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personalmente non mi ha dato fastidio, rimpovererei solo una certa gestione delle conseguenze. Possibile che anche
il presunto sceriffo, rimuova quell'atto dalla memoria dopo l'intervallo? Mi aspettavo delle conseguenze collaterali sugli altri personaggi ecco.
EDIT: Insomma la soluzione di questo tipo, di chiudere tutto lí mi è sembrata un po' contro lo spirito del film "chiuso" e delle sue fortissime risonanze
Essendo un uomo di legge dovrebbe padroneggiare il concetto di "legittima difesa". Pur essendo il provocatore, Wallace ha sparato per difendersi, è lecito. Gli animi dello sceriffo potrebbero essere frenati dal ruolo che ricopre, dalla presenza di testimoni (tra cui un boia) e probabilmente dal fatto che lui credesse negli ideali confederati solo perché ereditati dal padre (ammettendo anche l'inutilità della sua causa).
Quali altri hai trovato? Domanda innocente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif
Eppure, in questo caso, ho la sensazione che semplicemente il film avrebbe virato in una certa direzione e che Tarantino volesse farlo andare in altri lidi. Ma è una mia impressione, non posso comunicarla per bene //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Il discorso è che l'intero film si gioca tutto sul fatto che sembra voler andare in una direzione e poi Tarantino lo forza per andare verso un'altra inaspettata, questa forzatura a volte l'ho trovata accettabile in relazione a quello che il film rappresenta ed esprime oltre al suo essere coerente, altre (oltre a questa, devo ammettere che non so quanto mi sia andata giù la rivelazione su Tatum, più che altro in relazione a quando avrebbe potuto agire prima) mi ha un po' infastidito.
Essendo un uomo di legge dovrebbe padroneggiare il concetto di "legittima difesa". Pur essendo il provocatore, Wallace ha sparato per difendersi, è lecito. Gli animi dello sceriffo potrebbero essere frenati dal ruolo che ricopre, dalla presenza di testimoni (tra cui un boia) e probabilmente dal fatto che lui credesse negli ideali confederati solo perché ereditati dal padre (ammettendo anche l'inutilità della sua causa).
Il discorso è che l'intero film si gioca tutto sul fatto che sembra voler andare in una direzione e poi Tarantino lo forza per andare verso un'altra inaspettata, questa forzatura a volte l'ho trovata accettabile in relazione a quello che il film rappresenta ed esprime oltre al suo essere coerente, altre (oltre a questa, devo ammettere che non so quanto mi sia andata giù la rivelazione su Tatum, più che altro in relazione a quando avrebbe potuto agire prima) mi ha un po' infastidito.
Però almeno uno scontro verbale fra i due ci poteva essere immediatamente dopo.
Il discorso è che l'intero film si gioca tutto sul fatto che sembra voler andare in una direzione e poi Tarantino lo forza per andare verso un'altra inaspettata, questa forzatura a volte l'ho trovata accettabile in relazione a quello che il film rappresenta ed esprime oltre al suo essere coerente, altre (oltre a questa, devo ammettere che non so quanto mi sia andata giù la rivelazione su Tatum, più che altro in relazione a quando avrebbe potuto agire prima) mi ha un po' infastidito.
Però almeno uno scontro verbale fra i due ci poteva essere immediatamente dopo.
Avrei voluto che si rendesse conto almeno per un istante e in modo esplicito che andava incontro alla propria morte invece di essere zombificato.
Mi rendo conto che è una cosa marginale tutto sommato nella scena visto che succedono varie cose che mi sono piaciute molto
(Jackson che rivela il suo lato spietato, i conflitti politici già tirati fuori, anche la cosa sessuale che funziona benissimo etc.)
La scena del
generale
personalmente non mi ha dato fastidio, rimpovererei solo una certa gestione delle conseguenze. Possibile che anche
il presunto sceriffo, rimuova quell'atto dalla memoria dopo l'intervallo? Mi aspettavo delle conseguenze collaterali sugli altri personaggi ecco.
EDIT: Insomma la soluzione di questo tipo, di chiudere tutto lí mi è sembrata un po' contro lo spirito del film "chiuso" e delle sue fortissime risonanze
Anche io subito dopo quella scena ho avuto le stesse sensazioni. Però se ci pensi sta in piedi e offre anche una interessante prospettiva sull'individualismo e formalità del periodo. Se ricordi Tarantino subito rimarca che
si sono messi a discutere dei cavilli legali dell'omicidio/legittima difesa.
C'è più legalitarismo e presa di posizione ideologica che vero legame tra i personaggi.
