Non pensarlo come un Souls perché non lo è. Pensalo come un DMC in cui anziché pensare allo stile(che comunque richiede efficienza e perfezione) a qualcosa che ti chiede di focalizzarti solo su quello che hai davanti. Sekiro è questo, pensare solo ed esclusivamente a cosa ti si pone davanti. Come ogni boss dice e anche la falena a cui ti sei bloccato, non fare come nei Souls che rotoli via etc. Devi attaccare, in sto gioco ogni boss che parla ti sfotte in realtà dicendoti cosa devi fare contro di lui. Uno ti dice di non esitare e quindi di attaccarlo il più possibile, altri ti dicono più forte il che vuol dire più abile nel deflettere e contrattaccare subito e così via. La maggior parte della gente che lo ha droppato è perché lo ha paragonato ai Souls. Stessa cosa era successa per bloodborne in quanto li tra schivata e party differenti la gente faceva fatica ad ingranare nelle meccaniche. Qui se non capisci una meccanica rileggila, allenati con il manichino lo hanno fatto apposta e soprattutto Falena e un'altra boss sono i tutorial di sto gioco. Nel momento in cui li superi inizi a capire il gameplay che poi risulta sublime nelle parti finali e qualcosa di bilanciato in maniera maniacale(eccetto alcune sbavature) nelle run successive per sfidare tutti i boss del gioco.