PS4/PS5 The Last of Us Part II | Remastered PS5 disponibile | Upgrade a 10€

  • Autore discussione Autore discussione Loris
  • Data d'inizio Data d'inizio
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è una domanda che ritengo manchi completamente il punto del discorso, come si dovesse compilare una sterile classifica di punteggi o fosse una sterile gara di voti, laddove il mio commento iniziale verteva (o tentava di farlo) su quella che credo sia una mistificazione dell'importanza (in ambito di "veicolo narrativo") avuta da quest'opera nel media.
Ho postato il punto esatto in cui espongo quello che penso delle criticità di TLoU2, se è quello che vuoi sapere, puoi andare a leggerle.

Per il resto la tua curiosità non porterebbe comunque a nulla. Posso tranquillamente dirti che un MGS3 fonde due linguaggi, cinematografico e videoludico, in modo incredibile (e tutt'ora avanguardista). Che Silent Hill 2 poneva con violenza grafica e simbolica argomenti di una pesantezza estrema, senza mezzo freno espressivo e con una costruzione di immagini e significati mozzafiato e tutt'ora quasi ineguagliati. Che un Disco Elysium ha una scrittura cinica, provocatoria e così dannatamente sul pezzo nell'inquadrare la società contemporanea che al confronto TLoU2 mi sembra la sceneggiatura di un liceale alle prime armi. Che Yoko Taro non si è neanche posto il dubbio se inserire un pedofilo autolesionista che si strugge per la sue tendenze sessuali potesse essere un problema nel media. Che il recentissimo GoW si impone uno schema registico fantastico che dona a tutta l'opera un ritmo galvanizzante e assente da qualsivoglia pesantezza, difficilmente comparabile con recenti opere.
Opinioni.

Ma di base non me ne frega nulla di metterli nella gabbietta di scale e foraggiare un discorso che rischia di essere puerile.
Il mio fine era atto a sottolineare lo sbigottimento nel leggere determinate opinioni spacciate per oggettività, dove si da indirettamente una visione del media che ritengo sia quanto più distante possibile da quello che ha saputo dimostrare fino ad oggi.

Poi oh, TLoU2 ha per molti aspetti una production value della Madonna. Tanta roba, quella. Se è quello che volevate sentirvi dire, eccovi accontentati.
Ohhhhh! Ci son voluti mille post da venditore di aria fritta ma finalmente hai tirato fuori i giochi :asd: alcune cose condivisibili altre meno. Ma sicuramente non sento di sminuire tlou 2 rispetto ai titoli citati. Siamo sulla parità/superiorità in ogni caso.
 
Storie diverse, contesti diversi, culture diverse, modi diversi di raccontare storie ecc. Imho
 
Se dobbiamo considerare le "trame", come dite voi, sono sempre tutte "non originali". È il modo di raccontarle che cambia tutto.

The Last of Us Parte 2: ragazza si vendica di un omicidio
Metal Gear solid 3: Giovane soldato salva il mondo
Silent hill 2: ragazzo fa un viaggio interiore in una cittadina dell'orrore e scopre una verità che aveva rimosso
God of war (sono un fanboy di God of war): ex Dio della guerra sparge le ceneri della moglie insieme al figlio dopo un lungo viaggio
The last of us: tizio burbero accompagna giovane ragazza in un laboratorio per salvare il mondo ma se ne affeziona

Cito solo i giochi menzionati ieri.
A mio avviso, il gioco naugthy dog è tra i migliori del medium, come messa in scena... E non posso dirvi perché altrimenti faccio spoiler! Ma lo sapete già
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il fatto che si debbano tirare in ballo mostri sacri del calibro di MGS3 e Silent Hill 2 penso sia abbastanza eloquente del livello di questo gioco eh, poi fate voi :asd:
 