Il film secondo me è pieno di questi "piccoli" errori che, quando sommati, mostrano una sceneggiatura abbastanza mediocre per gli standard ai quali Tarantino ci ha abituati.
Sono d'accordo che il film ha diversi di questi momenti che stonano però secondo me quello che ricordate adesso è tra i più interessanti in realtà. Ci mostra un lato dello sceriffo abbastanza appiattito sui discorsi a cui è abituato, il che ha senso. Anche in Django i personaggi sono più interessati a vedere se c'è una norma X che risponda alla situazione Y piuttosto che prendere emozionalmente in faccia la questione. In Django
infatti il momento di svolta è quando Waltz non sopporta più il tutto e cambia approccio (e muore).
Volevo dire la mia sulla scena del generale, visto che ho notato che nessuno ha preso in considerazione questa ipotesi...e se
la sua esitazione a reagire derivasse, oltre dai dubbi nei confronti di quello che Warren sta dicendo, dal fatto che fosse stato intimidito poco prima riguardo al tacere, restare immobile e non attirare l'attenzione, e quindi razionalmente sapeva che reagire lo avrebbe condannato in ogni caso a morte certa?
comunque ieri l'ho visto per la seconda volta, ma purtroppo è come se non lo avessi visto, per colpa di un energumeno ritardato della fila di dietro che, in risposta alla mia stralegittima ed educatissima richiesta di togliere la sua giacca che aveva lasciato appoggiata in maniera noncurante sul mio sedile, ha risposto provocandomi e infastidendomi per tutto il film in maniera sottile (al punto che non era nemmeno possibile farlo cacciare dalla sala come ho provato a fare), e la cosa mi ha fatto montare addosso un nervoso che avevo sbollito a malapena questa mattina...ho anche preso in considerazione l'idea di smettere di andare al cinema, vista la quantità di questi idioti ritardati che sono solito incontrare...
se non altro mi consola il fatto che se tritticava così tanto con quei piedi probabilmente il pensiero di doversi fare quasi 2 ore e 50 di film con la giacca sulle sue gambe piuttosto che sul mio sedile lo agitava //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png
Volevo dire la mia sulla scena del generale, visto che ho notato che nessuno ha preso in considerazione questa ipotesi...e se
la sua esitazione a reagire derivasse, oltre dai dubbi nei confronti di quello che Warren sta dicendo, dal fatto che fosse stato intimidito poco prima riguardo al tacere, restare immobile e non attirare l'attenzione, e quindi razionalmente sapeva che reagire lo avrebbe condannato in ogni caso a morte certa?
comunque ieri l'ho visto per la seconda volta, ma purtroppo è come se non lo avessi visto, per colpa di un energumeno ritardato della fila di dietro che, in risposta alla mia stralegittima ed educatissima richiesta di togliere la sua giacca che aveva lasciato appoggiata in maniera noncurante sul mio sedile, ha risposto provocandomi e infastidendomi per tutto il film in maniera sottile (al punto che non era nemmeno possibile farlo cacciare dalla sala come ho provato a fare), e la cosa mi ha fatto montare addosso un nervoso che avevo sbollito a malapena questa mattina...ho anche preso in considerazione l'idea di smettere di andare al cinema, vista la quantità di questi idioti ritardati che sono solito incontrare...
se non altro mi consola il fatto che se tritticava così tanto con quei piedi probabilmente il pensiero di doversi fare quasi 2 ore e 50 di film con la giacca sulle sue gambe piuttosto che sul mio sedile lo agitava //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png
al cinema con film di punta bisogna andare tardi quando sta per uscire dalle sale o almeno a orari,se possibile, improbabili (metà pomeriggio) perche altrimenti tra risate starnuti e pop e chiacchiericcio hai finito di vivere
L'ho visto ieri, grandissimo film, mi è piaciuto tantissimo.
Mi ha divertito tanto, forse è il film di Tarantino che più mi ha divertito in assoluto: le scene
splatter, nella loro assurdità grottesca mi hanno fatto ridere un sacco
così come la scena
del racconto del presunto pompino mi ha fatto ammazzare dalle risate
Samuel L. Jackson è favoloso!
Fantastica la tensione palpabile nell'arco delle tre ore, l'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso è stato
il flashback, ha spezzato il ritmo senza aggiungere un granché a mio parere, la reputo una digressione inutile ed evitabile
Per il resto non ho nulla da dire: dinamiche tra i personaggi interessanti, attori in stato di grazia, fotografia eccellente, come al solito con Quentin.
