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La trama del primo si capiva benissimo anche senza i dlc cagosi, che non mi erano piaciuti perché appunto facevano da spiegobe alla storia principale, ed erano sviluppati dallo stesso autore di ew2.Il primo non era un gioco perfetto ma aveva molto più carattere e per certe scelte usciva dagli schemi, mi spiace vedere che preferite un prodotto molto più banale e "normalizzato" per i gusti del mercato. Perché questo è ew2, un bel gioco ma svuotato da tutte le follie e le caratterizzazioni che rendevano il suo predecessore qualcosa che riusciva a infrangere qualche regola.
Ripeto, Ew2 è un bel gioco, ma non stupisce, perché non è pensato per farlo.
Sinceramente non capisco queste dietrologie e questa ossessione nel cercare "i colpevoli" nel caso qualcosa di un gioco non vi piacesse.
Il mondo non è né bianco né nero, e i videogiochi sono prodotti da un collettivo, e questo continuo cercare il capro espiatorio nelle case produttrici inizia ad essere stucchevole.
Piove governo ladro... eh vabbè!
Ma a prescindere da questo, non è che se una cosa venga cambiata da un gioco all'altro di una saga, allora deve per forza essere uno stravolgimento imposto dall'alto, e anche se fosse non è necessariamente un male.
A volte è anche necessario cambiare le carte in tavola per rendere una saga interessante, sorprendere i giocatori anche rischiando.
Ci si lamenta che i giochi restino sempre uguali, e ci si lamenta che cambino... l'unica costante sono le diaboliche compagnie assetate di soldi sempre colpevoli
Io plaudo agli sviluppatori (o Bethesda) per le idee e le meccaniche nuove che hanno cercato di mettere in questo "The Evil Within 2", a prescindere dalla riuscita finale. Se si vuol giocare a "The Evil Within", c'è sempre il primo capitolo disponibile.
Mi permetto di bestemmiare citando i due migliori platform di sempre: grazie a *** "Super Mario World" è diverso da "Super Mario Bros. 3", ognuno gigantesco pur nelle diversità.
I videogiochi sono innovazione e rischio, così la vedo io.
Ma parli a livello di qualità e struttura Horror tra il primo e il secondo capitolo?
DS 2 ricordo in particolare alcune critiche riguardo al ritorno sulla Ishimura, locations ripresa paro paro dal primo capitolo (con quale variazione di level desing, tipo aree chiuse). altro ricordo di averne sempre sentito parlare molto bene.
Oltre agli esempi che avevo fatto prima, come varietà generale, design dei Necromorfi, boss fight ecc.
Li ho giocati tutti e tre, però saranno anni che li rigioco, quindi la memoria è flebile.
Il 2 era tanto horror, perché i famosi 3/4 dei Visceral erano comunque consci di fare un survival-horror. Mi ricordo le zone degli appartamenti della stazione/colonia spaziale. Il culto di Altman e certi diari/files che erano davvero spaventosi. Come dimenticare poi la lavanderia. Cioè aveva una atmosfera che se uno nel 2017, mi dice
"Aku io sono un fan di Dead Space"
Per me ha le qualità di un leader da seguire.
Come vi dissi, grazie alle mirabolanti invenzioni dell'uomo degli anni duemila, è relativamente facile entrare in contatto direttamente con - chi i giochi li fa - e non li recensisce.
E passare mattinate, causa fuso orario a parlare con Dennis Dyack di Eternal Darkness. Ma visto i miei trascorsi di "cazzaro", fate e credete un po' quel che volete ragaz - rivolto a nessuno in particolare -
Quello che voglio dire è che, come dicevo del resto a A. Silvestri, uno dei Tango che ho conosciuto (compare nei titoli di inizio del gioco) e con cui mi sento ogni tanto on facebook, e che vivendo in Giappone, causa fuso orario, non sempre mi risponde e naturalmente tenendo conto del famoso N.D.E (accordo di non divulgazione) che tutti gli sviluppatori firmano con un publisher - Noi non possiamo mai sapere cosa succede dentro un DEAVTEAM, se non ci lavoriamo.
Non possiamo sapere delle loro rinunce, delle loro battaglie per avere un compromesso, delle loro problematiche e di come le affrontano. O del fatto che i TANGO si sono fatti un Engine per sopravvivere anche in futuro. Insomma, a parte pochissimi devteam "interni" tutti sono soggetti a seguire un certo profilo che non deve scontentare le richieste del publisher. Un tempo non era così il mondo. Ma lo è diventato. Si veda l'ultimo comunicato di TAKE TWO
"Tutti i nostri giochi avranno microtransazioni d'ora in avanti"
Può sembrare OT ma non lo è.
Se sono un fornaio e il mio capo mi dice di non fare il pane al zenzero, io non faccio il pane allo zenzero.
Se la bottega è mia, lo faccio lo stesso. E me ne frego se lo comprano in meno.
- - - Aggiornato - - -
Sinceramente non capisco queste dietrologie e questa ossessione nel cercare "i colpevoli" nel caso qualcosa di un gioco non vi piacesse.Il mondo non è né bianco né nero, e i videogiochi sono prodotti da un collettivo, e questo continuo cercare il capro espiatorio nelle case produttrici inizia ad essere stucchevole.
Piove governo ladro... eh vabbè!
Ma a prescindere da questo, non è che se una cosa venga cambiata da un gioco all'altro di una saga, allora deve per forza essere uno stravolgimento imposto dall'alto, e anche se fosse non è necessariamente un male.
A volte è anche necessario cambiare le carte in tavola per rendere una saga interessante, sorprendere i giocatori anche rischiando.
