PS5 Silent Hill ƒ | Ryukishi07, Neobards e Yamaoka | TBA

  • Autore discussione Autore discussione Hell
  • Data d'inizio Data d'inizio
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É naturale. Forbidden Siren ai tempi era percepito come il Silent Hill in Giappone (anche perché c'era lo stesso director del primo Silent Hill). Se ambienti la serie in Giappone per forza ottieni quell'effetto, ma é anche la prova che l'atmosfera l'hanno azzeccata.

A dirla tutta, quando si é nel mondo nebbioso riesco a intravedere la serie (ovviamente, la nebbia é iconica nella saga, tant é che quando c'è anche nel nostro mondo parte da tutti quelli che conosco il commento 'Siamo a Silent Hill'). Il distacco lo trovo nel Otherworld, ma ha senso perché dovrebbe essere la parte più "personale e variabile', e più si differenzia più significa che la psicologia del personaggio é unica. E presumo che le vibes classiche le avrebbe più quando c'è la nebbia intenzionalmente, visto che fanno fare a Yamaoka solo quella parte mentre per l'otherworld hanno scelto un altro compositore.
É qualcosa di sperimentale. E sono stati molto furbi a pubblicare il remake del 2 prima, perché comunque ci hanno dato il gioco 'nuovo' e allo stesso tempo fortemente tradizionale. Se avessero ricominciato la serie in modo serio con F, allora ci sarebbe il malcontento nostalgico perché ci sarebbe stata la mancanza del Silent Hill classico con la sua città e il suo Otherworld più convenzionale, che non si sarebbe visto da tanti anni, e con il Remake hanno saziato questa esigenza e quindi F può essere accolto più facilmente con più apertura mentale e voglia di novità.

Sono stati molto molto furbi.
Sono giuste strategie che funzionano. Ma, come dicevo prima in un post, sono sicuro che in qualche modo ci saranno riferimenti alla città di Silent Hill.
 
Sono giuste strategie che funzionano. Ma, come dicevo prima in un post, sono sicuro che in qualche modo ci saranno riferimenti alla città di Silent Hill.
Si si, sicuramente, ma anche con i riferimenti non cambia il fatto che trovarsi in un'architettura orientale possa disorientare, perché comunque anche di capitoli dove non sei a Silent Hill sei comunque in strutture occidentali/americane (la scuola del primo Silent Hill sono una copia quasi 1:1 di quella che si vede in un film di Arnold Schwarzenegger. Non potendo viaggiare in occidente , si basavano sul cinema) e quindi qualsiasi zona americana, se ci mettevi l'atmosfera giusta, ti faceva comunque sembrare di essere lí.

Ora, chiaramente, si tocca una tipologia di ambientazione che allontana dal passato. Ma, é interessante. Ovviamente, vorrei che ci fosse un motivo narrativo per cui il male di Silent Hill si manifesti anche in Giappone, anche se non ci vai, per dare comunque importanza alla città, ma da un punto di vista visivo chiaramente creerà delle sensazioni diverse. Ma, per lo meno, anche se in molti punti pare piú un altro horror che non fa parte della serie per questa 'novitá', lo trovo artisticamente più in linea di Shatteted Memories o Downpour, dove la direzione per assurdo si allontanva ancora di più nonostante si ambientassero nella stessa Silent Hill
 
Mi sono fatto due viaggi mentali sul titolo. F potrebbe stare per Fluorine 19, un composto bioprodotto anni dopo la detonazione della bomba atomica. Visto che è ambientato negli anni 60 magari c’è una correlazione. È una stronzata di sicuro eh, però boh.. certo poi ci deve essere tutta la componente “malvagia” che ha sempre accompagnato la serie di SH.
 
Il collegamento che mi aspetto con la città di Silent Hill, banalmente, é la religione nata nella città che si é diffusa in Giappone, ma é stata modificata e adattata alla loro cultura (i tizi in maschera di volpe). Una motivazione semplice, ma potrebbe bastare per spiegare come mai si é diffuso lí anche il potere malevolo del luogo anche lí senza dare troppe spiegazioni.

