Giochi RISSA DA BAR! Discussioni generali sui picchiaduro

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
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non concordo su questo.

quello che diceva Cloud è verissimo. purtroppo i picchiaduro non hanno mezze misure. o vinci o perdi.

altri giochi team based ti permettono di ammortizzare la sconfitta perché magari sei agli inizi, ma giochi con gente brava e vinci. oppure fai anche solo quelle 5 kill di culo che ti permettono di non sentirti un brocco.

nei picchiaduro tutto questo non c'è. o si vince o si perde ed è sempre e solo merito o colpa propria. per molti questo è un deterrente,

perchè specie in età giovanile si vuole associare l'esperienza al vincere.

l'età media della FGC è più alta ma perché ha un tasso di fidelizzazione superiore a quello delle altre comunità. molti altri giochi si basano su di una moda. pertanto i giocatori dopo il periodo cruciale finisce che mollano e abbandonano.nei picchiaduro non è così, ti alleni con costanza e continui a giocare anche se il gioco non va di moda.

il fatto che la FGC sia "testosteronica" secondo me non è una cosa volontaria. anzi, guardando ad altre community credo che quella dei picchiaduro sia la più tranquilla.

basti vedere in community davvero incivili come quelle di CS:GO o League of Legends, dove i principianti vengono considerati pesi morti, ricoperti di insulti se hanno la sola colpa di essere scarsi agli inizi e rallentare la squadra in cui finiscono.

questo nel mondo dei picchiaduro non c'è. anzi, c'è molta più pazienza proprio perché l'età media è più elevata. non ho mai, davvero mai, visto nella fgc le cose che saltano fuori nelle community molto più giovani e popolate da ambo i sessi come quelle di LoL od Overwatch per esempio.

questo volersi piangere sempre addosso, autoimputandosi la colpa, mi sembra un pò figlia di una paranoia, tipo quella di chi avendo pochi amici inizia a pensare di essere un individuo deplorevole, quando magari invece è solo fatto a modo suo e non sintonizzato sulla massa. il problema della scarsa presenza femminile non dipende dalla composizione maschile della community, che non è la causa del fenomeno, bensì il risultato. la causa è che il pubblico femminile in generale, anche nella vita reale, si appassiona poco anche al mondo delle arti marziali, che richiedono lo stesso approccio.

autocriminalizzarsi di sicuro non aiuta la community a crescere, anzi, rischia solo di creare paranoie interne anche dove non c'è bisogno. le community brutte sono ben altre.


Forse non mi sono ben spiegato

La "colpa" (se di colpa si può parlare) non è della community, ma del fatto che, contestualmente, il pubblico femminile non da noi non ha avuto modo di incontrare i picchiaduro all'apice della loro popolarità. Posto che per me adesso sono tutt'altro che morti, come vanno sbandierando altre persone qui e là, indubbiamente però non sono un genere popolare come in passato; appunto perché richiede molta dedizione, ci sono molti altri giochi più semplici ai quali uno potrebbe voler decidere di dedicarsi prima dei picchiaduro; ed è quindi più probabile che chi abbia trascorsi più solidi e stabili di altri sia più portato.

In quanto al "testosterone" della community, mi riferisco banalmente al fatto che sia composta principalmente da uomini. In quanto alla "pazienza" della community, beh...sicuramente questo riguarda la community competitiva che si organizza per i tornei, si conosce, si incontra dal vivo/online con regolarità; ma di fenomeni online sono pieni anche i picchiaduro (basta pensare alla piaga dei ragequit...e poi chi non ha mai ricevuto un messaggio di insulti da qualche frustrato? Io tra Tekken e SC ho fatto il pieno  :asd:  )

Per il resto sull'ultima parte penso che in realtà stiamo dicendo la stessa cosa

 
In quanto alla "pazienza" della community, beh...sicuramente questo riguarda la community competitiva che si organizza per i tornei, si conosce, si incontra dal vivo/online con regolarità; ma di fenomeni online sono pieni anche i picchiaduro (basta pensare alla piaga dei ragequit...e poi chi non ha mai ricevuto un messaggio di insulti da qualche frustrato? Io tra Tekken e SC ho fatto il pieno  :asd:
questo che dici riguarda casi sporadici che per statistica capitano, ma non rappresentano una community.

il giudizio su di una community si trae dall'atmosfera generale che c'è al suo interno in modo diffuso. da non dal cretino random incontrato online che magari non gioca neppure abitualmente e quindi non fa testo e non rappresenta la categoria. quel tipo di persona c'è in tutti i videogiochi, ma proprio tutti.

