E io che mi chiedevo quando sarebbe arrivato un topic simile.
Inanzitutto preciso che avrei potuto fare due diverse classifiche una molto più "personale" basata più sulle mie preferenze da giocatore e quindi totalmente soggettiva in ogni sua parte oppure un'altra seppur comunque soggettiva in buona parte in cui avrei potuto valutare i giochi in maniera più analitica (giornalistica diciamo) in quanto dovendo valutare tutta la produzione in sé è innegabile che alcuni giochi sono molto più curati e tecnicamente impressionanti rispetto a un titolo con più difetti, ma che mi ha divertito molto di più per il suo rientrare nei miei gusti personali.
Alla fine non essendo un recensore ho deciso di optare per la scelta della lista totalmente personale, basata sui miei gusti da videogiocatore e nella cui come metodo di giudizio principale ho usato il solo e puro "divertimento", in particolare se un gioco è riuscito a tenermi incollato fino alla fine senza un calo dell'interesse e alla propensione a rigiocarlo (essendo questi due i principali fattori che indicano il divertimento provato a parer mio).
Ultima premessa prima di cominciare, ci sono ancora alcuni titoli nella mia lista di giochi da recuperare che purtroppo non ho avuto ancora occasione di giocare, i più importanti tra questi sono sicuramente Death Stranding, Ghost of Tsushima e Sekiro. Avrei voluto recuperarli prima di stilare la classifica, ma essendo consapevole che per la mancanza di tempo potrei recuperarli pure tra un anno o addirittura di più (anzi probabilmente di più) ho deciso di fare comunque la mia classifica pur non potendoli tenere in considerazione.
Dunque iniziamo: Già le prime due posizioni sono state probabilmente le più difficili da decidere in quanto ho letteralmente adorato i due titoli in questione, che pur essendo entrambi titoli pieni di difetti, mi hanno divertito un sacco e sono gli unici che rigiocherei fino allo sfinimento e una così alta propensione a rigiocare un titolo probabilmente non mi veniva dai tempi di ps2, anzi più il tempo passa e più mi rendo conto di provare sempre meno divertimento a videogiocare e un'insofferenza sempre crescente verso questo media chemi rendo conto non sa più regalarmi le emozioni di un tempo, quindi non potevo che premiare questi due titoli essendo riusciti a far riemergere il ragazzo di una volta che riusciva a sognare davanti a un videogioco...e questi due titoli sono:
1-
Nier: Automata
2-
Final Fantasy VII Remake
Come dicevo sono stato molto combattuto tra loro due e pur essendo titoli con diverse problematiche (un level design poco brillante per FFVIIR o una difficoltà troppo tarata verso il basso in Automata più qualche limite tecnico abbastanza inaccettabile al giorno d'oggi come quei muri invisibili sparsi in giro tra i palazzi) Sono entrambi due titoli che mi hanno appassionato in primis per il loro fantastico sistema di combattimento, ma anche per la loro storia e personaggi, una nota molto nostalgica nel caso di FFVIIR e invece una delle trame più intime e stratificate in Automata. Senza dimenticare le OST di entrambi i giochi, entrambe due delle OST più belle ed emozionanti all'interno dell'intera industria.
Alla fine ho deciso di premiare Nier, perché più di ogni altro gioco è riuscito a toccarmi in maniera profonda ed intimistica.
Ammetto che nessuno dei giochi del resto della lista mi ha minimamente catturato quanto questi primi due, ma continuamo con i prossimi titoli:
3-
Horizon Zero dawn
Non ho mai avuto il minimo dubbio che il terzo posto fosse destinato a Horizon, in quanto per me è stato letteralmente la sorpresa della generazione.