Ci si lamenta che i giochi restino sempre uguali, e ci si lamenta che cambino... l'unica costante sono le diaboliche compagnie assetate di soldi sempre colpevoli
Io plaudo agli sviluppatori (o Bethesda) per le idee e le meccaniche nuove che hanno cercato di mettere in questo "The Evil Within 2", a prescindere dalla riuscita finale. Se si vuol giocare a "The Evil Within", c'è sempre il primo capitolo disponibile.
Mi permetto di bestemmiare citando i due migliori platform di sempre: grazie a *** "Super Mario World" è diverso da "Super Mario Bros. 3", ognuno gigantesco pur nelle diversità.
I videogiochi sono innovazione e rischio, così la vedo io.
Perché quando arriverai alla mia età, se ci arriverai, ti renderai conto che siamo tutti dentro una grande Mobius.
Amesso che tu lo stia giocando, perché dalle parole a me sembra che il tuo tono abbia linea generale e di principio.
L'ho già detto, si fa per discutere, o moderare una conversazione.
Se tutti qua scrivessero solo
"bello"
"preso"
"capolavoro"
Sarebbe come il gruppo PS4 su facciacosa, che penso sia composto in maggioranza da BOT.
Non possono essere persone umane.
Lo ripeto - Il cambio di stile a me non ha dato problemi, sulle prime vedere una mappa in un survival-horror fa strano. Ma l'ho vista persino in Silent Hill: Downpour (compresi gli enigmi alla Arkham ...) e l'ho vista pure in State of the Decay. Non mi da particolari problemi.
Il crafting non mi fa impazzire, ma ci sta, molte idee del gioco sono notevoli, così come l'idea di fondo di Union.
Il problema di TEW2 è una vasta serie di mancanze? lacune? magagne? Chiamatele come volete che un po' tutti stanno notando.
La vera Union, semmai, è SpazioForum - e questo thread - perché fuori, non ne sento parlare con toni edificanti.
Tutt'altro. Un po' ovunque, ho letto pareri velenosi, che forse gli tolgono fin troppo la sua identitarietà, che comunque ci sta.
A me piange il cuore quando vedo una saga potenziale rovinata o compromessa.
Ah già,
"secondo me" - anche se non ci credo nei secondo me. Sono un po' una paraculata.
- - - Aggiornato - - -
Bhè, svuotato dalle follie non direi proprio, ci sono alcuni livelli parecchio malati anche in questo capitolo eh.
Perché quando arriverai alla mia età, se ci arriverai, ti renderai conto che siamo tutti dentro una grande Mobius.
Amesso che tu lo stia giocando, perché dalle parole a me sembra che il tuo tono abbia linea generale e di principio.
L'ho già detto, si fa per discutere, o moderare una conversazione.
Se tutti qua scrivessero solo
"bello"
"preso"
"capolavoro"
Sarebbe come il gruppo PS4 su facciacosa, che penso sia composto in maggioranza da BOT.
Non possono essere persone umane.
Lo ripeto - Il cambio di stile a me non ha dato problemi, sulle prime vedere una mappa in un survival-horror fa strano. Ma l'ho vista persino in Silent Hill: Downpour (compresi gli enigmi alla Arkham ...) e l'ho vista pure in State of the Decay. Non mi da particolari problemi.
Il crafting non mi fa impazzire, ma ci sta, molte idee del gioco sono notevoli, così come l'idea di fondo di Union.
Il problema di TEW2 è una vasta serie di mancanze? lacune? magagne? Chiamatele come volete che un po' tutti stanno notando.
La vera Union, semmai, è SpazioForum - e questo thread - perché fuori, non ne sento parlare con toni edificanti.
Tutt'altro. Un po' ovunque, ho letto pareri velenosi, che forse gli tolgono fin troppo la sua identitarietà, che comunque ci sta.
A me piange il cuore quando vedo una saga potenziale rovinata o compromessa.
Ah già,
"secondo me" - anche se non ci credo nei secondo me. Sono un po' una paraculata.
Il mio discorso è generalizzato ma sì, ci sto giocando.
Non è una questione di età o maturità, al contrario io quand'ero un po' più giovane pensavo fossimo "tutti dentro una grande Mobius", adesso penso che quel pensiero di un mondo "controllato" ed "eterodiretto" sia fin troppo "confortevole" e deresponsabilizzante per corrispondere a realtà. Per come la vedo io tutti sono responsabili del proprio lavoro, chi più chi meno, chi direttamente e chi indirettamente, chi per azione chi per omissione.
A me non interessano i cori unanimi, anche perché pure io ho trovato dei difetti (la mira col pad è atroce, e la direzione artistica è altalenante), dico solo che la caccia al colpevole e l'assolutismo nei giudizi sulla bontà o meno di certe meccaniche o idee sono francamente stucchevoli.
Quel tuo "a me piange il cuore quando vedo una saga potenziale rovinata o compromessa" per me è incomprensibile, perché io i giochi li prendo per quello che sono, non per quello che potrebbero essere, o vorrei che fossero, ed io non voglio che mi venga dato in pasto lo stesso gioco identico per due o tre volte di fila, voglio qualcosa di nuovo che giustifichi l'esistenza del sequel, altrimenti rigiocherei il gioco vecchio, che nel frattempo non è mica marcito eh.
Quel "rovinare" poi non ha il minimo senso, perché nulla può cancellare la bontà dei titoli passati, anche se i sequel fossero davvero terribili, questo vale per qualunque saga e non solo di videogiochi.
