Giusto ieri rivedevo L'impero colpisce ancora e diamine se c'ha ragione Pelleschi quando scrive che questo film e' riuscito a "scoperchiare il confortevole vaso di Pandora dell'ingenuita''" che sapientemente era stato costruito da Lucas, attraverso un approfondito studio antropologico che porto' alla formazione di una mitologia assolutamente folle/infantile ma anche maledettamente magica e affascinante allo stesso tempo. Una mitologia che era riuscita a sopravvivere a tutto: diversi medium, passare dal formato live action a quello dell'animazione, dei prequel pieni di difetti, la riproposizione puramente commerciale da fanservice del primo Abrams, lo stupro rivoluzionario di Johnson... come lo stesso Abrams quattro anni dopo sia riuscito con un solo film a distruggere tutto resta ancora un mistero. E' tutto cosi' artificiale in questo film, cosi' palesemente costruito senza cuore, anima o passione. Il disperato tentativo di farsi riapprezzare da un pubblico che non ha gradito l'avventura precedente, disposto a sacrificare tutto (ritmo, evoluzione dei personaggi, mitologia, credibilita') pur di riuscire a strappare un sorrisetto al nerd di turno. Una struttura narrativa allucinante che vede il suo prologo iniziare in Fortnite e finisce nell'apologia del trash, pensando che tanto al giorno d'oggi sti nerd che divorano solo film Marvel sono disposti a bersi di tutto. Un film patetico nel vero senso della parola.