Ufficiale Scienza - "Yeah, Mr White, yeah, Science!!!"

  • Autore discussione Autore discussione Dalfi
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Si, lo so, ma ciò non toglie che ritengo impensabile poter mandare persone nello spazio se ancora non si riescono a fare con facilità almeno i lanci.
Vuoi una carrellata dei lanci falliti delle V2? Era Wernher Von Braun il capo del progetto, vogliamo parlare dei lanci falliti di Americani e Russi? Vogliamo parlare dei frequenti fallimenti dei primi lanci degli Ariane?

Oggi parlare di "problemi di lancio" sembra assurdo , l'Europa addirittura manda i moduli automatici neanche serve più il pilota, esiste una Stazione Spaziale abitata ininterrottamente da 15 anni , nessuno ci pensa ma abbiamo un habitat artificiale stabile fuori dalla Terra e questo ci fa perdere di vista il fatto che stiamo sempre parlando di tecnologia estrema da utilizzare nell'ambiente più ostile esistente in natura , Space X è un prototipo, è normale che abbia problemi , li aveva anche lo Shuttle e anche i lanci odierni vengono rimandati abbastanza spesso.

E' fisiologico a questo stadio di sviluppo

 
Lancio rimandato a venerdì a causa dei forti venti ad alta quota. Le condizioni saranno pessime fino a giovedì //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

 
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Vuoi una carrellata dei lanci falliti delle V2? Era Wernher Von Braun il capo del progetto, vogliamo parlare dei lanci falliti di Americani e Russi? Vogliamo parlare dei frequenti fallimenti dei primi lanci degli Ariane?Oggi parlare di "problemi di lancio" sembra assurdo , l'Europa addirittura manda i moduli automatici neanche serve più il pilota, esiste una Stazione Spaziale abitata ininterrottamente da 15 anni , nessuno ci pensa ma abbiamo un habitat artificiale stabile fuori dalla Terra e questo ci fa perdere di vista il fatto che stiamo sempre parlando di tecnologia estrema da utilizzare nell'ambiente più ostile esistente in natura , Space X è un prototipo, è normale che abbia problemi , li aveva anche lo Shuttle e anche i lanci odierni vengono rimandati abbastanza spesso.

E' fisiologico a questo stadio di sviluppo

Voi mi sa che veramente non volete capire il senso del mio post, o come sempre sono io a spiegarmi di mèrda, ma non metto in dubbio che siano operazioni complicate, che debbano essere testate e non si vuole sbagliare nulla, ma se a tutt'oggi basta un alito di vento per far bloccare un lancio o il ritardo di questo di qualche minuto... comprendo che stiamo ancora MOLTO indietro con queste cose e ho veramente difficoltà a credere che stiano seriamente pensando di mandare gente su marte. Capitemi, ero arrivato alla convinzione che ormai il problema fosse affrontare i viaggi e come velocizzarli, non ancora come far partire la nave.


 

Voi mi sa che veramente non volete capire il senso del mio post, o come sempre sono io a spiegarmi di mèrda, ma non metto in dubbio che siano operazioni complicate, che debbano essere testate e non si vuole sbagliare nulla, ma se a tutt'oggi basta un alito di vento per far bloccare un lancio o il ritardo di questo di qualche minuto... comprendo che stiamo ancora MOLTO indietro con queste cose e ho veramente difficoltà a credere che stiano seriamente pensando di mandare gente su marte. Capitemi, ero arrivato alla convinzione che ormai il problema fosse affrontare i viaggi e come velocizzarli, non ancora come far partire la nave.
Il problema non è tanto il "far partire la nave" quanto rispettare i canoni di sicurezza , se l'ossigeno liquido non è alla temperatura ideale (circa -200° C a metà fra il punto di ebollizione circa -182° C e quello di congelamento circa -222° C)o surriscalda troppo, è NECESSARIO trovare il problema e risolverlo , potrebbe fermarsi lì e non accadere nulla oppure riscaldarsi troppo e esplodere o semplicemente l'ossigeno da liquido torna gas lentamente e quindi non arriva più nella camera di combustione dell'ugello , niente carburante niente spinta, i costi di un lancio sono così alti che non si vogliono correre rischi