Certo, in questo modo ovunque si diffonde il culto c'e Silent Hill, ma non si toglierebbe importanza alla città perché comunque questa diffusione nasce da lí. Un po' come se Silent Hill si diffondesse e diventasse tutto il mondo in base alle attività di chi 'nasce' in lei.
 
Il collegamento che mi aspetto con la città di Silent Hill, banalmente, é la religione nata nella città che si é diffusa in Giappone, ma é stata modificata e adattata alla loro cultura (i tizi in maschera di volpe). Una motivazione semplice, ma potrebbe bastare per spiegare come mai si é diffuso lí anche il potere malevolo del luogo anche lí senza dare troppe spiegazioni.

Certo, in questo modo ovunque si diffonde il culto c'e Silent Hill, ma non si toglierebbe importanza alla città perché comunque questa diffusione nasce da lí. Un po' come se Silent Hill si diffondesse e diventasse tutto il mondo in base alle attività di chi 'nasce' in lei.
Silent Hill Faith
 
Il collegamento che mi aspetto con la città di Silent Hill, banalmente, é la religione nata nella città che si é diffusa in Giappone, ma é stata modificata e adattata alla loro cultura (i tizi in maschera di volpe). Una motivazione semplice, ma potrebbe bastare per spiegare come mai si é diffuso lí anche il potere malevolo del luogo anche lí senza dare troppe spiegazioni.

Certo, in questo modo ovunque si diffonde il culto c'e Silent Hill, ma non si toglierebbe importanza alla città perché comunque questa diffusione nasce da lí. Un po' come se Silent Hill si diffondesse e diventasse tutto il mondo in base alle attività di chi 'nasce' in lei.
Nel video è stato detto dallos crittore del gioco (mi pare fosse lui) che si è domandato cosa sia esattamente "silent Hill" ed ovviamente è il nome di una città, un luogo con una storia oscura ecc... ma anche la rappresentazione delle lotte interiori dei personaggi, il male dentro di se, il malcontento, il peccato, ed il conflitto in un modo visivamente impressionante (sto usando pari pari le sue parole :asd: ). "E' una porta d'accesso alle battaglie psicologiche della mente umana. Se consideriamo questa interpretazione come più vicina a cos'è SH, allora capiamo perchè questo gioco è SH".

Come dissi l'altro giorno, è una supercaxxola, ma almeno sono stati chiari. Non starei lì a trovare collegamenti reali, sensati o quant'altro, volevanop fare un Horror ambientato altrove con un nome che la gente conosce e farci marketing sopra. Non mi aspetto veri e sensati collegamenti. Ci saranno riferimenti, ma difficilmente "tutto quadrerà". Poi mai dire mai, ma non mi aspetterei troppo :asd:
 
Penso manchi qualcosa nella descrizione del rating, sarebbe strano un gioco di Ryukishi senza il suo fetish per gli sbudellamenti, ora che può farli pure vedere oltre che descriverli minuziosamente.
 
Raga... Il nome del villaggio è Ebisugaoka, che è composto da due kanji, 静 shizu, che significa "tranquillo" o "calmo"; e 岡 oka, che significa "collina(e)".

Se la sono giocata così, non aspettatevi collegamenti con quella americana
 
Il collegamento che mi aspetto con la città di Silent Hill, banalmente, é la religione nata nella città che si é diffusa in Giappone, ma é stata modificata e adattata alla loro cultura (i tizi in maschera di volpe). Una motivazione semplice, ma potrebbe bastare per spiegare come mai si é diffuso lí anche il potere malevolo del luogo anche lí senza dare troppe spiegazioni.