 
Ora che ci penso quest'anno sta, tristemente parlando, concludersi e quindi potrebbe esserci l'elezione del picchiaduro dell'anno 2019. Prima di iniziare qualsiasi tipo di sondaggio faccio prima l'appello. Ovviamente le riedizioni, update, versioni aggiornate ecc... sono da escludersi perché non sono giochi concretamente nuovi. Per il resto abbiamo:

-Dead or Alive 6

-Mortal Kombat 11

-Samurai Shodown (2019)

E basta? Ho dimenticato qualche titolo? Sembrerebbe un anno povero rispetto al 2018. Per il 2020 abbiamo solo The King of Fighters XV e Guilty Gear 2020, ma chissà se ne saranno annunciati altri nel frattempo. 

 




Come Tekken e SFV, anche SC inaugura la nuova stagione aggiungendo nuove mosse (gratuitamente) 

Devo dire che questo è un trend che mi piace, nonché sicuramente uno degli aspetti migliori della sparizione delle "riedizioni" 

 
Il cambiamento più auspicabile, ovvero la rimozione della reversal Edge, non arriva invece? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Inviato dal mio ASUS_X008D utilizzando Tapatalk

 
Il cambiamento più auspicabile, ovvero la rimozione della reversal Edge, non arriva invece? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Hanno detto che la cambieranno, e dall'intervista che ho letto sembrava che Okubo volesse quasi dire "abbiamo capito che non vi è piaciuta. Però ormai l'abbiamo messa e non possiamo toglierla lol, ma sarà cambiata drasticamente" o una cosa del genere

 
Ultima modifica da un moderatore:
sì sì, chiaramente scherzavo, ormai tocca che ce la teniamo. se la rendessero una meccanica non random e non braindead e se rendessero il gioco meno schiaccia schiaccia, gli darei sicuramente un'altra possibilità

 
I picchiaduro avrebbero bisogno di un angel investor che ci creda sul serio e investa 10-15 milioni nei montepremi o di una nuova serie che risulti un CoD o un LoL per il genere, magari un f2p. Fino ad allora i picchiaduro non offriranno abbastanza reward per gli sforzi necessari ad eccellere(competere con pakistani o coreani che giocano 8 ore al giorno) e resteranno un genere di nicchia in ambito competitivo.

 
I picchiaduro avrebbero bisogno di un angel investor che ci creda sul serio e investa 10-15 milioni nei montepremi o di una nuova serie che risulti un CoD o un LoL per il genere, magari un f2p. Fino ad allora i picchiaduro non offriranno abbastanza reward per gli sforzi necessari ad eccellere(competere con pakistani o coreani che giocano 8 ore al giorno) e resteranno un genere di nicchia in ambito competitivo.


Non so se basti questo...al di là della motivazione, c'è tutto il discorso sulla responsabilità che viene fatto spesso qui dentro: nei giochi basati su team, hai sempre delle "scuse" per la tua sconfitta, dei compagni di supporto, delle attenuanti per una brutta partita. In un picchiaduro, non ci sono scuse: è tutta questione di performance, di abilità e di preparazione del giocatore, la responsabilità della partita è completamente nelle sue mani...già questa "pressione" di per sé opera come una grandissima forbice rispetto a chi deciderà di cimentarsi seriamente o no. Senza contare che il montepremi motiverebbe a sua volta anche quegli stessi pakistani e coreani che adesso giocano 8 ore al giorno, e che magari inizierebbero a giocarne 12 :asd:

Nonostante ciò, è comunque un fatto degno di nota che ultimamente ci sia un certo "ricambio" trai i volti dei giocatori competitivi.

