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Non ho detto che un ateo è cattivo,anzi potrebbe essere anche il più buono del mondo,ma andare all'inferno.
Quindi un mafioso credente che è responsabile della morte di decine di persone e che ha fatto del male direttamente o indirettamente a migliaia d'altre se in punto di morte riceve l'estrema unzione e viene perdonato è accolto in paradiso, mentre un ateo che muore di ebola dopo aver salvato centinaia di vite a rischio della propria va all'Inferno?

vabbè, OK si

 
Quindi un mafioso credente che è responsabile della morte di decine di persone e che ha fatto del male direttamente o indirettamente a migliaia d'altre se in punto di morte riceve l'estrema unzione e viene perdonato è accolto in paradiso, mentre un ateo che muore di ebola dopo aver salvato centinaia di vite a rischio della propria va all'Inferno?
vabbè, OK si
D'altronde il vitello grasso si uccide per il ritorno del figlio che ha sperperato tutti i soldi del padre con le prostitute, mica per il figlio che lavorava nei campi e non aveva mai trasgredito ai comandi del padre.

 
Quindi un mafioso credente che è responsabile della morte di decine di persone e che ha fatto del male direttamente o indirettamente a migliaia d'altre se in punto di morte riceve l'estrema unzione e viene perdonato è accolto in paradiso, mentre un ateo che muore di ebola dopo aver salvato centinaia di vite a rischio della propria va all'Inferno?
vabbè, OK si
Ripero, perchè o non mi spiego io oppure mi fraintendete. Vanno all'inferno le persone che rifiutano *** volontariamente.

Se il più cattivo del mondo fa le più atroci cose su questo mondo e poi si pente,*** lo salva dalla dannazione eterna.

Se un ateo è buono ma rifiuta ***,questo va all'inferno.

Ci sono tutti i peccati del mondo se saranno perdonati qua su questa terra,anche i più atroci,ma uno solo non sarà perdonato,quello di chi rifiuta ***. Se ci pensi seriamente è il peccato più grave di tutti. ***,il Creatore di tutte le cose,visibili (materiali) e invisibili (angeli), dal nulla crea tutto per la vita. Ci ha chiamati ad essere Figli suoi,figli di *** per goderlo per l'eternità. Da "infarto" di contentezza. Pazzo d'Amore per noi è ***. Ci perdona tutto qua in questa vita e Gesù si è fatto straziare per tutti noi per solo Amore,per salvarci dalla dannazione....ecc...

Non dovete ragionare con la giustizia umana,con la sensibilità umana,ma dall'immenso amore che *** ha per noi. Salva tutti,tutti quello che lo accettano. E' amore infinito fuori da ogni ragione umana.

Inoltre non soffermatevi alla fine di questa vita,ma una volta finita questa vita terrena c'è la vera vita e la Giustizia di ***.

Vediamo adesso a quel più grosso peccatore che si parlava prima e che si è salvato all'ultimo tuffo e scampato dall'inferno. Avrà atroci sofferenze nel Purgatorio,più abbiamo peccato in questa vita e più soffriremo nel Purgatorio,sofferenze simili all'Inferno,atroci a secondo del grado dei peccati che abbiamo commesso. E per quanto? Ci sono anime purganti che ci staranno fino alla fine del mondo,altre per anni altre per...a secondo di quanto devono espiare.

I peccati sono "macchie" che sporcano la nostra anima,più sei sporco,più devi essere pulito,quindi,sofferenze espiatorie.

Il purgatorio non è una sala di attesa,ma una sofferenza vera e propria. Finito il purgatorio si va da ***,solo le anime perfette entreranno nel Regno di ***,*** è perfetto e perfetto devi essere anche te,non puoi stare da Lui se non sei "pulito". Lui ti ha creato pulito e pulito devi ritornare da Lui. Altro discorso a parte da affrontare.

Riguardo invece all'ateo buono,questo non ha voluto ***,l'ateo ha rigettato ***. Per questo l'ateo ha deciso di sua spontanea volontà di escludersi dal Paradiso. Andrà all'inferno. Quanto soffrirà all'inferno? A secondo dei peccati che ha fatto in vita,chi vive senza *** i peccati le ha e molti. Già il primo comandamento se non lo segue è un peccato.....e così via.

L'inferno è immenso,è vastissimo le povere anime soffrono a secondo dei peccatti che hanno commesso in vita,più hai peccato più soffrirai. Ha ognuno il suo.

