Ufficiale RIP Google Stadia | Amazon Luna | Xbox Cloud Gaming | GeForce Now | PlayStation Plus | Thread dedicato al gaming via streaming | FAQ nel 1° post

  • Autore discussione Autore discussione |Ryuuku
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Quanti vinili e CD si vendono rispetto agli anni '80? Ma di che stiamo parlando davvero.
Non è una questione di quantità ma di possibilità, fintanto che resterà un mercato ed una fetta di consumatori cui vendere questi prodotti allora continueranno a farli uscire. A me poco importa che Netflix abbia quote di mercato maggiori rispetto ai bluray, l'importante è che in qualsiasi momento io possa andare su amazon e acquistare la mia copia fisica senza limitazione alcuna (fermo restando che nonostante questo io sono comunque abbonato ad una caterva di servizi di streaming senza problemi: Netflix, Infinity, Prime Video, Apple Music, tutto praticamente :asd:  )

Oltretutto c'è da evidenziare un fenomeno interessante che riguarda principalmente il mondo dell'editoria, ma che in parte si sta estendendo anche al mercato dell'home cinema e della musica: l'introduzione del digitale e delle nuove forme di distribuzione ha sicuramente rosicchiato importanti quote di mercato ai supporti tradizionali, ma allo stesso tempo ha anche innescato una "reazione" contraria per cui i produttori, per rendere questi prodotti più appetibili ed impedire l'emorragia di acquirenti verso il digitale/streaming,  hanno cominciato ad arricchire maggiormente l'offerta retail rispetto al passato. Nel campo dell'editoria si cerca sempre più di offrire edizioni speciali, stampe particolare o rilegature più curate rispetto al passato, proprio per valorizzare il cartaceo e offrire quel qualcosa in più rispetto all'e-book (primo esempio che mi viene in mente: le edizioni più recenti delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco da Mondadori).

Ma anche nel campo della musica mai come oggi le case discografiche offrono versioni retail così curate e ricche di materiale: in passato il cd musicale era un case di plasticaccia con dentro un cd ed un foglietto che fungeva da copertina, oggi abbiamo edizioni alternative molto più curate, alcune in cartoncino, libretti interni con illustrazioni, per non parlare del ritorno dei vinili poi. L'ho notato recentemente con la riproposizione del primo album dei Gun's N Roses, andatevi a guardare su amazon quante versioni retail hanno fatto e cosa contegono, resterete sopresi :asd:

Questo succede perchè nel momento in cui con un e-book o con Spotify puoi fruire di contenuti letterari/musicali alla stessa identica maniera rispetto al fisico, ma ottimizzandone spesso tempo e modalità di fruizione (oltre che il prezzo), l'unico modo per sopravvivere è quello di cominciare ad offrire un mercato fisico più ricco rispetto al passato, con quel qualcosa in più che possa giustificare la scelta del retail rispetto a quella generalmente più conveniente dello streaming/digitale. Sarebbe bello se un giorno ciò succedesse anche per i videogiochi, sarebbe anche abbastanza paradossale dopo aver visto nell'ultima gen il totale impoverimento delle versioni fisiche (che hanno perso perfino i libretti) :asd:

 
Ultima modifica da un moderatore:
sì lo so che acquistò 21st Century Fox, ma non credo comunque arrivi al numero di serie tv + film di netflix usa, sono veramente tanti eh. Ma secondo me nemmeno di quello ita

Classica frase  :asd:

Io parlo per esperienza, studio all'università Ingegneria del software e del Web, in reti di telecomunicazione ho studiato i passaggi base nella trasmissione di dati in una rete.... poi ho anche provato a streammare un titolo da pc alla tv in una rete LOCALE e il gioco faceva fatica a girare a 30fps con una qualità buona, tutto perché il router che mi ha dato la tim non è adatto.
esattamente come temevo :mellow:

 
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Classica frase  :asd:

Io parlo per esperienza, studio all'università Ingegneria del software e del Web, in reti di telecomunicazione ho studiato i passaggi base nella trasmissione di dati in una rete.... poi ho anche provato a streammare un titolo da pc alla tv in una rete LOCALE e il gioco faceva fatica a girare a 30fps con una qualità buona, tutto perché il router che mi ha dato la tim non è adatto.
che non era riferita ai videogame..! 

il fatto che i router in comodato d'uso fossero una sola lo sanno tutti da anni, ma veramente dobbiamo ancora discutere di questo..? lo avete scoperto ieri che non sono adatti a farci niente..? cioè boh.. io se provo una ferrari con le ruote sgonfie di certo non vado a maranello a dirgli che non sono capaci a progettare automobili.. 

qual'è la rete più veloce disponibile al popolino..? a memoria già ora in alcune zone super fortunate si può accedere alla 1gbs, dite che bastano per streammare..? o diamo la colpa a google perché in provincia di pizzighettone sono ancora con la 56k..? 