 
Non so se basti questo...al di là della motivazione, c'è tutto il discorso sulla responsabilità che viene fatto spesso qui dentro: nei giochi basati su team, hai sempre delle "scuse" per la tua sconfitta, dei compagni di supporto, delle attenuanti per una brutta partita. In un picchiaduro, non ci sono scuse: è tutta questione di performance, di abilità e di preparazione del giocatore, la responsabilità della partita è completamente nelle sue mani...già questa "pressione" di per sé opera come una grandissima forbice rispetto a chi deciderà di cimentarsi seriamente o no. Senza contare che il montepremi motiverebbe a sua volta anche quegli stessi pakistani e coreani che adesso giocano 8 ore al giorno, e che magari inizierebbero a giocarne 12 :asd:

Nonostante ciò, è comunque un fatto degno di nota che ultimamente ci sia un certo "ricambio" trai i volti dei giocatori competitivi.
Vi state basando sul concetto sbagliato che solo i team games abbiano grande seguito competitivo quando invece ci sono molti esempi di titoli 1 vs 1 con montepremi ben più alti di quelli di Tekken e SF messi insieme. È vero che questi siano di gran lunga meno tecnici dei picchiaduro citati, ma guarda caso quando Namco ha alzato i premi di Tekken sono usciti altri giocatori oltre ai sempiterni coreani.

 
Vi state basando sul concetto sbagliato che solo i team games abbiano grande seguito competitivo quando invece ci sono molti esempi di titoli 1 vs 1 con montepremi ben più alti di quelli di Tekken e SF messi insieme. È vero che questi siano di gran lunga meno tecnici dei picchiaduro citati, ma guarda caso quando Namco ha alzato i premi di Tekken sono usciti altri giocatori oltre ai sempiterni coreani.


Io non riduco il discorso a team game=successo facile, ci sono tanti altri fattori da tenere in conto, per esempio il genere stesso: ora, non sono appassionato della loro scena competitiva, ma sicuramente gli shooter in termini di visibilità e seguito, anche solo per "anzianità", avranno una marcia in più

 
Tiro fuori un argomentazione un po' fuori dagli schemi normali, ossia quali personaggi dei picchiaduro vi piacerebbe vedere in un titolo dedicato? In passato ci sono stati personaggi che, anche se non sempre  erano i "principali", hanno avuto dei titolo a loro dedicato anche se non sono stati memorabili (Sub-Zero in Mortal Kombat Mythologies,  Jax Mortal Kombat Special Force e Nina Death by Degress). Detto questo, volendo anche po' sfogare la fantasia, quali personaggi vi piacerebbe vederli in titoli dedicati?

Comincio io

-Partiamo da Baiken della serie Guilty Gear, secondo me la sua storia di vendetta nei confronti di That Man (il villain principale della serie) potrebbe essere una fonte d'ispirazione per un titolo dedicato. Mi immagino un Action Stylish (sulla falsariga di Devil May Cry e Bayonetta) dove la protagonista, Baiken, ha a disposizione vari strumenti di morte. L'arma principale è la katana con cui eseguirà dei colpi normali ed alcuni avanzati, poi direttamente da Guilty Gear ha il parry system con cui contrattaccare efficacemente i vari nemici e Boss e per finire varie armi speciali dal gancio fino al cannone. I nemici del gioco saranno principalmente i Gear che ne esistono di due tipi, quelli di derivazione animale (che agiscono esclusivamente per uccidere e non per nutrirsi, sono vere e proprie macchine da guerra) e quelli di derivazione umana (che, seppur non tutti, riescono a mantenere un libero arbitrio ed alcuni di loro possono trasformarsi nella forma bestiale). Sarebbe una buona occasione per rispolverare nel profondo le creature chiamate Gear visto che negli ultimi capitoli sono stati effettivamente poco presenti (anche nei GG X e XX non sono mai stati Gear-centrici se non per pochi personaggi inevitabilmente legati ad essi) mentre il romanzo "Lighting the Argent" (che è presente al massimo in lingua inglese) è l'unico che effettivamente racconta nel dettaglio i Gear (e sfruttando il fatto che i Gear non sono altro che versioni geneticamente alterate di specie viventi già esistenti ci sarebbe un bel po' da fantasticare ; ) ) e inoltre Baiken sarebbe la scelta ideale visto che li odia (i Gear e That Man, il creatore dei Gear). 

 
Tiro fuori un argomentazione un po' fuori dagli schemi normali, ossia quali personaggi dei picchiaduro vi piacerebbe vedere in un titolo dedicato? In passato ci sono stati personaggi che, anche se non sempre  erano i "principali", hanno avuto dei titolo a loro dedicato anche se non sono stati memorabili (Sub-Zero in Mortal Kombat Mythologies,  Jax Mortal Kombat Special Force e Nina Death by Degress). Detto questo, volendo anche po' sfogare la fantasia, quali personaggi vi piacerebbe vederli in titoli dedicati?