Certo, in questo modo ovunque si diffonde il culto c'e Silent Hill, ma non si toglierebbe importanza alla città perché comunque questa diffusione nasce da lí. Un po' come se Silent Hill si diffondesse e diventasse tutto il mondo in base alle attività di chi 'nasce' in lei.
In short message gia viene detto che silent hill non è un luogo fisico mi pare
 
Nel video è stato detto dallos crittore del gioco (mi pare fosse lui) che si è domandato cosa sia esattamente "silent Hill" ed ovviamente è il nome di una città, un luogo con una storia oscura ecc... ma anche la rappresentazione delle lotte interiori dei personaggi, il male dentro di se, il malcontento, il peccato, ed il conflitto in un modo visivamente impressionante (sto usando pari pari le sue parole :asd: ). "E' una porta d'accesso alle battaglie psicologiche della mente umana. Se consideriamo questa interpretazione come più vicina a cos'è SH, allora capiamo perchè questo gioco è SH".

Come dissi l'altro giorno, è una supercaxxola, ma almeno sono stati chiari. Non starei lì a trovare collegamenti reali, sensati o quant'altro, volevanop fare un Horror ambientato altrove con un nome che la gente conosce e farci marketing sopra. Non mi aspetto veri e sensati collegamenti. Ci saranno riferimenti, ma difficilmente "tutto quadrerà". Poi mai dire mai, ma non mi aspetterei troppo :asd:
Beh si ma non é che mi sono inventato che collegamento assurdo. Era pure già stato usato in Homecoming.
Cioè, si, ovviamente il fulcro sarà quello, ma un riferimento al luogo fisico non é da escludere a priori, anche banale come quello che ho scritto . Lo dico perché comunque dal trailer i rituali sembrano esserci , cosa assente in Short Message, e aggiungere il dettaglio che hanno avuto influenza dalla città crea un senso di collegamento senza troppo sforzo, e quello che ha espresso lo scrittore comunque si preserva. Si, é la stessa supercazzola di Short Messagge, ma proprio per questo non mi chiudo alla possibilità che ci sia una motivazione , che chiaramente potrebbero tenere come scoperta perché potrebbe essere un dettaglio che si scopre leggendo la centesima nota segreta.

Oppure si, se ne potrebbero fregare, ma l'intento di rendere Silent Hill un concetto non preclude l'esistenza di una spiegazione pratica, anche minima
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In short message gia viene detto che silent hill non è un luogo fisico mi pare
Vero, ma poiché questo é un capitolo più grosso e ambizioso potrebbero motivare il perché Silent Hill si estendo oltre il luogo. Che non sia il posto fisso si vede anche in altri capitolo, ma c'è sempre qualcosa che proviene da lí che genera la situazione. Semplicementr, rendere la città l'origine, tutto qui. Dare una motivazione di provenienza non significa rendere Silent Hill il luogo, anzi. Se io fossi nato in Cina posso benissimo andare in america , però vengo da lí
 
Non è Short Message a dire/far capire che Silent Hill non è una città ma un luogo figurato. SH3 e SH4 docet
No. Silent Hill 3 e 4, così come Homecoming, manifestano il potere di Silent Hill fuori la città perché ci sono dei legami.

Nel 3 c'è praticamente il legame psichico tra protagonista, villain e altre cose che provengono dalla città di Silent Hill, e si portano la cosa dietro (e poi quando vai nella città la cosa esplode).

Nel 4 la palazzina é connessa a Silent Hill, la Stanza dei protagonista é piena di fotografie di Silent Hill, visiti comunque delle zone di Silent Hill perché la Stanza é stanza collegata psicologicamente a quelle aree.

Homecoming (per quanto monnezza per me) c'è una parte del culto che si é trasferito e ci fa i rituali e i fondatori visitiano la città originaria di continuo.

Il luogo c'è sempre e se si manifesta altrove c'è comunque un collegamento col luogo fisico.

In Short Message c'è perché c'é.

E , mi piacerebbe che F invece fosse più in linea con gli altri
 
No. Silent Hill 3 e 4, così come Homecoming, manifestano il potere di Silent Hill fuori la città perché ci sono dei legami.

Nel 3 c'è praticamente il legame psichico tra protagonista, villain e altre cose che provengono dalla città di Silent Hill, e si portano la cosa dietro (e poi quando vai nella città la cosa esplode).