Morricone poco presente, praticamente fa da contorno, bizzarro come possa vincere l'oscar per una delle colonne sonore meno "ingrombranti" della sua carriera.
Volevo dire la mia sulla scena del generale, visto che ho notato che nessuno ha preso in considerazione questa ipotesi...e se
la sua esitazione a reagire derivasse, oltre dai dubbi nei confronti di quello che Warren sta dicendo, dal fatto che fosse stato intimidito poco prima riguardo al tacere, restare immobile e non attirare l'attenzione, e quindi razionalmente sapeva che reagire lo avrebbe condannato in ogni caso a morte certa?
comunque ieri l'ho visto per la seconda volta, ma purtroppo è come se non lo avessi visto, per colpa di un energumeno ritardato della fila di dietro che, in risposta alla mia stralegittima ed educatissima richiesta di togliere la sua giacca che aveva lasciato appoggiata in maniera noncurante sul mio sedile, ha risposto provocandomi e infastidendomi per tutto il film in maniera sottile (al punto che non era nemmeno possibile farlo cacciare dalla sala come ho provato a fare), e la cosa mi ha fatto montare addosso un nervoso che avevo sbollito a malapena questa mattina...ho anche preso in considerazione l'idea di smettere di andare al cinema, vista la quantità di questi idioti ritardati che sono solito incontrare...
se non altro mi consola il fatto che se tritticava così tanto con quei piedi probabilmente il pensiero di doversi fare quasi 2 ore e 50 di film con la giacca sulle sue gambe piuttosto che sul mio sedile lo agitava //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png
Io ed un mio amico a The Revenant abbiamo avuto due tizi a fianco che han parlato durante TUTTO il film, e neanche a bassa voce o bisbigliando tant'è che continuavo a guardarmi intorno per vedere quanti si indignavano..non avevo mai avuto un esperienza così disastrosa al cinema, tanto da portarmi a fare minacce fisiche abbastanza pesanti durante la pausa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif le ultime file stanno diventando invivibili, sono già 3-4 film nel giro di un mese e mezzo che mi vengono rovinati da sta gente che parla come niente fosse (al ponte delle spie dove è tutto parlato, vi lascio immaginare), vacche che rumano popcorn, cellulari e quant'altro.. seriamente, ogni volta mi dico non vado più per un bel pò, ma poi non c'è la faccio a non andare!
Io quando vado al cinema voglio immersività totale e fondermi col film, voglio sentire bene anche il minimo scricchiolio, e purtroppo il più delle volte questa connessione non è possibile..
Io mi ritengo fortunato. L'unica volta che ho beccato dei dementi é stato vedendo Paranormal Activity //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif considerando poi che ero lì controvoglia mi hanno fatto quasi un favore a farcirlo di risate
Io sono una di quelle persone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
No sul serio ho il vizio di muovere costantemente le gambe senza accorgermene e spesso al cinema ha portato la gente a lamentarsi
Solidarietà, ti sono vicino.
Io ed un mio amico a The Revenant abbiamo avuto due tizi a fianco che han parlato durante TUTTO il film, e neanche a bassa voce o bisbigliando tant'è che continuavo a guardarmi intorno per vedere quanti si indignavano..non avevo mai avuto un esperienza così disastrosa al cinema, tanto da portarmi a fare minacce fisiche abbastanza pesanti durante la pausa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif le ultime file stanno diventando invivibili, sono già 3-4 film nel giro di un mese e mezzo che mi vengono rovinati da sta gente che parla come niente fosse (al ponte delle spie dove è tutto parlato, vi lascio immaginare), vacche che rumano popcorn, cellulari e quant'altro.. seriamente, ogni volta mi dico non vado più per un bel pò, ma poi non c'è la faccio a non andare!
Io quando vado al cinema voglio immersività totale e fondermi col film, voglio sentire bene anche il minimo scricchiolio, e purtroppo il più delle volte questa connessione non è possibile..
Ma difatti bisogna essere più cattivi con sta gente, anche perché nella maggior parte dei casi è tutta una questione di ineducazione, non di arroganza da parte loro, in quanto sti poveri idioti non sanno proprio come bisognerebbe comportarsi in una sala perché nessuno gliel'ha mai insegnato. E' un po' come vedersi i film d'animazione al cinema: per me è insostenibile perché i bambini si sentono in diritto di parlare per tutta la durata del film e i loro genitori invece di cazziarli sorridono come se la cosa fosse simpatica. Poi sti scemi crescono, ma mantengono gli stessi comportamenti idioti. Per questo la mia posizione è sempre quella di cazziarne pesantemente uno per educarne cento //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif