Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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Personalmente io voglio che sia un bel gioco (non sono né appassionato di DA ne da quello che ho visto mi possa parere un gioco che sbancherà per problemi molto diversi da quelli che sottolinei tu). Io penso che se l editor abbia delle limitazioni per quanto riguarda la creazione di personaggi femminili ma è anche questione di estremismo di un concetto. Ovvero molti editor non riescono a fare tutto e mentre la questione della cicatrice penso sia una buon cosa per i trans , è anche giusto che dovrebbero aggiungere altre opzioni per tutte le categorie di persone che vorranno giocare al gioco. Ma non mi attacco al trans o a come viene rappresentato ma mi lamento della mancanza di quelle caratteristiche (il che è sacrosanto come per la tua ragazza). Un argomento di inclusione non è un argomento politico (almeno nel mio mondo fatato) e dovrebbe essere sempre rappresentato nei media nel modo giusto come per tutte le altre categorie di persone. Non riesco a focalizzarmi su questi aspetti all estremo come fai tu

Non do la colpa ad un sotterfugio, ad una categoria, ad un director che può avere le sue idee ma che ha il dovere di rappresentare tutti e anche di peccare in questo se non al massimo. E mi dispiace nel momento in cui tu ed altri avete fatto sfottò siete caduti nel ridicolo "per scherzare" quando non fate parte della categoria. Non si può fare argomentazione libers e sana in quel modo
Io non mi attacco al trans o altro, mi attacco come detto allo strumentalizzare i videogiochi come mezzo di propaganda, perché voler includere solo le categorie a te care (te director, non te Ventus) ma estromettere di proposito le altre non è inclusività. Poi vabbè evidentemente non saremo mai d'accordo su questo punto quindi inutile discutere oltre, ma quanto meno non mettere sullo stesso piano chi critica questi elementi in DA e chi li critica ad esempio in Ghost solo per la protagonista femminile, perché sono due casi molto diversi e uno è decisamente più estremo.

Sulla questione sfottò, ci sta, capisco che per te non si possa fare conversazione sana in quel modo e che le basi partono già sbagliate, non lo nego sono sincero. Ma anche qui un minimo di autocritica, perché come io ammetto che questi sfottò possano avere la loro dose di tossicità, lo stesso vale per i vostri di sfottò che ti assicuro non sono migliori o più elevati perché ti senti dalla parte del giusto. Ti posto come esempio la discussione che si era creata nel topic di Metaphor qualche giorno fa perché immagino te ne ricordi. In quella discussione non ero esordito con nessuno sfottò (anche perché il gioco lo aspetto), semplicemente avevo (con tutta la calma del mondo) espresso il desiderio che non avendo un setting scolastico, speravo in social link più maturi in Metaphor rispetto che in Persona, da quel momento mi è piovuta addosso una pioggia di critiche e sfottò che mi ha davvero lasciato senza parole, con tanto di conversazione pilotata per farmi passare come qualcuno che aveva sputato merda su Persona (mai fatto, ritengo che la saga Persona abbia molti difetti e non sia affatto un capolavoro, ma è comunque una saga che mi piace) e se non ricordo male, anche tu ridesti a una battutina idiota di Krauron. Ora dimmi, cosa c'è di diverso? in quel caso l'atteggiamento di certi utenti che credo ti stiamo molto cari ti è sembrato un atteggiamento che favoriva un argomentazione libera e sana? perché io non sono più stato in grado di avere la discussione seria che pensavo di avere.
Dunque che l'atteggiamento di sfottò non sia il modo ideale per approcciare una discussione sana lo ammetto anche io senza problemi, ma questo atteggiamento è stato utilizzato da entrambe le parti e nel mio caso è stato usato in risposta a allo stesso atteggiamento analogo percepito in questi giorni nei miei confronti più e più volte. Sono in questo forum dal 2016 e ti sfido a trovare in questi anni una sola volta in cui mi sia mai scaldato qui dentro come in questi giorni, questo per farti capire quanto la situazione sia degenerata ultimamente.

L'approccio delle battutine e sfottò è sbagliato? molto bene, da parte mia allora cercherò di evitare di approcciarmi di nuovo a discussioni (anche di argomenti che non condivido) in questo modo, ma mi aspetto lo stesso anche io (ovviamente non pretendo che tu risponda per gli altri) nel momento in cui esprimo una mia opinione (come nel topic di Metaphor) senza battute o sfottò o derisioni di sorta, mi aspetto che dall'altre parte ci sia un minimo di rispetto verso la mia opinione anche se non condivisa.