P.S. Silent Hill ha sempre avuto una mappa ed esplorazione (più o meno limitata) per come me lo ricordo io, non solo con Downpour.
Ma infatti.Saremo solo 4 merdosi cagacazzo ma come si fa al giorno d'oggi, con robe come il citato TLOU, SOMA, The Vanishing of Ethan Carter, Condarium...etcc...ad accettare così remissivamente un plot simile? Volete proprio riempire pagine e pagine di caratteri digitali che non portano nulla eh.
Perché?
Ma perché mi basta ricordarvi dell'epilogo dai.
Dei chip della Mobius impiantati a mo di alveare su tutti i dipendenti, uno, comodissimo quindi uccidere - cito - La più grande organizzazione segreta al mondo che gestisce politica- nazioni - economia - stato sociale - e via dicendo spegnendo tutti da un PC.
UAO.
Mi ha ricordato L'Umbrella che prepara gli antivirus e li piazza a due metri, in comodi flaconi/bidoni/siringhe, affinché i "buoni" li usino, non appena il boss è sconfitto.
Ma qua siamo al decesso cerebrale, altro che STEM. Non so da parte cominciare, se si parla di trama. O di plot, o di narrazione, o di quel che volete.
Per esempio quando il nostro eroe giustamente si chiede - "Ma perché mia figlia? Tra tutte le bambine?" - La risposta è stata....
beh...era lì.
L'occasione rende Mobius ladra insomma.
O della moglie che - prima lo odia, poi lo ama, poi lo vuole uccidere, poi perdona (?)
Non fraintendete eh.
Io ho capito PERFETTAMENTE che la madre voleva proteggere la figlia e il suo subconscio era talmente agguerrito con Sebastian da generare un mostro blobboso fatto di cera.
Non so perché cera di candele, ora che ci penso, ma ok, è stato figo, tutto quel bianco era distopico. Ci stava.
:pffs:
TEW2 non è un tripla A.
È un gioco a medio budget, fatto da 80 persone (circa)
Mi sa che comunque, avete voluto leggere quello che avete voluto leggere eh ragazzi. Io sono stato chiaro, cristallino, equilibrato, mica è LOS2, dopotutto.
Non lo sono stato? Può essere.
Per me i forum sono per discutere, analizzare, non spammare e sparare sciocchezze o scrivere inezie.
Sul nostro blog, ne ho scritto con toni diversi, raccontando una situazione davvero concitata, in forma narrativa - a detta di molti stupenda - e una disamina più completa e dettagliata.
Ho dedicato IL GIUSTO tempo a questo gioco, e l'ho apprezzato, pur riconoscendone i problemi.
Problemi che non c'entrano con la parte "open-world" ne direttamente con le idee di crafting. Anche se non mi fanno impazzire, ci stanno. Così come ne ho evidenziato i punti di forza.
I fiammiferi sono stati tolti per un'altra motivazione.
Il fuoco era una paura di Ruvik, era coerente quindi che i suoi incubi temessero il fuoco e potessero essere distrutti solo con esso.
Questa è una info che non viene detta nel gioco, ma qualunque giocatore ci arriva facendo 2+2 e fermandosi a riflettere un attimino su cosa volevano dirci gli sviluppatori.
Se ogni "disamina" o "approfondimento" è visto come "only per brontolare"...siamo già al punto di rotta.
Un forum è terreno utile per confrontarsi, scambiarsi idee, impressioni - varie ed eventuali - e cercare (sopra ogni cosa) di scrivere cose interessanti.
Nel caso di TEW2, a parte qualche post futuro, non c'è molto da dire.
A differenza del primo, su cui era entusiasmante scrivere e confrontarsi, ricordo ancora chi mi mandò tramite PM le scan della Chiesa dei Victoriano...qua non c'è molto da dire.
La trama è a prova di deficiente. È spiegata passo-passo, ripetuta all'imbecillità, e qualora sorgano dubbi, è sufficiente aspettare una delle numerose cutscene, per obliare i dubbi.
A livello di gameplay, ripeto, non mi è dispiaciuto, ne l'open world (anche se ci sta strettino) ne il sistema crafting, che ce l'ho visto poco agevole sia narrativamente, sia a livello di gioco.
Stando alle "regole implicite" del gioco poi, qualcuno ha immaginato nei bidoni della monnezza di Union bulloni e chiodi? E la balestra? Pure quella l'ha immaginata qualcuno? Immagino di sì. Perché dunque non immaginare...sistemi di difesa un pochino più...Boh.
La realtà è che il gioco aveva un potenziale enorme, i midolli, i trascorsi di Sebastian, le mille idee del gioco.
Forse avrà una seconda chance, visto che mi si dice - anteprima - che il DLC è bello corposo.
A me dispiace perché non ha venduto bene. Non come si aspettavano. Mi dispiace perché in questa generazione, giochi come TEW sono saghe rare. Su cui una industria non se la sente di puntare. E lo sappiamo. Mi spiace che sia "altalenante" - frutto di uno sviluppo - a mio avviso, ritagliato, smozzicato, adattato, un po' gambizzato.
So pure che il precedente non è piaciuto, alla fin fine.
Era troppo strano.
E sì, lo era. E Sebastian era un tank, e puzzava di RE4 reskinnato, e la trama era "psychobreak" - ma aveva una classe ed uno stile che questo non ha.
