Se confronti Tarantino a Leone non hai capito molto di cinema. Tarantino ha un suo linguaggio, non è un clone di Leone e nemmeno prova ad imitarlo. Pochi conoscono il cinema come lui, stai sottolineando cose che lui noterebbe in un secondo se fosse uno spettatore. Ora fatti una domanda, il suo compito era fare uno spaghetti western? no. Ora, cosa c'entra il realismo a tutti i costi con Tarantino? nulla. Cosa c'è di Leone in questo film? Le musiche, qualche ripresa e la cattiveria dei protagonisti. Tutti cattivi, nessun buono. E non riesci nemmeno a capire quale sia la vera ispirazione, Carpenter.
Il comportamento di Kurt Russel non è così "insensato", è strategia, dai un'occhiata a l'arte della guerra di Sun Tzu o al libro dei cinque anelli. Mostrare le carte in una posizione di forza per studiare la reazione degli altri. Nella stanza non ci sono "criminali", c'è un generale, uno sceriffo, un boia, un oste, un cowboy (nel senso LETTERALE del termine), un cacciatore di taglie che già conosce. Apparentemente, gente onesta. Senza contare che il suo potrebbe essere un dubbio infondato, quante volte può pensarlo uno che scorta sempre al patibolo il suo prigioniero? Parecchie volte.
E diamoci un taglio con il realismo di Leone, ma sei veramente convinto che nel West tutti si sparassero come se non ci fosse un domani? Assolutamente no, è finzione, il cinema NON è realtà. Poi vabbè, bastano i primi tre minuti di "le Iene" per farti capire chi sia Tarantino.
Presunto western? Film alla francese? :morris82::morris82::morris82::morris82::morris82::morris82: