PS4 Shenmue I & II

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Idem me la sono autoregalata a 19 su Base.com spero solo che i comandi non mi facciano incazzare se sono tipo i Resident Evil vecchi e che il protagonista non problematico  da muovere per gli scenari.  :ahsisi:


Sono legnosi ma non è nulla che non riesci a gestire con un pò di pratica. 

Ti basta un pomeriggio per abituarti.

Restano "pessimi" per il 2018 ma posso garantirti che i QTE con i nuovi pad sono una passeggiata se paragonati a quel pad OSCENO del DC

 
Sono finalmente riuscito a colmare l'enorme lacuna portata dal primo episodio. Che dire, se non che ci troviamo dinnanzi ad un gioco fin troppo rivoluzionario anche per l'epoca. E' completamente folle quello che il buon Yu Suzuki ha prodotto alle porte del 2000, qualcosa da studiare quasi a scuola per complessità e poesia intrinseca.

Stiamo parlando di vent'anni fa e sconvolge la routine dei NPC (tra l'altro tutti diversi e caratterizzati), il sistema meteo dinamico, strade VIVE che sembrano mutare progredendo nella storia, un CS elegante e incrediblmente stratificato dove non basta premere tasti a casaccio per vincere. E pensare che moltissimi titoli moderni si sognano l'1% di queste feature e vengono additati come capolavori.

Ma soprattutto un uso straordinario del tempo, quasi "iperrealistico", dove contano davvero i minuti e i secondi dell'orologio. Sono rimasto sconvolto ad esempio di dover letteralmente "aspettare il bus" alla fermata che aveva una precisa tabella di orari di arrivo e partenza, per non parlare della riproposizione maniacale della routine lavorativa, con annessa pausa pranzo. Anche i frequenti momenti del "non so che fare per perdere il tempo" danno tutt'altra visione del mezzo videoludico, molto più vicino normalmente ad una narrazione cinematografica invece che realistica.

Voto 9,5 e non 10 solo perchè mi dicono che il secondo sia ancor meglio. E' il caso più unico che raro di titolo infinito, come Ocarina of Time e Half Life 2, titoli che hanno cambiato per sempre la storia del videogioco segnando un punto di non ritorno per il mezzo. Parlare di "invecchiamento" è praticamente ridicolo se non offensivo

Credo davvero che il flop commerciale di questa saga sia il più alto fallimento di sempre dei videogiocatori. Rimediare è quasi un obbligo morale

 
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Sono finalmente riuscito a colmare l'enorme lacuna portata dal primo episodio. Che dire, se non che ci troviamo dinnanzi ad un gioco fin troppo rivoluzionario anche per l'epoca. E' completamente folle quello che il buon Yu Suzuki ha prodotto alle porte del 2000, qualcosa da studiare quasi a scuola per complessità e poesia intrinseca.

Stiamo parlando di vent'anni fa e sconvolge la routine dei NPC (tra l'altro tutti diversi e caratterizzati), il sistema meteo dinamico, strade VIVE che sembrano mutare progredendo nella storia, un CS elegante e incrediblmente stratificato dove non basta premere tasti a casaccio per vincere. E pensare che moltissimi titoli moderni si sognano l'1% di queste feature e vengono additati come capolavori.

Ma soprattutto un uso straordinario del tempo, quasi "iperrealistico", dove contano davvero i minuti e i secondi dell'orologio. Sono rimasto sconvolto ad esempio di dover letteralmente "aspettare il bus" alla fermata che aveva una precisa tabella di orari di arrivo e partenza, per non parlare della riproposizione maniacale della routine lavorativa, con annessa pausa pranzo. Anche i frequenti momenti del "non so che fare per perdere il tempo" danno tutt'altra visione del mezzo videoludico, molto più vicino normalmente ad una narrazione cinematografica invece che realistica.