Da parte mia ti assicuro che c'è la disponibilità a fare un passo indietro e proseguire nei modi più civili possibili, ma vorre evitare di essere nuovamente messo alla berlina come nei giorni scorsi solo per un parere non condiviso anche se espresso nel rispetto di tutti, perché i topic adesso non è che devono trasformarsi esclusivamente nella fiera dell'Hype e dei countdown, abolendo pareri contrari, nemmeno questo mi sembra un clima favorevole alla discussione.

King Vendrick ti taggo perché magari sei interessato anche tu al confronto appena avuto.
 
Io non mi attacco al trans o altro, mi attacco come detto allo strumentalizzare i videogiochi come mezzo di propaganda, perché voler includere solo le categorie a te care (te director, non te Ventus) ma estromettere di proposito le altre non è inclusività. Poi vabbè evidentemente non saremo mai d'accordo su questo punto quindi inutile discutere oltre, ma quanto meno non mettere sullo stesso piano chi critica questi elementi in DA e chi li critica ad esempio in Ghost solo per la protagonista femminile, perché sono due casi molto diversi e uno è decisamente più estremo.

Sulla questione sfottò, ci sta, capisco che per te non si possa fare conversazione sana in quel modo e che le basi partono già sbagliate, non lo nego sono sincero. Ma anche qui un minimo di autocritica, perché come io ammetto che questi sfottò possano avere la loro dose di tossicità, lo stesso vale per i vostri di sfottò che ti assicuro non sono migliori o più elevati perché ti senti dalla parte del giusto. Ti posto come esempio la discussione che si era creata nel topic di Metaphor qualche giorno fa perché immagino te ne ricordi. In quella discussione non ero esordito con nessuno sfottò (anche perché il gioco lo aspetto), semplicemente avevo (con tutta la calma del mondo) espresso il desiderio che non avendo un setting scolastico, speravo in social link più maturi in Metaphor rispetto che in Persona, da quel momento mi è piovuta addosso una pioggia di critiche e sfottò che mi ha davvero lasciato senza parole, con tanto di conversazione pilotata per farmi passare come qualcuno che aveva sputato merda su Persona (mai fatto, ritengo che la saga Persona abbia molti difetti e non sia affatto un capolavoro, ma è comunque una saga che mi piace) e se non ricordo male, anche tu ridesti a una battutina idiota di Krauron. Ora dimmi, cosa c'è di diverso? in quel caso l'atteggiamento di certi utenti che credo ti stiamo molto cari ti è sembrato un atteggiamento che favoriva un argomentazione libera e sana? perché io non sono più stato in grado di avere la discussione seria che pensavo di avere.
Dunque che l'atteggiamento di sfottò non sia il modo ideale per approcciare una discussione sana lo ammetto anche io senza problemi, ma questo atteggiamento è stato utilizzato da entrambe le parti e nel mio caso è stato usato in risposta a allo stesso atteggiamento analogo percepito in questi giorni nei miei confronti più e più volte. Sono in questo forum dal 2016 e ti sfido a trovare in questi anni una sola volta in cui mi sia mai scaldato qui dentro come in questi giorni, questo per farti capire quanto la situazione sia degenerata ultimamente.

L'approccio delle battutine e sfottò è sbagliato? molto bene, da parte mia allora cercherò di evitare di approcciarmi di nuovo a discussioni (anche di argomenti che non condivido) in questo modo, ma mi aspetto lo stesso anche io (ovviamente non pretendo che tu risponda per gli altri) nel momento in cui esprimo una mia opinione (come nel topic di Metaphor) senza battute o sfottò o derisioni di sorta, mi aspetto che dall'altre parte ci sia un minimo di rispetto verso la mia opinione anche se non condivisa.

Da parte mia ti assicuro che c'è la disponibilità a fare un passo indietro e proseguire nei modi più civili possibili, ma vorre evitare di essere nuovamente messo alla berlina come nei giorni scorsi solo per un parere non condiviso anche se espresso nel rispetto di tutti, perché i topic adesso non è che devono trasformarsi esclusivamente nella fiera dell'Hype e dei countdown, abolendo pareri contrari, nemmeno questo mi sembra un clima favorevole alla discussione.