Nel purgatorio uguale,espii e soffri di più a secondo di quanto ti devi purificare,più hai peccato più soffrirai,poi volerai in cielo.

In Paradiso uguale,più hai fatto la volontà di ***,più hai amato il prossimo,più hai perdonato,hai dedicato la tua vita per ***, ecc.. più avrai un alto grado di gloria.

Sia all'Inferno che in Paradiso avremo la perfezione di quello che abbiamo meritato per sempre,per tuttta l'eternità,nè di più,nè di meno.

Riguardo al Purgatorio dovremo solo espiare i nostri peccati, per avere il Paradiso pari nella Gloria di quella che ci siamo meritati. Non tutti saremo uguali in Paradiso e tutti saremo perfettamente coscienti (in maniera perfetta) che ci meritiamo quel posto che ci spetta. Inferno compreso. I dannati lo sanno che è giusto che occupino quel posto,lo stesso vale per i purganti.

Quando siamo di fronte alla Verità,si può altro che dire:- E' giusto-.

 
Ripero, perchè o non mi spiego io oppure mi fraintendete. Vanno all'inferno le persone che rifiutano *** volontariamente.Se il più cattivo del mondo fa le più atroci cose su questo mondo e poi si pente,*** lo salva dalla dannazione eterna.

Se un ateo è buono ma rifiuta ***,questo va all'inferno.

Ci sono tutti i peccati del mondo se saranno perdonati qua su questa terra,anche i più atroci,ma uno solo non sarà perdonato,quello di chi rifiuta ***. Se ci pensi seriamente è il peccato più grave di tutti. ***,il Creatore di tutte le cose,visibili (materiali) e invisibili (angeli), dal nulla crea tutto per la vita. Ci ha chiamati ad essere Figli suoi,figli di *** per goderlo per l'eternità. Da "infarto" di contentezza. Pazzo d'Amore per noi è ***. Ci perdona tutto qua in questa vita e Gesù si è fatto straziare per tutti noi per solo Amore,per salvarci dalla dannazione....ecc...

Non dovete ragionare con la giustizia umana,con la sensibilità umana,ma dall'immenso amore che *** ha per noi. Salva tutti,tutti quello che lo accettano. E' amore infinito fuori da ogni ragione umana.

Inoltre non soffermatevi alla fine di questa vita,ma una volta finita questa vita terrena c'è la vera vita e la Giustizia di ***.

Vediamo adesso a quel più grosso peccatore che si parlava prima e che si è salvato all'ultimo tuffo e scampato dall'inferno. Avrà atroci sofferenze nel Purgatorio,più abbiamo peccato in questa vita e più soffriremo nel Purgatorio,sofferenze simili all'Inferno,atroci a secondo del grado dei peccati che abbiamo commesso. E per quanto? Ci sono anime purganti che ci staranno fino alla fine del mondo,altre per anni altre per...a secondo di quanto devono espiare.

I peccati sono "macchie" che sporcano la nostra anima,più sei sporco,più devi essere pulito,quindi,sofferenze espiatorie.

Il purgatorio non è una sala di attesa,ma una sofferenza vera e propria. Finito il purgatorio si va da ***,solo le anime perfette entreranno nel Regno di ***,*** è perfetto e perfetto devi essere anche te,non puoi stare da Lui se non sei "pulito". Lui ti ha creato pulito e pulito devi ritornare da Lui. Altro discorso a parte da affrontare.

Riguardo invece all'ateo buono,questo non ha voluto ***,l'ateo ha rigettato ***. Per questo l'ateo ha deciso di sua spontanea volontà di escludersi dal Paradiso. Andrà all'inferno. Quanto soffrirà all'inferno? A secondo dei peccati che ha fatto in vita,chi vive senza *** i peccati le ha e molti. Già il primo comandamento se non lo segue è un peccato.....e così via.

L'inferno è immenso,è vastissimo le povere anime soffrono a secondo dei peccatti che hanno commesso in vita,più hai peccato più soffrirai. Ha ognuno il suo.

Nel purgatorio uguale,espii e soffri di più a secondo di quanto ti devi purificare,più hai peccato più soffrirai,poi volerai in cielo.

In Paradiso uguale,più hai fatto la volontà di ***,più hai amato il prossimo,più hai perdonato,hai dedicato la tua vita per ***, ecc.. più avrai un alto grado di gloria.