 
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sì lo so che acquistò 21st Century Fox, ma non credo comunque arrivi al numero di serie tv + film di netflix usa, sono veramente tanti eh. Ma secondo me nemmeno di quello ita

esattamente come temevo :mellow:
Per i 60fps sono dovuto scendere a risoluzioni SD :sard:

 
sì lo so che acquistò 21st Century Fox, ma non credo comunque arrivi al numero di serie tv + film di netflix usa, sono veramente tanti eh. Ma secondo me nemmeno di quello ita

esattamente come temevo :mellow:
Ma hai una vaga idea di quanti film ci siano dentro alla 20th Century Fox e di quante serie tv dentro la Fox? :asd:

 
disney conterà anche decine di serie tv (soprattutto per bambini e ragazzi), cartoni animati, film e alcune nuove produzioni originali. Ma come libreria, in termini di pura quantità, sarà ben lontano da un netflix usa. Ma forse anche da netflix ita. Per forza
Non so, Disney ha l'80% delle saghe del pianeta Terra :asd:  

 
il problema in futuro sarà che le offerte di musica, videogiochi e film saranno spezzettate in più e diverse piattaforme, più e diverse app e abbonamenti e sistemi etc.. e stare dietro a tutto sarà impossibile, non ci sarà un catalogo cinema unificato, ad esempio, ma un po' sarà di qui ed un po' sarà di la.. questo si che è un problema, altro che la banda.. 

 
che non era riferita ai videogame..! 

il fatto che i router in comodato d'uso fossero una sola lo sanno tutti da anni, ma veramente dobbiamo ancora discutere di questo..? lo avete scoperto ieri che non sono adatti a farci niente..? cioè boh.. io se provo una ferrari con le ruote sgonfie di certo non vado a maranello a dirgli che non sono capaci a progettare automobili.. 

qual'è la rete più veloce disponibile al popolino..? a memoria già ora in alcune zone super fortunate si può accedere alla 1gbs, dite che bastano per streammare..? o diamo la colpa a google perché in provincia di pizzighettone sono ancora con la 56k..? 
Ed ecco che si parla di roba totalmente slegata al discorso :asd:

L'ho scritto anche questa mattina:

Google vuole fare un servizio per i casual -> Utente C scopre che anche con la connessione della nasa lo stream ha troppa latenza o errori -> Poco informato da la colpa a google -> dopo Scopre che è un problema del router -> Guarda i prezzi -> Grazie e arrivederci :asd:

il problema in futuro sarà che le offerte di musica, videogiochi e film saranno spezzettate in più e diverse piattaforme, più e diverse app e abbonamenti e sistemi etc.. e stare dietro a tutto sarà impossibile, non ci sarà un catalogo cinema unificato, ad esempio, ma un po' sarà di qui ed un po' sarà di la.. questo si che è un problema, altro che la banda.. 
Ed infatti è una delle prime preoccupazioni che ho scritto... ma si è preferito parlate di altro :asd:

 
Ed ecco che si parla di roba totalmente slegata al discorso :asd:

L'ho scritto anche questa mattina:

Google vuole fare un servizio per i casual -> Utente C scopre che anche con la connessione della nasa lo stream ha troppa latenza o errori -> Poco informato da la colpa a google -> dopo Scopre che è un problema del router -> Guarda i prezzi -> Grazie e arrivederci :asd:
sinceramente non capisco da dove hai dedotto che il servizio sarà per i casual, ma va bene uguale..

ah già, se non hai il tuo bel hardware in salotto sei un casual.. tutto chiaro.. 

 
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sinceramente non capisco da dove hai dedotto che il servizio sarà per i casual, ma va bene uguale.. 
Dalle loro parole.

Il ceo manco sa cosa è un videogioco, Youtube, Youtuber, accesso con un click dal video, "Everyone", "every device" se non è tutto fatto apposta per la massa :asd:

 
Sicuramente No, ma Google è famosa per i progetti andati male. ma se amazon e simili non vendono il tuo hardware perché limita i loro guadagni e i produttori non producono per te, il discorso streaming "in abbonamento" (perché io solo di quello sto parlando) si ferma sul nascere.
E secondo te Amazon si mette a fare una guerra commerciale contro Google perché gli riduce la vendita di console e videogiochi? Quando tra l'altro sia Microsoft che Sony stanno andando nella stessa direzione di Google Stadia con PS Now e Azure? 