Voto 9,5 e non 10 solo perchè mi dicono che il secondo sia ancor meglio. E' il caso più unico che raro di titolo infinito, come Ocarina of Time e Half Life 2, titoli che hanno cambiato per sempre la storia del videogioco segnando un punto di non ritorno per il mezzo. Parlare di "invecchiamento" è praticamente ridicolo se non offensivo

Credo davvero che il flop commerciale di questa saga sia il più alto fallimento di sempre dei videogiocatori. Rimediare è quasi un obbligo morale
E quanto sarebbe bello poter dar sfogo alla creatività di Yu Suzuki dandogli i soldi per un tripla A? Non dico che è sicuro, ma se avvenisse per me creerebbe un gioco che sarà avanti minimo 15/20 anni, di nuovo :asd:  Ma ahimè la vedo dura, alla fine mi basta si vada avanti con i capitoli facendo finta sia il 2000 :sisi:  

 
E quanto sarebbe bello poter dar sfogo alla creatività di Yu Suzuki dandogli i soldi per un tripla A? Non dico che è sicuro, ma se avvenisse per me creerebbe un gioco che sarà avanti minimo 15/20 anni, di nuovo :asd:  Ma ahimè la vedo dura, alla fine mi basta si vada avanti con i capitoli facendo finta sia il 2000 :sisi:  
Il problema è che sarebbe un fallimento commerciale (come lo sarà il 3). Un gioco 3A sarebbe un sogno proibito ma il target di riferimento che apprezzerebbe sarebbe esiguo purSuzukitroppo. Peccato perché Suzuki ha creato praticamente le basi per il 90% degli action moderni

 
Il problema è che sarebbe un fallimento commerciale (come lo sarà il 3). Un gioco 3A sarebbe un sogno proibito ma il target di riferimento che apprezzerebbe sarebbe esiguo purSuzukitroppo. Peccato perché Suzuki ha creato praticamente le basi per il 90% degli action moderni
Un fallimento commerciale è quando spendi tipo 100 e incassi 99, ma anche 110 volendo, si cerca sempre di aumentare molto il budget speso. Shenmue 3 è fatto coi soldi dei fan/investitori e non devono rientrare, ci sono solo le spese di distribuzione di Deep Silver e son problemi suoi :sisi:  Se fa anche solo 100.000 copie ci può essere qualcuno che metterà i soldi per il quarto, questo è quello che spero, vedremo :sisi:  

 
Un fallimento commerciale è quando spendi tipo 100 e incassi 99, ma anche 110 volendo, si cerca sempre di aumentare molto il budget speso. Shenmue 3 è fatto coi soldi dei fan/investitori e non devono rientrare, ci sono solo le spese di distribuzione di Deep Silver e son problemi suoi :sisi:  Se fa anche solo 100.000 copie ci può essere qualcuno che metterà i soldi per il quarto, questo è quello che spero, vedremo :sisi:  
Speriamo anche perche ho letto che il progetto npn finisce con il 3

 
Sono arrivato al momento in cui devo trovarmi un lavoro al porto. 

Ammetto di avere più dubbi che certezze mano a mano che proseguo. Va bene cercare di non guardarlo sotto l'ottica del 2019, ma anche in ottica 2000 (in europa è uscito il primo dicembre 2000) sto avendo diversi problemi. Insomma mi sta bene vedere tutto il sistema assolutamente futuristico per l'epoca che sta alla base del titolo; interminabili sono le pagine a riguardo l'avanzato sistema con cui Suzuki ha creato il mondo di gioco insieme ai personaggi che vi abitano, ma mi chiedo i motivi per il quale questo titolo sia comunque apprezzato anche per altre qualità come ad esempio la narrazione o i suoi personaggi. 

Siamo alla fine del 2000, quindi titoli come Metal Gear Solid piuttosto che Majora's Mask o Half Life sono già sugli scaffali di tutto il mondo (il seguito di ocarine of time tra l'altro è uscito in EU giusto un paio di settimane prima di shenmue) e anche narrativamente parlando Shenmue prende calci da tutte le parti dai tre titoli citati in precedenza. Insomma Ryu è una cazzo di palla al piede incapace di formulare qualsiasi concetto al di fuori del suo piano di vendetta deciso su due piedi e senza alcuna organizzazione, così come Fuku-san è un personaggio idiota e inutile oltre ogni immaginazione (e soprattutto odio ancora di più il fatto che ovviamente Ryo non fa niente per nuclearizzare tale ammasso di inutilità).

PS: questione di gusti - odio con tutto me stesso le vicende o i personaggi "vittime degli eventi" che continuano a subire in modo passivo tutto quello che il mondo gli butta addosso. Ho infatti mal digerito tutto il primo RDR perché Marston è esattamente un personaggio che non reagisce di fronte a niente, quando santo iddio io volevo reagire piantando proiettili in mezzo la fronte di un sacco di personaggi, ma questa è un'altra storia.



Odio i (non) rapporti con i personaggi, dove il gioco ti dipinge queste storie e queste caratterizzazioni che poi di fatto non si trovano in-game (tipo l'amichetta di cui Ryo è semi-innamorato a parte stare al negozio di fiori e dire a Ryo di non preoccuparsi non fa nient'altro). Perfino il gameplay ridotto all'osso si traduce in "vai da persona A a persona B cercando di raccattare qualche informazione. Le informazioni tra l'altro non capisco come ottenerle, perché o vai dritto per dritto ai tuoi obiettivi, o devi parlare completamente a caso con chiunque vedi in giro nella speranza che qualcuno sappia qualche pezzo in più del puzzle e possa darti qualche indicazione extra. 

Insomma superlativa la costruzione tecnica e ideologica attorno al titolo (bellissimo ad esempio che Dobuita si sia addobbata in tema natalizio dal 16 dicembre in avanti), ma tutto il resto è alquanto MEH. E sto parlando sforzandomi di valutarlo nell'ottica della sua uscita. Chiaramente in termini "2019" questo titolo è invecchiato peggio che malissimo. 

Sto iniziando a pensare che molto del successo verso il titolo sia prettamente nostalgico o comunque definito dalla limitazione di quelli che erano i videogiochi all'epoca. 

Non riesco davvero ad emozionarmi alle vicende di Ryo e alla sua stupida fissazione per questa vendetta. Non riesco davvero ad entrare in empatia, e anche adesso che sto scrivendo questo post, sto lasciando che passi il tempo nel gioco per arrivare al mezzodì del giorno successivo per la questione del lavoro, perché tanto anche di attività secondarie non è che ce ne sono, minigames a parte. Cioè non c'è un sistema di dialogo con le persone; a chiunque parli avrò solo informazioni sul lavoro al porto e basta. Le uniche persone che ti dicono qualcosa di diverso sono quelli che ti dicono che non possono parlare con te in quel momento. 

Ditemi se sto sommariamente sbagliando o meno, perché sono appunto interessato nel capire se sto sbagliando io qualche dinamica, o se forse Shenmue di fronte gli occhi di un popolo di videogiocatori immensamente più vario non mostri una natura sopravvalutata del suo successo  :ninja:

 
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Non penso che Shenmue sia sopravvalutato, all'epoca ci furono giocatori e recensori che non apprezzarono la tipologia di gioco. Quindi penso sia un tipo di approccio completamente differente da giocatore a giocatore. E' una questione di gusti probabilmente, già il fatto che non ti sia piaciuto RDR la dice lunga...io lo trovo un capolavoro esattamente come Shenmue, come pure ho giocato a ocarina of time, eccelso. Shenmue fu innovativo all'epoca, oggi dopo aver giocato a giochi free-roam più recenti potrebbe apparire come qualcosa di già visto. Andrebbe contestualizzato. Cmq anche sforzandoti di pensarlo come un gioco vecchio non avrai mai la stessa esperienza di averlo visto nel 2000.

 
credo che questo tuo "non apprezzamento" sia puramente soggettivo. il personaggio di Ryo è ossessionato dalla vendetta alla maniera delle "revenge story" dei film asiatici, può essere un tipo di carattere che a te suona estraneo, ma non per questo negativo.

Siamo alla fine del 2000, quindi titoli come Metal Gear Solid piuttosto che Majora's Mask o Half Life sono già sugli scaffali di tutto il mondo (il seguito di ocarine of time tra l'altro è uscito in EU giusto un paio di settimane prima di shenmue) e anche narrativamente parlando Shenmue prende calci da tutte le parti dai tre titoli citati in precedenza. I


dire che hai scritto un'esagerazione è un'iperbole. tolto Solid Snake, gli altri protagonisti che citi sono l'emblema della caratterizzazione anonima al di fuori dell'aspetto.

Gordon e Link sono personaggi silenti, ancora più passivi dei personaggi passivi come John Marston che tu indichi negativamente, in quanto non hanno neanche un basilare apporto verbale alla trama o agli eventi.

semmai sono Half Life e Zelda a prendere calci nelle palle da Shenmue come narrativa. Ryo Hazuki ha un rapporto con molti altri comprimari, e lo andrà a sviluppare non solo nel corso della saga, ma dello stesso gioco. Gordon Freeman e Link non arrivano ad avere manco un accenno di interazione con gli altri comprimari che invece ha Ryo.

