Nintendo The Legend of Zelda: A Link Between Worlds

  • Autore discussione Autore discussione MiaterM
  • Data d'inizio Data d'inizio
Nintendo
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In effetti sarebbe figo se Link si trovasse in una situazione pericolosa e anomala fin da subito.
Immaginate la scena:

Fuori è buio, c'è una tempesta. Un viaggiatore solitario si è fermato in una taverna per bersi qualcosa,

per aspettare che la tempesta finisca e ripartire per il suo viaggio. Il volto dimenticato dal tempo,

dilaniato dal peso del tempo e della sconfitta. Nella taverna puzzolente c'è una gran baldoria.

Ci sono uomini che cantano e suonano. Il viaggiatore si accomoda da solo, in un tavolino lontano da tutti,

al buio della fiocca luce della sua lanterna. All'improvviso gli si avvicina un ubriacone e comincia a fargli domande,

a prenderlo in giro. L'attenzione ricade su di lui, e dalla folla una voce si alza:

«Ma io lo conosco quel tipo! Lo conosco!».

Il canto si ferma, le note baldanzose che prima copriva il frusciare della pioggia si ammutoliscono, in un silenzio solenne.

«Non può essere lui, non può essere! Lui è morto molto tempo fa!»

L'ubriacone di poco prima si avventa su di lui come lo fa un animale su un pezzo di carne. Gli toglie a forza il guanto

che gli copriva la mano destra, e un gran bagliore illumina tutta la stanza.

Nel locale si leva un urlo di stupore da parte di tutti.

«E' l'eroe della leggenda! Si, è lui! E' Link!»

Una donna comincia a piangere, a urlare come una forsennata:

«Che tu sia maledetto! Eri la nostra unica speranza, dannato! Cane!»

Tutti lo guardano con odio e disprezzo. Lo vogliono prendere.

Link si alza di scatto dal tavolo, getta una deku nut per terra e scappa via, silenziosamente così com'era arrivato.

Corre sotto la pioggia, per le vie fangose e distrutte di una Hyrule dimenticata, dominata dal male. Nel suo viso viso si dipinge

un'espressione di dolore e di sconcerto.

Non si capacita del fatto di aver fallito, di essere stato sconfitto.

Non sa dove sia finita Zelda, la master sword gli è stata sottratta. Gli rimane solo il ricordo di quella vana speranza che aveva avuto.

La speranza di cambiare il futuro del suo mondo.
wow..:morris82: è esattamente quello che intendo..e tanto per fare un esempio, TP si prestava alla grande ad una situazione del genere..invece ti fanno passare ore a insegnare ai bambini a usare la fionda, o a prendere a legnate un pupazzo..io penso che dopo anni di atmosfere fin troppo fiabesche e bucoliche, sia giusto che la serie Zelda cresca un po'..come sono cresciuti quelli che l'hanno giocata negli anni..cioè, il mio primo zelda è stato OoT sul N64, e facevo le medie..dopo tutti questi anni mi piacerebbe vedere il mio eroe d'infanzia confrontarsi con qualcosa di più maturo..e non è una cosa impossibile da fare, pensate alla differenza tra il primo e l'ultimo harry potter, tanto per fare il primo esempio che mi viene in mente..

 
In effetti sarebbe figo se Link si trovasse in una situazione pericolosa e anomala fin da subito.
Immaginate la scena:

Fuori è buio, c'è una tempesta. Un viaggiatore solitario si è fermato in una taverna per bersi qualcosa,

per aspettare che la tempesta finisca e ripartire per il suo viaggio. Il volto dimenticato dal tempo,

dilaniato dal peso del tempo e della sconfitta. Nella taverna puzzolente c'è una gran baldoria.

Ci sono uomini che cantano e suonano. Il viaggiatore si accomoda da solo, in un tavolino lontano da tutti,

al buio della fiocca luce della sua lanterna. All'improvviso gli si avvicina un ubriacone e comincia a fargli domande,

a prenderlo in giro. L'attenzione ricade su di lui, e dalla folla una voce si alza:

«Ma io lo conosco quel tipo! Lo conosco!».

Il canto si ferma, le note baldanzose che prima copriva il frusciare della pioggia si ammutoliscono, in un silenzio solenne.

«Non può essere lui, non può essere! Lui è morto molto tempo fa!»

L'ubriacone di poco prima si avventa su di lui come lo fa un animale su un pezzo di carne. Gli toglie a forza il guanto

che gli copriva la mano destra, e un gran bagliore illumina tutta la stanza.

Nel locale si leva un urlo di stupore da parte di tutti.

«E' l'eroe della leggenda! Si, è lui! E' Link!»