Sia all'Inferno che in Paradiso avremo la perfezione di quello che abbiamo meritato per sempre,per tuttta l'eternità,nè di più,nè di meno.

Riguardo al Purgatorio dovremo solo espiare i nostri peccati, per avere il Paradiso pari nella Gloria di quella che ci siamo meritati. Non tutti saremo uguali in Paradiso e tutti saremo perfettamente coscienti (in maniera perfetta) che ci meritiamo quel posto che ci spetta. Inferno compreso. I dannati lo sanno che è giusto che occupino quel posto,lo stesso vale per i purganti.

Quando siamo di fronte alla Verità,si può altro che dire:- E' giusto-.
Non è certo questo il caso, fortunatamente :asd:

 
La verità a volte si preferisce fuggire perché per molti è troppo dura da digerire. Cambiare vita è dura,verissimo
Spero sia il tuo subconscio che cerca di darti un segnale :asd:

A parte gli scherzi, sto per fare una domanda apparentemente (ma forse nemmeno) stupida: in che modo la venuta di *** sulla terra ci avrebbe salvato? E da cosa poi? In cosa ci ha liberato?

Cioè ha vissuto per 33 anni in palestina andando a zonzo predicando parole visionarie riuscendo a raccogliere un paio di fans, poi lo hanno ucciso perchè le cose che raccontava non piacevano al sovrano di turno che lo ha condannato a morte.

Questa è una trama da serie C, in che modo potrebbe aver cambiato il nostro destino? Se gesu non fosse esistito saremmo stati ebrei o pagani penso, ma difficile dire quanto ciò avrebbe potuto cambiare le cose rispetto a come lo sono in realtà, sicuramente dubito ci saremmo estinti e non credo saremmo stati tanto arretrati...anzi magari nello stesso lasso di tempo avremmo avuto un progresso piu efficace :ahsisi:

 
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Spero sia il tuo subconscio che cerca di darti un segnale :asd:A parte gli scherzi, sto per fare una domanda apparentemente (ma forse nemmeno) stupida: in che modo la venuta di *** sulla terra ci avrebbe salvato? E da cosa poi? In cosa ci ha liberato?

Cioè ha vissuto per 33 anni in palestina andando a zonzo predicando parole visionarie riuscendo a raccogliere un paio di fans, poi lo hanno ucciso perchè le cose che raccontava non piacevano al sovrano di turno che lo ha condannato a morte.

Questa è una trama da serie C, in che modo potrebbe aver cambiato il nostro destino? Se gesu non fosse esistito saremmo stati ebrei o pagani penso, ma difficile dire quanto ciò avrebbe potuto cambiare le cose rispetto a come lo sono in realtà, sicuramente dubito ci saremmo estinti e non credo saremmo stati tanto arretrati...anzi magari nello stesso lasso di tempo avremmo avuto un progresso piu efficace :ahsisi:
Il peccato originale,tutto questo è il danno. Prima che Gesù fosse risorto il Paradiso era chiuso,anche i giusti (santi dell'antico testamento) non erano entrati in Paradiso,godevano di *** ma non in modo perfetto come adesso,causa peccato originale ancora non riscattato con il sangue di Gesù. Solo in questo motivo siamo stati liberati e aperto le porte del Paradiso. Lui fin dall'inizio (origine di tutto) sapeva di fare questo,proprio perchè dandoci la libertà di scegliere il bene e il male sapeva che l'uomo con la sua debolezza andava a fare tale cosa e Lui ci ha salvato portando a compimento ogni cosa come era stato annunciato dai Profeti.

Inoltre ha svelato misteri che al tempo non conoscevano,tipo che *** è nella S.S. Trinità,Uno e Trino,ha dato la salvezza a tutti,non solo al popolo eletto,ha istituito la sua Chiesa,ci ha dato l'Eucarestia,ecc..,ha completato tutto quello che originalmente era stato predisposto per la sua venuta.

In poche parole,ci ha salvato totalmente.

Ho scritto veloce,devo andare,ma il senso spero che sia stato chiaro.

 
Il punto è proprio questo. Perché dovrei aver paura della morte? E poi ad esempio gli animali e le piante finiscono anche loro nell'inferno?

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Inoltre voi credenti pensate che l'unico sentiero che un uomo possa intraprendere è quello della religione. Del dogma!