E' una cosa a cui ho pensato talvolta, ma sinceramente in linea di massima trovo che non ci siano picchiaduro in cui personalmente amo un personaggio talmente tanto da apprezzarlo all'infuori dell'intero contesto del suo mondo di gioco, ed inevitabilmente, in una trasposizione "di genere" con un focus minore, sarebbe inevitabile il desiderio di rivedere anche una buona quantità di cast, giocabile o meno

La cosa più vicina a ciò che mi sarebbe piaciuto è probabilmente Soul Calibur Legends, visto che a mio parere la saga di SC ha una storia sufficientemente dettagliata e interessante (che si è persa in buchi e inconsistenze con meno leggerezza di altre saghe, vedi Tekken che da questo punto di vista è un colabrodo demenziale) e ha i personaggi con il giusto carisma e ben caratterizzati, senza contare che il fantasy medievale su di me esercita sempre un fascino irresistibile. Il problema è che Soul Calibur Legends non è esattamente riuscitissimo :asd:

Ancora adesso mi piacerebbe avere un gioco d'azione con elementi rpg su SC, il fatto è che azione e picchiaduro sono due generi per certi versi concettualmente vicini, ed è quindi semplicemente impossibile immaginarne uno al quale sarebbe dedicato il giusto budget (figuriamoci, non hanno dato il giusto budget al gioco...)

A questo punto che ne potenziassero all'inverosimile la modalità rpg, che come idea la modalità Libra of Souls non mi è dispiaciuta, ma si deve fare ancora molto.

 
@Sparda

Non deve essere per forza "fuori" dall'universo di gioco. Vedi il mio esempio con Baiken, è sempre nel mondo di Guilty Gear, ma dal suo punto di vista.

 
Ora scriverò qualcosa di volutamente un po' provocatorio, ma ho voglia di esprimere i miei giudizi riguardante i tre picchiaduro del 2019 (Samurai Shodown 2019, Dead or Alive 6 e Mortal Kombat 11) e su quello che SECONDO ME merita il titolo di picchiaduro dell'anno 2019. Prima di iniziare vi informo che nessuno dei tre picchiaduro ha offerto novità di rilievo in ambito gameplay, ma hanno caratteristiche di gameplay viste e riviste svariate volte (insomma sul lato innovazione dopo Blazblue, col Drive e Overdrive (Chrono Phantasma) diventati subito fonte di ispirazione per i titoli usciti successivamente a Blazblue come Injustice, Killer Instinct (2013) e Street Fighter V, non ci sono più stati picchiaduro con meccaniche di gioco veramente innovative, ma solo riutilizzo e rimodernizzazione di meccaniche viste milioni di volte). Poi per il resto per me il picchiaduro dell'anno sarebbe...

1°posto-Samurai Shodown (2019). Il motivo è semplice, prima di tutto a livello di gameplay mantiene perfettamente la tradizione della serie, inoltre nonostante nel gioco non esistono combo ha una profondità tecnica ed una grande varietà di strategie (di cui molte legate ai singoli personaggi tutti incredibilmente diversificati, di cui molti hanno ricevuto significativi arricchimenti come Yoshitora, Nakoruru, Rimururu e Basara) che lo rende perfetto sia per i veterani della serie, gli amanti del competitivo professionale (grazie alla già citata grande dose strategica), ma anche per i neofiti che intendono avvicinarsi al genere picchiaduro ( grazie al fatto che nel gioco non esistono le combo il divario tra giocatori abili e meno abili è più corto, il tutto è legato al saper sfruttare abilmente le risorse in generale e specifiche di ogni personaggio). Il titolo non offre milioni di modalità di gioco, ma ben 7 modalità di gioco ed abbastanza diversificate in quanto non esistono modalità di gioco che si ripetono, specialmente il Ghost Dojo che imita il Shadow Lab di Killer Instinc 2013 dove si affrontano avversari che imitano all'incirca il modo di giocare di vari giocatori (peccato solo che sia poco usata come modalità perché ha effettivamente un grande valore). Oltre al gameplay altra caratteristica che rende Samurai Shodown (2019) unico è lo stile grafico che imita lo stile pittorico del periodo Edo è una bella trovata (non è fenomenale come il Ce-Shading di ASW, ma bisogna considerare che Samurai Shodown (2019) è stato pensato che avere tanti personaggi fin da subito, cosa che ha influito sulla scelta dello stile artistico. Comunque è incredibile che sia lo stile pittorico per Samurai Shodown sia il Cel-Shading ASW per i GG Xrd sono stati sviluppati con un basso budget, dimostrazione che l'esperienza sull'uso del 3D prevale nell'avere tanti soldi per fare giochi qualitativamente discutibili). Poi il comparto online, seppur non perfetto (è ancora presente qualche bug, ma niente di troppo fastidioso), funziona effettivamente bene sia in modalità 1vs1 sia in modalità Team Battle la vera ciliegina sulla torta del comparto online (mentre ci sono anche le classificate, peccato che anche Samurai Shodown (2019) soffra del problema della scarsa popolazione, ma è un problema che riguarda il 90% dei picchiaduro non mainstream) mentre l'unica reale pecca e che le lobby non sono multi-match come quelle di The King of Fighters XIV (si spera che si rifacciano col XV). Dopo da quando SNK è ritornata a sviluppare videogiochi ha dimostrato molto velocemente di essere abile a sfruttare bene le patch correttive che sono sempre pronte a correggere vari difetti, infatti con Samurai Shodown (2019) dopo l'Evo 2019 sono bastate 2 patch per avere un Roster concretamente bilanciato, molto aperto dove la differenza tra Low, mid e Top Tier NON è così marcata come accade in altri picchiaduro. La ciliegina sulla torta è stato il Season Pass gratuito (seppur solo per americano ed europei) a tempo limitato, cosa che altre Software House dovrebbero copiare tale pratica. 

