Il RdC però va analizzato nella sua interezza, perchè altrimenti si rischia di fare un operazione poco chiara, e di cadere nel tranello.
Premesso che in alcuni stati europei stanno portando avanti esperimenti di "reddito di cittadinanza" (inteso in senso di Stato che ti elargisce una certa somma in denaro, a prescindere dal tuo status sociale, economico etc, quindi a prescindere se sei un barbone o un multimiliardario senza neanche preoccuparsi di sapere cosa farai con quei soldi), in Italia la misura sarebbe dovuta essere altro, ovvero, un incentivo economico solo temporaneo (o integrativo nei casi di lavoro precario/sottopagato ) che avrebbe dovuto cessare nel momento in cui il destinatario di tale sussidio temporaneo avesse trovato il lavoro (tra l'altro offerto dallo stesso Stato che ti ha elargito il credito).
Il RdC quindi si basava su due grossi pilastri, quello basato sulla misura assistenzialista (ma solo temporanea), ma sopratutto quello basato sulle politiche attive sul lavoro (remember i navigator, il potenziamento dei Centri per l'impiego, il fantomatico software di Parisi etc).
Come era ovvio aspettarsi, dato che il lavoro non si crea per decreto (magari fosse così), venendo meno il secondo grande pilastro, il primo è chiaro che non sarebbe potuto essere sostenibile nel tempo, ma anche perchè non era questo che si era pensato di fare fin dall' inizio.
Il risultato è stato che Il RdC è stato percepito da buona parte inabili al lavoro, da gente che ha continuato a lavorare in nero, gente che ha taroccato l'ISEE (e io credo che siano molti più rispetto a quelli che sono stati scoperti), mentre sono rimaste fuori persone volenterose e professionalmente più competenti, che magari avrebbero voluto usufruire della parte della misura relativa alle politiche attive sul lavoro pur anche rinunciando al sussidio (d'altronde, se Tu Stato fai in modo che io trovi un lavoro, fottesega di ricevere dei soldi preventivamente

) e questo perchè si è volutamente mischiato il diavolo con l'acqua santa, per meri scopi elettorali (d'altronde, se nella stessa frase metti soldi e lavoro fai il boom di consensi).
Insomma, è facile dire oggi: "Ha stato Meloni a togliere il RDC", ma bisogna anche fare un attimo di mente locale, analizzare quello che era il vero scopo della misura, e avere l'onestà intellettuale di affermare che il RdC è stata una presa in giro.