King Vendrick ti taggo perché magari sei interessato anche tu al confronto appena avuto.
Personalmente non penso di averti sfottuto nel topic di persona (tutt'altro), mi pare che scrissi soltanto che con tutto il rispetto. Era una battuta che mi aveva fatto ridere e che non mi pare sfottesse un intera categoria di persone. Lo sfottò che è stato fatto nel topic di DA è stato orripilante oltre che vergognoso e io oltre a dire che lo avrei comprato solo a leggere quelle discussioni, non mi pare abbia fatto. Chiudendo questo fatto visto che non mi faccio carico dei commenti di altri (e sinceramente poco importa nella discussione).

Dispiace ma il problema e ferite di un trans sono molto più profonde e sociali che qualsiasi cosa che possa renderle come tutti gli altri. Poi che certe cose vadano affrontate e criticate all estremo in questa maniera tra sfottò e argomentazioni per aizzare i compari (insieme al bellissimo foto del profilo in rosa) non fa di certo iniziare una discussione per bene. La prossima volta se argomenti per bene (non mi riferisco al topic di persona), sarò il primo a discutere con rispetto per te e per le varie categorie o minoranze. Anche se non si concorda alla fine
 
Personalmente non penso di averti sfottuto nel topic di persona (tutt'altro), mi pare che scrissi soltanto che con tutto il rispetto. Era una battuta che mi aveva fatto ridere e che non mi pare sfottesse un intera categoria di persone. Lo sfottò che è stato fatto nel topic di DA è stato orripilante oltre che vergognoso e io oltre a dire che lo avrei comprato solo a leggere quelle discussioni, non mi pare abbia fatto. Chiudendo questo fatto visto che non mi faccio carico dei commenti di altri (e sinceramente poco importa nella discussione).

Dispiace ma il problema e ferite di un trans sono molto più profonde e sociali che qualsiasi cosa che possa renderle come tutti gli altri. Poi che certe cose vadano affrontate e criticate all estremo in questa maniera tra sfottò e argomentazioni per aizzare i compari (insieme al bellissimo foto del profilo in rosa) non fa di certo iniziare una discussione per bene. La prossima volta se argomenti per bene (non mi riferisco al topic di persona), sarò il primo a discutere con rispetto per te e per le varie categorie o minoranze. Anche se non si concorda alla fine
Punto 1- ho specificato che infatti non devi certo rispondere tu degli altri utenti
Punto 2- non ho mai scritto che mi hai sfottuto tu, ho infatti semplicemente detto che avevi ridacchiato alla battuta di un altro. Questo solo per cercare di farti capire il clima di "coalizzazione" che si era creato nei miei confronti. Ti ritengo responsabile? Ovviamente no. Volevo solo farti capire che critichi tanto le battute (perché ironizzare su un gioco che esagera palesemente determinati aspetti per quanto mi riguarda non è prendere per il culo nessuno e conosco persone della comunity lgbt che ci riderebbero su e in primis non si sentono minimamente rappresentate dal modo esagerato ed estremista con cui vengono rappresentate nei media odierni..ma vabbe la sensibilità di ognuno è diversa e non metto in dubbio il sentirsi offesi o meno) ma anche l'altra fetta di utenti non è che si sia dimostrata più matura e aperta al dialogo, ti ho fatto l'esempio di Metaphor proprio per dirti come in altri casi sono stati loro i primi a partire con coalizzazioni e sfotto contro un utente solo perché non aveva la stessa identica posizione.
Il punto qual'era? Semplicemente quello di sottolineare che da ambo le parti se non si evitano climi di coalizzazioni e sfottò non ci potranno mai essere discussioni pacate e la responsabilità non sta solo da un lato (come mi sembra stai cercando di far ricadere a meno che non stia fraintendendo io qualcosa).
No perché da parte mia mi sembra che stia cercando di creare un punto di incontro.
 
Si, non penso che né io né te sappiamo cosa sia importante per un altra categoria. Conoscendone di persone trans, loro stessi preferirebbero aver riconosciuto quei problemi e la disforia di genere. Quindi c'è poco da aggiungere.
Quando leggo messaggi del genere la prima cosa che penso è: "No, tu non conosci nessuna persona trans, ma dici di conoscerne perché così dai un valore alla tua tesi."
Ma di sicuro non è questo il caso.
Di sicuro.
 