Partiamo dal presupposto che, secondo me, entrambi i giochi ne uscirebbero con le ossa rotte se uno si aspettasse una narrativa di alto livello, infatti quello che me li ha fatti apprezzare maggiormente è stato il mix di gameplay e atmosfere.Non fraintendere però, anch'io all'epoca ero tra i sostenitori della narrativa criptica del primo TEW, contro la gente che la riteneva senza senso. (e so benissimo della cosa dei fiammiferi, era più che altro per quello il "fuori luogo")
Ma tale narrativa in certi casi è stata anche troppo pompata rispetto a quello che è realmente, ricordo ancora che la location più discussa fu quella medievale, l'unica che non si potesse comprendere appieno con un minimo di ragionamento.
La gente discusse molto di cosa potesse aver creato quel posto ma la realtà era che semplicemente non c'era dato capire da cosa provenisse, dato che si capisce solo nel DLC..
è il luogo da cui proviene la Kidman.
Insomma il posto più discusso e affascinante è in realtà un plot hole fatto volutamente per non esser compreso e venderci il DLC, cioè una commercialata.
Anche nel 2 c'è qualcosa del genere
Anima, la donna fantasma
Chi è? perchè fa trasformare i mostri?
sono tutte cose su cui si può discutere ma è evidente che pure quì sono state fatte per esser scoperte nel DLC.
Insomma il primo aveva il pregio di una narrativa criptica piuttosto semplice con un mega plot hole di location che gli dava quel suo fascino, un viaggio allucinato nella mente di uno psicopatico, contornato però da difetti non trascurabili come i personaggi piatti e poco verosimili a causa della loro freddezza, tanto da sembrare ridicoli in qualche scena.
Ricordo ancora quella dove Joseph è stato colpito in pieno da una pallottola che potrebbe essergli stata fatale e Sebastian reagisce a malapena.
In questo sequel il problema è stato corretto e i personaggi nel complesso mi hanno lasciato sicuramente di più.
Oltretutto
il nuovo STEM ha una caratteristica non da trascurare: è guidato dalla mente stabile della figlia di Sebastian e quindi meno suscettibile ai pensieri di chi vi è collegato, insomma un mondo decisamente più ordinato che sinceramente ho trovato coerente con se stesso.
Sull'epilogo inizialmente ci sono rimasto un po' stranito, ma poi ho concluso che
Il fatto che tutti nell'organizazzione avessero un chip è in linea con la loro idea di uomo visto come numero e non come persona, loro (compresi i dirigenti) si sono già sintonizzati con lo Stem per velocizzare i preparativi per entrare nello Stem Wireless, fiduciosi che nulla avrebbe potuto interferire (il classico malvagio che sopravvaluta il nemico) e invece hanno fatto i conti con le persone sbagliate, certo è un espediente abbastanza cheap ma non mi pare tanto grave da demolire l'intera trama.
Piuttosto spero che rendano il tutto più chiaro nel DLC, dato che sono dettagli importanti.
Infine dico che, al dilà se sia doppia o tripla A, è ingiusto paragonare questo titolo al solito gioco commercialone rovinato dalla Ubisoft o l'EA di turno, perchè quì per me (anche se si può benissimo non concordare) non ci sono state influenze tanto negative da rovinare il gioco e infatti il talento di Tango è stato ampiamente dimostrato senza neanche fargli snaturare il genere di appartenenza.
Da questa base possono fare un terzo capitolo anche migliore che dia un ulteriore spinta al genere e per questo TEW2 va supportato, magari con qualche riserva sull'operato di Bethesda.
Il problema non sussiste oggettivamente parlando. Sono semplicemente due scelte diverse e perciò si rimanda tutto al gusto personale, ma non si può certo affermare che sta storia fa vomitare perché é spiegata chiaramente punto. In ogni caso, per tornare alla tua domanda, da una parte le ritengo qualitativamente allo stesso livello, ma dall'altra preferisco lo spiegone for dummyes che mette fin da subito in chiaro la sua natura a una storia che fa tanto la sofisticata, ma che in realtà é na semplicissima vicenda da horror b mobie complicata inutilmente (anche perché, come detto da altri indietro, se si sta in minimo attenti si capisce già tutto l'andazzo nelle prime battute) e piena di buchi, tagliata pure furbescamente per cercare di vendermi 3 dlc cagosi (approposito di commercialate eh).
Fa piacere vedere che non sono l'unico a vederla in questo modo, ripeto: affascinante si, ma nulla di eclatante.
La trama del primo si capiva benissimo anche senza i dlc cagosi, che non mi erano piaciuti perché appunto facevano da spiegobe alla storia principale, ed erano sviluppati dallo stesso autore di ew2.Il primo non era un gioco perfetto ma aveva molto più carattere e per certe scelte usciva dagli schemi, mi spiace vedere che preferite un prodotto molto più banale e "normalizzato" per i gusti del mercato. Perché questo è ew2, un bel gioco ma svuotato da tutte le follie e le caratterizzazioni che rendevano il suo predecessore qualcosa che riusciva a infrangere qualche regola.
Ripeto, Ew2 è un bel gioco, ma non stupisce, perché non è pensato per farlo.
Anch'io all'epoca non apprezzai i DLC ma principalmente per il gameplay da 4 soldi o quasi nullo, contornato da una storia che per certi versi rovinava il fascino dell'esperienza di base, cosa che quì non succede.Ma poi mi chiedo: cos'è che rende TEW1 così particolare e fuori dagli schemi rispetto al secondo?
Parliamo pur sempre di un titolo che è stato criticato per essere quasi un rip off di RE4 con componente psicologica e survival più spiccato, un minestrone (ben fatto) di RE4 più una spruzzata di lore alla Dark Souls (che anch'esso andava di moda).
Ora abbiamo un titolo che fa la stessa cosa ma usando l'open world e TLOU, insomma sempre di un minestrone parliamo no?