-Mentre Dead or Alive 6 è al secondo posto in quanto è si partito male (eccessivo grinding per avere monete e frammenti costume per sbloccare i costumi, ma dopo una manciata di patch il sistema di sblocco costumi è stato corretto e reso più morbido, oltre all'assenza delle Lobby), però per il resto a mio avviso merita pienamente la seconda posizione in quanto ha una buona quantità di modalità di gioco (peccato solo per lo Story mode che raramente viene rigiocato una volta completato) specialmente al Doa Quest mode che stimola il giocatore ad affrontare le sfide seguendo specifici obiettivi, non è una modalità innovativa, ma era da anni che non compariva una modalità del genere in un picchiaduro. Anche qui il Roster è abbastanza diversificato peccato solo che dopo varie patch di bilanciamento non si può ancora definirlo bilanciato a dovere (per dire dopo 5-6 patch possibile che Honoka sia Low Tier ancora oggi? Il dubbio sorge) anche se non è così drasticamente sbilanciato (anche se i Top tier hanno inevitabilmente una marcia in più rispetto agli altri). E' vero che le lobby erano assenti agli inizi, ma poi non solo sono arrivate, ma sono pure multi-match (le Lobby multi-match sono ancora una rarità nei picchiaduro anche se dovrebbe essere la norma, cosa che mette Doa 6 in una posizione di rilievo). Per il sistema di sblocco Dead or Alive 6 mantiene la tradizione dell'avere tanti elementi da sbloccare, peccato per i costumi poco vari rispetto ai precedenti capitoli della serie. Parlando dell'elemento principale non solo dei picchiaduro, ma di qualsiasi videogioco esistente, è il gameplay e Dead or Alive 6 lo innova alla grande seppur proponendo un tecnicismo più leggero rispetto a Dead or Alive 5 (si innova la serie Doa, non il panorama dei picchiaduro in generale). 

