Voi mi sa che veramente non volete capire il senso del mio post, o come sempre sono io a spiegarmi di mèrda, ma non metto in dubbio che siano operazioni complicate, che debbano essere testate e non si vuole sbagliare nulla, ma se a tutt'oggi basta un alito di vento per far bloccare un lancio o il ritardo di questo di qualche minuto... comprendo che stiamo ancora MOLTO indietro con queste cose e ho veramente difficoltà a credere che stiano seriamente pensando di mandare gente su marte. Capitemi, ero arrivato alla convinzione che ormai il problema fosse affrontare i viaggi e come velocizzarli, non ancora come far partire la nave.
Il problema non è tanto il "far partire la nave" quanto rispettare i canoni di sicurezza , se l'ossigeno liquido non è alla temperatura ideale (circa -200° C a metà fra il punto di ebollizione circa -182° C e quello di congelamento circa -222° C)o surriscalda troppo, è NECESSARIO trovare il problema e risolverlo , potrebbe fermarsi lì e non accadere nulla oppure riscaldarsi troppo e esplodere o semplicemente l'ossigeno da liquido torna gas lentamente e quindi non arriva più nella camera di combustione dell'ugello , niente carburante niente spinta, i costi di un lancio sono così alti che non si vogliono correre rischi
Ma anche senza essere così drastici, lo spazio è ancora una tecnologia di precisione , bisogna immettersi in orbita ad una velocità precisa , in un momento preciso e con un angolo preciso , la spinta deve inoltre essere assolutamente quella prevista cosa che non sarebbe possibile se l'ossigeno liquido non fosse a temperatura costante , non ci sono margini di errore, entri in orbita troppo tardi rischi di incrociare un'orbita che in quel momento è percorsa da un satellite e di sbatterci contro (viaggiano entrambi a 28,000 kmh) oppure sei troppo veloce e rischi di andare ad occupare un'orbita più alta anch'essa già occupata o forse riservata ad altri lanci o semplicemente inutile per i tuoi scopi , un satellite non va a caso deve collocarsi nell'esatta orbita prevista , all'esatta altitudine e alla velocità prevista.
Space X è un'azienda privata, non ha l'autorità per tenere sgombro il mare nè per cacciare a calci in cul0 un'intruso in barca per cui non può rischiare che il rumore del razzo e lo spostamento d'aria incandescente lo feriscano o addirittura uccidano.
da ultimo come detto il volo di un razzo deve essere preciso al millimetro , se le variazioni di vento in quota ne alterano la traiettoria , anche di poco, si rischia di non entrare nell'orbita prevista e di perdere il carico.
Vale per la l'ESA, la NASA , la ROSCOSMOS e , a maggior ragione, per un'azienda privata che usa capitali propri e non fondi pubblici