Partiamo dal presupposto che, secondo me, entrambi i giochi ne uscirebbero con le ossa rotte se uno si aspettasse una narrativa di alto livello, infatti quello che me li ha fatti apprezzare maggiormente è stato il mix di gameplay e atmosfere.Non fraintendere però, anch'io all'epoca ero tra i sostenitori della narrativa criptica del primo TEW, contro la gente che la riteneva senza senso. (e so benissimo della cosa dei fiammiferi, era più che altro per quello il "fuori luogo")
Ma tale narrativa in certi casi è stata anche troppo pompata rispetto a quello che è realmente, ricordo ancora che la location più discussa fu quella medievale, l'unica che non si potesse comprendere appieno con un minimo di ragionamento.
La gente discusse molto di cosa potesse aver creato quel posto ma la realtà era che semplicemente non c'era dato capire da cosa provenisse, dato che si capisce solo nel DLC..
è il luogo da cui proviene la Kidman.
Insomma il posto più discusso e affascinante è in realtà un plot hole fatto volutamente per non esser compreso e venderci il DLC, cioè una commercialata.
Anche nel 2 c'è qualcosa del genere
Anima, la donna fantasma
Chi è? perchè fa trasformare i mostri?
sono tutte cose su cui si può discutere ma è evidente che pure quì sono state fatte per esser scoperte nel DLC.
Insomma il primo aveva il pregio di una narrativa criptica piuttosto semplice con un mega plot hole di location che gli dava quel suo fascino, un viaggio allucinato nella mente di uno psicopatico, contornato però da difetti non trascurabili come i personaggi piatti e poco verosimili a causa della loro freddezza, tanto da sembrare ridicoli in qualche scena.
Ricordo ancora quella dove Joseph è stato colpito in pieno da una pallottola che potrebbe essergli stata fatale e Sebastian reagisce a malapena.
In questo sequel il problema è stato corretto e i personaggi nel complesso mi hanno lasciato sicuramente di più.
Oltretutto
il nuovo STEM ha una caratteristica non da trascurare: è guidato dalla mente stabile della figlia di Sebastian e quindi meno suscettibile ai pensieri di chi vi è collegato, insomma un mondo decisamente più ordinato che sinceramente ho trovato coerente con se stesso.
Sull'epilogo inizialmente ci sono rimasto un po' stranito, ma poi ho concluso che
Il fatto che tutti nell'organizazzione avessero un chip è in linea con la loro idea di uomo visto come numero e non come persona, loro (compresi i dirigenti) si sono già sintonizzati con lo Stem per velocizzare i preparativi per entrare nello Stem Wireless, fiduciosi che nulla avrebbe potuto interferire (il classico malvagio che sopravvaluta il nemico) e invece hanno fatto i conti con le persone sbagliate, certo è un espediente abbastanza cheap ma non mi pare tanto grave da demolire l'intera trama.
Piuttosto spero che rendano il tutto più chiaro nel DLC, dato che sono dettagli importanti.
Infine dico che, al dilà se sia doppia o tripla A, è ingiusto paragonare questo titolo al solito gioco commercialone rovinato dalla Ubisoft o l'EA di turno, perchè quì per me (anche se si può benissimo non concordare) non ci sono state influenze tanto negative da rovinare il gioco e infatti il talento di Tango è stato ampiamente dimostrato senza neanche fargli snaturare il genere di appartenenza.
Da questa base possono fare un terzo capitolo anche migliore che dia un ulteriore spinta al genere e per questo TEW2 va supportato, magari con qualche riserva sull'operato di Bethesda.
Fa piacere vedere che non sono l'unico a vederla in questo modo, ripeto: affascinante si, ma nulla di eclatante.
Anch'io all'epoca non apprezzai i DLC ma principalmente per il gameplay da 4 soldi o quasi nullo, contornato da una storia che per certi versi rovinava il fascino dell'esperienza di base, cosa che quì non succede.
Ma poi mi chiedo: cos'è che rende TEW1 così particolare e fuori dagli schemi rispetto al secondo?
Parliamo pur sempre di un titolo che è stato criticato per essere quasi un rip off di RE4 con componente psicologica e survival più spiccato, un minestrone (ben fatto) di RE4 più una spruzzata di lore alla Dark Souls (che anch'esso andava di moda).
Ora abbiamo un titolo che fa la stessa cosa ma usando l'open world e TLOU, insomma sempre di un minestrone parliamo no?
Guarda, a livello di gameplay a me va benissimo(ci sono alcuni elementi che avrei preferito diversi ma va beh), e mentre gioco posso anche scordarmi della trama e dei personaggi, ma se devo analizzare la storia per me non ci siamo. E lasciamo perdere il primo capitolo e i paragoni, per me semplicemente ha una trama fatta con i piedi, piena di spiegoni fastidiosi e con dei personaggi dello spessore di un legno(vogliamo parlare dei personaggi secondari? Ti ha cambiato qualcosa vederli vivere o morire?).
Per il resto il gioco è godibile e mi sta facendo divertire.
Calcola che a me re4 non è mai andato veramente a genio, l'ho sempre trovato un gioco nè carne nè pesce perché mischiava elementi arcade shooter(i nemici che una volta morti ti danno monetine e il mercante...) cercando di mantenere toni più seriosi per via del nome che portava. Ho preferito di gran lunga giochi che ne riprendevano il gameplay, spingendo l'acceleratore da una parte o dall'altra(Shadows of the damned, completamente arcade e Evil Within che torna sui binari del survival horror).