Una donna comincia a piangere, a urlare come una forsennata:

«Che tu sia maledetto! Eri la nostra unica speranza, dannato! Cane!»

Tutti lo guardano con odio e disprezzo. Lo vogliono prendere.

Link si alza di scatto dal tavolo, getta una deku nut per terra e scappa via, silenziosamente così com'era arrivato.

Corre sotto la pioggia, per le vie fangose e distrutte di una Hyrule dimenticata, dominata dal male. Nel suo viso viso si dipinge

un'espressione di dolore e di sconcerto.

Non si capacita del fatto di aver fallito, di essere stato sconfitto.

Non sa dove sia finita Zelda, la master sword gli è stata sottratta. Gli rimane solo il ricordo di quella vana speranza che aveva avuto.

La speranza di cambiare il futuro del suo mondo.
Mammagari!!!

Mettila subito sul miiverse e speriamo.che la leggano e realizzino...

Ps scrivi davvero bene!

Inviato dal mio BioPlus con Tapatalk 2

 
Non giocare a Mario e Luigi 4. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Le prime 4 ore di gioco sono tutto un tutorial. E ci sono tutorial fino a prima del dungeon finale. :rickds:
Definirlo asfissiante sarebbe riduttivo.
ho trovato pesanti solo i primi momenti,per il resto non ho avuto problemi :unsisi:

 
In effetti sarebbe figo se Link si trovasse in una situazione pericolosa e anomala fin da subito.
Immaginate la scena:

Fuori è buio, c'è una tempesta. Un viaggiatore solitario si è fermato in una taverna per bersi qualcosa,

per aspettare che la tempesta finisca e ripartire per il suo viaggio. Il volto dimenticato dal tempo,

dilaniato dal peso del tempo e della sconfitta. Nella taverna puzzolente c'è una gran baldoria.

Ci sono uomini che cantano e suonano. Il viaggiatore si accomoda da solo, in un tavolino lontano da tutti,

al buio della fiocca luce della sua lanterna. All'improvviso gli si avvicina un ubriacone e comincia a fargli domande,

a prenderlo in giro. L'attenzione ricade su di lui, e dalla folla una voce si alza:

«Ma io lo conosco quel tipo! Lo conosco!».

Il canto si ferma, le note baldanzose che prima copriva il frusciare della pioggia si ammutoliscono, in un silenzio solenne.

«Non può essere lui, non può essere! Lui è morto molto tempo fa!»

L'ubriacone di poco prima si avventa su di lui come lo fa un animale su un pezzo di carne. Gli toglie a forza il guanto

che gli copriva la mano destra, e un gran bagliore illumina tutta la stanza.

Nel locale si leva un urlo di stupore da parte di tutti.

«E' l'eroe della leggenda! Si, è lui! E' Link!»

Una donna comincia a piangere, a urlare come una forsennata:

«Che tu sia maledetto! Eri la nostra unica speranza, dannato! Cane!»

Tutti lo guardano con odio e disprezzo. Lo vogliono prendere.

Link si alza di scatto dal tavolo, getta una deku nut per terra e scappa via, silenziosamente così com'era arrivato.

Corre sotto la pioggia, per le vie fangose e distrutte di una Hyrule dimenticata, dominata dal male. Nel suo viso viso si dipinge

un'espressione di dolore e di sconcerto.

Non si capacita del fatto di aver fallito, di essere stato sconfitto.

Non sa dove sia finita Zelda, la master sword gli è stata sottratta. Gli rimane solo il ricordo di quella vana speranza che aveva avuto.

La speranza di cambiare il futuro del suo mondo.
........ Posso dire che 'sta roba non centra nulla con lo spirito di Zelda? Di nessun Zelda?

Mi pare l'inizio ultraclichè che potrebbe starci un wrpg random, imho.

 
In effetti sarebbe figo se Link si trovasse in una situazione pericolosa e anomala fin da subito.
Immaginate la scena:

Fuori è buio, c'è una tempesta. Un viaggiatore solitario si è fermato in una taverna per bersi qualcosa,

per aspettare che la tempesta finisca e ripartire per il suo viaggio. Il volto dimenticato dal tempo,

dilaniato dal peso del tempo e della sconfitta. Nella taverna puzzolente c'è una gran baldoria.

Ci sono uomini che cantano e suonano. Il viaggiatore si accomoda da solo, in un tavolino lontano da tutti,

al buio della fiocca luce della sua lanterna. All'improvviso gli si avvicina un ubriacone e comincia a fargli domande,

a prenderlo in giro. L'attenzione ricade su di lui, e dalla folla una voce si alza:

«Ma io lo conosco quel tipo! Lo conosco!».

Il canto si ferma, le note baldanzose che prima copriva il frusciare della pioggia si ammutoliscono, in un silenzio solenne.