Che guadagno avrebbe un produttore con una "licenza" o abbonamento rispetto alla vendita? uno compra il gioco a 20 € (ipotetico) lo usa un mese e poi disdice... se tutti facessero lo stesso sarebbe una guerra al ribasso con mancati guadagni per tutta l'industria.

Poi ci sono i vari free-to-play che campano con la vendita degli add-on etc, anche lì togliendo quelli cosa resta?

Io sarò forse troppo tradizionalista ma senza sborsare i soldi verrebbe a mancare la qualità o ci troveremmo migliaia di multiplayer tutti uguali. poi sono mie idee personali
Su questo non lo so, anche perché non conosco i costi di distribuzione e produzione di CD, ma son sicuro che una soluzione la troveranno e che continueranno a fare giochi di qualità se continuerà ad esserci un mercato per titoli del genere

 
Btw si vede proprio che google è entrata nel mercato, ha già la sua bella schiera di fanboy...stadiari  :trollface:

 
Dalle loro parole.

Il ceo manco sa cosa è un videogioco, Youtube, Youtuber, accesso con un click dal video, "Everyone", "every device" se non è tutto fatto apposta per la massa :asd:
e quindi è per i casual..?? :asd:   :asd:

tutto l'esport che genera miliardi e miliardi è casual..? eppure vivono di youtube, twitch e tornei nerdosi online.. 

che poi non capisco il velato disprezzo nell'utilizzo della parola casual.. ci sono giocatori di serie A e B ora..? generi di alta e bassa categoria..? cosa rende un giocatore meritevole di questo nome, il fatto di giocare produzione profonde, la campagna single-player, gli indi..? 

 
Non riesci ad accettare che il mercato retail esiste ancora ovunque, e in certi media anche ben sviluppato come ancora i libri, non riesci proprio ad accettare che al momento si sta convivendo benissimo e ognuno può scegliere come gli pare, che il mercato esiste perché ci sono acquirenti per ognuno, per carità come per i film sicuramente più sbilanciatu sul digitale ma comunque esistenti anche retail, che al momento non c'è nessuna sentore che in futuro possa cambiare questo, calcolando che poi è da un decennio che lo si dice, non riesci ad accettare che non esiste solo la tua visione, che non esiste un'unica via se poi il mercato o la gente non la pensa come te, che questo può essere un servizio diverso o alternativa che tranquillamente coesisterà insieme per la gente che lo vuole, no questo è il futuro che soppianterà tutto nonostante al momento non è successo in nessuna media, e qui c'è poco da replicare, ma no il futuro è questo senza condizionale, va bene, ma poi non dire agli altri dei paraocchi o cavolate varie per cortesia, che quelli che vogliono limitare la libertà di scelta e di mercato vedendo una sola possibilità non sono di certo gli altri.  :asd:  
Ma perché mi fai diventare un "tifoso" del mercato digitale? :asd:

Mica mi paga Google per difenderla, tra l'altro come ho scritto in diversi post precedenti non ho mai detto che anche nel giro di 10 anni il retail scomparirà del tutto dall'industria videoludica, secondo me ci vorranno decenni prima che lo streaming diventerà lo standard, ma lo diventerà, di questo ne sono più che convinto. 

Riguardo ai libri l'ebook era un esempio, e sempre nel caso dei libri non credo si arriverà mai ad un punto nel quale gli ebook reader soppianteranno il cartaceo, però in altre industrie legate all'intrattenimento il digitale ha praticamente soppiantato il retail (vedasi DVD e musica), e nel mondo PC Steam la fa da padrona non Gamestop.

P.S. non è che io "non accetto" che il mercato retail esista ancora, prima di tutto perché non ho mai detto che non esiste e come seconda cosa non mi importa nulla della sua esistenza o non-esistenza. Le mie sono semplici valutazioni non dettate da chissà quale simpatia per una tecnologia o l'altra, poi puoi benissimo non essere d'accordo, ma per favore non darmi del "tifoso/fanboy" semplicemente perché non sono d'accordo con quanto dite.

