Riflessione Smettetela di parlare di Woke nei Videogiochi

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E in che modo la protagonista del nuovo titolo Nd è già diventata una spiegone insofferente? Stiamo letteralmente parlando di un taglio di capelli ma c'è già spazio per la polemica, imporre l'orrido, fa cagare perchè a me non piace e altri mille esempi :asd: Mi sembra ci sia proprio intolleranza per qualsiasi rappresentazioni fuori da quello che piace all'utente x, e ci si chiede perchè Druckman calchi la mano su sta cosa. Ogni artista ha la sua sensibilità e pone le robe alla sua maniera, frutto anche del contesto in cui vive ed è cresciuto. È il modo in cui viene scritto che cambia, ma qua manco si lascia il beneficio del dubbio, anzi si parte in quarta dovendo ad ogni costo ribadire come personaggio donna non incontri i miei gusti sessuali e allora è anonimo e brutto. Ovviamente se ti piace invece sei indottrinato :sard: Solo ed esclusivamente se si parla di personaggi femminili, che a noi che cazzo ce ne frega di quelli maschili giustamente. Penso di non aver mai sentito uno dire che non avrebbe giocato al titolo x perchè il protagonista di turno non incontrava il suo gusto estetico

Già che parti con gli altri che ti impongono il gusto dell'orrido la dice lunga onestamente :asd:

Sono convinto esista gente veramente convinta che Eve sia frutto della libertà dell'oriente non incatenato dalle rappresentazioni propagandistiche e non un mero riflesso di un altro tipo di cultura con valori diversi e modi di rappresentare diversi e frutto di ricerche di mercato per prendere un determinato pubblico :asd:
Io sono neutrale sulla protagonista di Intergalactic: il design non mi piace (ma è coerente con un setting sci-fi, soprattutto per come il futuro era immaginato negli anni '80, a cui ci sono alcuni rimandi nel trailer) come non mi piacciono tanti personaggi, ma non ci vedo nulla di male nei 4 minuti di trailer. :asd:
Ti ho quotato solo perché avevi trattato Taro come un 14enne arrapato che mette solo donne strafighe quando al contrario il suo storico ci dice che è un creativo libero che mette i personaggi che vuole, anche delle minoranze e senza secondi fini.
 
Ah sicuro, si parla di un argomento complesso (e serio) che va ben al di là di un videogioco a caso e non può essere banalizzato con mezza frase buttata così. Still, ritengo sia un discorso troppo poco approfondito, quantomeno in maniera pacata, sul quale si possono sviluppare riflessioni interessanti per inquadrare strereotipi fuori dall'occidente e di come questi vengano approcciati.
È anche un argomento impervio da analizzare ad occhio esterno.
Soprattutto la corea del sud che è centro nevralgico di questa corrente, specialmente perchè radicato nel tessuto sociale.


Una cosa è certa, i coreani sanno fare le fighe e questi rispondono ad un fabbisogno insaziato dell'utenza occidentale.
E mi limiterei a questa analisi, dalla nostra parte della facciata.
 
Una storia impostata con un linguaggio iper positivo che distrugge ogni velleità alla scrittura (e quell'iper positivo è strettamente voluto per spingere il "non offendiamo nessuno"), ogni ricchezza nel linguaggio stesso, riuscendo a trasformare ogni contesto in una roba per finti bambocci. Se devo presentare dei personaggi ed il mio interesse è renderli dei veicoli per futili bandiere, dove ogni personaggio verrà incatenato alla sua svilente etichetta, sia essa Gay o Macho Man, è stretta conseguenza che la scrittura di quei personaggi sarà una merda, e la pressione a renderli marionette ad uso e consumo di etichette è parte integrante del problema.
A parte quel "futili", nella teoria sono d'accordo con te su questa parte. Ma nella pratica quali sono gli esempi in cui il personaggio è una marionetta al mero servizio del suo ipotetico "token" (tralasciando magari Dustborn)? Questo rapporto causa-conseguenza è applicabile per esempio a Veilguard? Chiedo a chi l'ha giocato o ci sta giocando.

E ripeto, magari dipende anche da come opera il singolo sensitivity reader e dai confini dei suoi poteri decisionali. Welsh (Trainspotting e non esattamente un campione del politicamente corretto) ha collaborato con una di queste figure (persona trans) durante la scrittura del suo ultimo thriller, che tratta anche di persone trans.

Riporto le sue parole successive all'esperienza:

«Inizialmente ero ostile a questa pratica, la consideravo una forma di censura», ha raccontato Welsh: «Tuttavia la mia esperienza è stata molto positiva. Il lettore mi è stato di sostegno in quello che stavo cercando di fare; equilibrato, ha meditato su ciò che mi ha detto ed è stato chiarificatore. Il libro è venuto molto meglio di conseguenza».