Un'art direction originale e accattivante e una Lore affascinante e ben costruita. Sono consapevole che molti non hanno apprezzato come è stato realizzato l'open world in questo titolo, ebbene per me invece quello di Horizon è stato uno degli Open World più riusciti, più di quelli di titoli molto più blasonati, in quanto è l'unico (tra quelli che ho giocato fin'ora) a trovare un ottimo compromesso nelle dimensioni e nella varietà visiva tra le diverse zone in modo da non causare noia al giocatore dopo le prime 10 ore di esplorazione. E nonostante pure in Horizon non manchino i soliti incarichi ripetitivi in giro per la mappa (cosa comunque presente in ogni titolo open world) ritengo che abbiano perlomeno avuto la decenza di non metterne in quantitativo talmente esagerato da far preferire il suicidio al giocatore rispetto alla prospettiva di completare la mappa al 100% (in particolare mi vengono in mente Days Gone e TW3...eh si so che molti avrebbero molto da ridire su quest'ultimo, ma per me sono due esempi perfetti di due degli open world che più mi hanno esasperato per dimensioni e quantitativo di cose noiose da fare in giro).
In conclusione Horizon è L'UNICO Open World che è riuscito a farsi completare da me al 100% senza causarmi quell'enorme senso di noia, ripetitività e frustazione tipico degli altri e per questo motivo io ho deciso di premiarlo.
4-
Nioh
Questo titolo è stato un'altra delle sorprese di questa gen, un titolo che si rifà pesantemente ai Souls di casa From, ma che differentemente dagli altri titoli copia-incolla senz'anima (deck13 coff coff) riesce ad avere un'identità tutta sua e un combat system mozzafiato che per i miei gusti pone questo gioco pure al di sopra dei titoli From (al netto di un level design che non si avvicina lontanamente ai souls)
Ok, noto che cominciamo a dilungarci troppo, quindi cercherò di abbreviare tutto con le prossime posizioni
5-
The Last of Us 2
Lo so lo so, molti di voi staranno pensando che relegare TLOU2 alla quinta posizione sia criminale, e in un certo senso non vi darei torto, stiamo parlando di uno dei giochi più impressionanti della gen sia a livello tecnico che per la qualità alla quale porta ogni suo elemento di gameplay, la verità però è che sto stilando una classifica molto più personale e quindi non ho voluto soffermarmi molto su questi aspetti, e per quanto questo gioco mi sia piaciuto non mi ha trasmesso l'enorme quantitativo di emozioni che mi aveva invece trasmesso il suo predecessore. Nonostante lato gameplay ogni suo aspetto sia migliorato rispetto al primo capitolo, le avventure di Joel ed Ellie avevano saputo conquistarmi soprattutto in virtù del meraviglioso rapporto tra i due protagonisti che ti accompagna durante tutto il gioco. Nonostante la regia sia sempre ad altissimi livelli nessuna delle accoppiate di questo secondo capitolo mi ha trasmesso un'alchimia potente come quella prima citata, facendo in parte venire a mancare l'elemento che più di ogni altra cosa mi abbia fatto amare il primo capitolo.
Ma capisco che questa sia una cosa molto personale e soggettiva, molti di voi probabilmente saranno stati colpiti di più dal secondo capitolo, ma del resto questa è una classifica del tutto soggettiva....quindi
Ok, avevo detto che sarei stato più breve, ci proverò...
6-
Persona 5 Royal (metto Royal ma non è che faccia tutta sta differenza fosse anche la versione base)
Che dire su P5....è sicuramente un ottimo jrpg, quindi da un lato mi stupisco pure io di non averlo posizionato più in alto dato che parliamo del mio genere preferito.
La verità è che quello che per me è il difetto di P5 per molti di voi sarà invece un punto a favore....ovvero P5 è...........troppo lungo!