Ma anche senza essere così drastici, lo spazio è ancora una tecnologia di precisione , bisogna immettersi in orbita ad una velocità precisa , in un momento preciso e con un angolo preciso , la spinta deve inoltre essere assolutamente quella prevista cosa che non sarebbe possibile se l'ossigeno liquido non fosse a temperatura costante , non ci sono margini di errore, entri in orbita troppo tardi rischi di incrociare un'orbita che in quel momento è percorsa da un satellite e di sbatterci contro (viaggiano entrambi a 28,000 kmh) oppure sei troppo veloce e rischi di andare ad occupare un'orbita più alta anch'essa già occupata o forse riservata ad altri lanci o semplicemente inutile per i tuoi scopi , un satellite non va a caso deve collocarsi nell'esatta orbita prevista , all'esatta altitudine e alla velocità prevista.

Space X è un'azienda privata, non ha l'autorità per tenere sgombro il mare nè per cacciare a calci in cul0 un'intruso in barca per cui non può rischiare che il rumore del razzo e lo spostamento d'aria incandescente lo feriscano o addirittura uccidano.

da ultimo come detto il volo di un razzo deve essere preciso al millimetro , se le variazioni di vento in quota ne alterano la traiettoria , anche di poco, si rischia di non entrare nell'orbita prevista e di perdere il carico.

Vale per la l'ESA, la NASA , la ROSCOSMOS e , a maggior ragione, per un'azienda privata che usa capitali propri e non fondi pubblici

 
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Arrivare ad Alpha Centauri in 40 anni? Con un sistema di propulsione ad antimateria si potrebbe!http://www.iflscience.com/space/antimatter-propulsion-could-sail-stars

Bhe si, si sa che la reazione di annichilimento produce un'energia di circa 70 volte superiore a quella che si otterrebbe dalla fusione nucleare, e non pochi scienziati e scrittori hanno già ipotizzato che potrebbe essere il miglior modo per muovere un'astronave ma... comprendo il voler ipotizzare un possibile motore, ma non sarebbe meglio ipotizzare per prima cosa un possibile serbatoio?
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


@Dorsai


 


Continui a dire cosa che già so senza afferrare il punto del mio discorso. È inutile che continui a dirmi "perchè" si fa così, ciò che affermo è che sono 70 anni circa che mandiamo satelliti in orbita e persone nello spazio, ma tutt'ora queste cose non sembrano diventate assolutamente più semplici di 70 anni fa. Più efficaci certo, si fanno meno errori certo, ma richiedono comunque mesi di preparazione, operazioni che in 70 anni ti aspetti vengano rese un tantinello più celeri.





 

Bhe si, si sa che la reazione di annichilimento produce un'energia di circa 70 volte superiore a quella che si otterrebbe dalla fusione nucleare, e non pochi scienziati e scrittori hanno già ipotizzato che potrebbe essere il miglior modo per muovere un'astronave ma... comprendo il voler ipotizzare un possibile motore, ma non sarebbe meglio ipotizzare per prima cosa un possibile serbatoio?
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@Dorsai


 


Continui a dire cosa che già so senza afferrare il punto del mio discorso. È inutile che continui a dirmi "perchè" si fa così, ciò che affermo è che sono 70 anni circa che mandiamo satelliti in orbita e persone nello spazio, ma tutt'ora queste cose non sembrano diventate assolutamente più semplici di 70 anni fa. Più efficaci certo, si fanno meno errori certo, ma richiedono comunque mesi di preparazione, operazioni che in 70 anni ti aspetti vengano rese un tantinello più celeri.



