Psyde
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I videogiochi sono arte ma poi alla prima occasione si pensa a cancellare tutto e tenere in piedi solo le opere che piacciono/hanno venduto meglio lasciando l'arte in balia del bagarinaggio selvaggio, magari i videogiochi sono davvero opere d'arte ma l'industria, la critica ed il pubblico non sono pronti a prenderne atto.
Come dovrebbe crescere il medium se si continua a cancellare il passato? Ci rendiamo conto che ad oggi un Silent Hill (titolo preso a caso), tassello fondamentale e pietra miliare del genere che dovrebbe essere studiato e ristudiato da tutti NON è giocabile su nessuna piattaforma, zero?
Ma anche titoli minori, magari pure mediocri, vengono dimenticati ogni giorno con le loro storie, le loro peculiarità, le loro innovazioni e così via, roba che invece nella musica ad oggi hai ancora l'occasione di ascoltare le Lollipop, qualcuno le ricorda? Ecco nella musica si conservano i loro brani perché fanno comunque parte del medium e si ha una mentalità sulla conservazione, noi con i videogiochi cosa abbiamo?
Eh già, che abbiamo? Gli store digitali che dovevano essere la soluzione chiudono (non tutti ma se non sbaglio oltre a Ps3, Psp e Vita ci sono anche Wii e DS, forse anche 3DS), giochi a cui scadono le licenze scompaiono (Driver San Francisco? Alpha Protocol? Ace Combat Assault Horizon? Ecc), ora ci sono i servizi ad abbonamento ma tutto ruota ai contratti a tempo ed anche lì scadute le licenze di giochi poco remunerativi dubito rimangano disponibili... abbiamo le copie fisiche ma neanche di tutto (molti indie non hanno le versioni retail, quasi tutti i giochi pc ormai credo manco la abbiano), come la preserviamo quest'arte?
Mi spiace dirlo ma la pirateria ad oggi mi sembra l'unico modo per farlo e la gente che se ne occupa mi sembra, incredibilmente, l'unica che ci tenga davvero a preservare la storia del videogioco. Se un giorno in futuro dovessero creare musei sul medium (musei quantomeno alla pari con le controparti per la musica ed i film, manco scomodo i libri) esisterà solo grazie al lavoro di queste persone qui perché all'industria, in questo momento, non frega un cazzo.
Stiamo parlando della stessa industria che perde i codici sorgenti di giochi di neanche 13 anni fa (Ninja Gaiden 2), che quando crea una nuova versione di un titolo cancella il precedente (mi pare Skyrim? Forse anche Dark Souls? Credo su pc) e che non si fa scrupoli ad eliminare interi pezzi di storia come in questo caso (tutti i giochi Vita che manco gli sviluppatori sanno di aver creato?)
A me pare assurdo che chi danngeggia il videogioco ne stia preservando anche la storia ma ad oggi è così.
Come dovrebbe crescere il medium se si continua a cancellare il passato? Ci rendiamo conto che ad oggi un Silent Hill (titolo preso a caso), tassello fondamentale e pietra miliare del genere che dovrebbe essere studiato e ristudiato da tutti NON è giocabile su nessuna piattaforma, zero?
Ma anche titoli minori, magari pure mediocri, vengono dimenticati ogni giorno con le loro storie, le loro peculiarità, le loro innovazioni e così via, roba che invece nella musica ad oggi hai ancora l'occasione di ascoltare le Lollipop, qualcuno le ricorda? Ecco nella musica si conservano i loro brani perché fanno comunque parte del medium e si ha una mentalità sulla conservazione, noi con i videogiochi cosa abbiamo?
Eh già, che abbiamo? Gli store digitali che dovevano essere la soluzione chiudono (non tutti ma se non sbaglio oltre a Ps3, Psp e Vita ci sono anche Wii e DS, forse anche 3DS), giochi a cui scadono le licenze scompaiono (Driver San Francisco? Alpha Protocol? Ace Combat Assault Horizon? Ecc), ora ci sono i servizi ad abbonamento ma tutto ruota ai contratti a tempo ed anche lì scadute le licenze di giochi poco remunerativi dubito rimangano disponibili... abbiamo le copie fisiche ma neanche di tutto (molti indie non hanno le versioni retail, quasi tutti i giochi pc ormai credo manco la abbiano), come la preserviamo quest'arte?
Mi spiace dirlo ma la pirateria ad oggi mi sembra l'unico modo per farlo e la gente che se ne occupa mi sembra, incredibilmente, l'unica che ci tenga davvero a preservare la storia del videogioco. Se un giorno in futuro dovessero creare musei sul medium (musei quantomeno alla pari con le controparti per la musica ed i film, manco scomodo i libri) esisterà solo grazie al lavoro di queste persone qui perché all'industria, in questo momento, non frega un cazzo.
Stiamo parlando della stessa industria che perde i codici sorgenti di giochi di neanche 13 anni fa (Ninja Gaiden 2), che quando crea una nuova versione di un titolo cancella il precedente (mi pare Skyrim? Forse anche Dark Souls? Credo su pc) e che non si fa scrupoli ad eliminare interi pezzi di storia come in questo caso (tutti i giochi Vita che manco gli sviluppatori sanno di aver creato?)
A me pare assurdo che chi danngeggia il videogioco ne stia preservando anche la storia ma ad oggi è così.