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Utente cancellato 141331
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Disco Elysium è uscito! Finalmente posso inserire qualche gioco decente nella classifica per PS4Ah so che è una Top e c'è il punteggio, ma stanno messi molto a cazzo. Onestamente non c'è uno che sta sopra, sotto, sinistra o destra. Dategli i punteggi per come sono (in senso decrescente, 10 punti al primo e via scendere), ma valgono poco o nulla dal mio punto vista, anzi metterò sopra quelli più di nicchia. Ovviamente ho inserito forzatamente giochi meno altisonanti, solo per il gusto di dargli un minimo di risalto, per quel poco che conta. Si fottessero i Tripla A più blasonati.
Alcune opere sono accompagnate da tracce musicali, spesso parlano più di mille parole.
Disco Elysium
You: “Where * are * we, Lieutenant Kitsuragi?”
Kim Kitsuragi: “In Elysium,” he replies. “Behind our eyes. Like all human beings, detective.” He looks around and sighs. “The world is what it is. I’m glad to see you’re stable. Keep it that way.”
Gargantuesca perla che basa il suo gameplay interamente sul testo. Inutile specificare sia scritto da Dio, con personaggi di spessore, interazioni con la psiche del protagonista indimenticabili e una costruzione semplicemente sublime del piccolo universo animato chiamato Martinaise. Tra l'altro ogni build scelta (carisma, intelligenza, riflessi, etc..) porta a dialoghi unici, scelte differenti e ramificazioni stratificate che rendono il tutto una gioia anche da rigiocare. Non abbiate mai paura di fallire un tiro di dadi, perché anche il "fallimento" porterà ad un'esperienza unica e personale.
Divinity Original Sin 2"How's the potion business going?"
"Mixed"
Laddove DE è un'opera "testuale" eccezionale, D:OS2 è un pacchetto wrpg rock solid che fonde sapientemente tanti piccoli/grandi elementi di gioco arrivando ad offrire un'esperienza, dal punto di vista ludico, fuori scala. Pur essendo un'opera lunga, pesante, a tratti lenta e spossante, difficilmente deluderà le aspettative di un appassionato del genere. Mastodontico. Larian is Love, Larian is Life.
Outer Wilds"Well, good morning! Hey, don't you need to go get the launch codes?"
Un viaggio suggestivo, spaventoso, spensierato, riflessivo, agitato, corroborante e malinconico sulla ricerca della verità ed il senso delle grandi e piccole cose. Un loop di 20 minuti in cui cercherai di evitare la fine del sistema in cui vivi, avventurandoti nei reconditi anfratti cosmici. Difficile da spiegare senza averlo giocato, ma di base la definirei un'esperienza mesmerizzante che punta a stimolare il giocatore come solo il media videoludico, nel suo modo così polarizzante di essere, può fare. Semplice, ma dannatamente efficace.
UndertaleDespite everything, it's still you
Prendi il mood di Mother 2, la sua estetica e uniscici una narrativa che punta a veicolare i suoi intenti, esattamente come OW qua sopra e allo stesso tempo diversamente da esso, come solo un videogioco può fare. Titolo d'autore (Toby Fox n.d.r.) popolato da personaggi pieni di colore e umanità, che sa regalare grosse sorprese anche sul fronte ludico. Il mio piccolo giochetto del cuore.
The Talos Principle
"You know, the more I think about it, the more I believe that no one is actually worried about AIs taking over the world or anything like that, no matter what they say. What they're really worried about is that someone might prove, once and for all, that consciousness can arise from matter. And I kind of understand why they find it so terrifying. If we can create a sentient being, where does that leave the soul? Without mystery, how can we see ourselves as anything other than machines? And if we are machines, what hope do we have that death is not the end?
What really scares people is not the artificial intelligence in the computer, but the "natural" intelligence they see in the mirror."