Bè, ma la navicella migliore che abbiamo è ancora la Soyuz il cui progetto base risale al 1966 , certo è stata upgradata , ma la nave base è sempre quella

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Arrivare ad Alpha Centauri in 40 anni? Con un sistema di propulsione ad antimateria si potrebbe!http://www.iflscience.com/space/antimatter-propulsion-could-sail-stars
Si bè ad avercene così tanta di antimateria , ad oggi se ne ottengono pochi atomi usando l'LHC

 
Bè, ma la navicella migliore che abbiamo è ancora la Soyuz il cui progetto base risale al 1966 , certo è stata upgradata , ma la nave base è sempre quella
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Si bè ad avercene così tanta di antimateria , ad oggi se ne ottengono pochi atomi usando l'LHC
Capito, non lo conoscevo questo particolare //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Riguardo l'antimateria... credo che volendo, se ce ne fosse la necessità, si riuscirebbe a produrne qualcosina in più ma.... Sorvolando sull'impossibilità di poterla immagazzinare, a che pro produrla se non abbiamo i mezzi per sfruttarla?





 
Ma che ***** figata! Spero che ci riescano al più presto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif
La vedo quasi impossibile, specialmente in tempi brevi. Però sì, sarebbe affascinante. Nonostante tutto però servirebbero 40 anni solo per raggiungere la stella più vicina, l'esplorazione galattica rimarrebbe comunque pura utopia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
La vedo quasi impossibile, specialmente in tempi brevi. Però sì, sarebbe affascinante. Nonostante tutto però servirebbero 40 anni solo per raggiungere la stella più vicina, l'esplorazione galattica rimarrebbe comunque pura utopia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
più 4 per vedere la prima foto

 
Meglio la soluzione a propulsione laser (DEEP-IN). Comunque senza motore a curvatura o iperspaziale, la colonizzazione di altri pianeti la vediamo col binocolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
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Meglio la soluzione a propulsione laser (DEEP-IN). Comunque senza motore a curvatura o iperspaziale, la colonizzazione di altri pianeti la vediamo col binocolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Si potrebbe terraformare e colonizzare Marte , tu intendi esopianeti ovviamente

 
La vedo quasi impossibile, specialmente in tempi brevi. Però sì, sarebbe affascinante. Nonostante tutto però servirebbero 40 anni solo per raggiungere la stella più vicina, l'esplorazione galattica rimarrebbe comunque pura utopia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Diciamo che c'è una scaletta di problemi da risolvere per poter anche considerare il viaggio nello spazio:

 


In primo luogo il ricreare una sorta di gravità sulla nave. Anche nella migliore delle ipotesi si devono considerare svariati mesi di viaggio, si deve fare in modo che le ossa degli eventuali viaggiatori non si sbriciolino per l'osteoporosi causata dalla lunga permanenza a gravità 0 una volta arrivati.



In secondo luogo fare in modo che possano in qualche modo produrre cibo e acqua a bordo per poterli far sopravvivere. È comunque impensabile caricare provviste per chissà quanti anni.


 


Le due cose sopra citate potrebbero essere facilmente risolte se si facessero dei grossi passi avanti nella criogenia, congelando alla partenza l'eventuale equipaggio e scongelandolo all'arrivo e, a quanto ho capito, non siamo proprio lontanissimi dal riuscirci.


 


Diciamo che i problemi successivi sono l'ideare un computer con una IA o addirittura una AGI tale da poter lavorare autonomamente per anni o decenni interi senza alcun intervento umano adattandosi a tutte le probabili situazioni in cui potrebbe trovarsi.


 


Infine il combustibile. Ci si gira tanto ma se si voless
ero fare le cose seriamente, l'unica opzione è effettivamente l'antimateria dato che ne basterebbero veramente quantità minime per poter andare avanti per decenni o secoli interi. E anche qui ci sono un'enorme quantità di problemi da risolvere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Il tutto senza dimenticare che è abbastanza impensabile mandare persone alla ricerca nell'ignoto. Si deve avere già una destinazione prefissata e non un "andiamo ad alpha centauri e vediamo che troviamo"
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Poi magari prima di riuscire in queste cose troviamo il modo di sfruttare l'antimateria per creare un wormhole e risolviamo una discreta quantità di problemi
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Diciamo che c'è una scaletta di problemi da risolvere per poter anche considerare il viaggio nello spazio: 


In primo luogo il ricreare una sorta di gravità sulla nave. Anche nella migliore delle ipotesi si devono considerare svariati mesi di viaggio, si deve fare in modo che le ossa degli eventuali viaggiatori non si sbriciolino per l'osteoporosi causata dalla lunga permanenza a gravità 0 una volta arrivati.