Sono arrivato a

Secondo giorno con Abby, sono in giro seguendo Lev

Quanto mi manca alla fine? Perché nonostante io lo abbia fisico lo sto giocando sul now e purtroppo questo mese sono impegnatissimo e non so se doverlo rushare o meno per finirlo in tempo (se i salvataggi tra versione now e scatolata non sono compatibili)
 
Sono arrivato a

Secondo giorno con Abby, sono in giro seguendo Lev

Quanto mi manca alla fine? Perché nonostante io lo abbia fisico lo sto giocando sul now e purtroppo questo mese sono impegnatissimo e non so se doverlo rushare o meno per finirlo in tempo (se i salvataggi tra versione now e scatolata non sono compatibili)
Non ti manca moltissimo, diciamo che sei a 3/4 di gioco
Comunque i salvataggi del Now sono compatibili con la copia fisica
 
Il fatto che si debbano tirare in ballo mostri sacri del calibro di MGS3 e Silent Hill 2 penso sia abbastanza eloquente del livello di questo gioco eh, poi fate voi :asd:
Il fatto è che ancora non ho chiaro i punti. Come livelli produttivi e messa in scena appunto, siamo sui livelli migliori mai visti a mani basse, se invece dobbiamo andare a scomodare la sceneggiatura, solidità e tutto, allora mettere in mezzo SH2 o altro è un po' a sproposito, non siamo lontanamente tra i picchi del media o alcunché secondo me, appunto discreto, ma in se anche meno solido del primo. Come abbiamo detto ieri una via di mezzo, non è merd° non è un nuovo paradigma, qualità in se alla mano, come valori produttivi, messa in scena e regia allora si, assolutamente.
 
Il fatto che si debbano tirare in ballo mostri sacri del calibro di MGS3 e Silent Hill 2 penso sia abbastanza eloquente del livello di questo gioco eh, poi fate voi :asd:
In risposta ad un posizionamento di un'opera nell'olimpo dei videogiochi è naturale citare quello che si ritiene stare in quel posto. Posso continuare con altri 20 giochi fino a che la memoria vacilla, buttare in mezzo un'esperienza come Outer Wilds o Undertale, fare una disamina del ruolo di un FF VI nel 1994 e così via.

Sono opinioni che lasciano pure il tempo che trovano e che non erano l'obiettivo del mio post iniziale. I paragoni diretti s'intende, ma nel ruolo che ricoprono all'interno del medium di riferimento negli aspetti menzionati.

Criticare la sceneggiatura in sé per sé lo si può fare senza bisogno di nessun paragone, che risulterebbero più fuorviante che altro, ed è un qualcosa che ho già fatto. E non la ritengo una merda, tra l'altro.
 
Ultima modifica:
Per parlare in maniera approfondita di sceneggiatura, narrazione e quant'altro si presuppone che si abbia un minimo di competenza in materia e una buona e solida base di esperienze videoludiche (e non solo) nel proprio bagaglio culturale, altrimenti è facile arrivare a estremismi che bollano un gioco come un capolavoro assoluto o un gioco sopravvalutato. Nel caso di The Last of Us non si può negare che dietro ci sia una cura per il dettaglio assurda, anche nel modo di raccontare una storia semplice e non rivoluzionaria che mette in scena tante sfaccettature della natura umana e di quella che una volta era la società. Naughty Dog ha buttato dentro tanti personaggi eppure non si ha mai la sensazione di poter perdere il filo del discorso, perché quasi tutti sono ben caratterizzati e la trama non si lancia in situazioni cervellotiche dove non si capisce nulla. Dico che bisognerebbe avere un minimo di conoscenza di ciò che si parla (senza essere dei luminari in materia, sia chiaro) perché realizzare una sceneggiatura o inscenare un racconto è molto più difficile di quanto si possa pensare, perché chi lo fa di mestiere a sua volta si ispira ad altre opere e inserisce nella storia citazioni o riferimenti che non tutti riescono a cogliere. E non parlo di easter egg a tema PlayStation ma anche di film, libri e canzoni che danno in un certo senso danno spessore all'opera o l'appiattiscono se ce ne sono troppi e non ben inseriti nel contesto.

