secondo me il rispetto per la serie non è mai mancato e ci sarà sempre. Zelda, grazie al cielo, non è Pokémon
Non so, il termine "nostalgia" può essere usato in un argomento fantoccio. Di per sé non vuol dire niente, ed è facile che nel suo non definirsi contesto per contesto, assuma presto un connotato esclusivamente negativo e diventi lo strumento non argomentativo principe (e furbetto) per difendere una tesi in modo debole. Chiedere, ad esempio, che si ritorni ad avere maggior varietà tematica nei dungeon visitabili e in generale nel mondo, senza circoscrivere tutto ad un macrotema (Sheikah, ma ancor più Zonai) è solo un capriccio nostalgico, o eventualmente il desiderio di mantenere un punto di forza tipico quantomeno di una buona parte degli episodi della serie ed, anzi, di elevarlo al massimo grazie alle nuove possibilità? Rendersi conto dei limiti, vogliamo narrativi, vogliamo di design, di una struttura aperta vuol dire automaticamente chiedere Twilight Princess? Sperare che torni un registro sonoro più "orecchiabile" (termine orrendo, mannaggia a me che non so parlare di musica, perché questa cosa non la riuscirò mai a spiegare per bene) pure? Puoi non inserirmi nemmeno un tema classico della serie, se mi dai una colonna sonora che poi mi rimarrà in mente, tanto da ascoltarla e riascoltarla per anni. Se si è nostalgici anche solo per il concetto e non per il caso specifico, non se ne esce: non si potrà dire A che riguardi un episodio precedente a Botw, senza rischiare di risultare troppo conservatori.
Non saprei, anche perché abbiamo visto che negli ultimi anni la "nostalgia" (intesa come forzato ammiccamento al passato al fine di richiamare un determinato target) ha creato dei veri e propri mostri, nessuno in grado di restituire davvero quella che è la richiesta utopica del nostalgico desiderante: e cioè di riportarlo ai bei tempi andati. Poi mi sento di dire che questa è più una pratica cinematografica, il videogioco mi sembra che ceda sempre molto meno a questa tendenza.
Poi è chiaro che un prodotto come Zelda non può che comunicare col passato e stuzzicare in qualche modo l'appassionato, e lo può fare con poche note della Zelda's Lullaby ad esempio, con la tunica verde ottenibile dai forzieri e quant'altro, ma io credo che siano davvero pochi quelli che vogliono oggi una struttura 1:1 coi vecchi titoli, quanto piuttosto un recupero di certe cose che funzionavano e che qui magari per qualcuno non funzionano allo stesso modo, al fine di rafforzarli e di fare 50, 100 volte meglio del passato, tanto da non farteli nemmeno rimpiangere.
Quindi non so, la domanda posta ad Aonuma è un po' generica, così come inevitabilmente la risposta.