Perfino il gameplay ridotto all'osso si traduce in "vai da persona A a persona B cercando di raccattare qualche informazione


vabbè, ma riassunto così anche Half Life si riduce ad andare dal posto A al posto B di Black Mesa e sparare a qualcuno ogni tanto.

tutto il combat system 3d, i minigiochi. questo non è parte del gameplay? come fai a dire che si riduce ad andare da posto A a posto B?

Ditemi se sto sommariamente sbagliando o meno, perché sono appunto interessato nel capire se sto sbagliando io qualche dinamica, o se forse Shenmue di fronte gli occhi di un popolo di videogiocatori immensamente più vario non mostri una natura sopravvalutata del suo successo


il gioco non è assolutamente sopravvalutato. ha dei pregi che nei giochi che hai citato come Zelda o Half Life, non se ne trova manco traccia e che si sognano di avere.

se stai sommariamente sbagliando? a me sembra che stai mettendo a paragone giochi diversi con pregi diversi e il tuo voler decidere "giusto o sbagliato" solo sulla base di un gusto personale. che stiamo parlando di un capolavoro è fuor dubbio. magari non è il tipo di capolavoro che fa per te. io mi annoio con giochi che piacciono immensamente ad altri, ma non per questo li reputo sopravvalutati.

Non riesco davvero ad emozionarmi alle vicende di Ryo e alla sua stupida fissazione per questa vendetta. Non riesco davvero ad entrare in empatia. Cioè non c'è un sistema di dialogo con le persone; a chiunque parli avrò solo informazioni sul lavoro al porto e basta. Le uniche persone che ti dicono qualcosa di diverso sono quelli che ti dicono che non possono parlare con te in quel momento. 
quello è soggettivo. tu non riesci ad emozionarti e trovi assurde le "revenge story". quando a molti è piaciuto proprio per quello. si vede che non è il tipo di storia per te, ma non è un difetto.

 
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Non penso che Shenmue sia sopravvalutato, all'epoca ci furono giocatori e recensori che non apprezzarono la tipologia di gioco. Quindi penso sia un tipo di approccio completamente differente da giocatore a giocatore. E' una questione di gusti probabilmente, già il fatto che non ti sia piaciuto RDR la dice lunga...
No aspetta, precisiamo: non mi è piaciuto il protagonista, non il gioco. RDR mi è piaciuto molto e l'ho finito in ogni salsa, apprezzando anche Undead Nightmare. Solo Marston mi è stato sul cazzo come ogni personaggio vittima degli eventi :asd:  

io lo trovo un capolavoro esattamente come Shenmue, come pure ho giocato a ocarina of time, eccelso. Shenmue fu innovativo all'epoca, oggi dopo aver giocato a giochi free-roam più recenti potrebbe apparire come qualcosa di già visto. Andrebbe contestualizzato. Cmq anche sforzandoti di pensarlo come un gioco vecchio non avrai mai la stessa esperienza di averlo visto nel 2000.
è quello che sto provando a fare. non lo sto giocando in un'ottica moderna, perché altrimenti lo avrei nuclearizzato 20 secondi dopo averlo iniziato :asd:  

è che proprio anche rapportandolo a giochi dello stesso periodo, che ho giocato alcuni proprio in quegli anni, alcuni invece diversi anni dopo, non riesco a sentirmi coinvolto o ad apprezzare un personaggio come Ryu. O di nuovo: anche le caratteristiche come i rapporti sociali fra il protagonista e i personaggi a lui più vicini sono solo un elemento di background narrativo che non si ritrovano per niente in-game se non in spezzoni di cut-scene 

e di gdr ce n'erano anche all'epoca 

si può dire che ha messo le basi per quelli che sarebbero stati i futuri open world; si può parlare dell'uso intelligente dei QTE (nonché della loro fisicità, visto che i tasti da premere sono sempre contestualizzati in base all'uso di quegli stessi comandi al di fuori dei QTE); si può parlare degli NPC unici e delle routine per ciascuno di loro. Ma non venitemi a dire che Ryo sia un personaggio tratteggiato da una grande profondità o una psicologia sfaccettata, perché Kojima in MGS aveva già dimostrato personaggi dotati di personalità piuttosto profonde e/o sfaccettate. 