Si lo so, mi sto lamentando della lunghezza della main di un jrpg datemi pure del pazzo, la verità è che la longevità è un'arma a doppio taglio e volente o nolente non ho più tutto il tempo di una volta da dedicare a un singolo gioco (ma neanche la voglia in realtà), 160 ore di sola main quest per me sono state davvero pesanti e per quanto il gioco mi sia piaciuto ho percepito fortemente il mio calo di interesse mano a mano che le ore si accumulavano (arrivando alla parte aggiuntiva del Royal a fine gioco in cui ho dovuto fare una pausa di 2 mesi talmente mi ero stufato ormai prima di riprenderlo e finirlo in maniera più rilassata senza la voglia di correre per finirlo prima) e come dicevo all'inizio uno dei principali metodi di valutazione che ho usato è quanta voglia mi faccia venire un gioco di rigiocarlo (anche a distanza di anni non subito, quello non lo fare mai per nessun titolo) e il solo pensiero di farmi un'altra tirata così lunga mi fa già decidere che per quanto sia stata una bella esperienza quella con P5 sarà un'esperienza che non ho la voglia di ripetere (ovviamente non riguarda altri capitoli della serie che giocherò con piacere, ma non rigiocherei due volte lo stesso).
Ci sono molti altri elementi in realtà che non mi fanno considerare affatto P5 un capolavoro, ma non voglio dilungarmi troppo non è una recensione.
Ok, coi prossimi giochi ho molto meno da dire quindi sarò davvero più breve
7-
Red Dead Redemption 2
Io non sono un'amante di Rockstar e soprattutto non sono un amante del setting Far West, anzi mi fa letteralmente schifo! ho sempre odiato i film western o con ambientazione nel Far West (tranne Ritorno al futuro 3 lui non conta) infatti non amai particolarmente nemmeno il primo RDR, si lo giocai tutto, ma anche lì tutta la parte centrale mi annoio a morte soprattutto per la monotonia dell'ambientazione desertica.
Eppure con RDR2 ho visto una tale cura nel dettaglio e nella realizzazione del mondo che ci circonda che sono riusciti a farmi completamente dimenticare il mio astio verso le ambientazioni Western.
8-
Bloodborne
Ecco un altro gioco che stupirà molti per la sua posizione in classifica e probabilmente se avessi fatto la classifica anni fa (o se non avessi avuto una saturazione così alta del genere) avrei messo più in alto, ma dall'amarli alla follia sono passato ad essere un po' troppo saturo dei soulslike, sarà colpa dei troppi dark souls che si sono succeduti secondo me sedendosi troppo sugli allori senza più portare la minima novità o innovazione dopo il primo darksouls a infastidirmi e a trasmettermi un po' di pigrezza da parte di From, però ho comunque deciso di inserire Bloodborne tra i miei 10 migliori giochi a differenza di DS3 perché la stupenda ambientazione unita a un'impronta leggermente diversa nei combattimenti più votati alle schivate rendono secondo me Bloodborne più apprezzabile e unico dei vari Dark Souls (motivo per cui a differenza di molti io sono contento che al momento non siano stati realizzati seguiti, mi piace vederlo come una cosa unica e non vorrei vedere anche bloodborne subire un po' quel destino copia-incolla della saga principale rendendolo meno unico e indimenticabile ai miei occhi)
9-
Final Fantasy XV...............
No dai scherzavo.....seriamente.....
9-(quella vera)
Uncharted 4
Su Uncharted 4 ho davvero poco da dire, è un'ottimo gioco action/adventure lineare perfetto per godersi un gioco leggero, ma comunque estremamente divertente per qualche giorno. Insomma tra i vari giochi da 100 e passa ore ogni tanto ci vuole qualcosa di più breve e un po' più leggero, ma comunque fott*tamente divertente per gli occhi e secondo me a fare questo Uncharted 4 è il migliore, non ha una tematiche profonde o personaggi drammatici come the last of us, ma proprio per questo è un titolo perfetto per godersi solo un po' di sano divertimento da divano.
L'ultima posizione è stata probabilmente quella più difficile da scegliere in quanto ero combattuto tra The Witcher 3, Dragon Quest XI e Yakuza: Like a Dragon e davvero non sapevo cosa mettere, alla fine ripensando a quale mi ha divertito di più allora probabilmente
10-
Yakuza: Like a Dragon
E ora via agli insulti per non aver scelto TW3
Le cose potrebbero cambiare quando recupererò finalmente Death Stranding, GoT e Sekiro, ma credo che difficilmente le primissime posizioni potrebbero cambiare.
Scusate se mi sono dilungato tanto.