-Al terzo posto (per me) è Mortal Kombat 11. Similmente a Doa 6 anche MK 11 è partito male per via del grinding eccessivo per poi essere ammorbidito con le patch successive. Questo onestamente non lo giocato, ma mi baso sui giudizi di un mio amico che invece la giocato abbastanza da darmi spunti per un giudizio. Indubbiamente dei tre è quello che offre la modalità storia più completa e cinematrografica (seppur non privi di difetti come il fatto che è presente qualche buco di trame ed occasione mancata ed il fatto che ha un'inizio interessante per poi essere ridimensionato ad una basilare lotta bene vs male). Per il resto come per Doa 6 e tutti i picchia che hanno la modalità storia anche quella di MK 11 difficilmente sarà rigiocata una volta completata (si ha i finali multipli che gli dona un minimo di rigiocabilità). Sul piano delle modalità di gioco è un peccato che dopo sia il 9 sia l'X (anche se già lì erano ridimensionato) l'11 è il Mortal Kombat moderno con meno modalità di gioco anche se all'incirca bilanciato dall'immensa Krypta che praticamente è praticamente un gioco nel gioco (si deve esplorare, risolvere enigmi, combattere ed allo stesso tempo aprire le tombe per sbloccare elementi di gioco). Mortal Kombat 11 propone un gameplay concretamente svecchiato rendendolo diverso da giocare rispetto a tutti i MK precedenti, peccato per la meccanica di comeback del Fatal Blow che se da una parte possono essere usati quando si è al 30% di salute, dall'altra in caso di fallito tentativo dopo tot tempo può essere riutilizzato (mentre se va a segno non è più utilizzabile. Sarebbe stato meglio se anche in caso di fallimento non diventava più utilizzabile, forse tale caratteristica l'hanno implementata in una patch successiva). Per le variazioni che ogni personaggio, che grazie alle ultime patch si è tornati a 3 come nell'X, l'idea resta buona, ma poteva essere ottimizzata meglio (su alcuni personaggi si ha l'idea di avere più un personaggio frammentato che variazioni effettivamente diversificate e la cosa delle Custom Variation è fine a se stessa in quanto non utilizzabili in tutte le modalità online e nei tornei). Anche qui niente Lobby multi-match. Per il resto In MK 11 bisogna essere perennemente connessi online anche solo per sbloccare elementi offline. E' vero che al giorno d'oggi tutti hanno la connessione internet, però se salta la corrente e/o la linea internet (cosa possibile, non è fantasia) o altri spiacevoli inconvenienti MK 11 diventa parzialmente inutilizzabile (un po' come anche SF V). Secondo me un gioco deve essere godibile in ogni circostanza offline ed online (quest'ultimo come gradita aggiunta per giocare online con amici o giocatori del mondo, non deve essere una limitazione). 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Chi lo sa, forse è un po' presto per le valutazioni, comunque quest'anno non ho molti strumenti per eleggere il miglior picchiaduro, avendone giocato solo uno su tre

Basandomi solo sulle vicende che ho seguito, già posso dire che non ho gli strumenti per valutare DOA: mai amata particolarmente la saga, mi sarebbe piaciuto giocarci ma non sono mai riuscito a formare la community adeguata, e il suo "tempo" è passato.

MKXI mi attirava parecchio, ma tutta quella shitstorm partita al lancio e alcune scelte di gameplay che continuano a non piacermi (oh a me le varianti proprio non interessano fatte in questa maniera, penso che ne risenta solo il moveset dei pg in termini assoluti, perché io non mi metto a usare una cosa che so in teoria non essere accettata nel gioco "ufficiale" e bilanciato) me ne hanno tenuto lontano. Restava un po' di curiosità per la storia, ma alcune scene me le ha spoilerate youtube, per altre ho letto diversi pareri tiepidi da parte di fan ben più accaniti di me che mi hanno abbastanza raffreddato. Infine c'è l'assortimento di dlc, anche se almeno il primo pack non è male (tolto Joker che veramente non lo reggo più, dopo il film poi sta raggiungendo livelli di sovraesposizione tali da farmi odiare il personaggio almeno per i prossimi 5 anni :asd: )

E poi c'è Samurai Shodown; mentirei se mi definissi un "fan accanito" del brand, ma sicuramente in giovinezza per un periodo ho avuto un'infatuazione per i primi due capitoli; ho recuperato la serie in età più matura prima con la collection 2-3 anni fa, e quest'anno anche sul psn, approcciandola in maniera un po' più consapevole. Prima del lancio del nuovo SS ho accumulato un tale livello di interesse da decidere di fare una cosa impulsiva, in faccia a tutte le uscite dell'anno, e di comprarlo al d1, mosso anche dall'offerta del season pass gratis. Ma devo confessarlo: se avessi saputo che il sp era scaricabile gratis da chiunque anche senza aver acquistato il gioco, forse avrei aspettato almeno il primo taglio di prezzo.

Quello che ho apprezzato di questo SS è un ritorno alla semplicità, e il focus del gameplay sugli aspetti mentali più che manuali del match. Nelle prime settimane ho avuto diverse occasioni di giocare online con diversi utenti del forum, e devo dire che mi sono divertito! Poi sono sopraggiunti diversi impegno, e ho lasciato la ps4 in standby per diversi mesi (a parte una parentesi con Sekiro quest'estate); adesso ancora non mi ci rimetto su, ma il gioco nel frattempo è già cambiato rispetto a quando l'ho approcciato la prima volta, e adesso la community è progredita, e non so dove posso presentarmi :asd:  ma se ricapiterà, due partite le farò volentieri.