 
No aspetta, precisiamo: non mi è piaciuto il protagonista, non il gioco. RDR mi è piaciuto molto e l'ho finito in ogni salsa, apprezzando anche Undead Nightmare. Solo Marston mi è stato sul cazzo come ogni personaggio vittima degli eventi :asd:  

è quello che sto provando a fare. non lo sto giocando in un'ottica moderna, perché altrimenti lo avrei nuclearizzato 20 secondi dopo averlo iniziato :asd:  

è che proprio anche rapportandolo a giochi dello stesso periodo, che ho giocato alcuni proprio in quegli anni, alcuni invece diversi anni dopo, non riesco a sentirmi coinvolto o ad apprezzare un personaggio come Ryu. O di nuovo: anche le caratteristiche come i rapporti sociali fra il protagonista e i personaggi a lui più vicini sono solo un elemento di background narrativo che non si ritrovano per niente in-game se non in spezzoni di cut-scene 

e di gdr ce n'erano anche all'epoca 

si può dire che ha messo le basi per quelli che sarebbero stati i futuri open world; si può parlare dell'uso intelligente dei QTE (nonché della loro fisicità, visto che i tasti da premere sono sempre contestualizzati in base all'uso di quegli stessi comandi al di fuori dei QTE); si può parlare degli NPC unici e delle routine per ciascuno di loro. Ma non venitemi a dire che Ryo sia un personaggio tratteggiato da una grande profondità o una psicologia sfaccettata, perché Kojima in MGS aveva già dimostrato personaggi dotati di personalità piuttosto profonde e/o sfaccettate. 
ma mgs è un'eccezione all'epoca  

 
Shenmue è semplicemente un gioco che all'epoca non aveva rivali nel genere, perchè quel genere non esisteva, o comunque non a quel modo. Il successo in primis è dovuto a quello. Un gioco dove ogni NPC aveva la sua routine c'era? Per dirne una. E' nei dettagli che Shenmue è un capolavoro a mio modo di vedere :sisi:  Infatti poi tutti hanno preso qualcosa dal gioco, non è un caso.

Poi come tutti i giochi rientra nei gusti sui fattori storia, personaggi, cose che si fanno e come si fanno, è normale.

 
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@Black Eagle. è chiaro il tuo discorso ma attenzione a paragonarlo ai gdr dell'epoca. Shenmue era avanti all'epoca perché ti permetteva un'esplorazione libera, nel secondo titolo questa libertà è ancora più accentuata e la possibilità di interagire con gli oggetti, anche quelli di poco conto. Io una cosa simile l'ho rivista solo con Red dead redemption 2...le routine oggi ti sembrano poca cosa, beh all'epoca non c'erano affatto. Anche il concetto di tempo che scorre è molto più percepibile che in altri titoli coevi creando una connessione con quello che accade intorno e non il semplice cambia l'ora e cambia la palette dei colori. Io ci sto rigiocando in questo periodo e devo dire di trovarlo molto interessante sebbene l'acqua che è passata sotto i ponti abbia offerto una evoluzione di quello che offriva Shenmue all'epoca straordinario, adesso solo ordinario.

 
credo che questo tuo "non apprezzamento" sia puramente soggettivo. il personaggio di Ryo è ossessionato dalla vendetta alla maniera delle "revenge story" dei film asiatici, può essere un tipo di carattere che a te suona estraneo, ma non per questo negativo.

dire che hai scritto un'esagerazione è un'iperbole. tolto Solid Snake, gli altri protagonisti che citi sono l'emblema della caratterizzazione anonima al di fuori dell'aspetto.

Gordon e Link sono personaggi silenti, ancora più passivi dei personaggi passivi come John Marston che tu indichi negativamente, in quanto non hanno neanche un basilare apporto verbale alla trama o agli eventi.

semmai sono Half Life e Zelda a prendere calci nelle palle da Shenmue come narrativa. Ryo Hazuki ha un rapporto con molti altri comprimari, e lo andrà a sviluppare non solo nel corso della saga, ma dello stesso gioco. Gordon Freeman e Link non arrivano ad avere manco un accenno di interazione con gli altri comprimari che invece ha Ryo.
ma ovvio che sto parlando in termini soggettivi, non credevo neanche ci fosse bisogno di scriverlo...