Ho giocato il primo capitolo e il relativo DLC, sono a buon punto con il secondo e dal punto di vista prettamente ludico c'è poco da discutere, i valori produttivi della serie sono stellari e ciò si evince anche dal budget stanziato da Sony. Narrativamente non mi sento di definire TLOU 2 la massima espressione raggiunta dal medium, però è altrettanto vero che è maledettamente efficace nel raccontare una revenge story dove l'eccessiva violenza rispecchia lo stato d'animo dei personaggi, in un contesto narrativo dove gli umani sono perfino più pericolosi e animaleschi degli infetti, la stessa situazione che ha riproposto la serie tv The Walking Dead anche se Naughty Dog ha mantenuta inalterata la pericolosità di clicker, runner e compagnia mostruosa. Credo poi che per apprezzare una qualsiasi storia, oltre a farsi una certa cultura in merito all'argomento trattato, questa andrebbe vissuta secondo quella che è la visione degli ideatori e dunque con una forma mentis adatta. Per dire, scegliere il doppiaggio originale vale a dire godersi al meglio la prova attoriale dei doppiatori e anche i sottotitoli andrebbero impostati allo stesso modo, perché con la traduzione in italiano si perde sempre qualcosa tra slang, modi di dire e termini adattati al meglio. Non è da tutti, giustamente, così come non tutti riescono a giocarlo di sera con le cuffie e su un tv in grado di rendere giustizia all'ottimo lavoro fatto sul comparto tecnico e artistico.

Il punto rimane sempre quello, ovvero che è difficile esprimere un giudizio oggettivo sull'effettiva qualità di una trama/sceneggiatura/dialoghi di un videogioco, perché senza un minimo di basi sulla questione si può al più esprimere un parere soggettivo che non è assolutamente una verità indiscutibile. Io mi sono fatto la mia idea e l'ho espressa, rispetto quella degli altri e vi invito a farlo a vostra volta, ma se permettete mi fiderei più del parere di una o più persone che sanno cosa vuol dire scrivere una sceneggiatura da Oscar e mi piacerebbe sapere cosa ne pensano a riguardo. E no, dite quel che volete ma anche il miglior nerd del mondo (in senso buono) e i massimi luminari di narrativa applicata ai videogiochi (ce ne sono tantissimi che si spacciano per tali, senza fare nomi) non avrebbero del tutto le competenze per misurare la qualità di una storia raccontata, a meno che non abbiano un'esperienza generale nel settore tale da poter affermare i motivi per cui TLOU 2 è narrativamente un capolavoro o se in realtà ci sono errori, incongruenze e stonature che sono sfuggite agli occhi di tanti ma non di chi con storie, parole e personaggi ci lavora ogni giorno e con quello ci campa.

Logicamente nessuno è esperto qui dentro e i forum sono fatti per discutere, basta solo che non vi spacciate per diffusori della verità assoluta e siamo a posto :asd:
 
La qualità dei ND nelle loro trame sta nella stesura della sceneggiatura e il modo con cui vengono raccontate. Con TloU hanno creato il perfetto ibrido tra action adventure e film interattivo.

Persino in Uncharted 4 abbiamo visto un netto miglioramento sopratutto nella recitazione, nella qualità della storia e dei personaggi, alcuni iconici, al punto che non riconosci dove inizia il gioco e inizia il film.

A livello narrativo e di storytelling sono i più emulati, lo stesso ultimo GoW si è ispirato a TLoU, e quando altri arrivano a copiarti è ovvio che hai lasciato un qualcosa di forte nel medium videoludico.
 
La qualità dei ND nelle loro trame sta nella stesura della sceneggiatura e il modo con cui vengono raccontate. Con TloU hanno creato il perfetto ibrido tra action adventure e film interattivo.

Persino in Uncharted 4 abbiamo visto un netto miglioramento sopratutto nella recitazione, nella qualità della storia e dei personaggi, alcuni iconici, al punto che non riconosci dove inizia il gioco e inizia il film.