Guarda, a livello di gameplay a me va benissimo(ci sono alcuni elementi che avrei preferito diversi ma va beh), e mentre gioco posso anche scordarmi della trama e dei personaggi, ma se devo analizzare la storia per me non ci siamo. E lasciamo perdere il primo capitolo e i paragoni, per me semplicemente ha una trama fatta con i piedi, piena di spiegoni fastidiosi e con dei personaggi dello spessore di un legno(vogliamo parlare dei personaggi secondari? Ti ha cambiato qualcosa vederli vivere o morire?).Per il resto il gioco è godibile e mi sta facendo divertire.
Calcola che a me re4 non è mai andato veramente a genio, l'ho sempre trovato un gioco nè carne nè pesce perché mischiava elementi arcade shooter(i nemici che una volta morti ti danno monetine e il mercante...) cercando di mantenere toni più seriosi per via del nome che portava. Ho preferito di gran lunga giochi che ne riprendevano il gameplay, spingendo l'acceleratore da una parte o dall'altra(Shadows of the damned, completamente arcade e Evil Within che torna sui binari del survival horror).
Si ma non puoi dire che Seb è caratterizzato meglio nel primo dai, dove è praticamente un pupazzo in balia degli eventi. Almeno qua vediamo il suo lato più debole e come riesce a dominarlo affrontando le sue paure. È un Seb che piano piano acquisisce consapevolezza e decide di tirare fuori le pallè, mostrando la mutazione caratteriale nel corso dell'avventura. Anche i secondari come Stefano e Kidman sono fatti bene, soprattutto il primo. Sugli altri membri della mobius potevano lavorarci un pò di più, vero, ma il cast principale è buono sotto questo punto di vista. Trovarlo scadente sotto questo aspetto rispetto al capitolo precedente mi sembra davvero un'assurdità.
Calcola che a me re4 non è mai andato veramente a genio, l'ho sempre trovato un gioco nè carne nè pesce perché mischiava elementi arcade shooter(i nemici che una volta morti ti danno monetine e il mercante...) cercando di mantenere toni più seriosi per via del nome che portava.
Partiamo dal presupposto che, secondo me, entrambi i giochi ne uscirebbero con le ossa rotte se uno si aspettasse una narrativa di alto livello, infatti quello che me li ha fatti apprezzare maggiormente è stato il mix di gameplay e atmosfere. Si ma io non voglio le prestazioni di una Lamborghini da una Punto.
Io so benissimo che TEW e TEW2 stanno in quella stazione - mid-level-
Non mi aspetto una regia come il trailer di TLOU2. Certo, la vorrei ma non posso pretenderla.
Il suo stile narrativo TEW ce l'aveva. E il suo stile è quello che l'aveva reso affascinante. Come hai perfettamente spiegato, tutto era spiegato. Ogni mostro e ogni ambientazione. Ogni macchinazione della Mobius.
Il suo stile ce l'aveva.
Era strano? Certo. Non era un gioco per tutti. Era spiegato male? No. Non lo era.
È che la gente al giorno d'oggi ragiona con i piedi. Se non trova tutte le bricioline disseminate gli parte l'embolo e spara il
"Che gioco di merdda" ----> Little Nightmares [CHE STRA-CONSIGLIO]
Non fraintendere però, anch'io all'epoca ero tra i sostenitori della narrativa criptica del primo TEW, contro la gente che la riteneva senza senso. (e so benissimo della cosa dei fiammiferi, era più che altro per quello il "fuori luogo")
Ma tale narrativa in certi casi è stata anche troppo pompata rispetto a quello che è realmente, ricordo ancora che la location più discussa fu quella medievale, l'unica che non si potesse comprendere appieno con un minimo di ragionamento.
La gente discusse molto di cosa potesse aver creato quel posto ma la realtà era che semplicemente non c'era dato capire da cosa provenisse, dato che si capisce solo nel DLC..
è il luogo da cui proviene la Kidman.
Insomma il posto più discusso e affascinante è in realtà un plot hole fatto volutamente per non esser compreso e venderci il DLC, cioè una commercialata.
Anche nel 2 c'è qualcosa del genere
Anima, la donna fantasma
Chi è? perchè fa trasformare i mostri?
sono tutte cose su cui si può discutere ma è evidente che pure quì sono state fatte per esser scoperte nel DLC.
Vero. Si scopre nei DLC.
La domanda che ti faccio è - a te è venuta voglia di saperne di più?
A me no. È una comparsa. E non è mai davvero un problema sapere chi sia. Nel senso che, se anche lo scoprissi nel DLC cosa mi cambia? A me dispiace di come hanno raccontato TEW2, non di come faranno TEW3 o il primo DLC.
Insomma il primo aveva il pregio di una narrativa criptica piuttosto semplice con un mega plot hole di location che gli dava quel suo fascino, un viaggio allucinato nella mente di uno psicopatico, contornato però da difetti non trascurabili come i personaggi piatti e poco verosimili a causa della loro freddezza, tanto da sembrare ridicoli in qualche scena.
Ricordo ancora quella dove Joseph è stato colpito in pieno da una pallottola che potrebbe essergli stata fatale e Sebastian reagisce a malapena.
In questo sequel il problema è stato corretto e i personaggi nel complesso mi hanno lasciato sicuramente di più.
Oltretutto
il nuovo STEM ha una caratteristica non da trascurare: è guidato dalla mente stabile della figlia di Sebastian e quindi meno suscettibile ai pensieri di chi vi è collegato, insomma un mondo decisamente più ordinato che sinceramente ho trovato coerente con se stesso.