Ma esistono altri tipi di guide e altri tipi di teorie su cui riflettere per quanto riguarda i problemi esistenziali
io ho espresso un concetto, che non ha niente di propaganda religiosa, forse solo l'ultima frase. ma ripeto che il paradosso sta proprio nel voler affrontare queste questioni con la dinamica di whatsapp. non si può fare. qui *** non è necessario per i motivi che dicevo prima. e per ciò che dicevo prima allo stesso tempo, la maggior parte di quelli che si proclamano atei non lo sono. è solo una questione di ribellione culturale/ideologica al retaggio della società.

 
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Spero che tu stia scherzando perché neanche il papa pensa ciò
Un pericoloso eretico evidentemente

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Ripero, perchè o non mi spiego io oppure mi fraintendete. Vanno all'inferno le persone che rifiutano *** volontariamente.Se il più cattivo del mondo fa le più atroci cose su questo mondo e poi si pente,*** lo salva dalla dannazione eterna.

Se un ateo è buono ma rifiuta ***,questo va all'inferno.
Quindi l'abito fa il monaco e la giustizia divina è tale da punire un uomo buono per ripicca epperò premiare un infame solo perchè ha la faccia come il sedere.

 
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Quindi l'abito fa il monaco e la giustizia divina è tale da punire un uomo buono per ripicca epperò premiare un infame solo perchè ha la faccia come il sedere.
Fermo,non giriamo la frittata.

Se una persona rifiuta *** è la persona stessa che non lo vuole ***. *** rispetta le decisioni nostre,ci lascia scegliere anche se queste scelte sono folli. Noi siamo liberi,non schiavi. E' la persona che sceglie di stare fuori dal Paradiso,*** gli tende sempre la mano fino all'ultimo attimo della sua vita in mille modi,poi....la persona si becca quello che ha sempre voluto.Senza ***.

*** non punisce il buono ripagandolo con l'Inferno,è il "buono" che deliberatamente non vuole stare con ***.

Le "strade" eterne sono due. Paradiso/Inferno e Gesù lo da detto in mille modi che bisogna accettarlo per ereditare il suo regno. Ma se tu non lo vuoi,che incolpi ***? Solo il pensiero diventa una bestemmia.

 
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io ho espresso un concetto, che non ha niente di propaganda religiosa, forse solo l'ultima frase. ma ripeto che il paradosso sta proprio nel voler affrontare queste questioni con la dinamica di whatsapp. non si può fare. qui *** non è necessario per i motivi che dicevo prima. e per ciò che dicevo prima allo stesso tempo, la maggior parte di quelli che si proclamano atei non lo sono. è solo una questione di ribellione culturale/ideologica al retaggio della società.
Ma quale ribellione?

È che proprio non ci passa per la testa di credere in un ***.

Viviamo quello che c'è da vivere sulla terra e stop.

 
Fermo,non giriamo la frittata.Se una persona rifiuta *** è la persona stessa che non lo vuole ***. *** rispetta le decisioni nostre,ci lascia scegliere anche se queste scelte sono folli. Noi siamo liberi,non schiavi. E' la persona che sceglie di stare fuori dal Paradiso,*** gli tende sempre la mano fino all'ultimo attimo della sua vita in mille modi,poi....la persona si becca quello che ha sempre voluto.Senza ***.

*** non pumisce il buono ripagandolo con l'Inferno,è il "buono" che deliberatamente non vuole stare con ***.

Le "strade" eterne sono due. Paradiso/Inferno e Gesù lo da detto in mille modi che bisogna accettarlo per ereditare il suo regno. Ma se tu non lo vuoi,che incolpi ***? Solo il pensiero diventa una bestemmia.
in che modo *** tende la mano a un tibetano che vive sui monti senza contatto col mondo?

o a una donna araba nata e cresciuta in uno stato islamico fondamentalista?

 
Continui a pesnare che un Ateo rifiuta *** perchè non vuole avere a chefare con lui o simili, non è così un ateo non crede in *** perchè non ha motivo per crederci, come te non cred (che ne so) ai draghi.

 
in che modo *** tende la mano a un tibetano che vive sui monti senza contatto col mondo?o a una donna araba nata e cresciuta in uno stato islamico fondamentalista?
Noi siamo a immagine e somiglianza di ***,ovvero siamo sue creature chiamati fin dall'inizio per ereditare il Paradiso.