A livello narrativo e di storytelling sono i più emulati, lo stesso ultimo GoW si è ispirato a TLoU, e quando altri arrivano a copiarti è ovvio che hai lasciato un qualcosa di forte nel medium videoludico.
Tutti i giochi Sony sono stati influenzati da TLOU, lo stesso Uncharted 4 lo è, che infatti 4 propone la storia e sceneggiatura migliore della serie, al netto dell'escamotage principale del gioco, un retcon da Serie B, che però riesca a schivare il clichè classico della cosa, che voleva fare invece la Henning, e riuscendo a dare dignità la cosa e di essere di buon livello il tutto, se non ottimo, infatti i ND sono bravi in questo, sceneggiature e narrazione, non originalità in se, che forse è cento volte meglio di un trama originale ma che va a puttan°, e alla fine di questo si parla con TLOU2, che la sceneggiatura è decisamente più scricchiolante rispetto al solito, rispetto agli altri lavori di ND, ma questo anche per via del fatto che vuole alzare l'asticella a dismisura rispetto a qualunque altra cosa tentata da loro. Devo dire che comunque io sono il primo ad adorarla ed essermi emozionato come pochi, e il primo a dire che alcune critiche del gioco in determinati punti li trovo anche sbagliati rispetto ad altri più giusti, ma tant'è.
 
Per come la vedo io, il punto della discussione è uno.

ND con TLOU2 ha avuto il coraggio di mettere in discussione proprio uno dei pilastri, dei fondamenti, dei punti di forza della narrazione tramite videogioco, incluso il primo TLOU, ossia la maggiore immedesimazione col protagonista (grazie anche alla natura interattiva del medium) che agisce come moltiplicatore dell'esperienza, che da semplicemente narrata si avvicina verso l'essere vissuta.

ND sfancula tutto questo in due mosse
la prima, con l'uccisione di joel, ossia l'aler ego del giocatore che arriva dal primo capitolo; la seconda facendoti impersonare Abby, ossia l'assassino dell'alter ego del giocatore

Anche solo per questa scelta, il modo di raccontare di TLOU2 è degno del mio rispetto e ammirazione, nonostante il grosso rischio che si sono assunti non ha pagato sempre i giusti dividendi.
 
Continuo a giocarlo, il problema è che per avere un buon livello di sfida lo devo giocare a livelli di difficoltà elevati e senza l'aiuto dell'ascolto ed alla fine diventa un trial and error fino a quando non memorizzi il percorso dei nemici, li fai fuori a passi alla prossima "arena", ma vista la pomposità del gioco potevano pure far in modo che ad ogni partita cambiassero random il loro percorso. In questo sono deluso.
 
Continuo a giocarlo, il problema è che per avere un buon livello di sfida lo devo giocare a livelli di difficoltà elevati e senza l'aiuto dell'ascolto ed alla fine diventa un trial and error fino a quando non memorizzi il percorso dei nemici, li fai fuori a passi alla prossima "arena", ma vista la pomposità del gioco potevano pure far in modo che ad ogni partita cambiassero random il loro percorso. In questo sono deluso.
I nemici arrivano sempre dallo stesso punto e nello stesso numero, come in ogni gioco che non ha una generazione procedurale delle arene, ma a seconda di come li affronti variano e non di poco il loro modus operandi e il loro percorso
 
Continuo a giocarlo, il problema è che per avere un buon livello di sfida lo devo giocare a livelli di difficoltà elevati e senza l'aiuto dell'ascolto ed alla fine diventa un trial and error fino a quando non memorizzi il percorso dei nemici, li fai fuori a passi alla prossima "arena", ma vista la pomposità del gioco potevano pure far in modo che ad ogni partita cambiassero random il loro percorso. In questo sono deluso.
Ma non mi pare facciano sempre lo stesso percorso e spesso sono imprevedibili perchè si girano e si guardano le spalle
 
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