«Non può essere lui, non può essere! Lui è morto molto tempo fa!»

L'ubriacone di poco prima si avventa su di lui come lo fa un animale su un pezzo di carne. Gli toglie a forza il guanto

che gli copriva la mano destra, e un gran bagliore illumina tutta la stanza.

Nel locale si leva un urlo di stupore da parte di tutti.

«E' l'eroe della leggenda! Si, è lui! E' Link!»

Una donna comincia a piangere, a urlare come una forsennata:

«Che tu sia maledetto! Eri la nostra unica speranza, dannato! Cane!»

Tutti lo guardano con odio e disprezzo. Lo vogliono prendere.

Link si alza di scatto dal tavolo, getta una deku nut per terra e scappa via, silenziosamente così com'era arrivato.

Corre sotto la pioggia, per le vie fangose e distrutte di una Hyrule dimenticata, dominata dal male. Nel suo viso viso si dipinge

un'espressione di dolore e di sconcerto.

Non si capacita del fatto di aver fallito, di essere stato sconfitto.

Non sa dove sia finita Zelda, la master sword gli è stata sottratta. Gli rimane solo il ricordo di quella vana speranza che aveva avuto.

La speranza di cambiare il futuro del suo mondo.
In pratica la classica scena da >Inserisci Assassin's Creed random

//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Manca solo il tizio che si risveglia dall'Animus e comincia a saltare sui muri.

 
Ultima modifica da un moderatore:
In pratica la classica scena da >Inserisci Assassin's Creed random//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Manca solo il tizio che si risveglia dall'Animus e comincia a saltare sui muri.
Ecco appunto :rickds:

Zelda è mistero, avventura, leggenda antica ed essenziale, dai tratti mitici, mistici.

Non orrore, decadimento, sangue e disperazione, o almeno non con così tanti fronzoli.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mammagari!!!
Mettila subito sul miiverse e speriamo.che la leggano e realizzino...

Ps scrivi davvero bene!

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su MIIVERSE servirebbero una 50ina di messaggi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

in piu' verrebbe bannato per aver detto una cosa interessante.

 
In pratica la classica scena da >Inserisci Assassin's Creed random//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Manca solo il tizio che si risveglia dall'Animus e comincia a saltare sui muri.
:rickds: E' vero che è un po' cliché. Può essere di consolazione il fatto che non ho mai giocato a nessun AC //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Comunque, Moko-dragan, non c'è bisogno che mi spieghi cos'è Zelda, buttando a caso un sacco di aggettivi che possono voler dire tutto e niente, e che non per forza non possono rientrare nella storia che ho delineato poco fa. A questa seria ci gioco fin da quando sono bambino e ho recuperato tutti i capitoli, anche quelli portatili.

Io credo invece che costruire un Zelda in cui durante il gioco si respiri un'aria malinconica e "disperata", senza però rinunciare a tutte quelle cose che rendono la serie Zelda così unica e bella, possa aiutare ad allargare la fanbase, oltre che ad aumentare l'impatto drammatico sulla storia, ad accattivare di più i giocatori. Perché nei miti e nelle leggende l'eroe, a un certo punto del suo viaggio, attraversa un periodo di perdizione, in cui si trova veramente disperato e non sa cosa fare, cosa che non succede mai in uno Zelda, e se succede non viene fatto risaltare come si dovrebbe.

Inoltre ti ricordo che se i giochi Nintendo sono un po' scarni per quanto riguardo le loro trame, è perché c'è un certo Shigeru (lo adoro, però a volte le dice le sciocchezze) che dice che la storia in un videogioco non è importante, mentre il director stesso della serie, Aonuma, fa di tutto per ribellarsi e per dare una svolta al gioco, non riuscendoci, perché c'è sempre la mano vigile del Miya che è lì, pronta a dargli un buffetto sulla nuca appena il nostro caro Aonuma prova ad andare fuori binario.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma infatti io non penso che i temi classici della serie Zelda, e quello spirito fiabesco che la caratterizza e ce la fa apprezzare, siano incompatibili con un approccio più maturo.

Comunque per rispondere a golden, da questo punto di vista considero TP un'occasione sprecata, proprio perché l'universo di gioco e il tema di fondo erano molto più dark rispetto a tutti gli altri titoli da WW in poi. Si sarebbe potuto osare un po' di più, ma non l'hanno fatto. Nonostante questo TP resta forse il mio episodio preferito..

 
Comunque, Moko-dragan, non c'è bisogno che mi spieghi cos'è Zelda, buttando a caso un sacco di aggettivi che possono voler dire tutto e niente, e che non per forza non possono rientrare nella storia che ho delineato poco fa. A questa seria ci gioco fin da quando sono bambino e ho recuperato tutti i capitoli, anche quelli portatili.