 
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Si il cinema normale è morto, cosi come le sale e multisale e Netflix ormai ha il dominio sul media, va bene... Madonna proprio senza vergogna ...  :asd:  
Netflix non va a competere con il cinema tradizionale, bensì con il mercato dei DVD e con la televisione, non paragoniamo mele con pere.

 
e quindi è per i casual..?? :asd:   :asd:

tutto l'esport che genera miliardi e miliardi è casual..? eppure vivono di youtube, twitch e tornei nerdosi online.. 

che poi non capisco il velato disprezzo nell'utilizzo della parola casual.. ci sono giocatori di serie A e B ora..? generi di alta e bassa categoria..? cosa rende un giocatore meritevole di questo nome, il fatto di giocare produzione profonde, la campagna single-player, gli indi..? 
A parte che io non ho dato una connotazione negativa ai giocatori occasionali (AKA i casual).

Dal momento che rendi i titoli disponibili per ogni dispositivo non fai altro che inglobare un bacino di utenza più ampio che racchiude anche persone che non giocano ai videogiochi, devo ricordare il boom di giochi come Candy Crash e clash? titoli nati su facebook dove tutti ci giocavano perché accessibili nei dispositivi che già abbiamo.

Pure Pokemon GO che ha fatto tornare la pokemania a tutti quelli con un telefono...

E appunto tali giocatori non investono più di tanto nel settore videoludico, se una cosa non funziona si lamentano all'inizio e poi droppano. Quello che ho visto da Google non è un servizio per gli appassionati, anche perché a livello di costi difficilmente riesci a rientrare con un bacino ristretto di utenza

 
Non è una questione di quantità ma di possibilità, fintanto che resterà un mercato ed una fetta di consumatori cui vendere questi prodotti allora continueranno a farli uscire. A me poco importa che Netflix abbia quote di mercato maggiori rispetto ai bluray, l'importante è che in qualsiasi momento io possa andare su amazon e acquistare la mia copia fisica senza limitazione alcuna (fermo restando che nonostante questo io sono comunque abbonato ad una caterva di servizi di streaming senza problemi: Netflix, Infinity, Prime Video, Apple Music, tutto praticamente :asd:  )

Oltretutto c'è da evidenziare un fenomeno interessante che riguarda principalmente il mondo dell'editoria, ma che in parte si sta estendendo anche al mercato dell'home cinema e della musica: l'introduzione del digitale e delle nuove forme di distribuzione ha sicuramente rosicchiato importanti quote di mercato ai supporti tradizionali, ma allo stesso tempo ha anche innescato una "reazione" contraria per cui i produttori, per rendere questi prodotti più appetibili ed impedire l'emorragia di acquirenti verso il digitale/streaming,  hanno cominciato ad arricchire maggiormente l'offerta retail rispetto al passato. Nel campo dell'editoria si cerca sempre più di offrire edizioni speciali, stampe particolare o rilegature più curate rispetto al passato, proprio per valorizzare il cartaceo e offrire quel qualcosa in più rispetto all'e-book (primo esempio che mi viene in mente: le edizioni più recenti delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco da Mondadori).

Ma anche nel campo della musica mai come oggi le case discografiche offrono versioni retail così curate e ricche di materiale: in passato il cd musicale era un case di plasticaccia con dentro un cd ed un foglietto che fungeva da copertina, oggi abbiamo edizioni alternative molto più curate, alcune in cartoncino, libretti interni con illustrazioni, per non parlare del ritorno dei vinili poi. L'ho notato recentemente con la riproposizione del primo album dei Gun's N Roses, andatevi a guardare su amazon quante versioni retail hanno fatto e cosa contegono, resterete sopresi :asd:

Questo succede perchè nel momento in cui con un e-book o con Spotify puoi fruire di contenuti letterari/musicali alla stessa identica maniera rispetto al fisico, ma ottimizzandone spesso tempo e modalità di fruizione (oltre che il prezzo), l'unico modo per sopravvivere è quello di cominciare ad offrire un mercato fisico più ricco rispetto al passato, con quel qualcosa in più che possa giustificare la scelta del retail rispetto a quella generalmente più conveniente dello streaming/digitale. Sarebbe bello se un giorno ciò succedesse anche per i videogiochi, sarebbe anche abbastanza paradossale dopo aver visto nell'ultima gen il totale impoverimento delle versioni fisiche (che hanno perso perfino i libretti) :asd:
D'accordissimo con tutto il tuo discorso, esisterà sempre una nicchia per gli appassionati del retail, anche nell'industria videoludica, anche nel caso limite in cui lo streaming soppianterà tutto quanto. Però per i produttori la quantità fa la differenza, non scordiamoci di questo.

 
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