PS4 The Last Guardian

  • Autore discussione Autore discussione Oliver
  • Data d'inizio Data d'inizio
ps4 retail
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Finito.
Meno male che Trico non è morto :bruniii:
Certo, la scena dopo i titoli di credito può essere interpretata in diversi modi, ma io DEVO interpretarla come Trico vivo :bruniii:
 
Finita la terza run per prendere tutto e completarlo al 100%.
Mi è piaciuto molto e tra i tre giochi di Ueda lo piazzo al secondo posto dopo SotC. Purtroppo a livello di gameplay, per i miei gusti, risulta poco stimolante dopo la prima run, a differenza di SotC. Tuttavia l'esperienza complessiva è meravigliosa, non comune nel mondo dei videogiochi ma tipico dei giochi di Ueda.
Ho apprezzato il finale, triste per la separazione dei protagonisti, ma lieto fine per la sopravvivenza di entrambi ed aver evitato la telefonatissima morte di Trico.

Certo, a ben vedere alcune cose non tornano, come lo specchio che non viene ritrovato se non dopo anni (ci sarebbero diverse ipotesi per giustificare il tutto, così come altre per sfatarle), un legame fortissimo che nasce e si cementa profondamente nell'arco di appena un giorno, o che, a conti fatti, bastava aspettare più o meno lo stesso arco temporale per far sì che le ali di Trico guarissero per volare via da qualunque posto i due si trovassero, evitando di affrontare tutti i pericoli che si sono trovati davanti :asd:

Una bella esperienza, comunque. Dispiace ancora di più per la sorte di Ueda.
 
Finita la terza run per prendere tutto e completarlo al 100%.
Mi è piaciuto molto e tra i tre giochi di Ueda lo piazzo al secondo posto dopo SotC. Purtroppo a livello di gameplay, per i miei gusti, risulta poco stimolante dopo la prima run, a differenza di SotC. Tuttavia l'esperienza complessiva è meravigliosa, non comune nel mondo dei videogiochi ma tipico dei giochi di Ueda.
Ho apprezzato il finale, triste per la separazione dei protagonisti, ma lieto fine per la sopravvivenza di entrambi ed aver evitato la telefonatissima morte di Trico.

Certo, a ben vedere alcune cose non tornano, come lo specchio che non viene ritrovato se non dopo anni (ci sarebbero diverse ipotesi per giustificare il tutto, così come altre per sfatarle), un legame fortissimo che nasce e si cementa profondamente nell'arco di appena un giorno, o che, a conti fatti, bastava aspettare più o meno lo stesso arco temporale per far sì che le ali di Trico guarissero per volare via da qualunque posto i due si trovassero, evitando di affrontare tutti i pericoli che si sono trovati davanti :asd:

Una bella esperienza, comunque. Dispiace ancora di più per la sorte di Ueda.
Be alla fine tutti i giochi di Ueda, così come quelli incentrati moltissimo sulla storia non sono fatti certo x essere rigiocati, ma ti lasciano molto una volta finiti.
Ueda cmq non ha fatto nessuna fine, certo cacciato da sony ( ma dai non puoi in 4 generazioni fare 3 giochi, non è per loro sostenibile) sta però da anni lavorando al suo nuovo progetto finanziato da Epic, ma dopo anni si son viste solo un paio di immagini/artwork, se va bene entro la gen ps5 esce ?
 
Uno delle cose che mi hanno sorpreso è che di solito i giochi che finisco nel limbo e poi escono sono quasi sempre completi solo nella prima parte, con una seconda parte o assente o completamento stravolta per quanto rushata. The Last Guardian invece nella seconda parte non pare aver sacrificato nulla, ci sono parti di gameplay che non pensavo ci potessero ancora essere e la presenza di eventi di "trama" si susseguono come non mai, il finale mi sembra perfetto. Questa cosa mi ha devvero sorpreso, non mi aspettavo ne uscisse un prodotto "completo" il più delle volte si taglia corto e si impacchetta quello che c'è.
Magari telecamera e ottimizzazione traspaiono i problemi avuti nello sviluppo, ma non la storia.
 
Uno delle cose che mi hanno sorpreso è che di solito i giochi che finisco nel limbo e poi escono sono quasi sempre completi solo nella prima parte, con una seconda parte o assente o completamento stravolta per quanto rushata. The Last Guardian invece nella seconda parte non pare aver sacrificato nulla, ci sono parti di gameplay che non pensavo ci potessero ancora essere e la presenza di eventi di "trama" si susseguono come non mai, il finale mi sembra perfetto. Questa cosa mi ha devvero sorpreso, non mi aspettavo ne uscisse un prodotto "completo" il più delle volte si taglia corto e si impacchetta quello che c'è.
Magari telecamera e ottimizzazione traspaiono i problemi avuti nello sviluppo, ma non la storia.
Ueda non aveva di quei problemi, il suo vero problema è che modifica, migliora, ecc il gioco senza un vero step da raggiungere, quindi allunga tantissimo i tempi ( difetto comune negli anni 2000 a molti nomi celebri jappo, non a caso quasi tutti son stati cacciati o se ne sono andati dalle loro sh)
 
Uno delle cose che mi hanno sorpreso è che di solito i giochi che finisco nel limbo e poi escono sono quasi sempre completi solo nella prima parte, con una seconda parte o assente o completamento stravolta per quanto rushata. The Last Guardian invece nella seconda parte non pare aver sacrificato nulla, ci sono parti di gameplay che non pensavo ci potessero ancora essere e la presenza di eventi di "trama" si susseguono come non mai, il finale mi sembra perfetto. Questa cosa mi ha devvero sorpreso, non mi aspettavo ne uscisse un prodotto "completo" il più delle volte si taglia corto e si impacchetta quello che c'è.
Magari telecamera e ottimizzazione traspaiono i problemi avuti nello sviluppo, ma non la storia.
Fossero riusciti ad ottimizzare telecamere e qualche spigolosità nei movimenti del ragazzo staremmo parlando di un gioco da 10.
Ma direzione artistica e tutto il resto per me sono da capolavoro assoluto e lo metto tranquillamente nella top 3 della scorsa gen.
 
se va bene entro la gen ps5 esce ?
Sarebbe oro colato :asd:
Magari telecamera e ottimizzazione traspaiono i problemi avuti nello sviluppo, ma non la storia.
Fossero riusciti ad ottimizzare telecamere e qualche spigolosità nei movimenti del ragazzo staremmo parlando di un gioco da 10.
Ma direzione artistica e tutto il resto per me sono da capolavoro assoluto e lo metto tranquillamente nella top 3 della scorsa gen.
La telecamera... mamma mia, meglio che non mi esprima a riguardo :facepalm:
 
Su ps5 va a 60 frame tramite patch o è rimasta quella situazione strana dove la versione 1.0 su disco ci andava e mentre con le patch successive restava a 30?
 
Niente patch, o devi avere il disco o devi fare le manovre strane per rendere la versione DD una 1.0.
Vai di disco. :shrek:
Eh avercelo il disco :sard: Ho una ps5 a casa per qualche giorno con installata la versione della plus collection
 
Alla fine l'ho iniziato ugualmente, patch o non patch stica, ed è meraviglioso :sisi: forse non ho ancora spinto troppo sull'ia di trico ma la sensazione di stare interagendo con un animale vero è fortissima, a volte ti ascolta mentre altre fa come vuole, magari fissando un punto oppure rotolandosi nell'acqua. I controlli sono abbastanza ingessati ma non è un grosso problema, la camera invece è oscena :sard:
 
Alla fine l'ho iniziato ugualmente, patch o non patch stica, ed è meraviglioso :sisi: forse non ho ancora spinto troppo sull'ia di trico ma la sensazione di stare interagendo con un animale vero è fortissima, a volte ti ascolta mentre altre fa come vuole, magari fissando un punto oppure rotolandosi nell'acqua. I controlli sono abbastanza ingessati ma non è un grosso problema, la camera invece è oscena :sard:
Sì, la camera è davvero, ma davvero pessima :asd:
 
I controlli sono abbastanza ingessati ma non è un grosso problema
Ritiro quello che ho detto, i controllo sono terrificanti e sempre peggio man mano che si prosegue. Dopo una mezz'ora oggi ho chiuso dalla frustrazione di controllare un pg che semplicemente non segue i tuoi imput, la camera non mi spiego chi abbia dato l'ok per implementarla in questa maniera 3/4 del tempo è dietro un muro. Ti passa la voglia di investirci del tempo anche se tutto il resto è magnifico
 
Finito The Last Guardian. Inizio subito col dire che il gioco non m’è piaciuto :asd:.