Nel 4 la palazzina é connessa a Silent Hill, la Stanza dei protagonista é piena di fotografie di Silent Hill, visiti comunque delle zone di Silent Hill perché la Stanza é stanza collegata psicologicamente a quelle aree.

Homecoming (per quanto monnezza per me) c'è una parte del culto che si é trasferito e ci fa i rituali e i fondatori visitiano la città originaria di continuo.

Il luogo c'è sempre e se si manifesta altrove c'è comunque un collegamento col luogo fisico.

In Short Message c'è perché c'é.

E , mi piacerebbe che F invece fosse più in linea con gli altri

Si ma non è che se ho delle foto di Tokyo a casa allora vuol dire che abito a Tokyo, è questo il senso. Ovvio che la città in un modo o nell'altro (nel 4 non mi pare sia tanto fisico il discorso, ma è capace che lo ricordi male) c'è, ma non è fondamentale che ci sia proprio perchè di per sè Silent Hill non viene inteso come luogo fisico ma come luogo mentale.
 
Si ma non è che se ho delle foto di Tokyo a casa allora vuol dire che abito a Tokyo, è questo il senso. Ovvio che la città in un modo o nell'altro (nel 4 non mi pare sia tanto fisico il discorso, ma è capace che lo ricordi male) c'è, ma non è fondamentale che ci sia proprio perchè di per sè Silent Hill non viene inteso come luogo fisico ma come luogo mentale.
Ci sono delle aree che visite che sono a Silent Hill nel 4. E si, se metti le foto di Tokyo a casa tua non sei a Tokyo, ma se metti le foto di una città maledetta con dei poteri demoniaco che potrebbero essere possedute (e dai commenti che fa, foto normali non sono) perché qualcuno che viene da Silent Hill ci ha fatto in dei riti con oggetti e erbe che vengono da silent Hill... Beh direi che quel posto diventa un'estensione di quel luogo fisico, ti pare? 🤣

In tutti i giochi Silent Hill é un luogo fisico che CREA la manifestazione di un luogo mentale. Short Message é il primo in cui é un luogo mentale e basta.
 
Sono reduce da quasi 40 ore (in una sola run!!) di SH2 remake che ho ritenuto capolavoro assoluto, ma porca miseria questo mi ha lasciato del tutto indifferente! Anche graficamente l'ho trovato molto sottotono ed i modelli dei personaggi mi sono sembrati davvero poveri. Spero vivamente di ricredermi col prossimo materiale.
 
Mi fa piacere che magicamente Silent Hill 2 sia diventato un must graficamente
Certo, avrei preferito che non venisse usato per sminuire gratuitamente questo, ma non si può avere tutto dalla vita.
 
Ultima modifica:
Sono reduce da quasi 40 ore (in una sola run!!) di SH2 remake che ho ritenuto capolavoro assoluto, ma porca miseria questo mi ha lasciato del tutto indifferente! Anche graficamente l'ho trovato molto sottotono ed i modelli dei personaggi mi sono sembrati davvero poveri. Spero vivamente di ricredermi col prossimo materiale.
Va a finire che il vero capolavoro sarà F 🤣 Silent Hill 2 Remake é bellissimo ma tanto rivoto al passato.

Qui ci vedo una certa cura e strategia. Già il fatto che hanno scelto l'artista dei mostri sulla base di una sensazione che vogliono cominciare (l'orrore nella perfezione e nella bellezza) e abbiamo pure scelto il composer in base al contesto,e lo scrittore che c'è... non so, io lo vedo un prodotto veramente ragionato e che ha una forte sensibilità, che mi incuriosisce di più del "si facciamo quello che é stato fatto 23 anni fa con altre tecnologie). Qui c'è un lato creativo attuale e interessante.

Speriamo, perché le premesse sono in realtà molto fighe.

I discorsi se si ricollega alla città o no sono possibili mancanze compensabili dalla qualità.
 
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