Ultima modifica:
La domanda però rimane: perché in questo editor posso modellare figure di tutti i tipi (fino a particolari come le cicatrici post-surgery) ma non persone (anche transessuali) formose?
 
La domanda però rimane: perché in questo editor posso modellare figure di tutti i tipi (fino a particolari come le cicatrici post-surgery) ma non persone (anche transessuali) formose?
Perchè ci saranno sicuramente decine di editor in cui potrai farlo.
Questo ha scelto un'altra strada: se ci fanno i soldi continueranno su quella strada, altrimenti o cambiano o chiudono baracca.
Vi fissate su cose strambe.
 
Quando leggo messaggi del genere la prima cosa che penso è: "No, tu non conosci nessuna persona trans, ma dici di conoscerne perché così dai un valore alla tua tesi."
Ma di sicuro non è questo il caso.
Di sicuro.
Non ho assolutamente bisogno di dare valore alla mia tesi quando il livello della conversazione è questo.

Almeno cerca di rispondere in merito all'argomento con criterio invece di riflettere sulla possibilità che io possa o non possa conoscere l'opinione di una persona trans.
 
Va bene così.
Salutami le persone tran che conosci.
Almeno cerca di rispondere in merito all'argomento con criterio invece di riflettere sulla possibilità che io possa o non possa conoscere l'opinione di una persona trans. Non credi che sia un po' la morte di una discussione? Magari non è che questa mancanza di argomentazione ti sia utile?

Penso sia abbastanza per definire la tua opinione a riguardo.
 
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Perchè ci saranno sicuramente decine di editor in cui potrai farlo.
Questo ha scelto un'altra strada: se ci fanno i soldi continueranno su quella strada, altrimenti o cambiano o chiudono baracca.
Vi fissate su cose strambe.

"Vi fissate su cose strambe" :rickds:
"L'editor più dettagliato di sempre" a sentire le anteprime maaaa... non del tutto inclusivo :asd:
Ora io non ho statistiche, ma di tipe con la quarta ne ho conosciute diverse in vita mia. Si discute di quello, il come mai si sia arrivati a queste scelte. Non della sua appetibilita' commerciale
 
Almeno cerca di rispondere in merito all'argomento con criterio invece di riflettere sulla possibilità che io possa o non possa conoscere l'opinione di una persona trans.
Io faccio una questione molto pragmatica.
Le aziende cercano il profitto, mentre per molti hanno una prospettiva politica.
È ovvio che la comunità LGBT+ ricerchi un riconoscimento verso certi aspetti che la caratterizzano, ma se le aziende non trovano un profitto allora queste richieste vengono accantonate.
Per me è una cosa orrenda, ma io non gestisco un'azienda del genere.
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"Vi fissate su cose strambe" :rickds:
"L'editor più dettagliato di sempre" a sentire le anteprime maaaa... non del tutto inclusivo :asd:
Ora io non ho statistiche, ma di tipe con la quarta ne ho conosciute diverse in vita mia. Si discute di quello, il come mai si sia arrivati a queste scelte. Non della sua appetibilita' commerciale
Oh, io sono molto terra terra.
Per me sono mancanze dettate da un investimento che non porta ad un guadagno.
È come quando non traducono un videogioco in italiano.
Non lo fanno perché non portano soldi.
 
Io faccio una questione molto pragmatica.
Le aziende cercano il profitto, mentre per molti hanno una prospettiva politica.
È ovvio che la comunità LGBT+ ricerchi un riconoscimento verso certi aspetti che la caratterizzano, ma se le aziende non trovano un profitto allora queste richieste vengono accantonate.
Per me è una cosa orrenda, ma io non gestisco un'azienda del genere.
Potresti spiegarmi perché pensi che sia una cosa orrenda permettere che un ragazzino/a si possa sentire rappresentato in un gioco sia una cosa orrenda?

Le aziende sono li per fare soldi non sono Onlus e vedendo ad oggi come stanno le cose, la shitstorm accade principalmente quando queste inclusioni non hanno senso (vedasi alcune scelte della Disney).

Sono le politiche anti consumatore che dovrebbero essere combattute. A meno che non interessi il gioco, ma interessi principalmente fare polemica.