È totalmente inconsistente, manca un motivo per progredire, per il 90% è solo un susseguirsi di enigmi resi più difficili dall’IA, che non sempre aiuta. Certo, non ho avuto alcune delle esperienze terribili che ho visto/letto online, ma ha saputo comunque essere frustrante in certi frangenti.
Le varie aree di gioco (esclusa l’ultima) sembrano un susseguirsi di zone generate proceduralmente con gli stessi assets (non particolarmente ispirati), in modo tale da non essere sempre sempre uguali, but still.
Tecnicamente questo gioco mi ha ricordato cosa vuol dire avere un frame rate basso, e visivamente non è neanche particolarmente meritevole: 7 anni per muovere delle piume? https://n4g.com/news/295223/ps3-flowers-grass-impossible-on-other-systems e non credo che i thatgamecompany abbiano avuto il budget di TLG.
La “trama” lascia diverse cose non spiegate: perché al ragazzo compaiono i tatuaggi? Perché gli si illuminano gli occhi quando il trico lo rapisce? Perché quelli del suo villaggio, vedendolo allontanarsi, sperano che diventi un “guardiano”? Cos’è che muove le armature? Qual è il loro scopo? Perché prima salvano il trico e poi vogliono ucciderlo? Non sembrano dotate di intelligenza, quindi ci deve essere qualcosa che le muove, ma cosa? Perché quando il segnale termina, i trico decidono di suicidarsi? Queste le prime che mi vengono in mente. Ad alcune si può pensare ad una risposta (come l’ultima, la cui risposta però è: “Perché chiunque si sia occupato della ‘storia’ non sa scrivere”), mentre altre rimangono proprio senza risoluzione alcuna, e ogni ipotesi sarebbe un azzardo: tuttavia mancano risposte certe, non si sa nulla del mondo di gioco, né della storia. L’unico twist interessante è scoprire che i bambini in realtà vengono rapiti per diventare cibo, e che il cibo è in realtà il barile; tuttavia questa rivelazione, considerando che ha lanciato decine di barili al “suo” trico, viene vissuta con un certo trasporto emotivo dal protagonista, riassumibile nel seguente modo: .____.
Ah e ha quasi del comico il fatto che il bimbo sopravviva nei sottopassaggi subacquei quando si stacca dal trico a 60 metri di profondità in un tunnel, per poi svegliarsi in una pozzanghera che non ha (mi sembra) manco un punto di passaggio per scendere sott'acqua :rickds: ma anche l'avesse, rimarrebbe comunque inspiegabile :asd:
Chiunque abbia programmato i movimenti del bambino, la camminata, dovrebbe essere appeso per i pollici. Ma anche il saltare quando si è appesi a qualcosa è davvero fatto male. Mi fa ridere pensare che esista un trofeo che si ottiene senza morire, quando a volte io non so neppure perché il personaggio abbia deciso di saltare verso una determinata direzione. Non che quello di finirlo in meno di 5 ore sia meno comico, ma vabbè :asd:
Ah e la telecamera fa abbastanza schifo :sisi:
Non fa schifissimo, ma non fa niente perlomeno “bene”. Alla fine un po’ empatizzi col trico, ma come empatizzeresti con un cane che si mette a piangere, visto che il verso è pressocché uguale.
Se questo è stato l’ultimo “grande” gioco dei Japan studio, non mi stupisce sia stato chiuso: un gioco pensato potenzialmente abbastanza bene, ma fatto male male :asd:
Volete un gioco poetico? Giocatevi Journey, che dura la metà (della metà) e regala sicuramente più emozioni.
 
Mah…:hmm:

Edit:
dico solo qualcosa sul pezzo in spoiler sulla trama.

Aspettarsi da un gioco di ueda, che è già tanto se usa la parole nel narrare, che spieghi questo, quello e quell’altro, secondo me vuol dire avere aspettative sbagliate.
 
Mah…:hmm:

Edit:
dico solo qualcosa sul pezzo in spoiler sulla trama.

Aspettarsi da un gioco di ueda, che è già tanto se usa la parole nel narrare, che spieghi questo, quello e quell’altro, secondo me vuol dire avere aspettative sbagliate.
E allora, ripeto, che se si cerca quell'altro tipo di gioco, che racconti per immagini, c'è di meglio altrove :sisi: E, secondo me, c'è differenza fra il raccontare per immagini, e per suggestioni, e fare cose a caso come in questo gioco :asd: Ha la pretesa di raccontare qualcosa, ma non sa bene cosa, e si vede nel modo in cui lo realizza
 
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