Comunque giusto per essere onesti intellettualmente e non fare i fanboy della malora, Naughty Dog ha avuto un serio problema di Crunch stile Rockstar e anche i capi di questa ne sono al corrente. C'era gente all'interno di NDi che sperava Uncharted 4 fosse un disastro economico. Dopo quello infatti Bruce Straley ha lasciato Naughty Dog nel 2017 dicendo che non avrebbe mai voluto sudare così tanto di nuovo per un titolo tripla A.
Fortuna vuole che all'interno di Naughty Dog ci sia uno zoccolo duro di persone affezionate all'azienda e alla quale evidentemente non pesa lavorare tantissime ore la settimana semplicemente per passione ma quella roba non è che la puoi reggere per una vita.
Il problema del crunch, a certi livelli, a questi standard, è la prassi ormai. Non che voglia essere una giustificazione, per carità, ma è un problema intrinseco dell'industria, e io sinceramente che non sono un cazzò di nessuno non saprei manco dare un minimo suggerimento per far sì che questa situazione venga eliminata senza:
- dilatare i tempi di sviluppo, già belli larghi;
- far uscire prodotti con carenze, di qualsiasi tipo -> e questo punto è strettamente collegato anche al nome e al brand
dell'artigiano... se tu vai a lavorare in R*, in ND, in CDProjekt, sai che bene o male le aspettative sul tuo prodotto sono talmente elevate che fai di tutto per perfezionarlo maniacalmente, e poi goderti nomea e risultati economici.
Secondo voi, se uno studio ottiene 12 mesi in più di tempo lo fa per lavorare tranquillo, o quei 12 mesi in più diventano automaticamente altri 12 mesi di lavoro disperato e maniacale? Che poi non so come funzioni a livello di straordinari etc, come sono riconosciuti, ma penso che qualcosa connesso ad esso c'è.
Insomma, il crunch (parola di merdà secondo me perché ormai demonizzata), è un problema intrinseco dell'industria, e non vedo via di uscita. Se tu sei un giovane sviluppatori e con tanti sforzi fai il salto in uno dei big, secondo me sai già che avrai tante soddisfazioni, ma devi farti il culò, assai.
In un certo senso, pure il 20enne che dopo le prestazioni nella Sampdoria, viene notato dalla Juventus e acquistato, beh, sa che la medaglia ha due facce: gioca nella Juve e può vincere tanto, farsi un nome a livello internazionale, etc., ma al tempo stesso deve fare i conti con l'ambiente, le pressioni, etc.