Detto questo, le modalità base ci sono tutte, ma l'offline l'ho trovato abbastanza basic, e non nel senso positivo del termine, anche perché l'arcade è piagato da una serie di caricamenti abbastanza pesanti. Infine c'è la modalità ghost, ma sinceramente non so se sia riuscita ad affermarsi in qualche modo o no.

Per concludere, secondo la mia gerarchia personale, anch'io direi che il migliore è SS, ma sarebbe meglio dire che complessivamente è il mio preferito, e soprattutto per "demeriti" degli altri. Chissà, magari giocando a MKXI potrei cambiare idea; certo tra i due mi piacerebbe vedere premiato SS, ma sono sicuro che anche quest'anno MK farà manbassa di premi, viste anche le sue vendite esorbitanti.

Penso che come gratificazione per SS almeno i numeri dell'evo siano già qualcosa!

 
@Sparda

Personalmente trovo sbagliatissimo valutare un titolo in base a vendite e popolarità commerciale, ma in base alla qualità del singolo gioco, infatti  nel 2018 avrei eletto SC VI (e non DB FighterZ) in quanto lo vedevo più completo in generale, sia come presentazione sia come qualità e quantità del Roster, ma pazienza. Certo non mi strappo i capelli se viene eletto il gioco X invece di Y anche se trovo ingiusto che serie commercialmente famose hanno una marcia in più rispetto ai titoli di nicchia (almeno in occidente. Per dire nel 2016 non erano stati minimamente considerati GG Xrd Revelator e BB Central Fiction, due eccezzionali titoli). Comunque l'anno sta pet concludersi e non sono previsti altri picchia, per questo pensavo di fare una discussione nell'analizzare nel dettaglio, senza condizionamenti commerciali, i vari giochi. Altra cosa Sparda, in Samsho se tu scaricavi il SP senza avere il gioco installato, poi lo perdevi (molti dopo aver preso il gioco se lo sono ritrovato da pagare solo perchè non era installato e per installare il SP serve il gioco).

 
Ultima modifica da un moderatore:
Dipende anche cosa si cerca da un picchiaduro.

Ad esempio a me SamSho è piaciuto, è fatto bene nel gameplay. Apprezzato anche la fedeltà allo stile classico e visivamente, nonostante sia  il low budget, rende bene agli occhi. (Il low budget si sente piu' nel confezionamento generale del gioco e poca quantità di roba).

Ma il fatto che in europa sia praticamente morto nel giro di settimane, mi ha smorzato tutta la voglia. Mettici pure che al lancio il bilanciamento era abbastanza a culo di scimmia (Diamo atto a SNK però di essere corsa ai ripari piuttosto in fretta).

Per far si che un picchiaduro mi stimoli a giocare e ad andare a fondo ho bisogno di giocare contro altra gente, che ci sia una community attiva con cui confrontarsi, magari addirittura una scena offline.

Mi rendo conto che all'infuori di StreeFighter, Tekken e DBZ queste cose qui facciano fatica ad esistere, ma con Samsho si son toccate vette di desolazione mai toccate prima.

Anche volendo sorvolare sull'aspetto community e giocare solo con gente a caso online, si fa fatica proprio a trovare europei. E giocare con Asiatici e Americani, sapete bene i problemi che comporta.

 
Dipende anche cosa si cerca da un picchiaduro.

Ad esempio a me SamSho è piaciuto, è fatto bene nel gameplay. Apprezzato anche la fedeltà allo stile classico e visivamente, nonostante sia  il low budget, rende bene agli occhi. (Il low budget si sente piu' nel confezionamento generale del gioco e poca quantità di roba).