Più che altro ti attacchi ad un aspetto quando ti dovrebbe interessare di più che il gioco sia bello e non che una singola opzione di un editor possa fare sentire una persona rappresentata.
 
Io faccio una questione molto pragmatica.
Le aziende cercano il profitto, mentre per molti hanno una prospettiva politica.
È ovvio che la comunità LGBT+ ricerchi un riconoscimento verso certi aspetti che la caratterizzano, ma se le aziende non trovano un profitto allora queste richieste vengono accantonate.
Per me è una cosa orrenda, ma io non gestisco un'azienda del genere.
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Oh, io sono molto terra terra.
Per me sono mancanze dettate da un investimento che non porta ad un guadagno.
È come quando non traducono un videogioco in italiano.
Non lo fanno perché non portano soldi.
Capisco. ma aldilà delle prospettive commerciali di una scelta, ci dev'essere stato un criterio (logico, ideologico o antropologico) su cui è stata impostata. Ora, io veilguard non lo toccherei manco con un bastone per tuuuuutta un'altra serie di motivi e sono l'ultimo a cui interessa farsi la gnocca con gli editor (di solito faccio uomini di mezz'eta' e con la panza, ho questo fetish :asd: ) ma resto incuriosito dalla scelta: trans nei minimi dettagli (bene, pollice in su per me) maaa... non un certo tipo di figura femminile?

E che è, inclusivita' selettiva?
 
Potresti spiegarmi perché pensi che sia una cosa orrenda permettere che un ragazzino/a si possa sentire rappresentato in un gioco sia una cosa orrenda?
Penso di aver scritto il contrario, no?
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Capisco. ma aldilà delle prospettive commerciali di una scelta, ci dev'essere stato un criterio (logico, ideologico o antropologico) su cui è stata impostata. Ora, io veilguard non lo toccherei manco con un bastone per tuuuuutta un'altra serie di motivi e sono l'ultimo a cui interessa farsi la gnocca con gli editor (di solito faccio uomini di mezz'eta' e con la panza, ho questo fetish :asd: ) ma resto incuriosito dalla scelta: trans nei minimi dettagli (bene, pollice in su per me) maaa... non un certo tipo di figura femminile?

E che è, inclusivita' selettiva?
Non lo so (non escluderei del tutto problemi legati alla programmazione tra hit box e altra roba), qualcuno dovrebbe chiederglielo e nel caso la risposta fosse insensata allora scatta la protesta.
 
Capisco. ma aldilà delle prospettive commerciali di una scelta, ci dev'essere stato un criterio (logico, ideologico o antropologico) su cui è stata impostata. Ora, io veilguard non lo toccherei manco con un bastone per tuuuuutta un'altra serie di motivi e sono l'ultimo a cui interessa farsi la gnocca con gli editor (di solito faccio uomini di mezz'eta' e con la panza, ho questo fetish :asd: ) ma resto incuriosito dalla scelta: trans nei minimi dettagli (bene, pollice in su per me) maaa... non un certo tipo di figura femminile?

E che è, inclusivita' selettiva?
Ma blackrock lo firmerebbe l'assegno se al posto dei trans metti donne belle, formose e ben caratterizzate? :asd:
La questione sta tutta lì
Sarebbe interessante conoscere la creatività degli sviluppatori senza tutti questi incentivi e assegni dei fondi di investimento, ma in cuor nostro la risposta la sappiamo:asd:
 
Penso di aver scritto il contrario, no?
Quindi per te il problema non è la rappresentazione delle minoranze ma le aziende che ci fanno profitto?
Beh allora dovresti guardarti attorno e vedere che non è solo l argomento delle minoranze, c'è la lista.

L'argomento allora è le aziende fanno schifo, ok ci sta.
 
Quindi per te il problema non è la rappresentazione delle minoranze ma le aziende che ci fanno profitto?
Beh allora dovresti guardarti attorno e vedere che non è solo l argomento delle minoranze, c'è la lista.

L'argomento allora è le aziende fanno schifo, ok ci sta.
Un'azienda senza profitto non esiste, tutto qui.
Per me tutte le minoranze (con le varie caratteristiche ad esse collegate) dovrebbero essere rappresentate ma se un'azienda non ci vede un ritorno economico allora lo capisco.
Non mi piace ma lo capisco.
 