Lasciamo perdere poi il patatrack del peccato originale e quello che ha portato di male,passo oltre,il tuo tibetano o la donna araba ecc..*** nella loro coscienza, dentro il loro cuore,gli arriva sempre e comunque un richiamo. Vero che loro non lo conosceranno come noi che abbiamo avuto la Rivelazione,ma comunque nel loro modo hanno la possibilità di accettarlo o meno,*** ha mille strade per farsi riconoscere. Vai tranquillo che se vanno all'Inferno loro stessi lo hanno rifiutato e se vanno in Paradiso lo avranno accettato. *** non lascia nessuno per "strada".

Noi siamo stati fortunati di nascere cattolici e conoscere la Verità,ma non per questo il "tibetano" è tagliato fuori dal Paradiso. Avrà una strada più difficile rispetto a noi proprio perchè non si nutre dei sacramenti e della sua chiesa. Diversamente da noi che siamo più fortunati saremo maggiormenti giudicati con severità perchè conosciamo e su questo avrà maggior peso. Mi sembra anche giusto.

Noi siamo tutti creature di ***,nessuno rimane escluso dal Paradiso. Solo *** giudica in maniera perfetta l'essere umano. Lui ci conosce meglio che noi stessi,ricordiamocelo.

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Continui a pesnare che un Ateo rifiuta *** perchè non vuole avere a chefare con lui o simili, non è così un ateo non crede in *** perchè non ha motivo per crederci, come te non cred (che ne so) ai draghi.
La stessa cosa,ma rigirata,rifiuto/non credere come dici tu,equivale a stare fuori da Lui. Scelta vostra,non Sua. Se tu per ipotesi un giorno lo accetterai Lui ti prenderà come aveva sempre voluto fin dall'inizio,ti renderai conto che eri te che lo tradivi,Lui ti aveva sempre amato anche quando tu lo evitavi. Lui ci tende sempre la mano,siamo noi che la rifiutiamo.

 
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Noi siamo a immagine e somiglianza di ***,ovvero siamo sue creature chiamati fin dall'inizio per ereditare il Paradiso.Lasciamo perdere poi il patatrack del peccato originale e quello che ha portato di male,passo oltre,il tuo tibetano o la donna araba ecc..*** nella loro coscienza, dentro il loro cuore,gli arriva sempre e comunque un richiamo. Vero che loro non lo conosceranno come noi che abbiamo avuto la Rivelazione,ma comunque nel loro modo hanno la possibilità di accettarlo o meno,*** ha mille strade per farsi riconoscere. Vai tranquillo che se vanno all'Inferno loro stessi lo hanno rifiutato e se vanno in Paradiso lo avranno accettato. *** non lascia nessuno per "strada".

Noi siamo stati fortunati di nascere cattolici e conoscere la Verità,ma non per questo il "tibetano" è tagliato fuori dal Paradiso. Avrà una strada più difficile rispetto a noi proprio perchè non si nutre dei sacramenti e della sua chiesa. Diversamente da noi che siamo più fortunati saremo maggiormenti giudicati con severità perchè conosciamo e su questo avrà maggior peso. Mi sembra anche giusto.

Noi siamo tutti creature di ***,nessuno rimane escluso dal Paradiso. Solo *** giudica in maniera perfetta l'essere umano. Lui ci conosce meglio che noi stessi,ricordiamocelo.

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La stessa cosa,ma rigirata,rifiuto/non credere come dici tu,equivale a stare fuori da Lui. Scelta vostra,non Sua. Se tu per ipotesi un giorno lo accetterai Lui ti prenderà come aveva sempre voluto fin dall'inizio,ti renderai conto che eri te che lo tradivi,Lui ti aveva sempre amato anche quando tu lo evitavi. Lui ci tende sempre la mano,siamo noi che la rifiutiamo.
Stessa cosa proprio no! Per rifiutare qualcosa devo prima credere che essa esista, l'ateo manco si pone il problmea "voglio rifiutare ***" perchè alla domanda "credo a ***" ha risposto no.

EDIT: Se un ateo rifiutasse *** ammetterebbe la sua esistenza, infatti non lo fa, si limita a non crederci, ti è più chiaro ora?

 
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Allora parlando per me, sono tagliato definitivamente fuori dal prive. Anche cominciassi a dire di credere in ***, ad andare in chiesa, a seguire i comandamenti saprei benissimo che starei solo mentendo, è cosi radicato in me il modo di pensare razionalmente dettato dal metodo scientifico, che credere ciecamente ad una visione utopica datata 50dc mi risulta impossibile.