Ma il fatto che in europa sia praticamente morto nel giro di settimane, mi ha smorzato tutta la voglia. Mettici pure che al lancio il bilanciamento era abbastanza a culo di scimmia (Diamo atto a SNK però di essere corsa ai ripari piuttosto in fretta).
Beh il fatto che Samurai Shodown è nel complesso confezionato meglio di un Tekken 7 (perché ha davvero troppa poca roba per l'alto budget investito, anche Soul Calibur VI è  confezionato meglio, alla faccia del basso budget ;)  per non parlare poi di Under Night In-Birth "prima versione". Davvero ci sono SH che con due spicci creano titoli confezionati decisamente meglio di alcuni più osannati ) fa un po'  discutere. Per il resto tieni presente che il 90% dei picchiaduro appena usciti sono abbastanza sbilanciati (non necessariamente per colpa degli sviluppatori, ma dei piani alti che impongono date di scadenza), ma SNK è stata davvero brava a bilanciare in modo ottimale (si hanno dovuto aspettare la fine dell'Evo per non "disorientare" i pro-player, altrimenti l'avrebbero già fatto prima secondo me)

Per far si che un picchiaduro mi stimoli a giocare e ad andare a fondo ho bisogno di giocare contro altra gente, che ci sia una community attiva con cui confrontarsi, magari addirittura una scena offline.

Mi rendo conto che all'infuori di StreeFighter, Tekken e DBZ queste cose qui facciano fatica ad esistere, ma con Samsho si son toccate vette di desolazione mai toccate prima.

Anche volendo sorvolare sull'aspetto community e giocare solo con gente a caso online, si fa fatica proprio a trovare europei. E giocare con Asiatici e Americani, sapete bene i problemi che comporta.
Mi spiace dirtelo, ma se vuoi community attive anche per serie in Europa considerate di nicchia dovresti trasferirti in Giappone. Lì non solo ci sono community per QUALSIASI serie di picchiaduro, ma esistono community pure per i singoli giochi (anche se in quel caso parliamo di roba più specifica come Kof '98, SF III: Third Strike e Guilty Gear XX Accent Core Plus R), tutta roba che in occidente possiamo solo sognarcela in quanto gli europei si focalizzano solo sulle serie più conosciute ( a confronto gli americani, senza scomodare gli asiatici, hanno conoscenze più allargate visto che ci sono pure fanbase di Under Night e di Akatsuki Blitzkampf, serie che in Europa o non sanno cosa siano o tristemente parlando c'è un fortissimo disinteresse per serie che non siano SF, Tekken e Mortal Kombat (volendo anche DB FighterZ e Smash Bros) . Purtroppo è solo una questione di disinteresse, nient'altro. Dopo io riesco a giocare ed a godermi i giochi sia da solo (anche perché prima che riesca trovare in Europa qualcuno che gioca a Street Fighter EX 2 Plus c'è ne vuole, uno dei miei titoli preferiti) ed in compagnia (molto ristrette visto che io conosco serie che l'80% degli Europei non sanno neanche cosa siano, ma non è solo una questione di mancata conoscenza, purtroppo è anche una questione di disinteresse). 

 
@maxbazer neanche io sono completamente d'accordo sul fatto che vengano premiati i giochi con più grana e più potere commerciale, ma certamente non si può dimenticare che i picchiaduro, prima ancora che picchiaduro, sono giochi; e ovviamente non si può prescindere dal valutare un gioco in quanto tale, isolandone le parti. Ma come se non bastasse, i picchiaduro competitivi godono di questo particolare status per il quale gli interessi della community competitiva e dei giocatori di tutti i giorni spesso divergono, salvo rare eccezioni (come penso ce ne siano in questo topic). MA, allo stesso tempo, sono i giocatori competitivi quelli che tengono vivo il gioco nel tempo.

Alla fine sono due visioni differenti di investimento, sarebbe da capire quale premia di più. MK premia immensamente di più in termini di nude vendite, ma nell'arco di vita di uno SFV ne sono usciti 2 praticamente (+Injustice 2). Bisognerebbe capire quanto renda la strategia del "lungo periodo"; finora non ho mai letto approfondimenti a riguardo.

Detto questo, come si fa a decidere in sede di valutazione se si deve decidere di premiare un gioco che accontenta la community competitiva o il giocatore occasionale, laddove i secondi premiano di più in termini di vendite, i primi in termini di supporto? Qual è il parametro di cui si dovrebbe tenere maggiormente conto quando si premia un picchiaduro? L'offerta complessiva? Il gameplay? Il supporto?

Perchè il mio dubbio, quando si valuta "l'offerta complessiva", è che alla fine la spunti sempre il gioco con più soldi e che si sa "vendere" meglio.

Infine, un ultimo appunto: devo dire che Tekken 7 quando uscì su console è stato un picchiaduro davvero ammirevole per bilanciamento, considerate anche le dimensioni del roster.

 
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