive and neural foundations of religious belief. Our analysis reveals 3 psychological dimensions of religious belief (God's perceived level of involvement, God's perceived emotion, and doctrinal/experiential religious knowledge), which functional MRI localizes within networks processing Theory of Mind regarding intent and emotion, abstract semantics, and imagery. Our results are unique in demonstrating that specific components of religious belief are mediated by well-known brain networks, and support contemporary psychological theories that ground religious belief within evolutionary adaptive cognitive functions.
Ovvero i sentimenti religiosi si sono evoluti in ambito di adattamento cognitivo , si cerca quali parti della rete neurale coinvolgano , parla sopratutto di semantica astratta e di immaginazione.

Per cui se mi dite che il sentimento religioso ha contribuito allo sviluppo del pensiero astratto, dell'immaginazione e di conseguenza ha contribuito a sviluppare lle funzioni cerebrali ci posso stare , in sostanza avrebbe svolto presso i popoli primitivi quello che faceva (e fa) la Filosofia presso le società più avanzate ovvero stimolava il pensiero astratto , la speculazione e quindi le facoltà cerebrali , se vogliamo anche l'arte giacchè spesso era rivolta al divino.

ma tutto ciò nulla ha a che fare col fatto di essere prede

 
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L'articolo in effetti non è pertinente. Resta interessante, ma Chen non ha capito che Google non è così immediato quando si cercano gli articoli scientifici.

 
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