Io credo che innanzitutto bisognerebbe abbandonare l'idea, ingenua, che possa esistere una forma di arte o intrattenimento scevro da processi e condizionamenti politici. Quando dite “La politica deve rimanere fuori dai videogiochi” partite da un assunto che è non solo sbagliato, ma anche irrealizzabile. Tutto è politico e non è un eufemismo: dalle pubblicità che vediamo in tv, alle tendenze artistiche, dall'urbanistica delle città all'istruzione nelle scuole. E per politico attenzione non si intende semplicemente più o meno vicino a un partito o a un'ideologia, ma si torna proprio all'etimologia del termine, che possiamo banalmente riassumere con “Qualcosa di pubblico e comunitario”.

Quando si parla di come questo presunto Woke stia rovinando, in questo particolare caso, il mondo dei videogiochi, si sta già facendo implicitamente un'affermazione politica. Ci si oppone al cambiamento, alla rottura con un certo tipo di estetica e rappresentazione. Come poi accade da quando i social hanno preso il sopravvento, si tende a polarizzare il tutto in Woke e antiwoke. Non c'è dubbio che molte politiche sull'inclusività sono portate avanti in maniera sommaria e raffazzonata, ma se davvero si vuole analizzare il fenomeno in maniera critica, gridare contro qualsiasi cosa finisca nell'orbita woke è un modo sommario di farlo.

Sicuramente capita spesso che alcuni giochi possano uscire male perché troppo “Wokizzati”, per colpa di una presa di posizione troppo marcata degli autori o per colpa di una logica commerciale che reprime totalmente lo slancio artistico. C'è però da dire che siamo in una fase embrionale della rappresentazione di alcune categorie in un medium giovane e immaturo (anche per colpa dei suoi fruitori) come il videogioco.

Il punto è, per farla breve: quale dovrebbe essere lo standard di un videogioco per non essere definito woke? O ancora meglio, per essere definito “Non contaminato da questioni politiche”? Perché a questo punto, se ci si riscopre in grado di compiere analisi complesse sulla portata socio-culturale dei videogiochi contemporanei, bisognerebbe adottare la stessa lente andando indietro di 10-20-30 anni.

Gears of War non era un gioco che rappresentava dei canoni socio-culturali ben precisi? Protagonista maschio bianco super-cazzuto, buddy nero con la classica rappresentazione del nero anni '90 e così via. Tomb Raider? Lara Croft non era espressione del tipico Girl Power di quegli anni, che però doveva essere portato avanti da donne esteticamente al top e piacevoli all'occhio maschile? Guarda caso, più di 20 anni dopo, in pieno "OHHH NOOO I PERSONAGGI FEMMINILI", Stellar Blade non ha ricevuto critiche di un certo tipo, proprio come non ne sono state fatte a Lara Croft.

Se si assume che ogni prodotto culturale è politico, allora la questione cambia connotati e si “Riduce” al fatto che a non piacere è la singola tendenza politica e non la politicizzazione stessa. E in tutto questo, io sono uno che avversa molti aspetti delle discussioni su “Woke, femminismo, inclusività”, in alcuni casi per la sostanza, molto più spesso per la modalità con le quali se ne discute.

Poi per carità, siamo su un forum di videogiochi e non in un'aula della facoltà di filosofia o di scienze sociali, però certi post che si leggono qui, o nei topic dei singoli giochi fanno davvero sorridere. Perché a volte semplicemente si fa una figura migliore a dire “Non mi piace, non lo gioco”, piuttosto che a improvvisarsi critici senza possedere sensibilità, competenze e soprattutto un background di studi solido per capire quali sono le coordinate del discorso che si vorrebbe affrontare.
 