Certo è che se per assurdo dovesse realmente esistere tutto ciò, prima di andare all'inferno vorrei farmi una chiacchierata col grande capo per annotargli dei difetti nel progetto.

Poi vorrei fargli questa domanda, se siamo davvero la sua creazione migliore, tanto che ci ha fatto a sua immagine e somiglianza (poi mi doverebbe spiegare perché un *** perfetto ha il problema del punto cieco dovuto alla conformazione degli occhi fatti in questo modo) perché ci ha creato solo 13 miliardi 499 milioni e 800 mila anni dopo l'inizio del tempo? È perché si è manifestato 198.000 anni dopo?

E se avanza tempo gli vorrei chiedere in che modo la luna tritone di Nettuno influisce nel progetto divino?

 
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Ancora con sta libertà di scelta :rickds:

O fai come ti dico io oppure vai all'inferno, anche se non c'entri nulla e non hai fatto nulla di male, però siccome non hai fatto quello che ti ho detto -e sapevo che avresti fatto siccome so tutto-, ti punisco lo stesso per l'eternità. Però se fai le peggio cose ma credi comunque in me è tutto perdonato, tarallucci e vino e in paradiso ti offro pure una birra. Poi se sei nato in una zona dove non si crede in me (e già qui ce ne sarebbe da dire, visto che se questa """"""Verità""""" di cui ti riempi tanto la bocca fosse lampante e incontrovertibile non saremmo neanche qui a discuterne, come non siamo qui a discutere se il Sole sia caldo o meno, o se l'acqua sia bagnata o asciutta, mentre tre quarti della popolazione mondiale pensa che i cristiani abbiano torto e credono in altro), ti devi convertire comunque perché altrimenti ti punisco per esser nato in una società dove credono in un altro ***. Che comunque non esiste, perché solo io sono l'unico vero ***, anche se non esistono prove che lo confermino.

E nel 2017 ancora c'è chi crede ciecamente a ste cose.

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Allora parlando per me, sono tagliato definitivamente fuori dal prive. Anche cominciassi a dire di credere in ***, di andare in chiesa, di seguire i comandamenti saprei benissimo che sto solo mentendo, è cosi radicato in me il modo di pensare razionalmente dettato dal metodo scientifico, che credere ciecamente ad una visione utopica datata 50dc mi risulta impossibile.Certo è che se per assurdo dovesse realmente esistere tutto ciò, prima di andare all'inferno vorrei farmi una chiacchierata col grande capo per annotargli dei difetti nel progetto.

Poi vorrei fargli questa domanda, se siamo davvero la sua creazione migliore, tanto che ci ha fatto a sua immagine e somiglianza (poi mi doverebbe spiegare perché un *** perfetto ha il problema del punto cieco dovuto alla conformazione degli occhi fatti in questo modo) perché ci ha creato solo 13 miliardi 499 milioni e 800 mila anni dopo l'inizio del tempo? È perché si è manifestato 198.000 anni dopo?

E se avanza tempo gli vorrei chiedere in che modo la luna tritone di Nettuno influisce nel progetto divino?
Ma poi guarda caso si sarebbe manifestato in un'epoca in cui la scienza non esisteva e si spiegava anche la pioggia come volontà di uno o più esseri superiori. Prima se gli giravano le balle pigliava e allagava il mondo ammazzando tutti, si burlava della gente fingendo di chiedergli in sacrificio il primogenito, mandava angeli a destra e a sinistra ad annunciare roba eccetera. E adesso invece, che la scienza ha spiegato e sbugiardato tre quarti della roba scritta nella Bibbia, guarda caso sparisce e si limita a far piangere delle statuette. Guarda caso più ci facciamo intelligenti e meno si vede questa cosiddetta "opera divina". :sisi:

 
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Allora parlando per me, sono tagliato definitivamente fuori dal prive. Anche cominciassi a dire di credere in ***, di andare in chiesa, di seguire i comandamenti saprei benissimo che sto solo mentendo, è cosi radicato in me il modo di pensare razionalmente dettato dal metodo scientifico, che credere ciecamente ad una visione utopica datata 50dc mi risulta impossibile.Certo è che se per assurdo dovesse realmente esistere tutto ciò, prima di andare all'inferno vorrei farmi una chiacchierata col grande capo per annotargli dei difetti nel progetto.