In secondo luogo fare in modo che possano in qualche modo produrre cibo e acqua a bordo per poterli far sopravvivere. È comunque impensabile caricare provviste per chissà quanti anni.


 


Le due cose sopra citate potrebbero essere facilmente risolte se si facessero dei grossi passi avanti nella criogenia, congelando alla partenza l'eventuale equipaggio e scongelandolo all'arrivo e, a quanto ho capito, non siamo proprio lontanissimi dal riuscirci.


 


Diciamo che i problemi successivi sono l'ideare un computer con una IA o addirittura una AGI tale da poter lavorare autonomamente per anni o decenni interi senza alcun intervento umano adattandosi a tutte le probabili situazioni in cui potrebbe trovarsi.


 


Infine il combustibile. Ci si gira tanto ma se si voless
ero fare le cose seriamente, l'unica opzione è effettivamente l'antimateria dato che ne basterebbero veramente quantità minime per poter andare avanti per decenni o secoli interi. E anche qui ci sono un'enorme quantità di problemi da risolvere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Il tutto senza dimenticare che è abbastanza impensabile mandare persone alla ricerca nell'ignoto. Si deve avere già una destinazione prefissata e non un "andiamo ad alpha centauri e vediamo che troviamo"
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Poi magari prima di riuscire in queste cose troviamo il modo di sfruttare l'antimateria per creare un wormhole e risolviamo una discreta quantità di problemi
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Tutti traguardi che secondo me prima di 80/100 anni non ci si raggiungeranno, sempre ammettendo che non facciamo collassare prima l'ecosistema grazie all'inquinamento.

Per come la vedo io, l'attuale progresso scientifico rallentera` o si fermera` in un prossimo futuro a causa dell'aumento sempre maggiore di esseri umani e dei successivi problemi di sopravvivenza in un mondo che e` destinato a cambiare, in peggio.

 
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Ma oltre ai problemi di propulsione, non ci sarebbero grossi problemi di traiettoria? Nel senso che la sonda potrebbe sbattere contro oggetti attualmente non visibili.

Comunque confermato il lancio SpaceX domani alle 00:35 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
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Diciamo che c'è una scaletta di problemi da risolvere per poter anche considerare il viaggio nello spazio: 


In primo luogo il ricreare una sorta di gravità sulla nave. Anche nella migliore delle ipotesi si devono considerare svariati mesi di viaggio, si deve fare in modo che le ossa degli eventuali viaggiatori non si sbriciolino per l'osteoporosi causata dalla lunga permanenza a gravità 0 una volta arrivati.



In secondo luogo fare in modo che possano in qualche modo produrre cibo e acqua a bordo per poterli far sopravvivere. È comunque impensabile caricare provviste per chissà quanti anni.


 


Le due cose sopra citate potrebbero essere facilmente risolte se si facessero dei grossi passi avanti nella criogenia, congelando alla partenza l'eventuale equipaggio e scongelandolo all'arrivo e, a quanto ho capito, non siamo proprio lontanissimi dal riuscirci.


 


Diciamo che i problemi successivi sono l'ideare un computer con una IA o addirittura una AGI tale da poter lavorare autonomamente per anni o decenni interi senza alcun intervento umano adattandosi a tutte le probabili situazioni in cui potrebbe trovarsi.


 


Infine il combustibile. Ci si gira tanto ma se si voless
ero fare le cose seriamente, l'unica opzione è effettivamente l'antimateria dato che ne basterebbero veramente quantità minime per poter andare avanti per decenni o secoli interi. E anche qui ci sono un'enorme quantità di problemi da risolvere //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Il tutto senza dimenticare che è abbastanza impensabile mandare persone alla ricerca nell'ignoto. Si deve avere già una destinazione prefissata e non un "andiamo ad alpha centauri e vediamo che troviamo"
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


Poi magari prima di riuscire in queste cose troviamo il modo di sfruttare l'antimateria per creare un wormhole e risolviamo una discreta quantità di problemi
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In realtà dove andare lo sapremmo, Kepler ha già trovato più di 2000 pianeti anche se non ancora tutti confermati e tieni conto che può vedere solo quei pianeti la cui orbita è allineata col piano di visuale, ma i telescopi Terrestri a specchi multipli di prossima generazione dovrebbero essere addirittura in grado di vederli quello Europeo dovrebbe essere sui 29 metri , attualmente il più grande è di 9,5 metri circa, come puntini luminosi orbitanti ovvio,cui si aggiungerebbe il Webb Space Telescope che sarà si di soli 6,5 metri, ma sarà nello spazio in orbita solare in un Punto Lagrangiano della Terra , lontanissimo da qualunque disturbo.

