Il primo punto è che il gioco introduceva opportunamente Abby, giocando sull'idea di chi fosse, era quel che si dice, un fulmine a ciel sereno la scena della neve (chiamiamola così, così non devo oscurare) era potente, con quell'inqadratura che ricordava in tutto Left Behind, DLC del gioco assolutamente necessario da giocare e ambientato proprio durante una violenta tempesta di neve "Winter" - "Lasciato indietro" (ecc...)
TLOU2 è un gioco (pe me) FONDAMENTALE da giocare come videogiocatore, in quanto terza essenza del videogioco moderno, non solo di taglio cinematico, il linguaggio che usava (quello videoludico) era mirabile, attento, unico nel suo genere e piuttosto irripetibile per Druckmann.
Il cinema, essendo un media passivo e non attivo, non può certamente offrire lo stesso impasto funzionale, ma il TLOU2 campa esattamente su quello per inanellare una storia profonda e toccante, nella quale il giocatore "gioca" il ruolo di vittima e carnefice al tempo stesso, dilatando la sua esperienza in maniera unica nel corso della narrazione. Il problema sorge con lo spiegotto di Abby: allo spettatore è già stata rivelata la "funzione" di Abby, mentre nel gioco, potevamo pensare che Abby fosse solo una sopravvissuta e che lei e i suoi amici dovessero sistemare una feccenda con Joel, per via del suo passato da mercenario senza scrupoli a Boston.
Tuttavia il gioco era spietato, e non veniva spiegato niente (che io ricordi) c'era una questione sospesa sulle motivazioni di Abby. Qualcosa si capiva ma tutto era più dilatato.
- La chitarra non ha quasi interazioni, è un passaggio svogliato nella serie TV che non spiega il fortissimo "link" musicale tra Joel ed Ellie. Forse avverrà qualcosa nelle puntate successive, attraverso anelassi, tuttavia l'avvicinamento di Joel ed Ellie nel videogioco era più organico nella narrazione, al centro esatto della storia.
Secondariamente, non penso che la Ramsey possa gestire tutti quegli spazi e sì, anche per fisicità completamente assente. Ma di recente ho scoperto una meraviglia nel mondo moderno: volere un'attrice carina e più espressiva mi rende un patriarca. Wow. Vabbè. Che dire.
- L'idea dell'assedio forse era un'idea intrigante da gestire anche nel videogioco, ma perde quasi il senso di esistere nella serie tv.
Il senso (nel videogioco) era che JacksonVille restasse un baluardo di umanità nella tòrva di quel mondo condannato, tra predoni ed infetti, specialmente dopo l'incidente con Joel. E quindi, al legittimo desiderio di Ellie di vendicarsi, le viene risposto "Comprendiamo il tuo dolore, ma devi andare avanti, quello che vuoi fare è semplicemente folle e finirai col farti ammazzare"
Ma Ellie si lascia indietro "il mondo civilizzato" per la sua vendetta. Il gioco contava sul fatto che il gamer volesse vendicarsi esattamente come Ellie, passaggio quasi transmediale e di coesione (mi si passi il termine) quindi le innumerevoli uccisioni erano solo un percorso di vendetta, sassolini sulla strada di Ellie e bodycount per noi gamer.
Il gioco riusciva, specialmente nell'ultimo incastro narrativo a NAUSEARE il gamer con dozzine di uccisioni, era quasi riuscito a schifarmi, e farmi odiare Ellie, proprio per via del fatto che Elline "andava avanti" con la sua vendetta sanguinosa e spietata.
Tutto questo era assolutamente voluto e ad una certa Abby (quando spiegava il suo rapporto con suo padre) era infinitamente più umana di Ellie, anche la sua vendetta era giustificata, perché Joel è un uomo di merda, diciamolo.
Il videogioco ATTRAVERSO il suo linguaggio, era riuscito a farti usare un personaggio grigio, ma molto spesso negativo, così traumatizzato dalla morte della figlia che aveva maturato un pensiero insano di protezione.
Nota quando parla con la psichiatra, e dice "L'ho protetta" sembra tornare al Joel assassino per un solo istante. Quindi non è pentito. Manco per il cazzo, rifarebbe ogni cosa, esattamente come prima. Questo è stato un passaggio importante, che il videogioco non ha potuto fare, e che invece la serie TV ha avuto il coraggio di intraprendere. Non ricordo il marito della psichiatra (Eugene) Tuttavia pensare che l'assassino ti sia davanti e che non chieda nemmeno una frase di circostanza "scusa per aver ucciso tuo marito" fa capire bene che Joel è un uomo violento, determinato, che non prova alcun rimorso per quello che ha fatto.
Veniamo ad altri aspetti su cui ho avuto modo di riflettere un pochino.
- Nella serie tv presumo che abbiano cambiato alcuni incastri per via dell'assedio: metà di loro sono morti, e l'altra metà sono probabilmente fuori combattimento o traumatizzati, quindi Maria è probabile che cercherà di tenere Ellie perché sa combattere ed è una ragazza tosta, ma se dovessero decidere altrimenti, ci sono sviluppi intriganti della storia. A questo punto, non so come potrebbero gestire alcune cose ma il fatto che Ellie inizi la sua vendetta con l'assedio a JacksonVille appena superato, è ancora più spietato, perché - esattamente come Joel - anche lei è una ragazzina violenta e problematica che non si pone limiti pur di perseguire la sua vendetta, like Joel.
- Un altro aspetto che non mi è piaciuto troppo è l'inserimento di una certa ironia "zoomer" tra Dina ed Ellie, penso che fosse migliore il pessimo senso comico di Ellie anni 90, che emerge quando trovano l'orso dilaniato, con la battura grizzlata, anche se l'originale era migliore bearbecue invece che barbecue. Non so, anche quando imitano i clicker, boh. Mi sembra stupido forzare la mano in quei momenti, Dina non è immune, se sbaglia qualcosa e la mordono, è fottuta, ma forse vogliono raccontare qualcosa di diverso, piùin linea con questi tempi.
A parte questo, vediamo come procede, ma Tommy con il lanciafiamme in mezzo agli infetti è roba da sci-fi channel, non HBO.