Welsh si è bevuto il cervello? È giusto fare di tutta l'erba un fascio quando si parla di queste nuove figure (benché il nome stesso sembri un po' saccente/pretenzioso)?
 
Non parlo necessariamente all'interno di questo forum. Poi se a te piace ok. A me no.
ci sta, però non dire che altri vogliono importi l'orrido che secondo me suona poco gentile come cosa quando si parla del semplice aspetto di una persona :asd: e non alimenta un gran dibattito visto che si parla di meri gusti personali :sisi:
Io sono neutrale sulla protagonista di Intergalactic: il design non mi piace (ma è coerente con un setting sci-fi, soprattutto per come il futuro era immaginato negli anni '80, a cui ci sono alcuni rimandi nel trailer) come non mi piacciono tanti personaggi, ma non ci vedo nulla di male nei 4 minuti di trailer. :asd:
Ti ho quotato solo perché avevi trattato Taro come un 14enne arrapato che mette solo donne strafighe quando al contrario il suo storico ci dice che è un creativo libero che mette i personaggi che vuole, anche delle minoranze e senza secondi fini.
Non era la mia intenzione, avrò scritto di fretta e male il messaggio :sisi: Volevo appunto dire che da creativo abbastanza libero inserisce un po' ciò che vuole senza doversi stare a giustificare, visto che secondo la sua sensibilità quel particolare design o tematica ci si incastra bene. Allo stesso modo un Druckman per ragioni sue e sue visioni della società metterà e affronterà altre tematiche con la sua sensibilità e il suo modo di fare, che per forza sono diverse da un giapponese. Penso che il bello sia avere modi diversi per affrontare a volte le stese tematiche, poi ognuno di noi avrà la sua sensibilità che meglio o peggio si sposa con un determinato artista :asd:
 
Io sono neutrale sulla protagonista di Intergalactic: il design non mi piace (ma è coerente con un setting sci-fi, soprattutto per come il futuro era immaginato negli anni '80, a cui ci sono alcuni rimandi nel trailer) come non mi piacciono tanti personaggi, ma non ci vedo nulla di male nei 4 minuti di trailer. :asd:
Ti ho quotato solo perché avevi trattato Taro come un 14enne arrapato che mette solo donne strafighe quando al contrario il suo storico ci dice che è un creativo libero che mette i personaggi che vuole, anche delle minoranze e senza secondi fini.
Il brutto di quei 4 minuti è che sono in astronave, come il reveal di Concord, da cui imo il collegamento che si fa.
Se spezzava con sequenze d'azione nel pianeta sarebbe stato molto meglio, potendo anche vedere qual'era l'idea del combat dandogli profondità e spazio per argomentare su altro.
Al momento si ha solo un setting abusato ed una protagonista non carismatica sul tavolo.
Si regge tutto sopra un logo.
 
Di questo ne sono consapevole, è evidente che gli "anti-woke" sono una categoria eterogenea che va da quelli che sono semplicemente stufi delle opere propagandistiche fino ai razzisti/xenofobi/misogini ecc.. Ma gli estremisti si tradiscono velocemente.
Ma qui come stai usando il termine propaganda? Mistificazione della realtà? Mero tentativo di convincere qualcuno di qualcosa (che però potrebbe anche essere una cosa giusta), però magari in maniera eccessivamente didascalica/da lezioncina morale grossolana senza alcuno sforzo di usare strumenti narrativi più sottili ed eleganti? Tentativo di far riflettere su qualcosa? Perché già solo queste sono tre cose diverse.
 
Ultima modifica:
ci sta, però non dire che altri vogliono importi l'orrido che secondo me suona poco gentile come cosa quando si parla del semplice aspetto di una persona :asd: e non alimenta un gran dibattito visto che si parla di meri gusti personali :sisi:
Ah ho capito, ma con imporre l'orrido non mi riferivo a solo questo caso, è una cosa abbastanza generale per come la vedo io. E non mi sento neanche di aver esagerato se devo essere sincero. Ora è brutto preferire il bello e che non venga in mente di dire che per tuo gusto una cosa non ti piace.
 
Ah ho capito, ma con imporre l'orrido non mi riferivo a solo questo caso, è una cosa abbastanza generale per come la vedo io. E non mi sento neanche di aver esagerato se devo essere sincero. Ora è brutto preferire il bello e che non venga in mente di dire che per tuo gusto una cosa non ti piace.
Preferire il bello ha poco senso come affermazione, parliamo di gusti personali e cosa ognuno personalmente ritiene rientrare in quella categoria :asd:
 
Vi siete persi le basi del commercio, e della biologia umana.
Questo è intrattenimento, un personaggio che usi DEVE rientrare in determinati parametri di bellezza/cool visiva che vanno anche oltre le esigenze del contesto.