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Un'azienda senza profitto non esiste, tutto qui.
Per me tutte le minoranze (con le varie caratteristiche ad esse collegate) dovrebbero essere rappresentate ma se un'azienda non ci vede un ritorno economico allora lo capisco.
Non mi piace ma lo capisco.
Beh allora concordiamo
 
Penso di aver scritto il contrario, no?
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Non lo so (non escluderei del tutto problemi legati alla programmazione tra hit box e altra roba), qualcuno dovrebbe chiederglielo e nel caso la risposta fosse insensata allora scatta la protesta.
press-x-for-doubt-x-for-doubt.gif

Però oh, chi vivrà vedrà
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Io credo che innanzitutto bisognerebbe abbandonare l'idea, ingenua, che possa esistere una forma di arte o intrattenimento scevro da processi e condizionamenti politici. Quando dite “La politica deve rimanere fuori dai videogiochi” partite da un assunto che è non solo sbagliato, ma anche irrealizzabile. Tutto è politico e non è un eufemismo: dalle pubblicità che vediamo in tv, alle tendenze artistiche, dall'urbanistica delle città all'istruzione nelle scuole. E per politico attenzione non si intende semplicemente più o meno vicino a un partito o a un'ideologia, ma si torna proprio all'etimologia del termine, che possiamo banalmente riassumere con “Qualcosa di pubblico e comunitario”.

Quando si parla di come questo presunto Woke stia rovinando, in questo particolare caso, il mondo dei videogiochi, si sta già facendo implicitamente un'affermazione politica. Ci si oppone al cambiamento, alla rottura con un certo tipo di estetica e rappresentazione. Come poi accade da quando i social hanno preso il sopravvento, si tende a polarizzare il tutto in Woke e antiwoke. Non c'è dubbio che molte politiche sull'inclusività sono portate avanti in maniera sommaria e raffazzonata, ma se davvero si vuole analizzare il fenomeno in maniera critica, gridare contro qualsiasi cosa finisca nell'orbita woke è un modo sommario di farlo.

Sicuramente capita spesso che alcuni giochi possano uscire male perché troppo “Wokizzati”, per colpa di una presa di posizione troppo marcata degli autori o per colpa di una logica commerciale che reprime totalmente lo slancio artistico. C'è però da dire che siamo in una fase embrionale della rappresentazione di alcune categorie in un medium giovane e immaturo (anche per colpa dei suoi fruitori) come il videogioco.

Il punto è, per farla breve: quale dovrebbe essere lo standard di un videogioco per non essere definito woke? O ancora meglio, per essere definito “Non contaminato da questioni politiche”? Perché a questo punto, se ci si riscopre in grado di compiere analisi complesse sulla portata socio-culturale dei videogiochi contemporanei, bisognerebbe adottare la stessa lente andando indietro di 10-20-30 anni.

Gears of War non era un gioco che rappresentava dei canoni socio-culturali ben precisi? Protagonista maschio bianco super-cazzuto, buddy nero con la classica rappresentazione del nero anni '90 e così via. Tomb Raider? Lara Croft non era espressione del tipico Girl Power di quegli anni, che però doveva essere portato avanti da donne esteticamente al top e piacevoli all'occhio maschile? Guarda caso, più di 20 anni dopo, in pieno "OHHH NOOO I PERSONAGGI FEMMINILI", Stellar Blade non ha ricevuto critiche di un certo tipo, proprio come non ne sono state fatte a Lara Croft.

Se si assume che ogni prodotto culturale è politico, allora la questione cambia connotati e si “Riduce” al fatto che a non piacere è la singola tendenza politica e non la politicizzazione stessa. E in tutto questo, io sono uno che avversa molti aspetti delle discussioni su “Woke, femminismo, inclusività”, in alcuni casi per la sostanza, molto più spesso per la modalità con le quali se ne discute.

Poi per carità, siamo su un forum di videogiochi e non in un'aula della facoltà di filosofia o di scienze sociali, però certi post che si leggono qui, o nei topic dei singoli giochi fanno davvero sorridere. Perché a volte semplicemente si fa una figura migliore a dire “Non mi piace, non lo gioco”, piuttosto che a improvvisarsi critici senza possedere sensibilità, competenze e soprattutto un background di studi solido per capire quali sono le coordinate del discorso che si vorrebbe affrontare.
Vabbè ma che tutto sia, in maniera minore o eccessiva, politica è un dato di fatto. Dipende sempre da quanto bene sia scritto il messaggio che vuoi veicolare. Se esponi il tuo manifesto "politico" attraverso un dialogo da quinta elementare di harley queen che sparacchia ad un batman rintronato a rappresentare il kattivo maschio cis è un conto, se sulla tua ideologia pacifista imbastisci un'epopea fantapolitica come metal gear è un altro. Insomma, spesso si ride della goffaggine con cui certe lotte vengono portate avanti, più che il messaggio in sé. Vedi il discorso sull'editor di DA sopra.
 
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