Inoltre quello che per uno vale un videogioco per un'altro vale lo smartphone quindi o "giudichiamo" tutti o nessuno. Io sono per il "tutti".
Non sto facendo due pesi e due misure, perchè non sto criticando la spesa in sè, ma la motivazione che porta a tale spesa; ho specificato di riferirmi solo a chi acquista per scena (follia vera e propria dovuta a pressioni psicologiche, causate dall'attuale contesto sociale, che portano alla rincorsa alla moda a ogni costo), non all'1% (forse

) che lo fa per motivi normali.Se vogliamo parlare solo di videogiochi, allora il "folle" è colui che acquista giochi in maniera compulsiva per collezionismo, per poi arrivare a casa, mettere in bacheca senza guardarli (o giocarli), andare a cancellarli dalla lista (infinita) per poi passare ansiosamente in rassegna ciò che ancora deve comprare.
Si, io ho la mente da ricercatore e certe spese mai le capirò e credo sia sensibilitá personale, mi girano le palle quando non si trovano 20.000 € per un trial clinico sulla sclerosi multipla o sull'impatto a medio termine delle protesi non cementate
Questo è sicuramente un grosso problema in questo mondo, ma non è certo dovutoa chi acquista ANCHE "puttanate", ma a chi non dona soldi per cose più importanti. E' normalissimo per l'essere umano pensare anche a sè stesso, quindi è normalissimo che una persona spenda parte dei soldi in cose di cui potrebbe benissimo fare a meno (quanti dipende dalle possibilità economiche di tale persona).
Lo facciamo tutti, te compreso... o non saresti in un forum di videogiochi
qui siamo a 3 milioni di crow funding per finanziare un bene di fruizione che dovrebbe seguire le leggi di mercato non essendo uno sviluppatore indie ma una vecchia volpe e basta...
Magari fosse stato una vecchia volpe, il gioco l'avrebbe fatto uscire 15 anni fa...No, questa campagna serve a sondare l'interesse della gente; senza di essa nessuno si azzarderebbe a finanziare lo sviluppo.
E' semplicemente l'unico modo.
Non è una cosa contro di te, capisco il tuo punto di vista e anzi, in generale, lo condivido pure.
Offerte stratosferiche a parte, è raro che io acquisti al D1 (per quanto mi riguarda non solo 100, pure 70 o 50 euro sono "troppi" per un gioco), e posso contare sulle dita di una mano le volte in cui ho acquistato delle limited.
Semplicemente, ci sono dei casi (che dipendono dalla persona, non dall'oggetto) in cui le emozioni prendono il comando.
Non per questo diventiamo insensibili, egoisti o "folli", siamo solo umani.