Sull'epilogo inizialmente ci sono rimasto un po' stranito, ma poi ho concluso che
Il fatto che tutti nell'organizazzione avessero un chip è in linea con la loro idea di uomo visto come numero e non come persona, loro (compresi i dirigenti) si sono già sintonizzati con lo Stem per velocizzare i preparativi per entrare nello Stem Wireless, fiduciosi che nulla avrebbe potuto interferire (il classico malvagio che sopravvaluta il nemico) e invece hanno fatto i conti con le persone sbagliate, certo è un espediente abbastanza cheap ma non mi pare tanto grave da demolire l'intera trama.
Piuttosto spero che rendano il tutto più chiaro nel DLC, dato che sono dettagli importanti.
Infine dico che, al dilà se sia doppia o tripla A, è ingiusto paragonare questo titolo al solito gioco commercialone rovinato dalla Ubisoft o l'EA di turno, perchè quì per me (anche se si può benissimo non concordare) non ci sono state influenze tanto negative da rovinare il gioco e infatti il talento di Tango è stato ampiamente dimostrato senza neanche fargli snaturare il genere di appartenenza.
Da questa base possono fare un terzo capitolo anche migliore che dia un ulteriore spinta al genere e per questo TEW2 va supportato, magari con qualche riserva sull'operato di Bethesda.
Non lo so. Dici cose giuste, ma secondo me è una porticina quella cosa aperta sul 3. L'epilogo è orrendo, sbrigativo e assolutamente stretto. Sembra che abbiano unito TEW2+TEW3, tutto è velocizzato, spiegato male, senza tanta attenzione, e sopra ogni cosa, io mi aspettavo un finale molto più cattivo e in linea con Mobius.
Il finale mi ha deluso, moltissimo, e certamente potrebbero correggere il tiro, ma la vedo dura. A meno che nel prossimo DLC non se ne rendano conto. Faccio notare che il finale è stato massacrato un po' ovunque. Per me è terribile.
Fa piacere vedere che non sono l'unico a vederla in questo modo, ripeto: affascinante si, ma nulla di eclatante.
Anch'io all'epoca non apprezzai i DLC ma principalmente per il gameplay da 4 soldi o quasi nullo, contornato da una storia che per certi versi rovinava il fascino dell'esperienza di base, cosa che quì non succede.
Ma poi mi chiedo: cos'è che rende TEW1 così particolare e fuori dagli schemi rispetto al secondo?
Parliamo pur sempre di un titolo che è stato criticato per essere quasi un rip off di RE4 con componente psicologica e survival più spiccato, un minestrone (ben fatto) di RE4 più una spruzzata di lore alla Dark Souls (che anch'esso andava di moda).
Ora abbiamo un titolo che fa la stessa cosa ma usando l'open world e TLOU, insomma sempre di un minestrone parliamo no?
Ecco, possiamo dire (il resto delle reply le trovi in grassetto) è che TEW aveva stile. Assomigliava più al mitico Shadow of the Damned, del resto Mikami veniva da quello. Ad ogni modo aveva tutto in regola.
- Aveva stile
- Era una goduria da giocare
- Aveva certe idee fantastiche, chiaramente omaggi a RE4,
- Aveva nemici eccezionali - Laura- il Keeper - Ruvik - Light Woman - Onronyo -
- Situazioni sempre spigolose che richiedevano l'uso del cervello e nella mano in pari misura
- Trama vorticosa, unica e multi-strato, per capirla dovevi trovare almeno l'80% dei files
- Personaggi ambigui, che facevano cose ambigue, che flash con la Kidman - io non l'avevo proprio capito.
- DLC strapieni di segreti e zeppi di spiegazioni
- Meccaniche funzionali, rapide e divertenti.
- La materia stealth era fatta meglio
- Boss battle davvero dinamiche
- Era più inquietante, e in certi punti davvero adrenalinico.
- In finale era da WTF!
Cmq mo vi leggo per un po' e la smetto di "rompere".
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Guarda, a livello di gameplay a me va benissimo(ci sono alcuni elementi che avrei preferito diversi ma va beh), e mentre gioco posso anche scordarmi della trama e dei personaggi, ma se devo analizzare la storia per me non ci siamo. E lasciamo perdere il primo capitolo e i paragoni, per me semplicemente ha una trama fatta con i piedi, piena di spiegoni fastidiosi e con dei personaggi dello spessore di un legno(vogliamo parlare dei personaggi secondari? Ti ha cambiato qualcosa vederli vivere o morire?).Per il resto il gioco è godibile e mi sta facendo divertire.
Calcola che a me re4 non è mai andato veramente a genio, l'ho sempre trovato un gioco nè carne nè pesce perché mischiava elementi arcade shooter(i nemici che una volta morti ti danno monetine e il mercante...) cercando di mantenere toni più seriosi per via del nome che portava. Ho preferito di gran lunga giochi che ne riprendevano il gameplay, spingendo l'acceleratore da una parte o dall'altra(Shadows of the damned, completamente arcade e Evil Within che torna sui binari del survival horror).
Personaggi insignificanti, le cui sorti non toccano minimamente. E il materiale da usare era pregiato.
A momenti, ho provato quasi dell'odio a vederli impalati con quattro animazioni a disposizione, dopo che ti hanno detto quello che ti devono dire. Assurdo. Ed è il 2017.