Io credo invece che costruire un Zelda in cui durante il gioco si respiri un'aria malinconica e "disperata", senza però rinunciare a tutte quelle cose che rendono la serie Zelda così unica e bella, possa aiutare ad allargare la fanbase, oltre che ad aumentare l'impatto drammatico sulla storia, ad accattivare di più i giocatori. Perché nei miti e nelle leggende l'eroe, a un certo punto del suo viaggio, attraversa un periodo di perdizione, in cui si trova veramente disperato e non sa cosa fare, cosa che non succede mai in uno Zelda, e se succede non viene fatto risaltare come si dovrebbe.

Inoltre ti ricordo che se i giochi Nintendo sono un po' scarni per quanto riguardo le loro trame, è perché c'è un certo Shigeru (lo adoro, però a volte le dice le sciocchezze) che dice che la storia in un videogioco non è importante, mentre il director stesso della serie, Aonuma, fa di tutto per ribellarsi e per dare una svolta al gioco, non riuscendoci, perché c'è sempre la mano vigile del Miya che è lì, pronta a dargli un buffetto sulla nuca appena il nostro caro Aonuma prova ad andare fuori binario.
Caro Pedro92, non c'è bisogno che mi dici quanti Zelda hai giocato dato che non cambia nulla ai fini della mia considerazione in merito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Io non ti ho riempito di aggettivi che possono significare tutto o nulla, ti ho detto semplicemente cosa secondo me è Zelda e perchè il tuo mini racconto è assolutamente distante dalla serie.

Gli Zelda in cui si respira disperazione, si nota il decadimento e il male dilaga liberamente esistono eccome. Solamente però non c'è bisogno di donne che piangono, insulti, sangue e personaggi strastereotipati e """fighi""" per farlo capire. Proprio questa è sempre stata la cosa più bella di Zelda a parer mio.

E non è del tramone strafaigo che Zelda ha bisogno, ma dell'aria di mistero e leggenda antica e sacra che ha sempre impregnato la serie fino ad ora. Ecco perchè considero quel tuo mini stralcio qualcosa di assolutamente distante dalla serie e che in Zelda non vorrei vedere MAI.

Oltretutto quello che ad Aonuma preme fare è svecchiare la saga nelle meccaniche, non credo che sia propriamente la trama ad avere problemi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Non prenderla sul personale, non ti sto mica attaccando. Sei liberissimo di pensarla diversamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Io son d'accordo con Moko comunque. Scena stereotipatissima che, per quanto ****, non mi piacerebbe vedere in uno Zelda. Già in TP trovo molte cose forzatissime.

 
Direttamente dall'evento Comic Con di New York, Eiji Aonuma, produttore del gioco, ha svelato nuovi dettagli per The Legend of Zelda: A Link Between Worlds. I due mondi si chiameranno Hyrule e Lorule, con quest'ultimo, definito “Dark World”, che non sarà una sorta di specchio di Hyrule ma sarà un mondo a sé stante, governato dalla principessa Hilda. Il principale antagonista del gioco sarà Yuga, che Aonuma ha definito come “sospettoso” e che sarà in grado di trasformare le persone in dipinti bidimensionali.

Ricordiamo infine che l'arrivo di The Legend of Zelda: A Link Between Worlds è previsto, su Nintendo 3DS, per il 22 Novembre.

Data di uscita: 22 Novembre 2013

http://www.spaziogames.it/notizie_videogiochi/console_nintendo_3ds/184998/diffusi-nuovi-dettagli-per-the-legend-of-zelda-a-link-between-worlds.aspx

 
Direttamente dall'evento Comic Con di New York, Eiji Aonuma, produttore del gioco, ha svelato nuovi dettagli per The Legend of Zelda: A Link Between Worlds.
Ed ho smesso di leggere.

 
Il principale antagonista del gioco sarà Yuga, che Aonuma ha definito come “sospettoso” e che sarà in grado di trasformare le persone in dipinti bidimensionali.
sospettoso.....non vedo l'ora di verelo:rickds:

 
il cugino di Ghiraim //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
agcuz5.gif


 


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https://mtc.cdn.vine.co/r/videos/1D6723359C1001567436220276736_10eab7ed9f9.3.4_KS5BUiB_cwhQ6KP5X.FO3lrwPlUl_gxAGTTHm0FCqqirnxTOE11uWEY7tF1rYJir.mp4?versionId=MCOEfI6VQGxRAVazURheOfDrCqAifomx

 
Quello è il bonus preorder che distribuisce la catena Game in UK.

Caruccio, vediamo se esce anche da noi.

 
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