Poi vorrei fargli questa domanda, se siamo davvero la sua creazione migliore, tanto che ci ha fatto a sua immagine e somiglianza (poi mi doverebbe spiegare perché un *** perfetto ha il problema del punto cieco dovuto alla conformazione degli occhi fatti in questo modo) perché ci ha creato solo 13 miliardi 499 milioni e 800 mila anni dopo l'inizio del tempo? È perché si è manifestato 198.000 anni dopo?

E se avanza tempo gli vorrei chiedere in che modo la luna tritone di Nettuno si rende utile nel progetto divino?
Vedi,in un certo senso ti capisco,ma parli in questo modo perchè ancora sei chiuso verso di Lui. Fai muro e lo vuoi conoscere a modo tuo.

Non funziona in questo modo,Lui si è manifestato in quel modo perchè era l'unico modo che potesse fare. Noi ragioniamo con mente fragile e conoscienza minimale di quello che realmente sono le cose. Difficile spiegarlo con le righe di una tastiera,per lo meno per me,ma ha tutto un senso quando inizi a conoscerlo veramente.

Tu dici che un giorno gli vorrai fare una domanda......tipica frase di chi molti.

Sappi che quel giorno non ci sarà bisogno di fargli l'interrogatorio,questa è pura fantasia umana irreale (vedi l'imperfezione umana?),in quell'istante tu saprai tutto,proprio per la natura che sei stato creato,solo adesso non vivi più di fede,ma sei nella vera perfezione.

Stai tranquillo che se sei morto anche in un solo peccato mortale diventerai microscopico dalla vergogna verso Lui,non potrai resistere alla miseria che sei,capirai tutto il male che ti sei fatto evitandolo. Solo disperazione avrai verso te stesso e saprai quanto danno ti sei fatto.

Quando Gesù disse tra le tante che il "verme che non muore",il verme per quello che ho capito sarebbe il rimorso eterno che ti porterai dietro. Là conoscerai veramente bene cosa sia il vero rimorso e tutte le altre atroci cose sapevi di fare e sempre quel maledetto NO verso Colui che ti tendeva una mano. Nel nostro caso tramite la sua chiesa,sacramenti e vita santa ogni giorno.

Adesso possiamo riderci,prendere ingiro,siamo liberi di dire che sono tutte barzellette,ma non potete dire che non sapete. Dopo capirete tutto in maniera perfetta,altro che interrogatorio!

 
Vedi,in un certo senso ti capisco,ma parli in questo modo perchè ancora sei chiuso verso di Lui. Fai muro e lo vuoi conoscere a modo tuo.Non funziona in questo modo,Lui si è manifestato in quel modo perchè era l'unico modo che potesse fare. Noi ragioniamo con mente fragile e conoscienza minimale di quello che realmente sono le cose. Difficile spiegarlo con le righe di una tastiera,per lo meno per me,ma ha tutto un senso quando inizi a conoscerlo veramente.

Tu dici che un giorno gli vorrai fare una domanda......tipica frase di chi molti.

Sappi che quel giorno non ci sarà bisogno di fargli l'interrogatorio,questa è pura fantasia umana irreale (vedi l'imperfezione umana?),in quell'istante tu saprai tutto,proprio per la natura che sei stato creato,solo adesso non vivi più di fede,ma sei nella vera perfezione.

Stai tranquillo che se sei morto anche in un solo peccato mortale diventerai microscopico dalla vergogna verso Lui,non potrai resistere alla miseria che sei,capirai tutto il male che ti sei fatto evitandolo. Solo disperazione avrai verso te stesso e saprai quanto danno ti sei fatto.

Quando Gesù disse tra le tante che il "verme che non muore",il verme per quello che ho capito sarebbe il rimorso eterno che ti porterai dietro. Là conoscerai veramente bene cosa sia il vero rimorso e tutte le altre atroci cose sapevi di fare e sempre quel maledetto NO verso Colui che ti tendeva una mano. Nel nostro caso tramite la sua chiesa,sacramenti e vita santa ogni giorno.

Adesso possiamo riderci,prendere ingiro,siamo liberi di dire che sono tutte barzellette,ma non potete dire che non sapete. Dopo capirete tutto in maniera perfetta,altro che interrogatorio!
Se dovesse andare cosi, quel giorno in cui andrò all'inferno sarà contemporaneamente il giorno più bello e più brutto della mia vita, perchè finalmente avrò dato le risposte alle domanda che mi faccio da quando sono nato e continuerò a farmi fino all'ultimo. Non credo però che avrò rimorsi, sono fatto(mi ha fatto?) in questo modo non ci si può far nulla.