Si ma non puoi dire che Seb è caratterizzato meglio nel primo dai, dove è praticamente un pupazzo in balia degli eventi. Almeno qua vediamo il suo lato più debole e come riesce a dominarlo affrontando le sue paure. È un Seb che piano piano acquisisce consapevolezza e decide di tirare fuori le pallè, mostrando la mutazione caratteriale nel corso dell'avventura. Anche i secondari come Stefano e Kidman sono fatti bene, soprattutto il primo. Sugli altri membri della mobius potevano lavorarci un pò di più, vero, ma il cast principale è buono sotto questo punto di vista. Trovarlo scadente sotto questo aspetto rispetto al capitolo precedente mi sembra davvero un'assurdità.
A me sembrava caratterizzato molto meglio nel primo. Qui non fa altro che ripetere e farsi ripetere le stesse cose.È uno script molto più semplice e lo si nota un po' da tutto.
Non è che è caratterizzato meglio solo perché parla di più.
Guarda non ho giocato il 2, ma sinceramente fare peggio del primo ci vuole poco credo, perché Castellanos nel primo è caratterizzato quanto un sofà, fare peggio vuol dire diventare proprio una sedia, e non credo che sia il caso
No dead space era perfetto. È vero pure li trovi le munzioni addosso ai nemici ma è contestualizzato meglio, non fa strano vedere un negozio automatizzato su una stazione spaziale, il mercante di re4 era completamente non-sense...
Oltretutto era abbastanza traumatico vedere certe cose o certe locations di pura fantasia come il castello per re aveva cercato fino a quel momento di darsi una certa parvenza realistica, pur essendo un videogioco.
Sono equilibri molto delicati alla fine. In evil within ad esempio tutta la parte di acquisto-potenziamento è contestualizzata in maniera più credibile.
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Guarda non ho giocato il 2, ma sinceramente fare peggio del primo ci vuole poco credo, perché Castellanos nel primo è caratterizzato quanto un sofà, fare peggio vuol dire diventare proprio una sedia, e non credo che sia il caso
Castellanos nel primo ha una lore molto spessa, ma la scopri leggendo i documenti sparsi per il gioco, non ti viene spiattellata di continuo in faccia. È un po' come l'Isaac muto del primo dead space, per me funzionava benissimo, era l'emblema della sofferenza e della solitudine, nei seguiti invece faceva battute ad effetto ma rimaneva comunque un'ottimo personaggio.
Castellanos nel primo ha una lore molto spessa, ma la scopri leggendo i documenti sparsi per il gioco, non ti viene spiattellata di continuo in faccia. È un po' come l'Isaac muto del primo dead space, per me funzionava benissimo, era l'emblema della sofferenza e della solitudine, nei seguiti invece faceva battute ad effetto ma rimaneva comunque un'ottimo personaggio.
Ma che vuol dire ? Ora anche i personaggi con la lore ?
Chiamolo background, che sta parola ha rotto le gonadi
Comunque che abbia un buon background non cambia che la sua caratterizzazione nuda e cruda non sia buona, non è un personaggio muto ma si comporta come esso, e quindi si nota che un problema di fondo c'è, perché è un personaggio che non spicca e molte volte vorresti entrare nello schermo e picchiarlo per certe reazioni (minime) che ha nel gioco
Comunque è chiaro che per te (forse esagerando un pochino) il primo TEW è tutto più bello a prescindere perché tutto ermetico e tutto nascosto, anche quando la cosa è un attimo tirata come motivazione o non proprio fatta benissimo o che realmente funzioni, per carità ci sta come cosa visto che sono preferenze
Il personaggio muto é fatto per aumentare l'immedesimazione del videogiocatore.
Tra Isaac C. di DS 1 e 2 scelgo il secondo. Tra Castellanos di TEW 1 e 2 scelgo il secondo.
É più corretto un protagonista che reagisce di volontá propria un base alle situazioni.
Continuiamo a parlare di narrativa e trama, ma secondo me il problema non sta lí.
Il personaggio muto nasce dal poco coraggio dello sviluppatore . È pieno di giochi con protagonisti caratterizzati che riescono a farti immedesimare. Ma certe cose bisogna anche saperle fare e farlo muto e lasciare che chi ci giochi colmi il buco come ad esempio "ritratto di solitudine" è quello a cui mirano .
Il personaggio muto nasce dal poco coraggio dello sviluppatore . È pieno di giochi con protagonisti caratterizzati che riescono a farti immedesimare. Ma certe cose bisogna anche saperle fare e farlo muto e lasciare che chi ci giochi colmi il buco come ad esempio "ritratto di solitudine" è quello a cui mirano .
Anche su questo concordo. L'unico protagonista "muto" che posso perdonare è Venom Snake, perché giustificato ai fini di narrativa e significato metaludico.
Il personaggio muto nasce dal poco coraggio dello sviluppatore . È pieno di giochi con protagonisti caratterizzati che riescono a farti immedesimare. Ma certe cose bisogna anche saperle fare e farlo muto e lasciare che chi ci giochi colmi il buco come ad esempio "ritratto di solitudine" è quello a cui mirano .
Il fatto è che può succedere che un personaggio muto sia anche ben caratterizzato, in questo caso bisogna fare un lavoro di narrativa (sopratutto sui personaggi secondari) facendo in modo che il protagonista risalti per certe azioni o cose che fa, è il paradigma di Gordon Freema
Poi si, molte volte viene usata come scappatoia la cosa (anche se personalmente mai mi sono immedesimato con un protagonista muto, ma forse perché io in un personaggio non cerco certo l'immedesimazione) però mettere un personaggio muto ti scombina anche un po' tutto, perché molte cose le devi fare dire in modo coerenti agli altri personaggi invece del protagonista e cose cosi, e non è più semplice che caratterizzare direttamente il protagonista