Senza butthurtare nessuno, perchè sti topic diventano sempre scontro tra i nazisti invasati che pensano che se non ti è piaciuto non meriti di vivere (e nel caso di Zelda è sempre pieno di invasati) e gente che blasta il gioco perchè non è il suo genere/è zelda/è nintendo/è su switch o semplicemente non riesce a comprenderne le qualità, cerco di dire la mia.
Il gioco è superbo, ma non è il santo graal del gaming che la stampa decanta.
E' un gioco di una libertà di approccio sconfinata, che premia l'inventiva del giocatore e fa dell'eplorazione il suo focus principale: tutto è orientato a esplorare.
Il mondo di gioco è studiato in maniera certosina, il combat è di alto livello, gli enigmi vanno dall'ottimo allo splendido e molti hanno possibilità di essere bypassati sfruttando i sistemi e le interazioni tra questi su cui si basa il gioco.
Quindi si, il gioco è superbo ed è finalmente il cambio di direzione netto, riuscito ed azzeccato che serviva a Zelda, che era una saga ormai in agonia da 2/3 capitoli almeno.
Però.
Però questo gioco è un punto di partenza e non di arrivo. Ha dei margini di miglioramento spaventosi, a partire dai dungeon per passare al sistema di looting fin troppo semplificato. In più come molti ho sofferto anche io, dopo le prime decine di ore, la consapevolezza che il 99% delle volte che trovavo qualcosa sarebbe stato un sacrario o un semino. La cosa buona è che i sacrari sono splendidi e sempre tanto stimolanti, i semini sono un diversivo ma niente di più. Il mondo di gioco si lascia esplorare che è un piacere ma si può fare davvero molto di più con un po più di interazione con gli npc ed una gestione dell'inventario e del loot più profonda.
Unica nota seriamente dolente sono i dungeon (credo in molti li abbiasno tirate fuori), non che siano brutti ma sono cortissimi e artisticamente poco ispirati, a malapena distinguibili l'uno dall'altro. Anche le sidequest sono molto, molto altalenanti, ci sono molte fetch quest e i reward raramente valgono la candela. Allo stesso modo la varietà di nemici è abbastanza esigua, ok che cambiano colore diventando più forti ed in alcuni sporadici casi aggiungendo qualche attacco, ma restano comunque quella poca manciata di tipologie di nemici, il fatto che cambino colore cambia poco il modo in cui li si approccia, ci si va solo più cauti.
La ost la trovo decente, con pezzi di altissimo livello (il castello), azzeccata ma non eccezionale. La trama è una ***** ma fondamentalmente chi càzzo se ne è mai fregato della trama in zelda?
Al netto di tutto è, come detto all'inizio, un gioco splendido, una rinascita per una serie che si merita di campare altri 30 anni e seppellirci tutti, una gioia per chi vuole un mondo da esplorare sul serio e non seguire dei punti indicati su un radar. Ho appena finito assassin's creed origins e la differenza in termini di gameplay a favore di Zelda è qualcosa che ha dell'abissale e che ho sofferto per tutto il gioco.
Leggermente sopravvalutato quindi, ma solo perchè la stampa videoludica e tutte le zappe che ci lavorano devono uscirsene con sensazionalismi enormi ogni volta che esce un capitolo di Zelda. Col prossimo gioco, se affinano la tecnica, variano i contenuti e approfondiscono alcune meccaniche, può davvero uscire fuori il miglior adventure di sempre.