La “trama” lascia diverse cose non spiegate: perché al ragazzo compaiono i tatuaggi? Perché gli si illuminano gli occhi quando il trico lo rapisce? Perché quelli del suo villaggio, vedendolo allontanarsi, sperano che diventi un “guardiano”? Cos’è che muove le armature? Qual è il loro scopo? Perché prima salvano il trico e poi vogliono ucciderlo? Non sembrano dotate di intelligenza, quindi ci deve essere qualcosa che le muove, ma cosa? Perché quando il segnale termina, i trico decidono di suicidarsi? Queste le prime che mi vengono in mente. Ad alcune si può pensare ad una risposta (come l’ultima, la cui risposta però è: “Perché chiunque si sia occupato della ‘storia’ non sa scrivere”), mentre altre rimangono proprio senza risoluzione alcuna, e ogni ipotesi sarebbe un azzardo: tuttavia mancano risposte certe, non si sa nulla del mondo di gioco, né della storia. L’unico twist interessante è scoprire che i bambini in realtà vengono rapiti per diventare cibo, e che il cibo è in realtà il barile; tuttavia questa rivelazione, considerando che ha lanciato decine di barili al “suo” trico, viene vissuta con un certo trasporto emotivo dal protagonista, riassumibile nel seguente modo: .____.
Ah e ha quasi del comico il fatto che il bimbo sopravviva nei sottopassaggi subacquei quando si stacca dal trico a 60 metri di profondità in un tunnel, per poi svegliarsi in una pozzanghera che non ha (mi sembra) manco un punto di passaggio per scendere sott'acqua

ma anche l'avesse, rimarrebbe comunque inspiegabile