per il resto no, mi spiace ma non riesco a ritenere la narrazione di shenmue (almeno fin dove sono arrivato ora) superiore a quella di un half life. il mutismo di gordon freeman ha senso in quanto il personaggio è un'estensione di noi come videogiocatori all'interno del mondo di gioco. gordon freeman siamo noi che viviamo quelle situazioni, in quel momento. difatti i momenti narrativi non si tramutano mai in cut-scene e non ci si schioda mai dal punto di vista del personaggio che stiamo interpretando. 

sugli esempi di sviluppo di rapporto avrei bisogno di alcuni esempi, perché arrivati fino ad ora l'unico "sentimentalismo" rimane una scena abbastanza buttata a caso dell'amica di Ryo che dice che forse andrà in Canada, ma è una scena che nasce e finisce li. 

un altro aspetto che mi ha dato fastidio ad esempio è arrivare alla scena in cui sempre lei consegna dei fiori che troviamo nella stanza dell'altare, ma poi andando a parlare con lei non c'è un minimo accenno di quello che ha fatto, neanche per fare una cosa tipo ringraziarla per il gesto eccetera eccetera. è come le situazioni di causa/effetto esistessero solo per la trama principale e non per tutto il resto. 

vabbè, ma riassunto così anche Half Life si riduce ad andare dal posto A al posto B di Black Mesa e sparare a qualcuno ogni tanto.

tutto il combat system 3d, i minigiochi. questo non è parte del gameplay? come fai a dire che si riduce ad andare da posto A a posto B?


beh perché è quello che è  :ninja:  

il "combat system" non è qualcosa di così presente (sempre fin dove sono arrivato per adesso) come invece si può notare in un Yakuza dove si combatte davvero almeno 3/4/5 volte nella strada che ci porta al nostro obiettivo. qui avrò combattuto 4/5 volte in tutto. ok che è più realistico rispetto a yakuza, ma tutto lo sbatti e la qualità del sistema di combattimento si ritrovano in rari momenti legati alla trama del gioco. sulla qualità dei minigiochi invece ho poco da commentare, al massimo entro in sala giochi per Hang-On e basta; gli altri li ho provati ma non li trovo neanche lontanamente interessanti come il racing (anche in Yakuza 0 mi muravo sempre a giocare solo ad OutRun :asd:

e sì, anche half life è andare continuamente ad un obiettivo sparando a quello che c'è in mezzo, si tratta semplicemente di ridurre il gameplay a quella che è la sua struttura più basilare possibile, non ci trovo niente di vergognoso in questo. 

il gioco non è assolutamente sopravvalutato. ha dei pregi che nei giochi che hai citato come Zelda o Half Life, non se ne trova manco traccia e che si sognano di avere.

se stai sommariamente sbagliando? a me sembra che stai mettendo a paragone giochi diversi con pregi diversi e il tuo voler decidere "giusto o sbagliato" solo sulla base di un gusto personale. che stiamo parlando di un capolavoro è fuor dubbio. magari non è il tipo di capolavoro che fa per te. io mi annoio con giochi che piacciono immensamente ad altri, ma non per questo li reputo sopravvalutati.

quello è soggettivo. tu non riesci ad emozionarti e trovi assurde le "revenge story". quando a molti è piaciuto proprio per quello. si vede che non è il tipo di storia per te, ma non è un difetto.
anche qua stai continuando a travisare il mio messaggio. 

sono assolutamente (e di nuovo, assolutamente) convinto che shenmue sia un capolavoro. è qualcosa che se lo avessi giocato all'epoca mi avrebbe fatto esplodere il cervello per il suo essere così avanti nel suo confezionamento del mondo di gioco. non a caso giocandolo mi sono reso conto di quanto red dead redemption 2 sia lo shenmue occidentale del 2018 (tantissimi elementi di gioco di shenmue si ritrovano praticamente identici in rdr2). 

è che oltre alla sua struttura avveniristica non riesco a trovare niente di rivoluzionario o che altri titoli nello stesso periodo non abbiano sviluppato meglio

TL;DR: so bene e vedo da solo che shenmue è un capolavoro per la sua struttura che nessuno aveva realizzato fino ad allora, ma tolti gli npc con le routine, il poter rovistare fra oggetti e cassetti, il creare un mondo di gioco "reale" tanto da farti aspettare alla fermata dell'autobus e da farti controllare gli orari dei negozi... cosa c'è di capolavoro? 

 
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