Gli eroi di marvel rivals sono "minoratamente" diversi tanto quanto quelli di concord, dove sta la differenza?
Fare un gioco con personaggi brutti è lo stesso che fare un gioco espressamente dal gameplay ingiocabile, e alla fine ottieni il medesimo risultato.

Ora ND sta ripetendo l'errore, a NESSUNO piacciono davvero personaggi così, nemmeno agli attivisti di twitter che alla fine non ci mettono un soldo bucato.
E' 100% propaganda politica.
 
Vi siete persi le basi del commercio, e della biologia umana.
Questo è intrattenimento, un personaggio che usi DEVE rientrare in determinati parametri di bellezza/cool visiva che vanno anche oltre le esigenze del contesto.

Gli eroi di marvel rivals sono "minoratamente" diversi tanto quanto quelli di concord, dove sta la differenza?
Fare un gioco con personaggi brutti è lo stesso che fare un gioco espressamente dal gameplay ingiocabile, e alla fine ottieni il medesimo risultato.

Ora ND sta ripetendo l'errore, a NESSUNO piacciono davvero personaggi così, nemmeno agli attivisti di twitter che alla fine non ci mettono un soldo bucato.
E' 100% propaganda politica.
Ho usato marvel rivals perchè è pur esso orientale, altrimenti si prende sempre come esempio l'occidente.
 
Vi siete persi le basi del commercio, e della biologia umana.
Questo è intrattenimento, un personaggio che usi DEVE rientrare in determinati parametri di bellezza/cool visiva che vanno anche oltre le esigenze del contesto.

Gli eroi di marvel rivals sono "minoratamente" diversi tanto quanto quelli di concord, dove sta la differenza?
Fare un gioco con personaggi brutti è lo stesso che fare un gioco espressamente dal gameplay ingiocabile, e alla fine ottieni il medesimo risultato.

Ora ND sta ripetendo l'errore, a NESSUNO piacciono davvero personaggi così, nemmeno agli attivisti di twitter che alla fine non ci mettono un soldo bucato.
E' 100% propaganda politica.
Ripley di Alien does not agree with this.
 
Vi siete persi le basi del commercio, e della biologia umana.
Questo è intrattenimento, un personaggio che usi DEVE rientrare in determinati parametri di bellezza/cool visiva che vanno anche oltre le esigenze del contesto.

Gli eroi di marvel rivals sono "minoratamente" diversi tanto quanto quelli di concord, dove sta la differenza?
Fare un gioco con personaggi brutti è lo stesso che fare un gioco espressamente dal gameplay ingiocabile, e alla fine ottieni il medesimo risultato.

Ora ND sta ripetendo l'errore, a NESSUNO piacciono davvero personaggi così, nemmeno agli attivisti di twitter che alla fine non ci mettono un soldo bucato.
E' 100% propaganda politica.
Non mi torna la questione della biologia umana (non sto trollando).
 
Insomma, con la sessualizzazione non è così? Quindi la critica alla sessualizzazione è fuffa, mica il fatto che un personaggio femminile stia messo in un opera unicamente per mostrare lo spacco del culo andrà ad influire sulla scrittura di tale personaggio. E la sessualizzazione viene spinta appositamente per creare bombolette ad uso e consumo dello sguardo maschile. La dinamica è simile.
In linea teorica vedo la similitudine della dinamica con la descrizione teorica che hai fatto dei personaggi marionette, sì (ma starei aspettando ancora degli esempi concreti da qualche pagina e non vuole essere una provocazione :asd:). Tra l'altro a questo proposito credo si possa aprire una parentesi sul cortocircuito rappresentato dalla difesa totale e a priori della sessualizzazione che ho la sensazione (ma magari mi sbaglio) giungerebbe da parte di chi parla di woke alla prima rasatura all'orizzonte.
Questo è intrattenimento, un personaggio che usi DEVE rientrare in determinati parametri di bellezza/cool visiva che vanno anche oltre le esigenze del contesto.
Però solo se donna, Trevor di GTAV è ok. O Franklin, anche lui ok nonostante sinceramente non vedo cosa abbia di esteticamente molto più originale rispetto a Jordan. E questo non è frutto di una cultura sessista.
 
Temo che la questione della biologia sia legata al pene e alla bellezza visiva.
O forse devo solo andare a pisciare.
 
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