The Talos Principle è la mia mela del peccato. L'ho droppato più volte e ho faticato per finirlo, ma nonostante questo ad ogni sessione, ad ogni puzzle (sì, è un puzzle game), ad ogni ennesima, infinita, ridondante lettura mi ritrovavo nel letto per mezz'ora a rifletterci sopra. Un'opera pesantissima, che frammenta costrutti sociali di una collettività ormai andata e te ne butta i pezzi con infinite linee di testo spezzate da infinite prove mentali e snervanti discorsi con intelligenze artificiali. Il titolo filosofeggia, inganna, stimola, sfianca, banalizza e approfondisce, ma alla fine riesce a ripagare in oro chi ha la pazienza di portare a compimento il percorso (che, tra l'altro, ha più finali). Una Nave di Teseo, che accompagna il giocatore in molteplici riflessioni.
Celeste...Breathe
Celeste è la parte più giocosa degli indie citati fino ad ora. Un platform estremamente tecnico che mette alla prova anche il più abile dei giocatori con le sue sfide secondarie. Già questo basterebbe per inserirlo in classifica, ma Celeste presenta anche un racconto di fino che cerca, con la metafora della montagna da scalare, di snocciolare la dura battaglia interiore della dolce protagonista, Madeline. Un'opera a tutto tondo, che terrà incollati i giocatori più hardcore alle prese con B-side/C-Side/Golden Berry e regalerà piacevoli ore a tutti coloro che decideranno di seguire unicamente la storia.
13 Sentinels: Aegis RimEntrato di pelo avendolo giocato da pochissimo, devo dire che è una perla di cui nessuno parla ma che ha veramente tantissimo da dire. Un RTS più che discreto nelle sue meccaniche che fonde la parte ludica ad un racconto di tutto rispetto che si svolge in un contesto da side-scrolling adventure. Intrigante e misterioso all'inizio, le vicende mi hanno tenuto incollato allo schermo ben oltre il previsto. Se tollerate ritmi lenti (e i tattici) dategli un occhio e non rimarrete delusi, opera che dimostra il talento dei Vanillaware.
The MessengerPlease don't touch the cabinet.
Altro titolo che fa del ludico piacere il suo cuore. Decisamente un outsider, sta qui unicamente per il fatto che è riuscito a riportarmi ai vecchi tempi del Nes, dell'odore di plastica tossica e delle bestemmie della buona anima di mio nonno. Ciò non toglie che l'opera è decisamente curata e ben fatta, colma di ironia e tanto Ninja Gaiden dei tempi andati....Ma con qualche twist. Consigliato a chiunque voglia un gradito ritorno al passato e un piccolo passo al futuro.
Return of the Obra DinnProbabilmente il "Detective Game" più stimolante che abbia giocato nelle ultime decadi, altro che quel pattume di...vabbè lasciamo stare, in cuor vostro lo sapete. Classico esempio di come piccole idee e tanto senso estetico possano rendere anche un piccolo pacchetto come questo titolo un'esperienza ricca e impattante. Un gioiellino.
Hollow Knight"Fighting for 'honour' or for 'loyalty'... You might as well be fighting for dust. If you want to kill, do it for your own sake."
Decisamente più scontata, ma non potevo non infilarci uno dei metroidvania di maggior spessore uscito da...boh, decadi. Esteticamente sublime, gameplay rodato da Dio, atmosfere sempre calzanti. Forse un pelo facile per uno avvezzo, ma l'ho trovato incredibilmente intrattenente dal primo minuto all'ultimo. Promosso a pieni voti.
Escluso di poco, ma lo avrei messo in assenza di 2 big che dovevo per forza spammare quali Disco Elysium e D:OS2, Enter the Gungeon. A mani basse il roguelike che più mi ha divertito fra tutti, pieno di finezze e citazioni, ludicamente parlando in piena affinità con i miei gusti. Di quelli disponibili per PS4 sicuramente in top. Su piattaforme serie c'è anche quel giocone incredibile di Hades, ovviamente![]()
fortuna che per gusti particolari o altro a volte ci son giochi poco conosciuti in classifica ( piu' facile in topic sorprese o cose del genere ) che possono magari farti scoprire perle