Esattamente.
Che poi a onor del vero in questo caso non c’è nemmeno chissà quanta…sessualizzazione. La protagonista mi piace, anche più di Eve di Stellar che è davvero un compitino pigrissimo di design.
È proprio la tipica apparenza di queste produzioni da bambolotta plasticosa che inizia a risultare stucchevole, e prenderla in esempio per dire che “ci vuole la Cina per avere pg decenti” per me è proprio fuori luogo e irrispettoso nei confronti di altri designer che cercano di avere un approccio ben diverso all’aspetto estetico.
Non me ne vogliate, ma una Jordan rimane dieci volte più impressa rispetto a un modello cinese random. Ma non perché va contro tendenza ai canoni estetici idealizzati (eh, nemmeno volevo scrivere questa cosa, ma quantomeno si capisce dove voglio arrivare) ma perché c’è ricercatezza nel design stesso, cosa che viene a mancare qui e in tutte le altre produzioni. Ricercatezza e poca attenzione anche nei dettagli del volto stesso. Qualcosa che la renda davvero riconoscibile, e non l’ennesimo modello che si trova OVUNQUE.