Comunque per quanto più lenta la propulsione a Ioni è forse anche più promettente , la tecnologia esiste già e permette di ottenere gravità attraverso un'accelerazione costante a 1G per metà percorso e decelerando sempre a 1 G per l'altra metà , ma parleremmo comunque di vari decenni

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Ma oltre ai problemi di propulsione, non ci sarebbero grossi problemi di traiettoria? Nel senso che la sonda potrebbe sbattere contro oggetti attualmente non visibili.
Comunque confermato il lancio SpaceX domani alle 00:35 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Si, oltre alla fascia di Kuiper ci sarebbe la nube di Oort fatta di comete in orbita intorno al Sole e che si ritiene sia estesa circa 2 anni luce in tutte le direzioni e dopo quella ci potrebbe essere la probabile equivalente di Alpha Centauri anch'essa probabilmente estesa un paio di anni luce , per quanto molto distanziati fra loro lo spazio fra Il Sole e Alpha Centauri brulica di oggetti orbitanti , questo senza considerare eventuali pianeti solitari che non orbitano intorno ad alcuna stella.

 
Ma oltre ai problemi di propulsione, non ci sarebbero grossi problemi di traiettoria? Nel senso che la sonda potrebbe sbattere contro oggetti attualmente non visibili.
Comunque confermato il lancio SpaceX domani alle 00:35 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Motivo per il quale ci serve un combustibile a lunga durata per poter fare quei minimi e numerosi cambi di rotta per evitare gli oggetti che INEVITABILMENTE, a mio parere, ti ritroverai davanti, perchè diciamocelo, per quanto a risparmio energetico, non possiamo continuare a sfruttare solo catapulte gravitazionali e traiettorie calcolate su carta, e in più una simpatica AI o AGI che gestisca il tutto.


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In realtà dove andare lo sapremmo, Kepler ha già trovato più di 2000 pianeti anche se non ancora tutti confermati e tieni conto che può vedere solo quei pianeti la cui orbita è allineata col piano di visuale, ma i telescopi Terrestri a specchi multipli di prossima generazione dovrebbero essere addirittura in grado di vederli quello Europeo dovrebbe essere sui 29 metri , attualmente il più grande è di 9,5 metri circa, come puntini luminosi orbitanti ovvio,cui si aggiungerebbe il Webb Space Telescope che sarà si di soli 6,5 metri, ma sarà nello spazio in orbita solare in un Punto Lagrangiano della Terra , lontanissimo da qualunque disturbo.
Comunque per quanto più lenta la propulsione a Ioni è forse anche più promettente , la tecnologia esiste già e permette di ottenere gravità attraverso un'accelerazione costante a 1G per metà percorso e decelerando sempre a 1 G per l'altra metà , ma parleremmo comunque di vari decenni

Non so... Diciamo che abbiamo una direzione per ora, ma dobbiamo un'attimino trovare il modo di confermare l'attendibilità delle informazioni, un viaggio alla "come va va", non penso lo si farebbe mai.


 


Riguardo questi propulsori a ioni domani voglio informarmi un po' che non ne avevo ancora sentito parlare, ma l'idea di accelerare e decelerare, per quanto utile allo scopo, detta così mi sembra poco conveniente a livello di tempistiche di viaggio. Diciamo che continuo a credere che dovremmo proprio fregarcene della gravità e delle grosse quantità di rifornimenti e puntare tutto sulla criogenia. Potenzialmente è il miglior modo possibile e, combustibile permettendo, si potrebbe viaggiare per decenni senza problemi





 
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