Mi potresti spiegare la frase in neretto?

 
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Ti capisco Angelo Celeste.

Stamattina, mentre ero in Pausa caffè mi è venuta la brillante idea di controllare la vaschetta delle macchinette del caffè e magicamente ho trovato un regalo del Signore, una moneta da 1€. Ho passato una mattinata così piacevole che, a mezzodì, prima del pasto, ero così felice, che ho eseguito e cantato addirittura una preghiera al mio unico, solo e vero ***, il *** Denaro.

 
Vedi,in un certo senso ti capisco,ma parli in questo modo perchè ancora sei chiuso verso di Lui. Fai muro e lo vuoi conoscere a modo tuo.Non funziona in questo modo,Lui si è manifestato in quel modo perchè era l'unico modo che potesse fare. Noi ragioniamo con mente fragile e conoscienza minimale di quello che realmente sono le cose. Difficile spiegarlo con le righe di una tastiera,per lo meno per me,ma ha tutto un senso quando inizi a conoscerlo veramente.

Tu dici che un giorno gli vorrai fare una domanda......tipica frase di chi molti.

Sappi che quel giorno non ci sarà bisogno di fargli l'interrogatorio,questa è pura fantasia umana irreale (vedi l'imperfezione umana?),in quell'istante tu saprai tutto,proprio per la natura che sei stato creato,solo adesso non vivi più di fede,ma sei nella vera perfezione.

Stai tranquillo che se sei morto anche in un solo peccato mortale diventerai microscopico dalla vergogna verso Lui,non potrai resistere alla miseria che sei,capirai tutto il male che ti sei fatto evitandolo. Solo disperazione avrai verso te stesso e saprai quanto danno ti sei fatto.

Quando Gesù disse tra le tante che il "verme che non muore",il verme per quello che ho capito sarebbe il rimorso eterno che ti porterai dietro. Là conoscerai veramente bene cosa sia il vero rimorso e tutte le altre atroci cose sapevi di fare e sempre quel maledetto NO verso Colui che ti tendeva una mano. Nel nostro caso tramite la sua chiesa,sacramenti e vita santa ogni giorno.

Adesso possiamo riderci,prendere ingiro,siamo liberi di dire che sono tutte barzellette,ma non potete dire che non sapete. Dopo capirete tutto in maniera perfetta,altro che interrogatorio!
Ma non era onnipotente?

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Vedi,in un certo senso ti capisco,ma parli in questo modo perchè ancora sei chiuso verso di Lui. Fai muro e lo vuoi conoscere a modo tuo.Non funziona in questo modo,Lui si è manifestato in quel modo perchè era l'unico modo che potesse fare. Noi ragioniamo con mente fragile e conoscienza minimale di quello che realmente sono le cose. Difficile spiegarlo con le righe di una tastiera,per lo meno per me,ma ha tutto un senso quando inizi a conoscerlo veramente.

Tu dici che un giorno gli vorrai fare una domanda......tipica frase di chi molti.

Sappi che quel giorno non ci sarà bisogno di fargli l'interrogatorio,questa è pura fantasia umana irreale (vedi l'imperfezione umana?),in quell'istante tu saprai tutto,proprio per la natura che sei stato creato,solo adesso non vivi più di fede,ma sei nella vera perfezione.

Stai tranquillo che se sei morto anche in un solo peccato mortale diventerai microscopico dalla vergogna verso Lui,non potrai resistere alla miseria che sei,capirai tutto il male che ti sei fatto evitandolo. Solo disperazione avrai verso te stesso e saprai quanto danno ti sei fatto.

Quando Gesù disse tra le tante che il "verme che non muore",il verme per quello che ho capito sarebbe il rimorso eterno che ti porterai dietro. Là conoscerai veramente bene cosa sia il vero rimorso e tutte le altre atroci cose sapevi di fare e sempre quel maledetto NO verso Colui che ti tendeva una mano. Nel nostro caso tramite la sua chiesa,sacramenti e vita santa ogni giorno.

Adesso possiamo riderci,prendere ingiro,siamo liberi di dire che sono tutte barzellette,ma non potete dire che non sapete. Dopo capirete tutto in maniera perfetta,altro che interrogatorio!
Ma non era onnipotente?

 
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